cele ha scritto:Ciao a tutti!
Peccato per il Viareggio
Certo che sono tre gironi piccini piccini... Il girone 1 finische a marzo.
Magari con qualche Umbra era molto meglio....
Moderatore: user234483
cele ha scritto:Ciao a tutti!
Peccato per il Viareggio
Certo che sono tre gironi piccini piccini... Il girone 1 finische a marzo.
E invece che ne dici di rendersi conto da tempo che il rischio era questo (come dicevamo in parecchi) e che, essendo noioso alquanto fare solo 14 partite a stagione, sarebbe stato meglio programmare diversamente i gironi, da 10 o da 11 con le umbre? Per esempio, 2 gironi toscani da 10, più un girone tosco-umbro da 2-3 toscane, il resto umbro?Trauma91 ha scritto:deh saranno 2 gironi da 8 e uno da 9...
Ma ovvio, si parlava di quando molti qui dicevano che si dovevano fare gironi solo toscani e si suggeriva che forse sarebbe stato meglio spingere i comitati a ottimizzare il tutto...Trauma91 ha scritto:deh te ne dico che non decido io XD per me si pole andà a giocare anche in friuli po' quel che decide il comitato non è affar mio,però posso dire che a sto punto accordarsi per gironi misti mi sembra improbabile,quindi ne faremo 2 da 8 e uno da 9...
Con tutto il rispetto ,gcruta, ma questa mi pare dietrologia spicciola...io penso che nessuno auspicasse gironi così magri (la c3 se resiste a nove squadre può anche andare!) e ancor meno ,e parlo per me, avesse interesse ad avere gironi "puramente" toscani , disprezzando ,e non saprei per quale motivo ( non essendo io ,ad esempio, toscano!), la presenza di squadre umbre...certamente ,avendo il comitato regionale informazioni più reali delle nostre, avrebbe potuto muoversi per tempo, garantendo alle società ,che pur se di serie c, fanno salti mortali per iscriversi, campionati ,come dire, più "sostanziosi"; naturalmente sempre al netto di società che decidono di ritirarsi a 10 giorni dall'inizio dei campionati... ma tant'è e ,come dice trauma, purtroppo penso sia ormai tardi per correggere la rotta....e sia chiaro che i primi ad esser rammaricati siamo noi ,che volendo semplicemente giocare a rugby,ci siano meno occasioni per farlo.gcruta ha scritto:Ma ovvio, si parlava di quando molti qui dicevano che si dovevano fare gironi solo toscani e si suggeriva che forse sarebbe stato meglio spingere i comitati a ottimizzare il tutto...Trauma91 ha scritto:deh te ne dico che non decido io XD per me si pole andà a giocare anche in friuli po' quel che decide il comitato non è affar mio,però posso dire che a sto punto accordarsi per gironi misti mi sembra improbabile,quindi ne faremo 2 da 8 e uno da 9...
Con tutto il rispetto, Herriko, ma, come diceva un antico, "accà nisciuno è fesso"... Nessuno auspica gironi magri, ma fare calcoli cautelativi è possibile, anzi, facile. Non mi pare che fossi l'unico che prevedeva gironi magri e un campionato da pizzichi per la noia, e che auspicava raggruppamenti differenti. Poi potrei anche dirti che ci sono regioni nell'area 3 che si sentono meglio di altre e che vogliono correre da sole, per cui altre regioni sono costrette a fare di necessità virtù, ma non vorrei essere tacciato di dietrologia ulterioreHerriko ha scritto:Con tutto il rispetto ,gcruta, ma questa mi pare dietrologia spicciola...io penso che nessuno auspicasse gironi così magri
Sul mancato coinvolgimento delle Umbre ad esempio si potrebbe interpellare l' Orvietana Rugby, partecipante la scorsa stagione nel girone C2 Toscano, che invece quest' anno ha deciso di non considerare assolutamente la possibilità di ripetere l' esperienza fatta......Luqa-bis ha scritto:Meno occasioni non è detto, basta volerlo.
Le questioni sono due, secondo me.
Vista la distribuzione delle forze, coinvolgere anche le umbre 8o alemno parte di esse) non aggravererebbe più di tanto i costi, e garantirebbe a umbri e toscani un maggior confronto. Anzi per gli umbri questa situazione potrebbe essere meglio che andare nelle Marche o nel Lazio.
Per il numero di partite, niente vieterebbe di attivare una seconda sezione di stagione con opportuno trofeo o con gare di "distretto" o con circuiti seven o quanto altro.
Il fatto è che bisogna crederci e lavorarci.