Sesta giornata

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Squilibrio
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Re: Sesta giornata

Messaggio da Squilibrio » 3 dic 2014, 15:05

L'arbitro non ha arbitrato a favore del Calvisano di Gavazzi, ha arbitrato contro il petrarca come fanno tutti gli arbitri almeno a leggere i commenti di chi vede la partite del padova... in realtà solo una persona

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jpr williams
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Re: Sesta giornata

Messaggio da jpr williams » 3 dic 2014, 15:33

bogi ha scritto:Io invece capisco benissimo il rammarico di Yat perchè purtroppo son tre anni che ci si trova a fare i conti con la partita persa di un punto, l'accesso ai play off svanito per due punti o peggio.

Sopratutto non riesco a togliermi di dosso la irritante sensazione che quando si gioca con "le prime quattro", la partita sia già segnata; tranne qualche sporadico episodio, si subisce sempre il risultato con chi sta sopra in classifica, e l'irritazione è amplificata dalla sensazione che invece le potenzialità per sovvertire il pronostico ci sono.

Forse il primo anno del "nuovo corso" era tutto giustificabile dalla mancanza di esperienza, ma la cosa continua a ripetersi.

Tranne la parentesi con Mogliano, anche quest'anno: Calvisano, Viadana, Fiamme Oro, Rovigo, a parte la partita di Roma l'andamento delle altre non è stato a senso unico; la vittoria era una possibilità concreta, anche a Rovigo, quei dieci minuti con due mete beccate senza praticamente scendere in campo.

PEr farla breve, è un bel po di tempo che quando la partita è in bilico, nel 90 % dei casi casca addosso al Petrarca.

Da cosa dipende? Vai a saperlo . . .
jpr williams ha scritto:
Yattaran ha scritto:
jpr williams ha scritto: @Yattaran
Spero innanzitutto che tu stia meglio: mi è dispiaciuto non vederti domenica e non poter commentare le brutture rugbystiche e arbitrali passate sotto i nostri occhi. La svista finale del red genius è indiscutibile e ha cambiato il risultato finale (probabilmente: bisognava comunque andare a farla quella meta e poi anche trasformarla e, fino a quel momento, non è che Calvisano avesse dato chissà quali certezze di poterlo fare), ma credo che anche il giallo dato a Di Giulio abbia spostato equilibri in precedenza e, forse, a sproposito. Comunque ribadisco quello che avevo già scritto nel mio commento al match: la vittoria più immeritata che io ricordi.
fisicamente, sto sufficientemente bene da essere tornato al lavoro.
moralmente, continuo ad essere deluso e continuerà da qua alla fine del campionato, dato che già faccio i conti sui punti per strada, per colpa o per sfortuna.
Bene la prima riga.
Sulla seconda ti esorto a considerare l'estremo equilibrio di questo campionato: l'anno scorso Rovigo non avrebbe mai perso contro San Donà e Calvisano non avrebbe mai subito contro il Petrarca (perchè, al di là del risultato, mi sembra chiaro che sul campo il Petrarca sia stato superiore, pur facendo una partita che continuo a giudicare mediocre e piena di errori). Quest'anno ogni partita fra le prime 8 può dare qualunque risultato, e perciò mi sembra fuori luogo ritenere che vi siano sorti già segnate ai primi di dicembre. Il Petrarca di quest'anno è una buona squadra (e non lo dico per indorare pillole) e un campionato così equilibrato da chance a tutti. Punti per strada ne perderanno tutti, vedrai. Domenica avete avuto la sfiga di incontrare sulla vostra strada un arbitro mediocre che ha commesso una castroneria ed una squadra che, pur in giornata pessima, ha avuto la capacità, la lucidità e la forza di aggrapparsi a quell'errore per ribaltare una partita meritatamente persa. Perchè credo sia chiaro che Passacannando ha fornito sciaguratamente l'occasione, ma non so quante altre squadre in giornata mediocre sarebbero state in grado di capitalizzarla su quel campo che favoriva le scivolate e gli errori di handling, dopo 80' minuti di errori e di orrori e contro una squadra comprensibilmente gasata per l'impresa che stava compiendo.

La tua annotazione è decisamente interessante e mi ha fatto venire in mente un'ipotesi che vorrei sottoporre a te e agli altri amici del forum, specie quelli che amano i colori bianconeri. In effetti non sei il primo tifoso dei neri dal quale sento questo tipo di argomentazione. Tralasciando i complotti (che lascio a chi ha poca fantasia e, per giunta, quella poca la spreca in questo modo) e la "creatività" mostrata domenica da Passacannando, non vorrei che questo "pensiero negativo" si fosse, pian piano, scavato la tana come un tarlo nelle teste di tutti, giocatori, dirigenti, tecnici e supporters del Petrarca. Una sorta di inconscia sindrome da predestinazione alla sconfitta, di abitudine al fallimento, che agisce come un potente inibitore su tutto l'ambiente, una sorta di "sindrome di Calimero", insomma. Questa impressione l'ho avuta spesso a proposito della nazionale azzurra, che spesso appare sul campo in grado di giocarsela contro chi sta davanti nel ranking, salvo mollare di colpo nelle fasi finali dei match, della serie "...tanto siamo più deboli di loro e finiremo per perdere anche stavolta..." Qualunque psicologo comportamentale (non io che sono solo un orecchiante per diletto della materia) potrebbe facilmente spiegare come questo mood di pensiero sia castrante per chiunque. Perciò dico, amici neri, provate a crederci e gettatevi la zavorra dei passati fallimenti alle spalle. Nello sport le storie di quelli che decidono di azzerare le sconfitte passate e buttarsi con rinnovata fiducia nei nuovi impegni che li attendono sono tantissime.
Confesso, poi, un fatto personale: oltre alla (nota) amicizia per alcuni amici tifosi petrarchini, avrei anche messo il Petrarca quarto per il superbonus del Pronostichella, mi scoccerebbe alquanto che... :roll:
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: Sesta giornata

Messaggio da sandrobandito » 3 dic 2014, 15:46

Eccheppalle ragazzi! Mi riferisco a tutta 'sta manfrina sull'inadeguatezza del pubblico alla Guizza, non solo di domenica scorsa, ma pare addirittura delle ultima 3 generazioni! :shock:
Allo stadio c'ero anch'io, ho incrociato per un attimo gli occhi di Forrest e ho dedotto la stazza di jpr. Non mi sono fatto avanti per la mia proverbiale pigrizia nei rapporti umani e mi sono barricato tra i miei conoscenti, separato dai succitati proprio da alcuni di quel pubblico così avventato e questuante. Questo per dire che ho percepito i medesimi commenti in tempo reale.
Dico che è normale che il pubblico sia composto da persone con diversi gradi di conoscenza del gioco, oltre che di lucidità non sempre e solo legata all'età, a maggior ragione per uno sport dalle regole così complesse (attenzione, non ho detto complicate), non gliene si può fare una colpa.
E' altersì planetariamente riconosciuto che il pubblico di Padova sia un "pubblico di merda" (cit.), a prescindere dalla manifestazione a cui assiste. Il popolo petrarchino poi, detto da un cussino, è sempre stato al contempo provocatore e reazionario.
Questo per concludere che vado allo stadio non solo per la partita, ma anche e soprattutto per divertirmi con le stravaganze dei miei vicini di spalto. Se così non fosse, me ne starei comodamente a casa almeno quando piove e passa la diretta in tv... :roll:

P.s. Anch'io, quando si è scelto il calcio in luogo della rimessa sul 12-9, sono rimasto molto perplesso... :|
P.p.s. Fadalti vale 1/2 della somma dei 3/4 di Padova, sarei curioso di vederlo una stagione a Treviso... :wink:

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jpr williams
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Re: Sesta giornata

Messaggio da jpr williams » 3 dic 2014, 15:52

sandrobandito ha scritto:Eccheppalle ragazzi! Mi riferisco a tutta 'sta manfrina sull'inadeguatezza del pubblico alla Guizza, non solo di domenica scorsa, ma pare addirittura delle ultima 3 generazioni! :shock:
Allo stadio c'ero anch'io, ho incrociato per un attimo gli occhi di Forrest e ho dedotto la stazza di jpr. Non mi sono fatto avanti per la mia proverbiale pigrizia nei rapporti umani e mi sono barricato tra i miei conoscenti, separato dai succitati proprio da alcuni di quel pubblico così avventato e questuante. Questo per dire che ho percepito i medesimi commenti in tempo reale.
Dico che è normale che il pubblico sia composto da persone con diversi gradi di conoscenza del gioco, oltre che di lucidità non sempre e solo legata all'età, a maggior ragione per uno sport dalle regole così complesse (attenzione, non ho detto complicate), non gliene si può fare una colpa.
E' altersì planetariamente riconosciuto che il pubblico di Padova sia un "pubblico di merda" (cit.), a prescindere dalla manifestazione a cui assiste. Il popolo petrarchino poi, detto da un cussino, è sempre stato al contempo provocatore e reazionario.
Questo per concludere che vado allo stadio non solo per la partita, ma anche e soprattutto per divertirmi con le stravaganze dei miei vicini di spalto. Se così non fosse, me ne starei comodamente a casa almeno quando piove e passa la diretta in tv... :roll:

P.s. Anch'io, quando si è scelto il calcio in luogo della rimessa sul 12-9, sono rimasto molto perplesso... :|
P.p.s. Fadalti vale 1/2 della somma dei 3/4 di Padova, sarei curioso di vederlo una stagione a Treviso... :wink:
Beh, permettimi di dirti che mi dispiace che tu non ti sia fatto avanti: avevamo un frigo pieno di birre e avrei volentieri incrociato il bicchiere con te :P
Spero in una prossima occasione :wink:
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

sandrobandito

Re: Sesta giornata

Messaggio da sandrobandito » 3 dic 2014, 15:58

jpr williams ha scritto:Beh, permettimi di dirti che mi dispiace che tu non ti sia fatto avanti: avevamo un frigo pieno di birre e avrei volentieri incrociato il bicchiere con te
Spero in una prossima occasione
Ti ringrazio per l'invito, ma ho la sensazione che dovremo aspettare il prossimo calendario o il Trofeo Eccellenza, comunque vedrai sconfiggerò la mia timidezza in tempo utile. :wink:

GiorgioXT
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Re: Sesta giornata

Messaggio da GiorgioXT » 3 dic 2014, 23:49

ForrestGump ha scritto: Sul vergognarmi, hai ragione in toto. Eviterei di farlo se la vergogna risiedesse nella sfera razionale, ma siccome è domiciliata altrove, mi vergogno comunque. E' più forte di me.
Sul pubblico che mastica rugby...da qualche stagione la Guizza si è affollata di personaggi che di rugby non capiscono proprio una segale cornuta. Persone che vengono allo stadio per accasarsi con qualche giocatore/spettatore/spettatrice, o frustratissimi impiegatucci da sottoscala talmente bisognosi di consenso da fare le umane e le divine cose per assicurarsi un posticino un po' più al sole tra i supporter di una squadra di bassa classifica che milita in un campionato semi professionistico di uno sport minore...perchè ad oggi questo è il Petrarca.
Pecoroni incapaci di partorire autonomamente un commento bisillabo di senso compiuto, ma bravissimi a far da cassa di risonanza e ripetere e amplificare le squinternate invettive dei due o tre arruffapopolo che inevitabilmente infettano ogni tifoseria.
Per capirci, gente che non sa cosa sia una maul ma che se sente urlare "Giallo!!" lo ripete a gran voce, senza chiedersi nemmeno se parliamo della partita o del semaforo al capolinea del tram...che dalla Guizza dista poco!
Questa se permetti, è una cazzata pura e semplice. Come dire che tutta la 30ina di supporter del Calvisano sono tutti maleducati ed arroganti come quello che a trasformazione riuscita si è girato urlando ed ha fatto il gesto dell'ombrello al resto della tribuna, come i commenti gli insulti all'arbitro e la scarica di bestemmie di Beppe Mor ogni volta che la "sua" mischia veniva arata via… sempre colpa di Passacantando e degli assistenti (e chi non ci crede può chiedermi l'audio).
Non so se la tua è una questione di semplice snobismo o se hai frequentato poco gli stadi del rugby. Io da un po' di tempo li vedo tutti, e sono pronto a scommettere - prove alla mano - anche una cifra importante che quello della Guizza è il meno peggio di quelli dell'eccellenza .

Comunque si evita di entrare nel merito : se ho di fronte una squadra con una ottima difesa (e vorrei vedere, con quello che costa e con il numero di giocatori di esperienza),fisicamente più grossa dei miei trequarti in attacco, e non riesco a sfruttare le touche in attacco perché l'arbitro permette solo a loro di annularle in modo falloso… cosa posso fare? cerco di giocare al piede, e questo è stato fatto piuttosto bene, visto il Petrarca ha sempre guadagnato più territorio e portato più pressione.

ElBono
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Re: Sesta giornata

Messaggio da ElBono » 4 dic 2014, 9:50

Quindi, riprendendo il tuo discorso, noi in mischia soffrivamo SOLO ED ESCLUSIVAMENTE perché a una delle sue mischie, E SOLO A UNA, era permesso di spingere in diagonale e introdurre storto?

Yattaran
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Re: Sesta giornata

Messaggio da Yattaran » 4 dic 2014, 13:46

bogi ha scritto:Io invece capisco benissimo il rammarico di Yat perchè purtroppo son tre anni che ci si trova a fare i conti con la partita persa di un punto, l'accesso ai play off svanito per due punti o peggio.

Sopratutto non riesco a togliermi di dosso la irritante sensazione che quando si gioca con "le prime quattro", la partita sia già segnata; tranne qualche sporadico episodio, si subisce sempre il risultato con chi sta sopra in classifica, e l'irritazione è amplificata dalla sensazione che invece le potenzialità per sovvertire il pronostico ci sono.

Forse il primo anno del "nuovo corso" era tutto giustificabile dalla mancanza di esperienza, ma la cosa continua a ripetersi.

Tranne la parentesi con Mogliano, anche quest'anno: Calvisano, Viadana, Fiamme Oro, Rovigo, a parte la partita di Roma l'andamento delle altre non è stato a senso unico; la vittoria era una possibilità concreta, anche a Rovigo, quei dieci minuti con due mete beccate senza praticamente scendere in campo.

PEr farla breve, è un bel po di tempo che quando la partita è in bilico, nel 90 % dei casi casca addosso al Petrarca.

Da cosa dipende? Vai a saperlo . . .
giusto Bogi, le eccezioni sono state ad esempio vincere bene con Viadana e perdere sistematicamente le Fiamme Oro, oppure fare l'impresa con Rovigo e perdersi contro un Calvisano in versione "scansamose" (faccio riferimento alla scorsa stagione, ma ci sono altri casi gli anni prima).
Io ho sempre pensato che fosse la mancanza di un leader in campo, infatti quest'anno il capitano è cambiato, nelle ultime partite è stato Conforti.

ha ragione JPR, che la classifica è corta ed i risultati spesso incerti, il quarto posto è distante sette punti, non è impossibile.
ho letto una intervista di Covi in cui diceva sostanzialmente che la responsabilità è nostra (sgonfia le polemiche sull'arbitro) e che in fondo domenica è stata la prima volta che abbiamo visto in campo tutti e quattro gli stranieri. Abbiamo incontrato finora tutte le prime (Calvisano, Rovigo, Viadana, Mogliano) aspettiamo di chiudere il girone di andata.
"non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello, poi ti batte con l'esperienza"

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Re: Sesta giornata

Messaggio da acarraro306 » 4 dic 2014, 15:48

ElBono ha scritto:Quindi, riprendendo il tuo discorso, noi in mischia soffrivamo SOLO ED ESCLUSIVAMENTE perché a una delle sue mischie, E SOLO A UNA, era permesso di spingere in diagonale e introdurre storto?
Ti riferisci a Scarsini.
Parte già' talmente storto che il terza linea dietro di lui non riesce a stare legato e va a contatto con il pilone avversario, partendo storto punta sul tallonato re ma spinge di meno e non rende stabile la sua prima linea.

ElBono
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Re: Sesta giornata

Messaggio da ElBono » 4 dic 2014, 16:04

Hai fatto copia-incolla del messaggio della scorsa stagione, sostituendo il nome proprio "Lovotti" col nome proprio "Scarsini"?

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Re: Sesta giornata

Messaggio da giuseppone64 » 4 dic 2014, 20:21

sandrobandito ha scritto:
jpr williams ha scritto:Beh, permettimi di dirti che mi dispiace che tu non ti sia fatto avanti: avevamo un frigo pieno di birre e avrei volentieri incrociato il bicchiere con te
Spero in una prossima occasione
Ti ringrazio per l'invito, ma ho la sensazione che dovremo aspettare il prossimo calendario o il Trofeo Eccellenza, comunque vedrai sconfiggerò la mia timidezza in tempo utile. :wink:
certo che dal nickname non è che trapeli tutta questa timidezza...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Re: Sesta giornata

Messaggio da Yattaran » 4 dic 2014, 21:14

jpr williams ha scritto:La tua annotazione è decisamente interessante e mi ha fatto venire in mente un'ipotesi che vorrei sottoporre a te e agli altri amici del forum, specie quelli che amano i colori bianconeri. In effetti non sei il primo tifoso dei neri dal quale sento questo tipo di argomentazione. Tralasciando i complotti (che lascio a chi ha poca fantasia e, per giunta, quella poca la spreca in questo modo) e la "creatività" mostrata domenica da Passacannando, non vorrei che questo "pensiero negativo" si fosse, pian piano, scavato la tana come un tarlo nelle teste di tutti, giocatori, dirigenti, tecnici e supporters del Petrarca. Una sorta di inconscia sindrome da predestinazione alla sconfitta, di abitudine al fallimento, che agisce come un potente inibitore su tutto l'ambiente, una sorta di "sindrome di Calimero", insomma. Questa impressione l'ho avuta spesso a proposito della nazionale azzurra, che spesso appare sul campo in grado di giocarsela contro chi sta davanti nel ranking, salvo mollare di colpo nelle fasi finali dei match, della serie "...tanto siamo più deboli di loro e finiremo per perdere anche stavolta..." Qualunque psicologo comportamentale (non io che sono solo un orecchiante per diletto della materia) potrebbe facilmente spiegare come questo mood di pensiero sia castrante per chiunque. Perciò dico, amici neri, provate a crederci e gettatevi la zavorra dei passati fallimenti alle spalle. Nello sport le storie di quelli che decidono di azzerare le sconfitte passate e buttarsi con rinnovata fiducia nei nuovi impegni che li attendono sono tantissime.
Confesso, poi, un fatto personale: oltre alla (nota) amicizia per alcuni amici tifosi petrarchini, avrei anche messo il Petrarca quarto per il superbonus del Pronostichella, mi scoccerebbe alquanto che... :roll:
ipotesi plausibile, anche se io non colgo tutta questa tensione/pressione/ansia ambientale (o forse c'è e non me ne rendo conto io).
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Re: Sesta giornata

Messaggio da acarraro306 » 4 dic 2014, 23:21

ElBono ha scritto:Hai fatto copia-incolla del messaggio della scorsa stagione, sostituendo il nome proprio "Lovotti" col nome proprio "Scarsini"?
E' forse cambiato l'allenatore della mischia? è forse cambiato il modo di giocare? , finora è andata bene e la tattica ha pagato, ma se pilone e tallonatore avversari si preparano lo spingere in dentro può trasformarsi in un punto di debolezza invece che di forza.
Riguardati la partita, c'è sul sito di Raisport, e trova una mischia con Calvisano in avanzamento, comprese quelle in cui ha conquistato un calcio a favore.

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Re: Sesta giornata

Messaggio da jpr williams » 6 dic 2014, 13:34

Yattaran ha scritto:
jpr williams ha scritto:La tua annotazione è decisamente interessante e mi ha fatto venire in mente un'ipotesi che vorrei sottoporre a te e agli altri amici del forum, specie quelli che amano i colori bianconeri. In effetti non sei il primo tifoso dei neri dal quale sento questo tipo di argomentazione. Tralasciando i complotti (che lascio a chi ha poca fantasia e, per giunta, quella poca la spreca in questo modo) e la "creatività" mostrata domenica da Passacannando, non vorrei che questo "pensiero negativo" si fosse, pian piano, scavato la tana come un tarlo nelle teste di tutti, giocatori, dirigenti, tecnici e supporters del Petrarca. Una sorta di inconscia sindrome da predestinazione alla sconfitta, di abitudine al fallimento, che agisce come un potente inibitore su tutto l'ambiente, una sorta di "sindrome di Calimero", insomma. Questa impressione l'ho avuta spesso a proposito della nazionale azzurra, che spesso appare sul campo in grado di giocarsela contro chi sta davanti nel ranking, salvo mollare di colpo nelle fasi finali dei match, della serie "...tanto siamo più deboli di loro e finiremo per perdere anche stavolta..." Qualunque psicologo comportamentale (non io che sono solo un orecchiante per diletto della materia) potrebbe facilmente spiegare come questo mood di pensiero sia castrante per chiunque. Perciò dico, amici neri, provate a crederci e gettatevi la zavorra dei passati fallimenti alle spalle. Nello sport le storie di quelli che decidono di azzerare le sconfitte passate e buttarsi con rinnovata fiducia nei nuovi impegni che li attendono sono tantissime.
Confesso, poi, un fatto personale: oltre alla (nota) amicizia per alcuni amici tifosi petrarchini, avrei anche messo il Petrarca quarto per il superbonus del Pronostichella, mi scoccerebbe alquanto che... :roll:
ipotesi plausibile, anche se io non colgo tutta questa tensione/pressione/ansia ambientale (o forse c'è e non me ne rendo conto io).
Più che tensione o pressione mi riferisco a un complesso di inferiorità, uno sconfittismo che porta inconsciamente a mollare perché non ci si crede. Sarebbe un peccato mollare in un anno in cui quasi tutti possono sperare di arrivare in fondo e in cui due vittorie ti portano da fondo classifica alla testa.
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Re: Sesta giornata

Messaggio da realista » 6 dic 2014, 22:30

"jpr williams"]Beh, permettimi di dirti che mi dispiace che tu non ti sia fatto avanti: avevamo un frigo pieno di birre e avrei volentieri incrociato il bicchiere con te

Il forrest, nella sua acida disamina del pubblico della guizza, ha tralasciato (di proposito?) di menzionare coloro che frequentano lo stadio col proposito di bere la birra.
Vien da pensare che chi beve la birra sia un vero intenditore.

Vien da pensare anche, visto le importanti presenze di spettatori sui campi di rugby, che gli intenditori siano quelli che si astengono.
Pax vobis

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