SERIE B - Girone 4 - 2012/13

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birox
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da birox » 2 nov 2012, 22:02

Comunicato stampa del Rugby Citta di Frascati per annunciare il cambio alla direzione tecnica della prima squadra.
Esce Cuttitta ed entra Luciano Bronzini. In bocca la Lupo.

mbertino
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da mbertino » 4 nov 2012, 15:05

Heliantide Reggio Calabria - Gran Sasso 3 - 24
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mbertino
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da mbertino » 4 nov 2012, 23:46

Gran Sasso corsara a Reggio: Heliantide ko 3 - 24

Quinta giornata del girone 4 del campionato nazionale di serie B: l'Heliantide ospita sul campo di San Cristoforo gli aquilani di mister Rotilio, a riposo domenica scorsa, giunti oggi in riva allo Stretto per vincere e dare un segnale forte alle dirette concorrenti per i playoff promozione; il XV di Fusco ha invece il dovere di riconfermarsi dopo
le due vittorie con Segni in casa e con la Primavera a Roma, per dimostrare di aver finalmente intrapreso la strada giusta per ambire alle zone alte della classifica. Le premesse per una partita intensa ed emozionante ci sono tutte, puntuale alle 11:00 il fischio dell'arbitro Sig. Gargiulo di Torre del Greco da' il via alla sfida.

Pronti, via e subito i padroni di casa hanno l'opportunità di passare in vantaggio con un calcio di punizione di Valenti che però non centra i pali; pochi minuti e ci sarebbe l'occasione di cercare nuovamente i tre punti per un fuorigioco della difesa aquilana, ma i reggini scelgono di calciare in touche nei 22 avversari e non concretizzano la successiva azione offensiva; stessa situazione poco dopo, quando sono gli aquilani ad optare per la touche: la rimessa funziona, un pick and go dopo l'altro arrivano in area di meta ma il portatore di palla viene tenuto alto, si riparte con una mischia a 5 metri; il pack reggino anticipa l'ingaggio, il calcio libero viene giocato rapidamente dagli ospiti che guadagnano un vantaggio per fuorigioco; l'azione sfuma, si torna sul vantaggio e i rossogrigi vanno in touche a 5 metri dalla meta: la maul che ne nasce crolla e la difesa reggina mette le mani sul pallone costringendo gli aquilani al tenuto, salvandosi così dalla prima ondata offensiva degli ospiti. Qualche altro pallone recuperato non basta però a compensare i già tanti falli commessi nel primo quarto di gara dai padroni di casa nei punti d'incontro e nelle mischie: proprio da una mischia nasce la possibilità dei primi tre punti per la Gran Sasso, ma il calcio di Feneziani viene giudicato fuori dall'arbitro e dai segnalinee (tipico caso in cui sarebbe stato sicuramente chiamato in causa il TMO); l'Heliantide riparte veloce dai propri 22, troppo veloce, manca il sostegno e arriva la controruck che costringe al fallo i gialloneri: altra occasione per Feneziani di muovere il punteggio, stavolta il calcio è indiscutibilmente dentro i pali, e la Gran Sasso al 18° si porta in vantaggio 0 - 3. Si riparte: i reggini riconquistano il pallone ma lo perdono commettendo tenuto, gli aquilani risalgono il campo andando in touche al limite dei 22 avversari: dalla rimessa laterale nasce una bella azione alla mano con il mediano Giampietri che supera la prima linea di difesa e serve il più facile dei palloni a Feneziani che schiaccia l'ovale sotto i pali; lo stesso centro trasforma, e al 21° la Gran Sasso conduce 0 - 10. L'ennesimo fallo in ruck al 24° costa il giallo al pilone di casa Scappatura, e dopo un solo minuto il giallo arriva anche per il mediano Romano, che reagisce da terra ad un avversario: l'indisciplina e il nervosismo lasciano l'Heliantide in 13. Nei minuti in inferiorità i gialloneri riescono comunque a rendersi pericolosi in almeno due occasioni, ma la difesa ospite non cede e i reggini sprecano un'altra buona occasione sbagliando il lancio in touche a 5 metri dalla linea di meta avversaria; la Gran Sasso spinge sull'acceleratore e crea una buona occasione arrivando fino in meta ma commettendo un velo, e al rientro dei cartellini gialli il risultato è ancora fermo sullo 0 - 10; l'occasione per incrementare ulteriormente il vantaggio arriva per gli ospiti al 40°: da 50 metri ci prova Pallotta dalla piazzola e con un gran calcio centra i pali, portando i suoi al riposo avanti di 13 punti.

Il secondo tempo si apre con un calcio piazzato di Feneziani al quale risponde Valenti, dopo 3 minuti il risultato è di 3 - 16; al 10° minuto spingono gli aquilani ed è ancora Feneziani a centrare i pali con un calcio di punizione per un fallo in mischia a 5 metri dalla linea di meta reggina, dopo che da una touche nei 22 i rossogrigi erano arrivati fino in area di meta ma la difesa aveva tenuto alto il portatore di palla, 3 - 19 il punteggio; al 15° arriva la seconda meta per gli ospiti con Giampietri che sfugge ai trequarti e marca la meta che consolida il vantaggio degli abruzzesi, portandoli a distanza di sicurezza di tre break: Banelli non trasforma e il risultato si fissa sul 3 - 24. Quasi fosse uno schiaffo morale, la meta sveglia i padroni di casa, che hanno una reazione d'orgoglio che li porterà ad attaccare alla mano fino alla fine dell'incontro; passano infatti pochi minuti e l'Heliantide arriva quasi in meta, dopo aver attaccato con determinazione e costretto a due falli la difesa ospite, giocando alla mano e impegnando molti avversari nei punti d'incontro creando così lo spazio al largo per i trequarti, che sprecano però l'azione perdendo l'ovale in avanti a meta praticamente fatta; il gioco è adesso veloce ma allo stesso tempo spezzettato, caratterizzato da brevi azioni rapide che puntualmente si interrompono nelle prime fasi per falli in attacco e in difesa: proprio l'ennesima azione irregolare costa il giallo al pilone della Gran Sasso Guerriero, espulso temporaneamente al 23°; attaccano ancora i padroni di casa e si rendono pericolosi in diverse occasioni, sprecate per una touche a 5 metri rubata dagli ospiti, per un avanti commesso a 10 metri dalla linea di meta e poco dopo per un tenuto nei 5 metri avversari; gli ultimi minuti di gara vedono ancora i reggini all'arrembaggio, senza però riuscire a creare seri rischi per la difesa degli aquilani, che difendono con ordine e sfruttano gli errori alla mano dei gialloneri per rispedirli indietro di diversi metri: così fino alla fine, l'Heliantide non riesce più a rendersi pericolosa e la Gran Sasso difende il risultato e non concede nulla. Al fischio finale il tabellino segna 3 - 24.

Prestazione opaca per l'Heliantide, quasi mai in partita e sotto nel punteggio fin dall'inizio: bene i primi 20 minuti di gara ma i tanti, troppi falli costano due cartellini gialli già al 25°; qualche errore di troppo anche in touche e in mischia chiusa fanno sì che nel primo tempo possesso e territorio siano a favore della Gran Sasso; l'ultimo quarto di gara ha visto una buona reazione d'orgoglio dei padroni di casa, forse tardiva, sicuramente infruttuosa: le occasioni create venivano infatti puntualmente vanificate da errori e falli dei gialloneri, ancor prima che interrotte dagli avversari; gli ospiti hanno fatto la loro partita e fatto loro la partita, costruendo mattone dopo mattone un vantaggio mai messo in discussione e giocando un rugby concreto ed efficace. Per l'Heliantide il prossimo appuntamento è a Rieti domenica 11 novembre e miglior modo per cancellare la sconfitta odierna e risollevare morale e classifica non può che essere una convincente prestazione in trasferta.

Ufficio Stampa ASD Heliantide Rugby Reggio Calabria
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birox
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da birox » 5 nov 2012, 18:38

Serie B Rugby Città di Frascati vs Civitavecchia Rugby


Il cambio del tecnico ha portato bene al Frascati che sul terreno di Cocciano riesce a trovare la prima convincente vittoria del Campionato conquistando anche i 5 punti per il bonus mete.
La partita non è stata in ogni caso una passeggiata ed il Civitavecchia, che pur senza vittorie veniva da una serie di ottime prestazioni, ha costretto la squadra locale a giocare molto sulla difensiva nei primi 25 minuti, anche per le molte punizioni contro fischiate dall’arbitro Campobasso di Ancona per indisciplina e scarsa conoscenza dei regolamenti, ed il primo tempo finiva con il punteggio di 12 a 9 per 3 calci piazzati di Carabella contro due mete una di Barbati Andrea che chiudeva una pregevole azione in 3* fase sulla bandierina dopo una mischia a favore sui 30 metri e la seconda da
Gori che sfruttava una ripartenza di Bronzini e, dopo due punti d’incontro con percussione di Benedetti, schiacciava di potenza sulla linea per la trasformazione di Mancini.
Nel secondo tempo il Frascati iniziava con ancora più convinzione e gia al 42* andava in meta Benedetti sugli sviluppi di una touch in attacco, mentre al 50* ancora Bronzini realizzava dopo una maul avanzante e Mancini trasformava, al 63* era Paoli a varcare la linea di meta del Civitavecchia su un bel calcio ad incrociare di Mancini e al 75* D’Iorio chiudeva le marcature su una punizione nei 22 giocata rapida dal mediano Farina. Allo scadere del tempo l’ala Trivelloni riusciva a marcare la meta dell’orgoglio del Civitavecchia trasformata da Marcellini per fissare il punteggio finale sul 34 a 16.
Che dire, il Frascati ha dimostrato di voler fortemente questa vittoria, con una gara ben impostata e con i giocatori che si sono anche sacrificati in difesa con molti placcaggi. In particolare dobbiamo evidenziare la prestazione di Luca Silvestri che abbiamo rivisto l’implacabile e decisivo placcatore degli scorsi anni e l’apertura Mancini che ha giostrato molto bene coadiuvato dai trequarti e con una buona intesa con il mediano di mischia Farina. Ottima la prestazione degli avanti, soprattutto nelle touch, ma da rivedere, specialmente nei punti d’incontro, la disciplina e la conoscenza delle regole. Ancora si prendono troppe punizioni a sfavore.
Ci auguriamo che questa sia stata la partita della svolta e che i prossimi incontri ci diano ancora maggiori soddisfazioni.

Tabellini- Frascati: Barbati M, Barbati A. Silvestri (DeLuca) Paoli D’Iorio (Zeppieri) Mancini (Galassetti)Farina Benedetti Gori(Fronzi) Paris (Felici) Ricci Orlando (Meconi) Barbaro Salvatori (Scotti) all. Villalon.
Civitavecchia: Carabella (Marcellini) Trivellane Rodriquez D’Annunzio Simeone (Di Lisciandro) Mascai (Onofri) Onofri Monanni Natalucci Cicoria Muzzi Giordano DiMaio (Stoica) Gargiullo
All Fabiani.

Marcatori : 5 cp Carabella 35 m Barbati AQ. 32 cp Carabella 36 m Gori t Mancini 38 cp Carabella 42 m Benedetti 50 m Bronzini t Mancini 63 m Paoli 75 m D’Iorio 80 m Trivellane t Marcellini.
Cartellini gialli Frascati Ricci D’Iorio Civitavecchia DiLisciandro
Punti classifica Frascati 5 Civitavecchia 1 mete 6 a 1 punteggio finale 34 a 16.

Arbitro Campobasso di Ancona.

RugbyValleCamonica
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da RugbyValleCamonica » 12 nov 2012, 13:34

Scusate se fuori Argomento

Per un ordine errato la nostra società ha a disposizione circa VENTI biglietti TRIBUNA MONTE MARIO MEDIA costo 54€.

Chi fosse interessato mi contatti in mp.


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birox
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da birox » 12 nov 2012, 14:48

Colleferro Frascati 20 a 3
Tabellino – Frascati: Barbati M. D’Iorio Galassetti Paoli Silvestri Barbati A. Farina Benedetti Gori Fronzi Ricci Bronzini Orlando Scotti Meconi, in panchina Fiorani Salvatori Felici Paris Ferraro Orecchini Zeppieri. All Bronzini
Colleferro: Prati Sebellico Idini Padovese Battisti Cerquozzi Cekrezi Ionescu Campagna Massicci Marziali DeMaggi Angelucci Papaianni Palmisani in panchina Acciarito Montagna Velenosi Giacomi Galoppi Caringi Leo all Montella

Marcatori 10* m Papaianni t Cekrezi 35 cp Cekrezi 40 cp Cekrezi 47 cp Paoli 48 m Jonescu t Cekrezi.
Punteggio finale Frascati 3 Colleferro 20 mete 0 a 2 punti classifica 0 a 4

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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da RugbyValleCamonica » 12 nov 2012, 15:58

RugbyValleCamonica ha scritto:Scusate se fuori Argomento

Per un ordine errato la nostra società ha a disposizione circa VENTI biglietti TRIBUNA MONTE MARIO MEDIA costo 54€.

Chi fosse interessato mi contatti in mp.


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A Roma Stadio Olimpico per italia Vs All Blacks

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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da flankersinistroIII » 12 nov 2012, 16:36

Partenope - Amatori rugby Messina 19 - 13
Partenope: Reyna, Martone, Nappi C., Ambrosanio, Antonelli, Porrazzo, Gherardi, Gallo,(52' Ferlito, 65' -73' Coppola), De Nigro(21'-29 Adamo L.), Ricciardi, Fiore F., Dublino, Canzanella(8' Barano), Coppola A.(49' Guglielmelli), Caterino(60' Adamo L.).
A disposizione: Gisonni, Muotri, Melillo.
Allenatore: De Stefano
Messina: Arbuse, Pilato, Santilano,Trifilo', Dejean, Capodici, Milazzo, Nunnari, Soliman(68' Cipriano), Tornesi(68' Ryan), Blandino, Scarso, De Meo, Lo Re, Morabito.
A disposizione: Todaro, Musicò', Salvador, Purello, Irrera.
Allenatore: Ryan Bevan Patrick.
Arbitro: Masini( Roma).
Marcatori: 3' c.p. Reyna, 5' c.p. Capodici, 13' c.p. Capodici, 40' c.p. Reyna, 53' c.p. Reyna, 71' c.p. Reyna, 79' Martone tr Reyna, 80' mt Nunnari tr Capodici.
Note: cartellino giallo 19' Barano, 55' Trifilo', 63' Guglielmelli.
Man of the match: Marcos Reyna


Bella partita, gagliarda, combattuta sino alla fine, con due squadre corrette e disciplinate che si sono quasi equivalse. Grandissimo Marcos che ha messo in mezzo ai pali due calci che Burton nemmeno se li prova 1000 volte ci riesce. E poi, che furbata sempre la sua, quella che ha dato il la alla meta di Tommy "who" Martone. Ottima prestazione delle terze e dei centri mentre in touche (soprattutto nel primo tempo) occorre più attenzione.

puffo88
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da puffo88 » 18 nov 2012, 21:52

recupero partita del 28 ottobre

Gran Sasso - Messina 41-5 (5-0)

birox
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da birox » 2 dic 2012, 18:23

A Frascati Rugby Città di Frascati vs Arieti Rieti 36 a 22 mete 5 a 3 punti classifica 5 a 0

mbertino
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da mbertino » 3 dic 2012, 21:40

L'Heliantide torna al successo, Partenope sconfitta 23 - 22

Riprende il campionato di serie b e al San Cristoforo è di scena l'incontro tra Heliantide Reggio Calabria e Partenope Napoli: i padroni di casa, reduci da due sconfitte consecutive con Gran Sasso e Rieti, vogliono vincere e convincere per dimostrare di poter competere per le prime posizioni nonostante i 15 punti che li separano dal seco
ndo posto, che varrebbe i playoff; i biancoazzurri di mister De Stefano scendono in riva allo Stretto per cercare di dare continuità alla vittoria con l'Amatori Messina ottenuta nello scorso turno e per fermare quell'altalena di risultati che dalla terza giornata li vede alternatamente vincere e perdere. Rispettato il minuto di silenzio in ricordo di Miriam Di Carlo, giovane rugbysta dell'Avezzano deceduta in un incidente stradale, agli ordini dell'arbitro Sig.Schilirò di Catania il match ha inizio.

I primi minuti di gara, dopo un iniziale ping pong tattico, vedono i padroni di casa costantemente in possesso del pallone: dopo un tentativo di drop da centrocampo degli ospiti non andato a buon fine, il possesso dei gialloneri viene premiato da un calcio di punizione per l'abbattimento irregolare di una maul avanzante che da una touche al limite dei 22 era arrivata a quasi cinque metri dalla linea di meta; la posizione è centrale, Valenti piazza e porta l'Heliantide in vantaggio per 3 - 0. Sin dalla ripartenza si assiste a diverse azioni alla mano da una parte e dall'altra, non concretizzate da errori di handling, che fanno però ben sperare per il prosieguo del match: dopo l'espulsione di Fusco per non aver rispettato l'ordine dell'arbitro di non entrare in campo anche solo per portare l'acqua ai giocatori, è proprio un'azione alla mano degli ospiti, partita da una touche a centrocampo, a portare alla segnatura pesante la Partenope, che con Guglielmelli si porta sul 3 - 5. Reyna trasforma, e il tabellino segna 3 - 7. Si riparte, e i campani vanno di nuovo vicini alla marcatura, concludendo un'azione dei tequarti con un grabber a superare la difesa che è però leggermente lungo e termina la sua corsa oltre l'area di meta; dal drop di ripartenza reggino, gli ospiti recuperano l'ovale e attaccano i gialloneri guadagnando terreno nei contatti e sfuggendo anche alla seconda linea di difesa fino ad arrivare in meta col mediano di mischia Gherardi: la trasformazione di Reyna fissa il risultato sul 3 - 14. Il XV reggino, quasi scosso dalle due mete subite e dal parziale di 14 - 0, rialza la testa e risale il campo costringendo i biancoazzurri a difendere nei loro 22; un calcio di punizione piazzabile viene sfruttato con una touche a 10 metri dalla linea di meta ospite, dalla rimessa il pack reggino forma una maul che viene abbattuta a pochi metri dalla meta, si gioca col vantaggio, gli avanti impostano una serie di pick and go che scardinano la difesa ed è Ippolito a schiacciare in terra l'ovale, riportando subito in partita l'Heliantide: Valenti aggiunge altri due punti con la trasformazione, col brivido del rimbalzo del pallone sulla traversa dell'H, e il punteggio è ora di 10 - 14. I reggini sembrano aver trovato l'arma giusta nel pacchetto di mischia, che sfruttano anche in occasione della seconda meta nel finale di tempo: una mischia chiusa con introduzione Partenope viene letteralmente spazzata via dagli avanti dell'Heliantide che conquistano così un calcio di punizione; le proteste dei campani costano altri 10 metri e la successiva mischia con possesso giallonero si gioca a 5 metri dalla linea di meta ospite; la mischia avanza, crolla, non c'è fallo a giudizio dell'arbitro, il più rapido a ripartire è il numero 8 reggino Scott Palmer che raccoglie l'ovale e si tuffa in area di meta: primo match per lui e prima meta con la maglia dell'Heliantide; la successiva trasformazione di Valenti porta le due squadre negli spogliatoi col risultato di 17 - 14 in favore dei padroni di casa. In occasione della marcatura, qualche parola di troppo di Imbalzano costa al tallonatore il cartellino giallo, che lascerà in 14 i compagni per i primi 10 minuti del secondo tempo.

Secondo tempo che si apre con il calcio d'inizio di Romano raccolto dai trequarti napoletani, che con l'estremo Martone che sfugge palla in mano alla difesa reggina mal posizionata arrivano fino a 5 metri dalla meta, salvo commettere fallo in fase di sostegno con i giocatori che non restano in piedi, vanificando così la buona azione; un altro fallo, stavolta in ruck dentro i propri 22, costa alla Partenope un calcio di punizione che Valenti calcia in mezzo ai pali, portando il vantaggio dei padroni di casa a + 6: 20 - 14. Gli ospiti non ci stanno, e da una touche all'altezza dei 40 metri reggini giocano alla mano, superano la prima linea di difesa, eludono il riposizionamento dei gialloneri con diversi offloads ben eseguiti e arrivano in meta in bandierina con il centro Nappi; la trasformazione è angolata e il calcio di Reyna non centra i pali, ma la Partenope è ancora viva: 20 - 19. Rientra a questo punto Imbalzano dal sin bin e la prima sostituzione vede l'ingresso di Cervasio per Di Francia; un calcio di punizione guadagnato in mischia da 45 metri è l'occasione per provare a incrementare il vantaggio, ma il calcio di Valenti si spegne alla sinistra dei pali; un solo punto divide le due squadre, il gioco adesso è più che mai per il territorio, e ad essere premiata è la formazione di Fusco, che da una touche in campo avversario imposta una maul che avanza fino ai 22 prima di essere fatta crollare irregolarmente da Adamo: fallo professionale e ripetuto, per lui il cartellino giallo è inevitabile; Valenti stavolta non può sbagliare, il calcio è centrale e supera i pali: 23 - 19 il punteggio. L'infortunio costringe Romano ad abbandonare il campo, al suo posto entra l'ala Cutrupi: per effetto di questa sostituzione Valenti passa a mediano d'apertura e Mahrach arretra ad estremo; passano pochi minuti e un fallo in touche dei reggini che ostacolano irregolarmente il saltatore avversario costa un calcio di punizione che il solito Reyna trasforma: Partenope di nuovo sotto di un punto, 23 - 22. Nonostante lo scarto minimo nel punteggio, i campani nell'ultimo quarto di gara non riescono a rendersi più pericolosi, subendo anzi la pressione degli avanti gialloneri che tengono costantemente il gioco nella metà campo avversaria: l'occasione per i padroni di casa di riportarsi a quattro lunghezze di vantaggio ci sarebbe per un fallo in maul nei 22 metri biancoazzurri, ma la scelta è quella di non calciare e di andare in touche; altra touche, altra maul, altro fallo; stavolta si chiede la mischia, si vuole sfruttare la superiorità della prima linea ma il pallone viene perso malamente e la Partenope si salva; nei minuti finali ancora possesso e territorio per l'Heliantide: una touche a 5 metri persa, poi un drop laterale, una mischia a 5 metri con pallone recuperato dalla difesa, un doppio movimento che fa gridare alla meta e infine un'altra, ennesima maul, a tempo ormai scaduto, che avanzando provoca il fallo della difesa che di fatto segna la fine dell'incontro; tanto possesso, tanto territorio ma troppo poco un solo punto di scarto contro una squadra che ha dimostrato di poter sfruttare ogni occasione per marcare punti.

Il match, sotto il profilo dell'agonismo e della grinta, parte bene per l'Heliantide che tiene il possesso del pallone nei primi 10-15 minuti del primo tempo; un blackout regala le due mete alla Partenope, capace di sfruttare le qualità dei propri trequarti e gli errori della difesa avversaria, ma il primo tempo si chiude con una prova di forza del pack reggino che conquista due mete con maul e mischia in gran spolvero. Nel secondo tempo i trequarti biancoazzurri si fanno notare nei primi minuti, fino alla meta di Nappi: poi la pressione dei padroni di casa li costringe a difendere e poche altre volte riusciranno a ripetere le buone azioni alla mano del primo tempo; soffre il pacchetto di mischia Partenope, che non riesce a contenere gli avanti reggini, carichi fino all'80esimo, ma la difesa ospite si difende comunque bene e con ordine nell'ultimo quarto di gara. Heliantide che tiene sempre il possesso e gioca bene in territorio avversario, non rischiando quasi mai nonostante i napoletani nel secondo tempo siano stati sempre vicini nel punteggio; qualche errore di troppo in touche e di gestione del pallone, poco gioco con i trequarti, una mediana a tratti un pò lenta. Migliorare in questi aspetti, confermando quanto di buono fatto in campo, per colmare il gap con le prime della classe, è l'obiettivo minimo da porsi in questo momento della stagione: lavorare per migliorare e vincere, a cominciare già dal prossimo allenamento.

Ufficio Stampa ASD Heliantide Rugby Reggio Calabria
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da mbertino » 9 dic 2012, 14:18

Civitavecchia - Heliantide 23 - 23 (mete 2 - 4 / punti 2 - 3)
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da birox » 10 dic 2012, 15:41

Rugby Partenope vs Rugby Città di Frascati

Bella prova d’orgoglio dei ragazzi di Frascati che escono a testa alta e con un punto in classifica da un campo sempre ostico per i colori amaranto-oro.
Infatti, dopo un primo tempo chiuso in svantaggio sul 20 a 3 pur avendo giocato a viso aperto con una buona supremazia in mischia e nelle touche, non sempre ben interpretata dall’arbitro, e subito due mete dall’argentino Reyna, (che alla fine della gara realizzerà 22 dei 27 punti dei napoletani) la prima al 2* per una completa dormita dei giocatori ospiti e la seconda al 26* per un susseguirsi di calci di punizione per proteste e inosservanza dei 10 metri che ha portato i locali ai 5 metri e con una giocata rapida in meta; poi il punteggio con 2 trasformazioni e 2 calci piazzati contro uno di Paoli al 20* chiudeva la prima frazione con il notevole svantaggio per il Frascati, nonostante la chiara possibilità di realizzare almeno 3 mete vanificata da palloni caduti in avanti in prossimità della linea, complice anche il freddo polare e l’intenso vento sul Collana.
Il secondo periodo iniziava ancora male per il cartellino rosso (forse un poco troppo punitivo e fiscale) a Fronzi a causa sempre di qualche parola di troppo ma non nei confronti del giudice di gara, e con un uomo in meno la partita sembrava definitivamente chiusa, invece già al 43* Gori riusciva a schiacciare in meta una maul avanzante impostata sui 5 metri ed al 65* anche Ricci varcava la linea sempre dopo una maul e vari raggruppamenti degli avanti.
Il Frascati non si accontentava del punto di bonus, ma continuava a premere per il risultato pieno
ed al 76* si portava a soli 2 punti con un calcio piazzato di Paoli. Purtroppo due minuti dopo, su altro calcio di liberazione dei napoletani si verificava un avanti in difesa del Frascati e sulla mischia successiva il solito Reyna liberava Martone che segnava al centro dei pali per una facile trasformazione vanificando anche il bonus. Si era ormai a 4 minuti dal termine, ma il Frascati non era ancora domo e proprio allo scadere con una rapida apertura dei tre quarti la palla arrivava all’ala Neri che con una volata depositava in meta sulla bandierina per il punteggio finale di 27 a 23 per la Partenope.
Ottimo anche l’esordio dei due under 20 Zannoni e Cugini che sono subito entrati nel ritmo partita senza dover affatto evidenziare la differenza di categoria.

Tabellino: Frascati- Barbati M. DeLuca Paoli Zannoni Neri Barbati A. Farina Benedetti Gori Fronzi Ricci Felici Barbaro Scotti Meconi sost. Salvatori Orlando Intreccialagli Cugini Orecchini Galassetti Tidei All Bronzini L.

Partenope – Reyna Martone Nappi Ambrosiano Antonelli Torrazzo Gherardi Valerio Ricciardi Centola Dublino Fiore Barano Coppola Adamo sost. Accarino Giacco Gisonni Scardato Gallo Melillo DeMerulis.
Cartellino Rosso al 42* Fronzi
Punteggio Finale Partenope 27 Città di Frascati 23 mete 3 a 3 punti classifica 4 a 1

Arbitro Marchese di Catania

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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da mbertino » 17 dic 2012, 2:19

L'Heliantide vince e convince, 32 - 7 al Colleferro

Per la nona giornata di campionato al San Cristoforo di Reggio Calabria scendono in campo Heliantide e Colleferro, rispettivamente al sesto e terzo posto in classifica: i laziali, reduci da sei vittorie consecutive, giungono in Calabria alla ricerca di punti utili a insediare il secondo posto occupato dal Benevento impegnato nel big match di gio
rnata contro la Gran Sasso; i padroni di casa, dopo il pari di Civitavecchia, vogliono ritrovare la via della vittoria nonostante di fronte ci sia una compagine che non perde da metà ottobre e che ha la migliore difesa del campionato. Agli ordini dell'arbitro Sig.Marchese di Catania, sotto un cielo plumbeo, puntuale alle 11:00 la gara ha inizio.

La partita si apre con un piazzato di Valenti che porta avanti i suoi per 3 - 0 sfruttando un calcio di punizione per un fallo del placcatore colleferrino che non libera l'avversario dopo il placcaggio; sulla ripartenza gli ospiti riconquistano il pallone e attaccano alla mano al limite dei 22 reggini, ma la difesa si salva respingendo il tentativo di drop; dopo poco l'infortunio del mediano di mischia Fabio Leo costringe l'allenatore Montella alla prima sostituzione: dentro al suo posto il numero 18 Giusti. Le due squadre si affrontano a viso aperto, con gli avanti impegnati costantemente in touche e in mischia chiusa: proprio un fallo della prima linea reggina consente agli ospiti di tentare la via dei pali per il pareggio, ma il calcio di Cekrezi da metà campo non centra i pali. Da una touche rubata dai gialloneri nasce una maul avanzante che viene fermata irregolarmente da Giannelli, punito dall'arbitro con il cartellino giallo: da 45 metri Valenti ci prova dalla piazzola, ma il pallone termina a lato e si resta sul 3 - 0. Pochi minuti e l'occasione per gli ospiti di pareggiare arriva per un fallo del placcatore reggino che non rotola via, ma da 40 metri Cekrezi spedisce l'ovale a lato non centrando i pali; il risultato cambia però poco dopo, quando l'arbitro punisce un placcaggio al collo dei rossoneri con un calcio di punizione: in posizione centrale e poco fuori dai 22 metri, Valenti non sbaglia, 6 - 0 il parziale; colleferrini che non sembrano accusare il colpo, anzi recuperano il pallone dal drop di ripartenza, attaccano alla mano nei 22 reggini e superano la difesa concludendo in meta con l'ala Mattia Battisti: Cekrezi trasforma, e gli ospiti si portano avanti 6 - 7. Le due formazioni giocano ora a tutto campo: tra una touche e un calcio, tra un calcio e una mischia, il ping pong tattico premia i padroni di casa, che da una rimessa laterale fuori i 22 avversari formano una maul, avanzano giocando alla mano conquistandosi un vantaggio, formano un'altra maul e arrivano fino in area di meta schiacciando l'ovale con la terza linea Miduri; l'estremo Valenti centra i pali e l'Heliantide è di nuovo avanti, 13 - 7. Una buona potenziale occasione d'attacco per i gialloneri arriva da un lancio storto del tallonatore ospite in rimessa laterale nei propri 22, ma l'indisciplina, in questo caso qualche parola di troppo, fa sfumare l'occasione e i laziali sfruttano il fallo risalendo il campo fino ai 50 metri con un calcio in touche; dalla rimessa laterale i rossoneri formano una maul ma commettono fallo: alla piazzola va l'apertura Boshoff, ma il suo calcio da quasi metà campo è corto; un altro fallo degli ospiti concede il vantaggio ai reggini che attaccano ora nei 22 avversari, ma la difesa regge bene; Boshoff prova allora a concretizzare il vantaggio con un drop, ma il calcio sotto pressione non è preciso, e si torna sul punto del fallo: stavolta il sudafricano non sbaglia e incrementa il vantaggio dei gialloneri, che conducono 16 - 7. Il primo tempo si chiude con una buona azione alla mano dei colleferrini che attaccano fin dentro i 22 metri reggini ma vanificano gli sforzi con un velo, che di fatto archivia la prima intensissima frazione di gara.

Il secondo tempo comincia all'insegna del guadagno territoriale, entrambe le squadre giocano al piede alla conquista del campo avversario, anche se, come avvenuto nei primi 40 minuti, spesso il gioco si concentra all'altezza della linea dei 50 metri: proprio da un fallo rossonero in una ruck pochi metri in campo ospite arriva la prima occasione per i reggini per segnare punti, ma il calcio di Valenti è corto e il risultato resta sul 16 - 7. Seguono alcuni minuti che necessitano di ben pochi commenti: azione da una parte e mega-rissa dall'altra, con entrambe le squadre al completo (panchine comprese) che vengono a contatto. Ristabilito a fatica l'ordine dall'arbitro, a pagare è Ippolito che viene punito col cartellino giallo; si riprende a giocare, e un'altra buona prova del pack reggino in maul costringe al fallo la difesa ospite all'altezza dei 30 metri: dalla piazzola Boshoff non sbaglia, 19 - 7. Gioco tattico e territorio sono a vantaggio del XV di Fusco: un fallo in ruck all'altezza dei 40 metri rossoneri concede un altro piazzato ai padroni di casa, ma il calcio di Valenti termina a lato; ancora un fallo in un successivo punto d'incontro costa agli ospiti un calcio di punizione che i reggini calciano in touche; dalla rimessa la maul non si forma regolarmente, il fallo stavolta è per gli ospiti, anzi lo sarebbe stato se anche loro, come accaduto nel primo tempo a parti invertite, non avessero esagerato con le parole: l'arbitro decide di girare il fallo, siamo dentro i 22 e il mediano Boshoff non ha difficoltà a centrare i pali, 22 - 7 il risultato. Passano pochi secondi e sul calcio della difesa reggina dopo il drop di ripartenza di Cekrezi, un fuorigioco sul pallone perso in avanti dai trequarti rossoneri concede ai padroni di casa la possibilità di aumentare il vantaggio di altri tre punti: Boshoff ha il piede caldo ed è preciso, l'Heliantide conduce 25 - 7. Il risultato sembra ormai acquisito, i gialloneri amministrano il vantaggio nel miglior modo portando gioco e pressione sempre in campo avversario, gli ospiti si fanno vedere nei 22 avversari in altre due occasioni ma un in avanti e un tenuto consentono alla difesa reggina di non subire punti. Heliantide che attacca e Colleferro che orgogliosamente difende, questi gli ultimi minuti di gara: solo all'80° i reggini trovano con Cervasio la seconda meta, che con la trasformazione di Boshoff fissa il risultato finale sul 32 - 7.

Il Colleferro, dopo un primo quarto di gara giocato su buoni ritmi, sembra perdere col passare del tempo la concentrazione e la giusta condizione mentale, non riuscendo a rientrare in partita dopo la prima meta reggina; bene la mischia chiusa, meno bene la disciplina e il possesso del pallone, per i tanti falli concessi e per gli errori alla mano e in touche. Ennesima prova da superare per il pacchetto di mischia reggino, impegnato fin dai primi minuti in una serie infinita di mischie e touche, gestite bene e senza sbavature; bene il reparto dei trequarti che difende sempre in maniera ordinata e gioca alla mano con sicurezza; ottima la prova sul piano tattico, soprattutto al piede, della linea mediana; qualche errore individuale e la meta subita le uniche due note negative, visto il risultato finale neanche troppo stonate. In bocca al lupo infine a Emmanuele Bianco per l'infortunio, speriamo di rivederlo presto in campo insieme a noi.

Ufficio Stampa ASD Heliantide Rugby Reggio Calabria
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da pocodemocratico » 19 dic 2012, 9:09

primavera 20 civitavecchia 22

finalmente il Civitavecchia coglie la prima vittoria in questo campionato e lo fa in casa della Primavera, una partita maschia , intensa,nervosa, bella a vedersi dove secondo me la differenza l'ha fatta la testa e questa volta a favore dei civitavecchiesi, che troppe volte proprio per la testa hanno buttato al vento risultati che avrebbero sicuramente dato una posizione in classifica meno complicata (messina, partenope e reggio calabria tutte in casa).
ho visto al partita dagli spalti in attesa di rientrare causa infortunio, con il cuore a tremila, ho visto i miei compagni giocare bene, con tutti gli elementi del caso , gambe , cuore, cervello...la strada per la salvezza è ancora lunga, ce la possiamo fare
forza civita!

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