SERIE B - Girone 4 - 2012/13

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mbertino
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da mbertino » 24 dic 2012, 16:33

L'Heliantide si regala il derby per Natale, allo Sperone finisce 12 - 30

Per la decima giornata del campionato nazionale di serie B va in scena allo Sperone il derby dello Stretto tra Amatori Messina ed Heliantide Reggio Calabria: i biancorossi di Ryan cercano punti importanti per abbandonare l'ultimo posto in classifica e tornare al successo che manca dalla quinta giornata; i reggini di Chicco Fusco, reduci da tre risultati utili consecutivi, provano ad allungare la serie positiva per restare nella parte alta della classifica e non abbandonare le speranze play-off. Arbitra il Sig. De Martino di Pomigliano D'arco.

Il primo tempo si apre con gli ospiti che fin dai primi minuti fissano il gioco in territorio avversario con calci tattici ben eseguiti dall'apertura Boshoff, per mettere sotto pressione i trequarti e giocare da subito in attacco; proprio da un calcio a scavalcare la difesa nasce una buona occasione sprecata però da un in avanti dell'ala reggina che non controlla l'ovale all'altezza dei 22 metri: mischia con introduzione Amatori, ma la prima linea biancorossa non si lega e l'arbitro assegna un calcio di punizione ai reggini. E' il 10° minuto, e Valenti dalla piazzola segna i primi punti dell'incontro, 0 - 3 il risultato. La pressione degli ospiti aumenta, si gioca quasi a senso unico, con i reggini che da una touche sporcata e da un errore al piede degli avversari si rendono pericolosi in attacco arrivando anche a 5 metri dalla linea di meta; la marcatura pesante arriva grazie al lavoro del pacchetto di mischia, che da una rimessa laterale all'altezza dei 22 metri forma una maul che spinge e avanza, portando con Bombaci l'ovale in area di meta; Valenti trasforma, e al 15° l'Heliantide è avanti 0 - 10. I minuti che seguono, caratterizzati da brevi spezzettate azioni di gioco alla mano ma complessivamente da un maggior possesso e territorio Heliantide, sono il prologo alla seconda marcatura pesante dei gialloneri, che arriva al 23°: touche nei 22 avversari, maul, ingresso laterale e fallo; altra touche, stavolta a 5 metri, altra maul e pallone in meta con il tallonatore Imbalzano; con la trasformazione di Valenti il tabellino segna 0 - 17. La reazione dei padroni di casa si manifesta con due buone azioni alla mano vanificate da un velo e da un tenuto, in occasione del quale le proteste regalano 10 metri ai reggini, che calciano in touche in campo avversario: dalla rimessa i gialloneri avanzano palla in mano e con pick and go, Nunnari commette fallo in ruck e l'arbitro lo punisce col cartellino giallo; attaccano ancora gli ospiti, la difesa messinese si fa trovare in fuorigioco, la posizione è centrale e Valenti non ha difficoltà a centrare i pali portando al 28° il risultato sullo 0 - 20. Dopo un tentativo di drop da parte dell'apertura reggina Boshoff, che non centra i pali, è ancora una volta l'Heliantide ad andare in meta: da una touche nei 22 messinesi, dopo un paio di fasi in avanzamento, il pallone viene giocato al largo fino all'ala Gattuso che ha spazio per schiacciare in bandierina; Valenti non trasforma, il risultato al 33° minuto è un pesante 0 - 25. L'Amatori sembra ora avere una reazione d'orgoglio, recupera l'ovale dal drop da centrocampo, attacca e costringe la difesa reggina a due falli consecutivi: a pagare è il capitano Sorbara con un cartellino giallo; sembrano togliersi dai guai i gialloneri che recuperano il possesso costringendo al tenuto il portatore di palla biancorosso, ma il calcio per risalire il campo non trova la touche e fa ripartire l'avanzata dei messinesi che palla in mano arrivano fino ai 5 metri, c'è fuorigioco, giocano veloce, ancora fallo dei reggini, gioca ancora veloce l'Amatori, altro fuorigioco della difesa e meta tecnica assegnata dall'arbitro. Al 37°, con la trasformazione di Cosimi, i padroni di casa accorciano le distanze, 7 - 25. Null'altro fino al 40°, prima frazione di gara sostanzialmente dominata dall'Heliantide, con l'Amatori che dopo la terza meta reggina si rifà sotto nel punteggio con una meta che dà morale e fiducia per il secondo tempo.

I primi minuti della ripresa vedono le due compagini affrontarsi a tutto campo, tra touche e calci di spostamento, tra mischie e palloni persi, con i padroni di casa più reattivi e più pericolosi in due circostanze: a pochi metri dalla linea di meta e poi con un piazzato dell'apertura Cosimi che da 30 metri non centra i pali; gol sbagliato, gol subito, si direbbe nel calcio: dalla ripartenza dai 22 reggini attacca l'Amatori ma il pallone viene intercettato e ricalciato indietro; toccato dai biancorossi, finisce in rimessa laterale all'altezza dei 40 metri Amatori: dalla touche con introduzione Heliantide i reggini giocano al largo, c'è spazio, l'ala Cutrupi si invola e aspetta il sostegno, cede l'ovale a Valenti che abilmente manda a vuoto il primo placcatore tagliando verso l'interno e poi resiste all'ultimo placcaggio e va in meta: è la quarta segnatura per i gialloneri, che conquistano così il punto di bonus. In occasione della meta lo stesso estremo giallonero si infortuna e al suo posto si rivede in campo Quattrone; alla piazzola va Boshoff, che però non centra i pali: al 12° è di 7 - 30 il risultato. E' questa la meta che di fatto chiude la partita, almeno sul piano del punteggio: nonostante le diverse azioni da una parte e dall'altra, tanti errori alla mano e tanti falli fanno sì che non si registrino vere occasioni da meta; l'indisciplina costa cara anche all'ala biancorossa Pizzuto, che viene punito dall'arbitro col cartellino rosso e lascia in suoi compagni in 14 per il resto della gara; l'Amatori nonostante l'inferiorità continua ad attaccare e a creare buoni spunti di gioco, ma la difesa reggina riesce a difendere con ordine e capitola solo nel finale quando viene superata da un calcetto a scavalcare con l'ovale raccolto e portato in meta da Nunnari. Fallita la trasformazione, il risultato di 12 - 30 non cambierà fino alla fine. Il fischio finale dell'arbitro pone fine al primo derby stagionale dello Stretto, che vede i reggini vittoriosi tornare a casa con cinque punti e i padroni di casa restare a secco e in ultima posizione in classifica.

Il match si è deciso sostanzialmente nel primo tempo, nonostante nel finale l'Amatori abbia marcato la meta, il divario non solo di punteggio era ormai troppo ampio e difficile da colmare nella ripresa: nei primi 40 minuti infatti il pack reggino si è fatto valere, ha segnato le prime due mete in maul, nelle touche ha fatto la differenza e in mischia chiusa ha mostrato tutta la sua forza. Nel secondo tempo è venuta fuori la squadra di Ryan, giocando bene alla mano e creando un paio di buone occasioni, peccando però di indisciplina e non rientrando mai effettivamente in partita; l'Heliantide ha amministrato il vantaggio e ha concesso poco, la mediana è stata tatticamente perfetta e i trequarti si sono ben comportati sia attaccando palla in mano sia difendendo con ordine; bene Valenti al piede, che con i 15 punti messi a segno supera quota 100 in stagione. Prossimo appuntamento l'impegno casalingo del 13 gennaio con il Frascati.
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pilonefrustato
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da pilonefrustato » 28 dic 2012, 10:16

BUONE FESTE FATTE
E CHE IL 2013 PORTI TANTO RUGBY A TUTTI

ps DAJE VECCHIA

mbertino
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da mbertino » 14 gen 2013, 15:30

L’undicesima e ultima giornata del girone di andata vede di fronte i laziali del Frascati e i padroni di casa dell’Heliantide: il XV di coach Bronzini, ottavo in classifica a quota 19, è alla ricerca del primo successo esterno stagionale; i reggini, quarti a 26 punti, puntano al quinto risultato utile consecutivo dopo le vittorie con Partenope, Colleferro e Messina e il pareggio a Civitavecchia. Rispettato il minuto di silenzio in memoria di Antonio Fracasso, padre dell’arbitro FIR Antonello, e della giovane Maria Paola Rauso, diciottenne rugbysta del Rugby Clan di Santa Maria Capua Vetere, il direttore di gara Sig. Giannattasio di Baronissi dà il fischio d’inizio.

I primi minuti di gara sono di marca Heliantide: dopo un paio di tentativi nei 22 metri avversari arriva la prima meta dell’incontro con il pallone giocato al largo fino all’ala Cutrupi che rientra verso l’interno, supera l’ultimo uomo e schiacchia l’ovale in mezzo ai pali; Valenti trasforma, e i padroni di casa passano in vantaggio 7 – 0, concretizzando il maggior possesso e territorio. Gli ospiti non tardano a reagire, rendendosi pericolosi in due occasioni: con un’azione alla mano che buca la difesa e viene fermata a 10 metri dalla linea di meta e con una rimessa laterale a 5 metri, poi persa, scelta per tentare la marcatura pesante dopo un fallo in ruck della difesa reggina; a questo punto il pallino del gioco torna in mano ai padroni di casa, che nonostante l’inferiorità numerica per il cartellino giallo al pilone Scappatura, tengono l’ovale sempre lontano dai propri 22 e costringono i frascatani a difendere e ripartire dalla loro metà campo: proprio sulla linea dei 22 la difesa laziale usa le mani in una ruck concedendo un calcio di punizione ai reggini, ma il calcio di Valenti colpisce il palo e i frascatani restano a distanza di break. La segnatura non tarda però ad arrivare, ed è una marcatura di quelle pesanti in tutti i sensi: da una touche da oltre 40 metri il pack reggino forma una maul inarrestabile che spinge indietro la difesa ospite e arriva fino in meta, schiacchiando l’ovale con il tallonatore Imbalzano; la trasformazione di Valenti fissa il risultato sul 14 – 0. L’Heliantide spinge sull’acceleratore, crea un paio di buone occasioni ma non riesce a sfruttarle per i tanti errori di handling e di gestione del pallone, e il primo tempo si chiude con il doppio break di vantaggio per il XV di Fusco.

Il secondo tempo, dopo un iniziale gioco tattico al piede, vede il Frascati marcare i primi punti con un drop del centro Mancini: 14 – 3; seguono un paio di buone azioni alla mano da una parte e dall’altra e ad avere la meglio è stavolta l’Heliantide: l’ala frascatana Bronzini viene punita con il cartellino giallo per un fallo in una ruck nei propri 22, la posizione è centrale e Valenti riporta i suoi avanti di 14 punti, 17 – 3. I reggini si rendono nuovamente pericolosi in occasione di una touche a 5 metri persa per un pallone non controllato, e pochi minuti più tardi riescono a marcare la terza meta: in attacco nei 22 avversari, con vantaggio per fuorigioco della difesa, i padroni di casa giocano alla mano portando il pallone sulla destra; non si concretizza il vantaggio, si torna rapidi sul punto del fallo e il pallone è giocato veloce sulla sinistra per Valenti che si infila tra i difensori e schiaccia in meta; lo stesso estremo reggino trasforma, 24 – 3. Il risultato non cambierà fino a fine partita, nonostante ci siano state un paio di occasioni per parte che avrebbero potuto, se sfruttate a dovere, portare alla quarta meta e al punto di bonus i reggini, e rendere meno pesante nel punteggio la sconfitta per i frascatani.

Il risultato finale rispecchia l’andamento del match, con l’Heliantide sempre in controllo e il Frascati più impegnato a difendere che ad attaccare. Gli ospiti infatti si rendono pericolosi solo dopo la prima marcatura dei reggini, poi subiscono la loro pressione e nonostante nel secondo tempo si esprimano meglio rispetto alla prima frazione di gara, non riescono ad andare oltre i tre punti del drop di Mancini. I padroni di casa fanno di possesso e territorio le loro armi vincenti, rischiano poco in difesa e fanno valere la fisicità in occasione della maul che ha portato alla seconda meta e l’agilità dei trequarti in occasione delle altre due marcature pesanti; bene Valenti al piede, un solo errore per lui e 14 punti totali, bene il pack degli avanti e bene anche l’approccio mentale alla gara, da subito determinato e aggressivo; unica nota negativa le diverse occasioni non concretizzate per arrivare alla quarta meta che avrebbe dato il punto di bonus, importante in chiave classifica per staccare il Colleferro, terzo a 30 punti come l’Heliantide, ed avvicinarsi al Benevento, secondo in classifica e prossimo avversario dei reggini. Appuntamento dunque al Pacevecchia di Benevento domenica 20 gennaio per quello che sarà il big match di giornata.

Heliantide
Scappatura, Imbalzano (Cervasio), Bombaci, Di Stefano (Maesano), Ippolito, Miduri, Sorbara, Palmer, Barone, Boshoff, Cutrupi (Mahrach), Bercich (Cappai), Malluzzo, Gattuso (Quattrone), Valenti.

Frascati
Barbaro (Orlando), Scotti, Meconi (Salvatori), Palozzi (Intreccialagli), Felici, Fronzi (De Luca), Gori, Benedetti, Farina (Tidei), Barbati A.(Cortese), Neri, Silvestri, Mancini, Bronzini, Barbati M.

1° t
meta Cutrupi 5 – 0
trasf Valenti 7 – 0
cart. giallo Scappatura
meta Imbalzano 12 – 0
trasf Valenti 14 – 0

2° t
drop Mancini 14 – 03
cp Valenti 17 – 03
cart. giallo Bronzini
meta Valenti 22 – 03
trasf Valenti 24 – 03
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mbertino
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da mbertino » 28 gen 2013, 2:40

Heliantide, cinque punti per la quinta vittoria consecutiva

Al San Cristoforo di Reggio Calabria va in scena il match tra Heliantide e Cus Roma, valido per la tredicesima giornata del girone 4 del campionato nazionale di serie B: i cussini, reduci da tre vittorie consecutive, provano a bissare il successo dell'andata, quando si imposero per 18 - 13; i reggini, imbattuti da sei gare, puntano al bottino pieno per recuperare terreno sul Benevento secondo in classifica, impegnato sul difficile campo del Colleferro. Dirige l'arbitro Sig. Costantino di Messina.

I primi minuti di gioco sono caratterizzati da continui capovolgimenti di fronte con calci in touche nei 22 metri avversari da parte di entrambe le squadre, ma le azioni più pericolose sono viziate da falli in attacco e le difese si salvano; i primi punti della partita arrivano quando gli ospiti, non trovando la rimessa laterale su calcio di punizione, subiscono il contrattacco dei reggini che con un up and under di Boshoff mettono in difficoltà i trequarti gialloblu che mancano la presa al volo e perdono il controllo dell'ovale, il più rapido a raccoglierlo è Valenti che schiaccia in mezzo ai pali e segna la prima marcatura pesante; lo stesso estremo reggino non fallisce la trasformazione e l'Heliantide conduce 7 - 0. La reazione dei laziali non si fa attendere, e i primi punti arrivano anche per il Cus con un piazzato di Cogliati che centra i pali da 40 metri; sulla ripartenza, un in avanti dei cussini nei loro 22 regala il pallone ai gialloneri, che con un calcetto a scavalcare superano la prima linea di difesa e costringono gli ospiti ad annullare nella propria area di meta: dalla mischia a 5 metri il pallone viene fuori dal lato chiuso e dopo un paio di pick and go i padroni di casa arrivano per la seconda volta in meta con Ippolito; Valenti trasforma da posizione angolata e il risultato è ora di 14 - 3 in favore dell'Heliantide. Gli ospiti si rendono pericolosi con una imponente maul nei 22 avversari che i reggini faticano a contenere, ma una volta portata a terra la difesa ha la meglio; a campo invertito è sempre una maul, stavolta dei gialloneri, a creare difficoltà agli avversari, che la abbattono al limite dei 22: capitan Sorbara opta per i pali, il piede di Valenti però non è preciso e il pallone termina alla sinistra dei pali. Nei successivi minuti, nonostante il ping pong tattico, il gioco si sviluppa prevalentemente nelle zone centrali del campo ed è proprio da una mischia all'altezza della linea dei 10 metri in campo Cus che arriva la terza meta reggina: gli avanti consegnano un pallone pulito alla mediana, i trequarti lo giocano al largo fino all'ala Gattuso che supera il diretto avversario rientrando verso l'interno e si invola in meta; Valenti trasforma e i padroni di casa conducono ora per 21 - 3. Dalla ripartenza nasce subito un'altra occasione per l'Heliantide, che riceve l'ovale e avanza palla in mano fin dentro i 22, ma prima Ippolito viene fermato a 10 metri dalla linea di meta e poi Sorbara non controlla e perde in avanti il pallone: l'azione sfuma, ma la meta è nell'aria; dal calcio di liberazione dei gialloblu dopo la mischia, Boshoff riceve l'ovale e a sua volta ricalcia indietro gli avversari spedendo il pallone in touche a 5 metri; la pressione dà i suoi frutti, i cussini non controllano il pallone dal lancio in rimessa laterale, lo recupera Imbalzano che si infila tra gli avversari e schiaccia in meta; Valenti non trasforma e il tabellino segna 26 - 3. Si chiude così il primo tempo, con l'Heliantide avanti di 23 punti e con il punto di bonus offensivo già conquistato.

Il secondo tempo, complice il risultato, scorre via con meno tatticismi e più gioco alla mano, con i cussini che giocano con orgoglio alla ricerca della meta e i reggini che difendono e giocano più sciolti; la prima occasione per segnare è per il Cus, che arriva fino a 10 metri dalla meta, ma l'azione è vanificata da un pallone perso in avanti; da una rimessa laterale i reggini creano una buona azione formando una maul avanzante nei 22 avversari, ma una volta portati a terra commettono fallo; la quinta meta arriva poco dopo, quando i trequarti gialloneri attaccano da 30 metri aprendo il gioco al largo e il centro Bercich trova lo spazio per arrivare fino in meta; Valenti fallisce la trasformazione e il risultato è di 31 - 3. La reazione del Cus è decisa: dalla ripartenza i gialloblu recuperano il pallone e attaccano arrivando fino in area di meta, ma la difesa reggina si salva tenendo alto il portatore di palla, e anche dopo la mischia a 5 metri i padroni di casa riescono a non subire recuperando il possesso dell'ovale; la meta per gli ospiti arriva però poco dopo, quando rubano il possesso dopo una mischia con introduzione Heliantide e palla in mano avanzano per 30 metri superando la difesa fino ad arrivare in meta con Siracusano; la trasformazione di Giamminonni fissa il risultato sul 31 - 10. Passano pochi minuti e arriva la pronta risposta dei reggini, che in attacco poco fuori dai 22 superano la prima linea di difesa con un calcio a scavalcare, come in occasione della prima meta i trequarti ospiti non controllano l'ovale e dalla confusione ne esce vincitore Valenti che con un tocco di piede spinge il pallone in avanti per poi raccoglierlo e portarlo in meta; lo stesso Valenti trasforma, per il 38 - 10. Da qui alla fine dell'incontro il Cus si rende pericoloso in altre due occasioni, prima con una lunga azione alla mano e poi con una maul nei 22 reggini, ma un passaggio sbagliato e un fallo in attacco vanificano gli sforzi fin lì compiuti dai romani; l'incontro termina senza altre segnature, con il risultato di 38 - 10 in favore dei padroni di casa.

L'Heliantide chiude di fatto la partita nei primi 40 minuti, conducendo per 26 - 3 con in tasca già il bonus offensivo; gli ospiti si comportano meglio nel secondo tempo, arrivano in meta e si rendono pericolosi diverse volte, non cedono nonostante lo svantaggio massimo di 28 punti anzi orgogliosamente reagiscono e impegnano fino all'ultimo gli avversari; bene i padroni di casa in touche e al piede, buona la difesa che si fa sorprendere solo in occasione della meta e buona prestazione dei trequarti e della panchina. Vittoria "dedicata" ad Alessio Cappai, alla sua ultima partita in maglia giallonera: il cagliaritano torna infatti a giocare nel suo club, il Capoterra, in serie A. Man of the match Giuseppe Valenti, autore di 18 punti frutto di due mete e quattro trasformazioni: l'estremo arriva così a 148 punti in stagione, battuto il suo record personale di 141, e diventa il metaman della squadra con 6 mete all'attivo. Prossimo incontro il 17 febbraio in trasferta a Segni.

Heliantide - Cus Roma 38 - 10 (mete 6 - 1 / punti 5 - 0)

Heliantide
Scappatura, Imbalzano (Cervasio), Bombaci (Maesano), Ippolito, Di Stefano (Callea), Sorbara, Miduri, Palmer, Barone, Boshoff (Gallipoli), Gattuso (Mahrach), Bercich, Cappai (Malluzzo), Cutrupi (Quattrone), Valenti.

Cus Roma
Serafini, Veraldi, Guerrisi (Barbato), Scaletta, Olleia, Stella, Paganelli (Borsetti F.), Pettinelli, Salsano (Giamminonni), Buonavolontà, Vivaldi, Borsetti A., Cogliati (Giannoni), Penteriani (Siracusano), Fabris.

1° t
meta e trasf Valenti 7 - 0
cp Cogliati 7 - 3
meta Ippolito, trasf Valenti 14 - 3
meta Gattuso, trasf Valenti 21 - 3
meta Imbalzano 26 - 3

2° t
meta Bercich 31 - 3
meta Siracusano, trasf Giamminonni 31 - 10
meta e trasf Valenti 38 - 10
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pushbro
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da pushbro » 19 feb 2013, 11:09

martini ha scritto:
pushbro ha scritto:Penso che quest'anno l'unico avversario del Gran Sasso sarà la noia di un lungo avvicinarsi ai ply off, ho sentito che oltre alla base dello scorso anno si sono ulteriormente rinforzati con elementi di serie superiore.
Obiettivo finale vincere i playoff!! :roll:

Se sei un supporter del Gran Sasso forse è meglio che ci vai cauto coi pronostici...potrebbero non portargli fortuna :rotfl:

Colle-Gran Sasso 18-15 8-)

Take and bring at home.

M.
... si chiacchierava...
palla? quale palla?

martini
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da martini » 19 feb 2013, 13:28

Pushbro,completa la frase che non mi è chiaro il concetto,grazie..

lomuparis
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da lomuparis » 20 feb 2013, 15:12

Per una squadra completamente pagata è il minimo andare a play-off..... poi bisogna riuscire a vincerli.. quest'anno con che girone è accoppiato il girone D?

pushbro
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da pushbro » 21 feb 2013, 8:24

...completamente pagata? dimmi , dimmi, Dimmi qual'e' che mi ci iscrivo immediatamente !! :D

.. rimane il fatto cher arrivare cosi', ai playoff, con "sparring partner" non di livello e' un fattore penalizzante. Si rischia di arrivare tronfi o non abituati al livello, e cio' non aiuta.
Girone D? se si vuole salire di categoria D e' solo una lettera dell-alfabeto..

ps: personalmente me ne importa poco dei destini del Gran Sasso. L'unico mio "cruccio", se riusciro' ad arrivare a l'aquila, e' di vedere a maggio/giugno una bella partita.
palla? quale palla?

pushbro
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da pushbro » 21 feb 2013, 8:26

martini ha scritto:Pushbro,completa la frase che non mi è chiaro il concetto,grazie..

"piglia e porta a casa" potrebbe rendere l'idea?
palla? quale palla?

lomuparis
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da lomuparis » 21 feb 2013, 10:36

se non ti piace D diciamo 4 va meglio? così puoi cominciare a vedere chi saranno gli avversari che andranno ad incontrare, ti ho evitato di cercalo l'accoppiamento è con il girone C.

26 maggio 2013 2a Girone C – 1a Girone D
2 giugno 2013 1a Girone D – 2a Girone C
26 maggio 2013 2a Girone D – 1a Girone C
2 giugno 2013 1a Girone C – 2a Girone D

Vediamo come se la caveranno quest'anno l'anno scorso persero andata e ritorno
20 maggio 2012 Colorno 27 – 23 Gran Sasso
27 maggio 2012 Gran Sasso 23 – 29 Colorno

martini
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da martini » 21 feb 2013, 11:02

pushbro ha scritto:
martini ha scritto:Pushbro,completa la frase che non mi è chiaro il concetto,grazie..

"piglia e porta a casa" potrebbe rendere l'idea?

Ci ero arrivato, volevo capire il tono della polemica, il mio post di mesi fa era goliardico,se mi è concesso, ma a quanto pare a te t'ha tolto il sonno..detto ció,da giocatore continuo ad allenarmi e giocare.Tu continua cosí invece, la qualità dei tuoi interventi parlano chiaro.

Auguri a tutti per il prosieguo di campionato.

lomuparis
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da lomuparis » 21 feb 2013, 13:09

Fallo parlare Martini.....
Intanto a Colleferro ci hanno perso....

martini
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da martini » 21 feb 2013, 20:54

Partiamo dal presupposto che il mio intervento di qualche mese fa, era solo per sottolineare ironicamente quanto asserí un po troppo frettolosamente l'Utente SpigniFrà, i ragazzi del Gran Sasso sono tutti cari amici, sinceramente auguro a loro ogni bene per questa stagione, meriterebbero senz'altro la serie superiore,alla luce del progetto serio che seguono e dell'impegno che ci mettono i ragazzi. Detto ció, non entro nel dettaglio dei vari post di Pushbro, mi sono limitato a leggere i suoi 50 posts, tirando le mie conclusioni in merito, tra le quali quella di non cadere nelle sue trappole,se cosí vogliamo chiamarle.

Da rugbyman quello che è rugby lo risolvo in ruck...o ancora meglio in club house al terzo tempo. Ste stronzate le lascio a chi scrive meglio di me..

Saluti.

pushbro
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da pushbro » 23 feb 2013, 9:06

davanti a cotanta superiorita' morale, tecnica e oratoria non mi rimane che inchinarmi umilmente.
palla? quale palla?

pushbro
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Re: SERIE B - Girone 4 - 2012/13

Messaggio da pushbro » 23 feb 2013, 9:21

lomuparis ha scritto:se non ti piace D diciamo 4 va meglio? così puoi cominciare a vedere chi saranno gli avversari che andranno ad incontrare, ti ho evitato di cercalo l'accoppiamento è con il girone C.

26 maggio 2013 2a Girone C – 1a Girone D
2 giugno 2013 1a Girone D – 2a Girone C
26 maggio 2013 2a Girone D – 1a Girone C
2 giugno 2013 1a Girone C – 2a Girone D

Vediamo come se la caveranno quest'anno l'anno scorso persero andata e ritorno
20 maggio 2012 Colorno 27 – 23 Gran Sasso
27 maggio 2012 Gran Sasso 23 – 29 Colorno

lomu, sono d'accordo con te che i play off saranno difficili , come e' ovvio che sia: ma personalmente non penso che cambi molto tra incontrare la A, C o D. ribadisco il mio concetto (anche se vessato dai piu' grandi rugbisti): arrivarci dopo un campionato "facile" non aiuta affatto.
palla? quale palla?

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