Sicuramente serviva una prima linea alla pari per poter competere con Calvisano, e questo lo si sa da anni, dal 2009 addirittura dove ieri come oggi si soffriva la mischia avversaria a Viadana e a Calvisano. E mi vien da dire che la colpa non può che essere della dirigenza poco lungimirante che ha pensato ogni anno di poter far bene con una mischia inadeguata.ElBono ha scritto:Su Gavazzi, hai ragione in pieno, ma ripeto: il presidente federale non è "casa nostra". Quindi, il consiglio di guardare in casa nostra, in questo caso non regge proprio. Anzi, direi che durante tutta la stagione non regge proprio, visto che non siamo stati impeccabili solo riguardo al rugby giocato, ma anche fuori, visto che non ci sono state scenate di allenatori protagonisti, assurde lamentele contro gli arbitri, o cazzotti in faccia a palla lontana, come invece è avvenuto nelle ultime stagioni.Rovigoto18 ha scritto: Ci tengo a precisare che ho solo detto che Gavazzi non si è comportato bene perchè è un presidente federale e dovrebbe essere super partes, e invece così non è stato. Poi sulla questione stadio c'è il regolamento, sulle polemiche fatte da Reale totalmente fuori luogo e quelle del sindaco e chi più ne ha ne metta sono cose che non mi piace commentare. Se uno dice certe certe cose ne risponde a titolo personale, e gli altri non sono certo tenuti a scusarsi con nessuno credo. Se poi in tanti il Polesine la pensano come Reale o il sindaco Piva o lo sponsor Vea questo non lo so, ognuno ripeto risponde a titolo personale.
Sul resto, hai centrato esattamente il discorso. Sono sempre azioni di un singolo, che sia il singolo lo sponsor, o il ds, o il sindaco, o il presidente, o l'arbitro, o il coniglio razzista. E non dovete certo scusarvi per le azioni di un singolo. Casomai, dovreste prenderne le distanze. Esempio pratico: Reale dice che avete perso la finale per colpa dell'arbitro, perchè c'è un complotto gestito da Gavazzi atto a far vincere Calvisano. Se gli altri 50000 abitanti di Rovigo dovessero rispondegli quello che si merita, ovvero "Ma piantala di dire minchiate, piuttosto pensa a fare il tuo lavoro, dacci una prima linea decente, altrimenti facciamo un altro quarto di secolo senza vincere!", la dichiarazione rimarrebbe per quello che è: la minchiata di un singolo. Se invece in 50000 gli andate dietro con "ladri! complotto! gavazzi mafioso! damasco pagato", la minchiata di un singolo diventa il pensiero di 50000, e oltretutto date una bella via di fuga al singolo, che sfregandosi le mani, penserà "chissenefotte se faccio altre minchiate, basta dare la colpa a Gavazzi che tutti mi vengono dietro e io mi salvo il di dietro!". E questo discorso vale per tutti i responsabili della sconfitta di Rovigo, dal presidente ai giocatori. Trovando scuse, li legittimate a pensare che possono andare avanti a compiere errori, tanto voi ve la prendete con chiunque tranne che con loro.
Poi le polemiche arbitrali non hanno fatto altro che sviare i problemi cioè che si spenda più di 1.5 milioni l'anno per non vincere da 4 anni il titolo da quando è iniziata l'era Celtic League.
Le polemiche sul comportamento di Gavazzi ripeto per l'ultima volta hanno innescato un polverone che si è spento solo adesso, sono giustificate in parte cioè nella misura in cui si dice che il Presidente non è stato super partes e ha fatto la figura che ha fatto mostrandosi davanti alle telecamere nel box tecnico di Calvisano. Poi a me non è mai piaciuto ne Dondi ne Gavazzi per le scelte che hanno fatto ma questo è un altro discorso; a me sarebbe piaciuto continuare a vedere un campionato non da succursale ma competitivo e con i migliori giocatori e squadre possibili, puntando sui giovani e sul settore giovanile.
Non trovo giusto però e concludo che si associ gli errori dei singoli dirigenti e chicchesia con uscite poco felici con la città o la tifoseria tutta, qualcuno lo ha fatto e non lo trovo giusto.