SERIE A - Girone 1 - 2012/13

[GiorgioXT]

Ho visto solo il secondo tempo, e devo dare ragione a Guglielmo : sulla maul che stava entrando in area di meta ci sono almeno 3 interventi di fallo professionale, come abbia poi lasciato giocare l'ultima mischia, completamente ruotata e con giocatori della capitolina già staccati da un pezzo per me resta un mistero.

Capitolina bentornata nel massimo campionato, per Recco, che da quello che ho visto mi ha stupito :ha fatto molto più gioco della URC che nel secondo tempo ha calciato tutto il calciabile, resta la possibilità più che concreta di arrivare comunque in eccellenza grazie ad un ripescaggio.

[guglielmo1958]

Morale della favola si è dimostrato un arbitro inadeguato e non maturo per una finale .
Si critica a volte l'utilità e gli investimenti sulle accdaemie dei giocatori,e allora cosa si dovrebbe dire di quella degli arbitri a tirrenia,soldi buttati!!!!!!!!!!!!!!!!

[giuseppone64]

quindi bocchino che trascina la capitolina in eccellenza.sai l'anno prossimo il forum...

[Tallonatore80]

Ho seguito tutta la partita dagli spalti, ero immerso tra i tifosi capitolini.
Niente da dire sulla maggiore qualità dell'URC sulla 3/4 e sull'indubbio valore aggiunto di un uomo di esperienza e talento (inespresso) come bocchino, che non va oltre il compitino, ma è sufficiente per fare la differenza, sarebbe grave il contrario. Ma resta un incompiuto (come marcato tra l'altro) nel salto per il livello internazionale, almeno per ora.

Recco ha giocato la sua partita, peccato che effettivamente l'arbitro le mischie le abbia veramente arbitrate maluccio, ed argomento:

1° tempo:
35 minuti di mischie girate con Turn Over. Ora, io arbitro a livelli infimi, ma ho giocato tanto tanto in prima linea, e so per esperienza che MOLTO raramente, le mischie girano per effetto naturale (=TURN OVER) e che molto spesso sono i numeri 1 a farle girare con tanta malizia. Si è visto in almeno 6 mischie che il pilone sinistro capitolino spingeva storto e che la sua seconda spingeva interno.

2° Tempo: 1 mischia con avanzamento recco, capitolina stappa (come si dovrebbe insegnare, mischia che avanza non ha interesse minimo a stappare), non fischia, mischia che si sfalda, palla alla capitolina.


INOLTRE:
Maul sul finale, almeno 4 ingressi laterali, un uomo appeso al collo del N° 4 di recco, gente che non naviga all'interno.

Meta finale della capitolina (gran bella azione), il 9 capitolino viene placcato e poggia il ginocchio a terra. Bene, a casa mia il placcato se mette il ginocchio per terra deve rilasciare il pallone, rialzarsi e riprenderlo.


Comunque sia, alla fine non mi stupisco. Il gurdalinee (quello che nel 1° tempo era lato panchine) a calvisano ha fatto prestazioni ORRENDE anche in eccellenza. L'altro suo compare ha fatto 1 sola segnalazione, e pure sbagliata su un in avanti che era di recco e non della capitolina.

Detto questo, la capitolina è stata sicuramente superiore nel calcio tattico ed ha retto benissimo in mischia, male le touche. Recco non ha dominato le mischie, bene le touche, male le maul e pessimo sul calcio tattico (3 calci fuori diretti sbagliati veramente in malo modo che sono secondo me costati la partita). Nota a margine. Concordo con chi ha scritto che recco passava la palla ad altezza ginocchia. L'ultimo passaggio allo scadere non catturato dal n°15 biancoazzurro è un esempio palese. 3 uomini in superiorità al largo, la palla della vita, non si può passarla ad altezza caviglie.

Onore a recco che ha combattuto tanto e con determinazione e tanto tanto cuore. Ma forse sono mancate le cerniere tattiche per contenere la precisione al calcio della capitolina.

Grazie ai tifosi della capitolina per l'accoglienza, la birretta e l'intossicazione da fumogeno

[Tallonatore80]

quindi bocchino che trascina la capitolina in eccellenza.sai l'anno prossimo il forum...

Giuseppone, credimi, ha fatto 3 puttanate che ci si può permettere giusto in A ed in Eccellenza:

1) CP, calcio verso la Touche, palla che resta in campo.
2) Calcio passaggio per nessuno con la superiorità dalla parte opposta e corsa di 50 metri dell'ala di recco
3) Tutti i calci tattici alti e profondi tra le mani del triangolo allargato (speso nell'area dei 22).

Se le fai a livello internazionale ti devastano. E sono gli stessi identici errori che ha fatto lo scorso anno nella finale con calvisano.

[Emy77]

Squali battuti in una bellissima finale e Capitolina in Eccellenza.

02/06/2013 - Al Peroni Stadium di Calvisano (BS) più di 700 tifosi biancocelesti hanno incitato ed applaudito senza sosta gli Squali della Pro Recco Rugby, battuti dall'Unione Rugby Capitolina nella finale di serie A 2012/2013. I romani, trascinati dall'ex nazionale Riccardo Bocchino, hanno avuto ragione dei liguri con il punteggio di 29-16 e sono stati promossi nel campionato di Eccellenza.
La partita è stata come ci si aspetta che sia ogni finale: intensa, combattuta, incerta, altalenante, legata ad episodi e sfumature.

"È stata la finale che ci aspettavamo - conferma coach Claudio Ceppolino, applaudito ed acclamato sia dal pubblico che dai suoi ragazzi - e non posso rimproverare niente alla mia squadra. Siamo andati vicinissimi a vincerla e, anche se sappiamo di aver pagato a caro prezzo gli errori che abbiamo fatto, soprattutto nella fase dell'incontro in cui eravamo in superiorità numerica ed in cui non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo costruito, non avrei potuto chiedere di più alla mia magnifica squadra: i ragazzi anche oggi hanno dato tutto e hanno dimostrato di saper giocare a rugby ad alto livello. Dispiace sempre perdere, ed ancora di più una finale, ma la Capitolina ha meritato la vittoria e noi siamo usciti dal campo a testa altissima".

Gli Squali sono riusciti ad imporre per ampi tratti dell'incontro il loro gioco, hanno dominato in mischia chiusa e lavorato bene in touche. I temutissimi e fortissimi trequarti capitolini sono stati tenuti a bada difendendo con ordine ma, le poche imprecisioni e gli errori commessi, sono stati puniti senza pietà dai ragazzi di Cococcetta, che sono riusciti ad andare in meta due volte e hanno potuto contare sul piede e sul talento di Riccardo Bocchino che, sia nel gioco di spostamento che dalla piazzola, è stato implacabile.

Proprio il numero 10 capitolino apre le marcature dopo soli 2’ di gioco: piazzola e 0-3. Gli Squali però non si fanno certo intimorire: la mischia spinge, i trequarti pungono e al 17’ Bisso vola in meta, Agniel trasforma e 3-7. Oggi partita perfetta per entrambi i “cecchini” della piazzola: 7/7 con 19 punti per Bocchino e 4/4 con 11 punti per Agniel. Solo quattro minuti dopo, il Recco paga carissimo un buco difensivo: Iacolucci segna in mezzo ai pali e Bocchino naturalmente non sbaglia la facile trasformazione per il 7-10. Il ritmo è alto, le squadre non si risparmiano, i biancocelesti costruiscono più gioco ma faticano a concretizzare e, non appena sbagliano, l’ex Azzurro romano li punisce senza pietà: al 31’ e al 37’ va in piazzola e porta i suoi sul 7-16. Il Recco ed Agniel però ancora una volta non stanno a guardare: biancocelesti di nuovo in attacco e, al 39’ e al 44’, il francese risponde colpo su colpo al piazzatore avversario, portando il parziale sul 13-16.
La ripresa inizia come era finito il primo tempo: al 6’ Agniel in piazzola e pareggio, 16-16. In questa fase dell’incontro gli Squali vivono il momento più difficile del loro match: costruiscono una gran mole di gioco ma non segnano, sbagliano tanto, il direttore di gara forse ci mette anche un po’ del suo con qualche decisione non proprio impeccabile, Bocchino è sempre spietato dalla piazzola e al 10’ e al 19’ porta i suoi sul 16-22. Il cronometro gira, le squadre continuano a fronteggiarsi a viso aperto tra capovolgimenti di fronte, belle giocate e qualche errore. A pochi minuti dalla fine della partita gli Squali hanno l’occasione che potrebbe cambiare il corso ed il risultato dell’incontro ma la favorevole azione d’attacco sfuma in un nulla di fatto e, come spesso accade, al danno si aggiunge la beffa: al 44’ la meta di Iachizzi e la trasformazione di Bocchino fissano il punteggio su un troppo punitivo 16-29.

“Ribadisco che, sia oggi che durante tutta la stagione, non avrei potuto chiedere di più ai miei ragazzi. – prosegue coach Ceppolino – Gli errori che abbiamo fatto e che abbiamo pagato cari, non possono certo cancellare una prestazione comunque maiuscola ed una stagione che a Recco solo otto mesi fa non sembrava neanche possibile sognare: ci eravamo posti l’obiettivo dei playoff ma abbiamo vinto il campionato, siamo arrivati in finale e siamo arrivati anche ad un passo dal vincerla. E’ stata un’annata storica e stupenda, fatta di tanta fatica e umiltà, lavoro, un gruppo fantastico, tanti piccoli passi che alla fine ci hanno portato fino in alto, ad un soffio dalla vetta più alta”.

La sensazione a Recco è che questa stagione e questo risultato non siano stati un punto di arrivo, ma piuttosto un punto di partenza che fissa un nuovo livello e dei nuovi obiettivi e parametri per il futuro, per la società, per la prima squadra e per tutte le squadre biancocelesti.

Coach Claudio, emozionato e commosso al termine della finale e della stagione, ci tiene ai ringraziamenti: “non posso non ringraziare il nostro pubblico, che non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno e che, soprattutto nei playoff e oggi a Calvisano ci ha seguito in un modo che ha quasi dell’incredibile: più di mille persone a Recco per la semifinale di ritorno, settecento oggi alla finale. Ringrazio le persone che tanto mi hanno aiutato in questo percorso: Manuel Ferrari con la mischia ordinata, Juan Lopez con i lineout, Gian Cartoni come preparatore atletico, il medico Gian Bedocchi. Tutto lo staff: i dirigenti Allegretti, Peri, Maggi e Cipriani, l’inossidabile Rocco, l’addetta stampa Emy Forlani. Sicuramente avrò dimenticato qualcuno! Ringrazio la Società, il Consiglio e il Presidente Diliberto per la fiducia e il sostegno che mi hanno dato. Naturalmente, soprattutto, voglio ringraziare di cuore la squadra, il magnifico gruppo insieme al quale ho imparato tanto: grazie ragazzi per la fiducia, per i sacrifici, per aver tirato fuori il meglio di voi e anche di me, per i passi avanti enormi che abbiamo fatto, per avermi regalato delle emozioni che non dimenticherò mai. Chiedo scusa se qualche volta ho sbagliato, ma ho sempre cercato di fare il bene della squadra e di fare del mio meglio. Ho avuto ancora una volta conferma che nel rugby si deve sempre lottare insieme per fare grandi cose, e noi lo abbiamo fatto: quest’anno è stata scritta una bellissima e storica pagina per la Pro Recco Rugby e nessuno potrà mai togliere né a me né a voi la soddisfazione per averla costruita partita dopo partita ed allenamento dopo allenamento, per averla vissuta fino in fondo, e per essere stati un grande esempio per tutti i ragazzi delle giovanili. Grazie a tutti.”


Questo il tabellino del match:

Calvisano, “Peroni Stadium” San Michele – domenica 2 giugno 2013
Serie A – Finale Promozione
Pro Recco Rugby v Unione Rugby Capitolina 16- 29 (13-16)

Marcatori: p.t. 3’ cp Bocchino (0-3),17’ m Bisso tr Agniel (7-3), 21’ m Iacolucci tr Bocchino (7-10), 31’ cp Bocchino (7-13), 37’ cp Bocchino (7-16), 39’ cp Agniel (10-16), 44’ cp Agniel (13-16); s.t. 6’ cp Agniel (16-16); 10’ cp Bocchino (16-19); 19’ cp Bocchino (16-22), 44’ m Iachizzi tr Bocchino (16-29)

Pro Recco Rugby: Becerra; Tassara, Breda (38’ st. Torchia) , Agniel, Bisso; Zanzotto, Villagra (44’ st. Esposito); Salsi, Giorgi, Orlandi, Lopez, Metaliaj (38’ st. Vallarino); Galli (38’ st. Sciacchitano), Noto (cap.), Casareto (12’ st. Aluigi)
all. Ceppolino

Unione Rugby Capitolina: Rebecchini; Molaioli, Marrucci (33’ st. Recchi), Enodeh, Iacolucci (24’ st. Diana); Bocchino, Leonardi N. (20’ st. Vannini); Budini (14’ st. Iachizzi), De Michelis (cap), Leonardi E.; Lupi (25’ st. Marsella, 33’ st. Martire), Scoccini; Bitonte (14’ st. Rampa), Polioni (14’ st. Rossi), Moriconi

g.d.l. Stefano Marrama (Padova) e Francesco Lento (Udine)
quarto uomo: Massimo Brescacin (Treviso)

Cartellini: 23’ st. giallo Moriconi (UR Capitolina)

Calciatori: Agniel (Pro Recco Rugby) cp. 3/3, tr. 1/1, Bocchino (Unione Rugby Capitolina) cp. 5/5, tr. 2/2

Note: giornata variabile, clima tiepido, campo in buone condizioni. Circa 3000 spettatori.


Emy Forlani - addetta stampo Pro Recco Rugby

[Emy77]

Tutta sta gente a Calvisano: potevate pure venire a salutarmi!!!
Ho fatto però il pieno di urchini!

Che dire, al di là del comunicato stampa?
Quando avevamo visto la designazione ci era venuto il magone ed avevamo ragione: ma chi c4$$o ha pensato di mettere Blessano ad arbitrare una finale??? Assistenti impagliati. Una (qua)terna da serie C regionale.
Bellissima figura del Recco, peccato qualche errore di troppo in momenti in cui si poteva davvero fare meglio e anche portare a casa la partita. Bocchino sarà inespresso e non buono a livello internazionale, ma in A pesa un bel po', e penso anche in Eccellenza.
Mischia del Recco secondo me dominante eccome. E se se ne fosse accorto anche lo spaventapasseri col fischietto in bocca adesso il Recco sarebbe in Eccellenza e io sarei morta di infarto!
Una bella partita, una grande giornata, tanta gente, tanto cuore. Grazie Squali.

[jpr williams]

Ieri ho visto la partita da neutrale simpatizzante per Recco, ma in mezzo ai tifosi capitolini (e soprattutto alle capitoline, alcune delle quali notevoli).
Partita bruttina (ma quale finale non lo è?) e vittoria meritata per gli Urchi che hanno giocato di più a rugby; Recco ha espresso un gioco un po rudimentale (giudico quel che ho visto ieri, non la squadra in se, che vedevo per la prima volta) e, dimenticando l'incomprensibile (per me) modo di arbitrare le mischie chiuse (tutte quelle girate le ho viste in un intero campionato di eccellenza: saranno state tutte vere?) credo che il risultato non sia stato mai veramente in discussione (nemmeno sul 16 pari).
Peccato per Recco che ha buttato via la sua grande occasione quando, in superiorità numerica e sul 16-22, si è trovata a battere una punizione all'interno dei 22 da mettere facilmente in touche e sparata pazzescamente fuori dal, peraltro, suo miglior giocatore (il 12, non lo conosco).
Spero che gli squali possano riprovarci l'anno prossimo e do il benvenuto alla 3° squadra romana in Eccellenza

[pinturicchio]

La aspetto + piacevole è stato la correttezza di tutti i giocatori in campo e quella del pubblico

un bravi a tutti

[Emy77]

La aspetto + piacevole è stato la correttezza di tutti i giocatori in campo e quella del pubblico

un bravi a tutti

Verissimo!

[Stru]

Morale della favola si è dimostrato un arbitro inadeguato e non maturo per una finale .
Si critica a volte l'utilità e gli investimenti sulle accdaemie dei giocatori,e allora cosa si dovrebbe dire di quella degli arbitri a tirrenia,soldi buttati!!!!!!!!!!!!!!!!

per completezza... Blessano non è stato membro dell'accademia di Tirrenia..
Da Tirrenia sono usciti, al momento, Liperini, Rizzo, Tomò e Spadoni, il primo anno, Meconi e Rossi il secondo, e quest'anno Righetti, Palladino, Schipani e Di Febo..

[parega]

Emy77 ha scritto

pinturicchio ha scritto:La aspetto + piacevole è stato la correttezza di tutti i giocatori in campo e quella del pubblico

un bravi a tutti




Verissimo!

ringraziamo il recco per la diretta ...la fir non poteva organizzarla in streaming ? una finale correttissima con tanta gente sicuramente di piu' della finale d'eccellenza e questo dovrebbe far riflettere sul nostro movimento che diventa sempre piu' piccolo anno dopo anno
un appunto per il recco...una mischia cosi' forte e' un peccato che non abbia dei 3/4 buoni cmq complimenti ancora emy per il super servizio e auguroni per l'anno prossimo !!!!
noi a reggio preferivamo fare un viaggio in meno a roma ahahhaha

[crugby]

Dispiace leggere certi commenti che esulano valutazioni tecniche, ma come spesso malauguratamente accade riferiti agli arbitri spesso è volentieri diventano alibi per giustificare i risultati delle partite. Volendo poi rispondere in maniera analitica ad ogni commento pur legittimo e negativo all interno di questo forum vorrei cominciare da:
1) sul fatto che il recco abbia dimostrato di essere più preparato organizzato e efficace sulla mischia chiusa non c e motivo di controbattere ma, pensare che questo non sia bastato a sopraffare una mischia composta da giocatori classe 92,93,90 in un ruolo delicato come quello dei giocatori di prima linea. Rende palese il fatto che durante una partita impostata sul gioco prevalentemente sui primi 8 uomini non basta a ottenere un risultato positivo.
2) ricordiamo a tutti i forumisti che la capitolina e' l unica società' in Italia a non aver nessun giocatore professionista ma al contrario tutti i giocatori della rosa della prima squadra versano uno quota societaria annuale per poter giocare, e' quindi il senso di appartenenza al club e la passione per il gioco del rugby unita ad una proposta tecnica e organizzativa uguale a quella dell alto livello a fare la differenza rispetto alle altre realtà' del panorama rugbystico italiano.
3) gradiremmo che si evitassero commenti superficiali e inopportuni nei confronti di un atleta serio come Riccardo bocchino. Giocatore che abbracciato la filosofia del club di via flaminia, rinunciando a un finto professionismo.

[Emy77]

Dispiace leggere certi commenti che esulano valutazioni tecniche, ma come spesso malauguratamente accade riferiti agli arbitri spesso è volentieri diventano alibi per giustificare i risultati delle partite. Volendo poi rispondere in maniera analitica ad ogni commento pur legittimo e negativo all interno di questo forum vorrei cominciare da:
1) sul fatto che il recco abbia dimostrato di essere più preparato organizzato e efficace sulla mischia chiusa non c e motivo di controbattere ma, pensare che questo non sia bastato a sopraffare una mischia composta da giocatori classe 92,93,90 in un ruolo delicato come quello dei giocatori di prima linea. Rende palese il fatto che durante una partita impostata sul gioco prevalentemente sui primi 8 uomini non basta a ottenere un risultato positivo.
2) ricordiamo a tutti i forumisti che la capitolina e' l unica società' in Italia a non aver nessun giocatore professionista ma al contrario tutti i giocatori della rosa della prima squadra versano uno quota societaria annuale per poter giocare, e' quindi il senso di appartenenza al club e la passione per il gioco del rugby unita ad una proposta tecnica e organizzativa uguale a quella dell alto livello a fare la differenza rispetto alle altre realtà' del panorama rugbystico italiano.
3) gradiremmo che si evitassero commenti superficiali e inopportuni nei confronti di un atleta serio come Riccardo bocchino. Giocatore che abbracciato la filosofia del club di via flaminia, rinunciando a un finto professionismo.

Scusa ma questo post sembra uno di quelli delle Fiamme Oro dei tempi d'oro del forum!
1) Mica la mischia dell'URC si deve offendere se viene detto che soffre. Scusa ma mica è un problema altrui se è fatta di giovinotti! Allora io dovrei dire che resta palese che se hai come numero 10 uno che è arrivato in nazionale, grazie che fa più danni di un ragazzo che ha giocato al massimo in A e che per campare fa l'istruttore sub! Che discorso è??! (tra parentesi, la mischia chiusa ieri è stata sopraffatta eccome. E se Blessano non fosse stato un incompetente lo sarebbe stata ancora più visibilmente.)
2) Lo sanno tutti e ve ne danno atto direi.
3) E' un forum e si discute e si esprimono pareri: finchè lo si fa in modo corretto ed educato, anche chi per Bocchino (o qualsiasi altro giocatore) non ha solo lodi, ha il diritto di esprimere le sue opinioni. Eddai, che bisogno c'è di fare così gli stizziti? Avete pure vinto!

[crugby]

Dispiace leggere certi commenti che esulano valutazioni tecniche, ma come spesso malauguratamente accade riferiti agli arbitri spesso è volentieri diventano alibi per giustificare i risultati delle partite. Volendo poi rispondere in maniera analitica ad ogni commento pur legittimo e negativo all interno di questo forum vorrei cominciare da:
1) sul fatto che il recco abbia dimostrato di essere più preparato organizzato e efficace sulla mischia chiusa non c e motivo di controbattere ma, pensare che questo non sia bastato a sopraffare una mischia composta da giocatori classe 92,93,90 in un ruolo delicato come quello dei giocatori di prima linea. Rende palese il fatto che durante una partita impostata sul gioco prevalentemente sui primi 8 uomini non basta a ottenere un risultato positivo.
2) ricordiamo a tutti i forumisti che la capitolina e' l unica società' in Italia a non aver nessun giocatore professionista ma al contrario tutti i giocatori della rosa della prima squadra versano uno quota societaria annuale per poter giocare, e' quindi il senso di appartenenza al club e la passione per il gioco del rugby unita ad una proposta tecnica e organizzativa uguale a quella dell alto livello a fare la differenza rispetto alle altre realtà' del panorama rugbystico italiano.
3) gradiremmo che si evitassero commenti superficiali e inopportuni nei confronti di un atleta serio come Riccardo bocchino. Giocatore che abbracciato la filosofia del club di via flaminia, rinunciando a un finto professionismo.

Per concludere senza dilungarci oltre e basandoci su l unico dato oggettivo e insindacabile resta il fatto che la capitolina si è' meritatamente guadagnata l accesso in eccellenza.