Dilettanti allo Sbaraglio

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Emy77
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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da Emy77 » 17 giu 2013, 14:34

Guarda che non diciamo cose diverse, solo che si scontrano inesorabilmente la realtà (pochi soldi e poco professionismo) con quello che sarebbe ciò che ci vorrebbe (un campionato nazionale davvero professionistico).
Scusa, tu ti sentiresti di dare torto al ragazzo che, di fronte a nessuna sicurezza, ha scelto il lavoro e qualcosa di più solido anche per il futuro? Si può condividere o meno l'opportunità di una scelta così già a vent'anni, che magari altri avrebbero preso tempo ancora un paio d'anni, ma la sua scelta comunque non fa una grinza. Perchè i ragazzi fanno il concorso con le Fiamme Oro (proprio Bacchetti da Rovigo quest'anno tra gli altri)? Perchè piuttosto che uno stipendio sì e no e forse, nel senso che la cifra è quella che è e non sai se lo prendi e per quanto lo prendi, come fai a non scegliere una soluzione che ti assicura uno stipendio anche quando smetti di giocare?
Grazie che l'Eccellenza dovrebbe essere professionistica, solo che non lo è: i miei post non sono per dire "evviva che bello, tutti a rimborso spese!", ma solo descrivono quello che vedo.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)

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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da Emy77 » 18 giu 2013, 10:18

"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)

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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da nazzareno74 » 18 giu 2013, 10:57

Emy77 ha scritto:Guarda che non diciamo cose diverse, solo che si scontrano inesorabilmente la realtà (pochi soldi e poco professionismo) con quello che sarebbe ciò che ci vorrebbe (un campionato nazionale davvero professionistico).
Scusa, tu ti sentiresti di dare torto al ragazzo che, di fronte a nessuna sicurezza, ha scelto il lavoro e qualcosa di più solido anche per il futuro? Si può condividere o meno l'opportunità di una scelta così già a vent'anni, che magari altri avrebbero preso tempo ancora un paio d'anni, ma la sua scelta comunque non fa una grinza. Perchè i ragazzi fanno il concorso con le Fiamme Oro (proprio Bacchetti da Rovigo quest'anno tra gli altri)? Perchè piuttosto che uno stipendio sì e no e forse, nel senso che la cifra è quella che è e non sai se lo prendi e per quanto lo prendi, come fai a non scegliere una soluzione che ti assicura uno stipendio anche quando smetti di giocare?
Grazie che l'Eccellenza dovrebbe essere professionistica, solo che non lo è: i miei post non sono per dire "evviva che bello, tutti a rimborso spese!", ma solo descrivono quello che vedo.
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Tallonatore80
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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da Tallonatore80 » 19 giu 2013, 11:55

Applauso per Emy.

Per esperienza diretta so che senza un professionismo serio, sarà sempre un campionato di eccellenza mezzo zoppo. Perchè non si puo' pretendere preparazione e capacità da professionista se non si puo' fare dello sport la propria professione.

Benone la capitolina. Agevolata dal fatto che il livello italiano mediamente è bassino e diciamocelo in faccia una volta per tutte. Con un investimento di 2/3cento mila euro si porta una squadra dalla C alla A1. Parlerò di vittoria capitolina quando vedrò, senza stipendi, un piazzamento nei primi 4, coppe e play off.


Spero di essermi spiegato, il caldo mi impasta il cervello.
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
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piotor
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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da piotor » 19 giu 2013, 15:08

IMHO il problema sta nel fatto che manca la chiarezza organizzativa per permettere ad ogn isquadra di "decidere" il proprio futuro.

Se ogni anno cambiano regole per giocatori stranieri, per le retrocessioni/promozioni, per le regole sui permit, sulle condizioni economiche etc. etc. etc. allora capisci che ogni anno si e' costretti ad arrangiarsi pianificando in estate, anziche' farlo in Inverno.

Quest'anno la scelta di 3 retrocessioni potera' tante squadre a svenarsi per rimanere in Eccellenza, salvo poi finire inevitabilmente a boccheggiare piu' avanti.

A mio modo di vedere il nostro movimento sostiene non piu' di 8 squadre professionistiche (forse addirittura 6). Per questo dovremmo RIDIMENSIONARE il campionato maggiore in modo che chi ci sta dentro disponga di determinate "garanzie" per mantere il livello del proprio rugby sufficientemente a lungo. Poi pian piano nel tempo si puo' allargare questo campionato, inglobando le squadre che dalle serie inferiori dimostrano di avere il potenziale sufficiente per reggere il livello superiore.

Ma ribadisco, tutto passa dalle GARANZIE che la federazione e' in grado di dare ai team.

Tallonatore80
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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da Tallonatore80 » 21 giu 2013, 12:28

le 3 retrocessioni, visto come sta messo prato ecc, potrebbero presto ridimensionarsi eh...
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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da giangi2 » 21 giu 2013, 15:42

Non vorrei che si creasse l'equivoco "riduco le squadre = chi rimane ha più risorse". Purtroppo se eliminiamo Crociati, Prato, L'Aquila, Reggio EMilia, le 8 che rimarrebbero dell'Eccellenza di quest'anno avrebbero esattamente gli stessi soldi da spendere (pochi) quindi il livello di "Professionismo" sarebbe esattamente lo stesso. Gli sponsor sono al 99% aziende locali che sono interessate alle squadre per ragioni di vicinanza geografica, passione personale, ecc. Così come se togliessimo Rovigo, non è che i suoi sponsor si distribuirebbero sul resto del campionato.

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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da Ale_86 » 22 giu 2013, 15:27

giangi2 ha scritto:Non vorrei che si creasse l'equivoco "riduco le squadre = chi rimane ha più risorse".
In termini reali, direi invece di si. Prima di tutto, per risorse non si intende solo denaro, ma anche allenatori/giocatori. Poi è vero che non ti vengono imediatamente più soldi dagli sponsor, ma appunto, essendoci più giocatori in circolazione, non ha bisogno dello straniero mediocre che ti costa comunque un botto di soldi, perchè hai più giocatori italiani da cui pescare. Quindi in realtà risparmieresti sugli stipendi.

In teoria poi, la qualità aumenterebbe (perchè i giocatori scarsi non trovano posto), che è il primo passo da fare per dare una sorta di dignità al campionato d'eccellenza.
Potete aumentarmi le tasse su tutto, ma non sulla mia birra!
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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da Tallonatore80 » 22 giu 2013, 16:44

abbiamo così tanti campioni che gli scarsi gli levano il posto ?

ma dai ?

allora ho speranza di rientrare nel giro...
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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da Ale_86 » 23 giu 2013, 17:00

Ti riferisci a quello che ho scritto io? Nel caso, sto dicendo una cosa diversa (più vicina al contrario).

Ora come ora in Italia abbiamo forse forse un centinaio di atleti di livello. Togli una cinquantina di quelli buoni per le franchigie/estero, te ne rimangono 50 o poco più da dividere tra 12(!) squadre d'eccellenza. Di più, come movimento, non puoi mantenerne, e quindi li fai giocare con gente che comunque non sarà mai professionista ma appena può si trova un lavoro fisso, e stranieri che chiami per tappare i buchi.
Se riduci le squadre, primo non hai più bisogno di stranieri tappabuchi, che costano (meno posti, più offerta di giocatori, salari più bassi - e se si spera, onorati).
Secondo, se dio vuole, riesci anche ad aumentare un filino il livello del campionato, perchè concentri i giocatori buoni su meno squadre. Il cannibalismo di Rovigo nei confronti di Prato insegna.

Avere tante squadre in un campionato aiuta solo se hai le risorse tecniche (non solo economiche) per mantenerle, e noi non le abbiamo.
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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da GiorgioXT » 23 giu 2013, 17:13

Magari fosse così semplice ... ridurre il numero di squadre ed automaticamente si alza il livello ...
Le Zebre sarebbero ai playoff di Celtic!

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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da Ale_86 » 23 giu 2013, 22:04

Infatti aumentare il livello di un intero campionato (non di una squadra) è sotto al paragrafo "se dio vuole" - anche se le Zebre non sono un buon esempio, perchè mandando le due in CL abbiam aumentato, non ridotto, la domanda di giocatori.

E' un dato di fatto però che al momento non produciamo abbastanza giocatori (nè possiamo mantenerli) per permetterci 2 franchigie e 12 squadre di eccellenza.
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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da Tallonatore80 » 24 giu 2013, 9:49

Oh adesso capisco
Domanda/offerta

Ma se aumenta la domanda non dovrebbe crescere anche l'offerta ? (sia formativa che di giocatori).

Pensavo che piu' squadre hai ad alto livello più giocatori, con tempo e pazienza, si formeranno per giocare ad alto livello.

Ovviamente tutto regge se lo sport diventa professionismo che, senza ricoprirti di oro, ti possa garantire un presente ed un futuro dignitoso. Altrimenti alla prima occasione prendo e me ne vado.


Sbaglio ?
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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da Luqa-bis » 24 giu 2013, 10:18

L'ipotesi di Ale_86 non mi convince del tutto.

La questione è che le società che vogliono essere pro dovrebber oessere chiamate ad obblighi più netti con i giocatori (ed il caso dei miei cavalieri è esemplare).

Dopo di che, la questione è :
vuoi un giocatore di alto livello?
a meno che non sia un giovane ex collegiale cioè una U20-21 che viene dal vivaio , si suppone che sia un professionista o aspiri ad essere tale
ergo lo devi pagare , facciamo X k€

Se non hai 30 X k€ , una squadra tutta pro non te la puoi permettere. Italiani , oriundi, equiparati o stranieri che siano.
E anche se le squadre fossero 4, se quel certo X non è "abbastanza", il giocatore va altrove (estero).

Dopo di che, non è obbligatorio che in un campionato ci siano solo squadre pro, e limitare a poche squadre permette forse di farle più competitive concentrando le risorse , ma come ho già scritto, se non hai i dindi per pagarli, parte delle risorse in realtà saranno drenate in altri campionati,
il problema è anche che si va acreare un gap netto e incrementato tra l'Eccelelnza e la serie successiva.

Più si stringe la piramide in testa, più questa tende ad essere allungata

piotor
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Re: Dilettanti allo Sbaraglio

Messaggio da piotor » 24 giu 2013, 10:18

No. Non sbagli.

Ma per fare questo serve un campionato professionistico (nel senso non commerciale, ma tecnico del termine) in cui le migliori realta' d'Italia si sfidino per garantire alto livello e possibilmente qualche tornaconto in termini di sponsor/marketing e nelle coppe.

6/8 squadre (Rovigo,Padova,Mogliano,Viadana,Calvisano,Roma/Prato). Retrocessioni bloccate con un'ampia serie A al di sotto. Magari con 4 gironi e un campionato nazionale "dilettanti" mascherato. Se poi vediamo che in Eccellenza restano "tagliati fuori" giovani di valore, allora apriamo le porte alle migliori 2 squadre del triennio precedente, fino a che non ci stabilizziamo a 12 squadre e offriamo un campionato degno di questo nome. Non ha senso che ragazzi in girno nazionale giochino 2-4-6 partite con squadre che non si salverebbero nella seconda divisione Francese o Inglese. Non ha proprio senso da un punto di vista tecnico e di progettualita'.

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