Cavinato al Petrarca

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Yattaran
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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da Yattaran » 14 mag 2015, 9:26

ok ok, Toffano vuole rivincere subito?
devono fargli una rosa di buon livello, poi Cavinato ci metterà il suo.

altrimenti...
"non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello, poi ti batte con l'esperienza"

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mondOvALE
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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da mondOvALE » 14 mag 2015, 10:12

Chiacchierando con amici e addetti ai lavori, sembra non esista (più) una sola persona che rimpiange il periodo "cavinatese" o che abbia un gran bel ricordo del coach trevigiano. Nemmeno a Treviso stessa. "E' antipatico, è presuntuoso, è sopravvalutato, è mediaticamente ostico ed ora è pure manesco(!?)..." Manco se il suo lavoro fosse quello di fare il giullare per divertire in sala stampa o manco si sapesse come sono andate realmente le cose con Manghi (ricordo solo che all'ospedale c'è andato il coach...). Insomma, in questo periodo si faceva a gara per scongiurare l'arrivo dell'architetto come guida della propria squadra, manco fosse un appestato...
A prescindere dal curriculum (certamente migliore di presut...ehmmm...presunti Guru e Santoni in auge), io guardo il mio piccolo orticello: in Calvinia ce lo ricordiamo per uno Scudetto vinto (al suo primo anno!) in Finale contro un Benetton stellare (in cui i gialloneri non eran certo favoriti) ed un altro Scudetto (al suo primo anno di ritorno!) vinto da neopromossi e con assieme, giusto per non farsi mancare nulla, il Trofeo Eccellenza. Evento che non potrà mai più capitare nella storia del rugby italico nei prossimi cento anni.
Il resto del curriculum, come le due Coppe Italia e la Supercoppa vinte in due anni a Parma o come le prestigiose vittorie con l'Under20, credo le ricordi qualsiasi appassionato. Forse...
Ciò per dire che, volente o nolente, piaccia o non piaccia, ciò che ha toccato è spesso diventato oro. Quindi che ora lo si faccia passare come un manesco ed odioso pirla, seppur ironicamente, mi rincresce molto.
A Calvisano mi rimane sempre un mistero come un sindaco non gli abbia dedicato un mezzo busto in piazza o una via (non alla memoria, sia chiaro).
Adesso va a Padova, nota piazza le cui ultime annate pullulano di trionfi a nastro...(!?)
Data la situazione pseudo-agonizzante del Petrarca recente, mi sto chiedendo se sia Padova un lusso per Cavinato o Cavinato un lusso per Padova, piazza che dopo lo scudetto al Battaglini (in un anno senza il celtico Treviso e l'autoretrocesso Calvisano) si è progressivamente depressa e alla quale auguro sinceramente i fasti che merita.
L'arrivo di Cavinato mi pare di leggerlo come una chiara dichiarazione d'intenti sul fatto che si voglia riprendere a fare sul serio e con ambizione. Ciò compatibilmente con la situazione economica petrarchina che ignoro ma che dubito sia al collasso, dati gli arrivi recenti di atleti e staff prestigiosi. Rimane da valutare la compatibilità o meno con Munari, ma che vedo per ora un non-problema dando per scontato il beneplacito del dirigente padovano sull'arrivo del coach. Se frizioni ci saranno, inutile evocarle prima che si verifichino.
Con tutto ciò, fossi un tifoso Tuttonero, andrei nella più vicina enoteca e stapperei il migliore champagne...

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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da giuseppone64 » 14 mag 2015, 10:13

Garryowen ha scritto:Com'è il direttore sportivo del Petrarca? E' robusto? Ha una buona castagna?
aho...
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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da mondOvALE » 14 mag 2015, 11:09

Nel frattempo (mezzo OT)... http://www.rugbymercato.it/2015/05/14/i ... le-fiamme/
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Prof jpr sul Maestro ora libero... :roll:

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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da jpr williams » 14 mag 2015, 16:01

mondOvALE ha scritto:Nel frattempo (mezzo OT)... http://www.rugbymercato.it/2015/05/14/i ... le-fiamme/
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Prof jpr sul Maestro ora libero... :roll:
Lo sai bene come la penso, sarei andato a prenderlo a Trasacco, me lo sarei caricato in spalla e l'avrei portato a Calvisano allungandogli una boccia di birra ogni tot km :wink:

Poi vorrei precisare due cose su Cavinato: non mi sogno neppure lontanamente di mettere in dubbio le sue competenze e, sul piano caratteriale, non mi pernetto di giudicarlo dall'esterno solo sulla base dei (oggettivamente, però, parecchi e diffusi) sentito dire, Diciamo che mi hanno spesso dato fastidio certi suoi atteggiamenti "murigneschi" su arbitri ed altro. Ripartire dal Petrarca è. secondo me, la sfida giusta per farci vedere davvero di che pasta è fatto.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da Yattaran » 14 mag 2015, 16:28

ottimo intervento, commento alcuni punti:
mondOvALE ha scritto:A prescindere dal curriculum (certamente migliore di presut...ehmmm...presunti Guru e Santoni in auge), io guardo il mio piccolo orticello: in Calvinia ce lo ricordiamo per uno Scudetto vinto (al suo primo anno!) in Finale contro un Benetton stellare (in cui i gialloneri non eran certo favoriti) ed un altro Scudetto (al suo primo anno di ritorno!) vinto da neopromossi e con assieme, giusto per non farsi mancare nulla, il Trofeo Eccellenza. Evento che non potrà mai più capitare nella storia del rugby italico nei prossimi cento anni.
Il resto del curriculum, come le due Coppe Italia e la Supercoppa vinte in due anni a Parma o come le prestigiose vittorie con l'Under20, credo le ricordi qualsiasi appassionato. Forse...
Ciò per dire che, volente o nolente, piaccia o non piaccia, ciò che ha toccato è spesso diventato oro. Quindi che ora lo si faccia passare come un manesco ed odioso pirla, seppur ironicamente, mi rincresce molto.
ma infatti sono curioso di vedere all'opera il tecnico.
mondOvALE ha scritto: Data la situazione pseudo-agonizzante del Petrarca recente, mi sto chiedendo se sia Padova un lusso per Cavinato o Cavinato un lusso per Padova,
beh, al momento è un esempio perfetto di incontro di domanda e offerta: a Cavinato serve una squadra con strutture e risorse per rilanciarsi e al Petrarca serve un tecnico di livello (vedi punto precedente) per rilanciarsi e tornare in alto.
mondOvALE ha scritto: L'arrivo di Cavinato mi pare di leggerlo come una chiara dichiarazione d'intenti sul fatto che si voglia riprendere a fare sul serio e con ambizione. Ciò compatibilmente con la situazione economica petrarchina che ignoro ma che dubito sia al collasso, dati gli arrivi recenti di atleti e staff prestigiosi.
dubito che Cavinato si accontenti di una rosa composta di giocatori tirati su dalla serie A-B-C, cadetti promossi in prima squadra, under 20 che fanno il salto ecc.
qualcuno ci sarà sicuramente ma ho già letto sui giornali locali che il Petrarca vorrà comunque tenere lo zoccolo duro della squadra attuale e tenere alcuni degli stranieri: sicurissimo il taglio di Woodhouse, Eru mi sembra che abbia firmato per una squadra in ITM Cup, ma Rocchia e Su'a per me restano.
La sintesi è: se ti prendi un tecnico di un certo livello devi dargli in mano una squadra buona.
Se volevi tirare a campare con quelli che tiri su, potevi puntare su altri spendendo meno.
mondOvALE ha scritto: Rimane da valutare la compatibilità o meno con Munari, ma che vedo per ora un non-problema dando per scontato il beneplacito del dirigente padovano sull'arrivo del coach. Se frizioni ci saranno, inutile evocarle prima che si verifichino.
Munari si è visto solo ad inizio stagione poi...
mondOvALE ha scritto: Con tutto ciò, fossi un tifoso Tuttonero, andrei nella più vicina enoteca e stapperei il migliore champagne...
ho sentito le opinioni più varie e disparate... io mi schiero sul cauto ottimismo: conosciamolo e vediamo il mercato che faranno.
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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da mondOvALE » 14 mag 2015, 18:34

@ Yattaran http://www.onrugby.it/2015/05/14/il-pet ... te-subito/

Son tra coloro che pensa che Cavinato sarà un valore aggiunto, ma Toffano ha alzato parecchio l'asticella. Se lo zoccolo duro rimarrà, sarà di sicuro un bene (anche perchè reputo l'organico attuale superiore e non di poco al risultato finale ottenuto) ma per colmare oltre 30 punti di differenza con le prime, se non si interviene con mirati (e costosi) top player, credo che in panca non basterebbe nemmeno Gesù...
Staremo a vedere...

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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da Garryowen » 14 mag 2015, 18:51

mondOvALE ha scritto:Chiacchierando con amici e addetti ai lavori, sembra non esista (più) una sola persona che rimpiange il periodo "cavinatese" o che abbia un gran bel ricordo del coach trevigiano. Nemmeno a Treviso stessa. "E' antipatico, è presuntuoso, è sopravvalutato, è mediaticamente ostico ed ora è pure manesco(!?)..." Manco se il suo lavoro fosse quello di fare il giullare per divertire in sala stampa o manco si sapesse come sono andate realmente le cose con Manghi (ricordo solo che all'ospedale c'è andato il coach...). Insomma, in questo periodo si faceva a gara per scongiurare l'arrivo dell'architetto come guida della propria squadra, manco fosse un appestato...
Hai tralasciato la categoria la cui opinione andava forse sentita per prima: i giocatori. Non lo sopportano. All'annuncio della scazzottata, sui social network se il progresso della Rete lo avesse consentito avrebbero stappato lo champagne in tanti, e comunque hanno manifestato il loro compiacimento...
Hai fatto bene, invece, a tralasciare la categoria degli arbitri. Sarebbe stato come sparare sulla croce rossa.
mondOvALE ha scritto: A prescindere dal curriculum (certamente migliore di presut...ehmmm...presunti Guru e Santoni in auge), io guardo il mio piccolo orticello: in Calvinia ce lo ricordiamo per uno Scudetto vinto...
Il primo vinto bene, ma Cavinato subito cacciato dalla società. Perché?
Le altre vittorie, onestamente, le avrebbe ottenute chiunque, con quella squadra e con le avversarie vampirizzate dal Pro12 (lasciamo perdere Parma. Lì avrebbero voluto vincere lo scudetto...).
Poi le vittorie contano fino a un crto punto. Guardate come è scomparso nel nulla Franco Bernini, che è stato il primo e per alcuni anni fino all'arrivo di Cavinato unico allenatore italiano ad aver vinto il Super 10 e comunque è nel ristrettissimo gruppo di italiani che lo hanno vinto...
mondOvALE ha scritto: ... o come le prestigiose vittorie con l'Under20, credo le ricordi qualsiasi appassionato. Forse...
con la under 20 credo che si ricordino giustamente le cose che difficilmente si vedono su un campo da rugby. Nel caso di Cavinato, un allenatore che mette le mani addosso a un giudice di linea e che per questo viene sanzionato

Per concludere, vedo che è stata evitata accuratamente la parentesi-Zebre, e invece va affrontata, visto che è la più recente.
Intanto la conclusione: un presidente deve anche considerare la vita fuori dal campo, prima di ingaggiare giocatori e tecnici. Ma lo capisco: avrà ottenuto un congruo sconto sull'ingaggio.
Però anche le questioni tecniche: per me i due derby di quest'anno sono le partite in cui più evidentemente si sono manifestate nelle due contendenti le caratteristiche degli allenatori (e di partite ne ho viste molte).
Non ripeto di nuovo le cose che scrissi a suo tempo, ma per me, davvero, quelle partite non sono state Benetton - Zebre, ma Casellato - Cavinato. In campo mi sembrava di vedere gli allenatori...
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria

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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da mondOvALE » 14 mag 2015, 19:43

Ho tralasciato la categoria dei giocatori perchè è quella che meno conosco e che, riservatissime indiscrezioni/confessioni in intima amicizia a parte, non potrà mai dirti il "vero". Forse poi i giocatori li si trova sui social con nickname fuorvianti a sfogare le frustrazioni, ma ti assicuro che ogni allenatore ha i suoi Abele ed i suoi Caini. Forse Cavinato, negli ultimi tempi, ne ha effettivamente collezionati una discreta serie. Ma non ho tantissimi elementi certi per dirlo. Per cui mi affido al vox populi, vox dei...
Il secondo scudetto vinto da Cavinato è un miracolo rugbistico di proporzioni fotoniche. Si risaliva dalla B e dalla A con giovanotti di belle speranze e qualche senatore che aveva deciso di rimanere (Griffen su tutti) o che è arrivato da altri lidi. Un mix superbo ma...da lì a pensare di mettere in fila tutti e aggiungerci il Trofeo Eccellenza ne passa. Non so se "chiunque" sulla panchina avrebbe fatto la stessa cosa. Forse sì. Manca la controprova. Lui però l'ha fatto. Questa fa la differenza.
Citavi il caso delle mani addosso al giudice di linea. Gesto orribile, ma non mi fa giudicare un coach "scarso" per quello. Forse nemmeno mi fa giudicare le qualità strettamente umane, che sono altra cosa. Quindi rimane quello che è: un brutto gesto. Punto. Così mi limito ai risultati in campo, con l'under.
Hai ragione, ho evitato la parentesi-Zebre. Non è stata illuminante, in effetti (eufemismo). Ma per il tuo stesso principio di quando era a Calvisano, ti chiedo quanto uno Steve Hansen, sulla panca zebrata, avrebbe fatto in più... Forse vinto un derby in più con Treviso, toh... E comunque, se avesse fatto bene, oggi come oggi nemmeno staremmo qui a fare il totonomi per il dopo-Brunel. Invece gli tocca giustamente riscattarsi, ritrovare un pò di umiltà e credo anche un pò di tranquillità. Se fosse, un miglior rapporto coi giocatori credo arriverebbe consequenziale.

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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da Garryowen » 14 mag 2015, 20:16

Inutile dire che non condivido, soprattutto la valutazione del secondo scudetto del Calvisano e della qualità delle avversarie che ha dovuto superare.
Ma detto questo e archiviato come "normale" che un allenatore venga esonerato dopo aver vinto uno scudetto (il primo), devo dire che anch'io penso che le Zebre nell'idea della FIR dovessero servirgli da trampolino per la nazionale. Fortunatamente il buon Cavinato non ha fatto bene e se ne torna in Eccellenza.
Con Guidi che va alle Zebre, avrebbe potuto prenderlo il Calvisano...
Non credo che il rapporto con i giocatori sia condizionato dalla "tranquillità". E' sempre stato così, anche quando non aveva nessuna pressione. Quanto al fatto che si giudichino solo i risultati, è sbagliato. Si giudicano i risultati in rapporto alle risorse impiegate per raggiungerli sia per i soldi (club) che per la qualità dei giocatori a disposizione (nazionale). Ma si aprono altri discorsi in cui si può dire tutto e il contrario di tutto.
Quanto al giudizio sulla persona e sull'allenatore, che non sarebbe condizionato da certi episodi, sono in completo disaccordo. Sia per un club con l'immagine che storicamente ha il Petrarca e a maggior ragione per la nazionale.
Il Pro12 gli ha insegnato a essere meno polemico con gli arbitraggi, ma temo che il ritorno in eccellenza farà riemergere le vecchie abitudini
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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da mondOvALE » 15 mag 2015, 11:04

Garry, naturalmente preciso che non faccio il difensore d'ufficio del tecnico trevigiano nè stravedo per lui. La mia è semplicemente logica, umana ma lucida riconoscenza che comunque non mi fa vedere oro dell'ottone...
Io penso che quel signore sappia di rugby. E, come le carriere di chiunque faccia il suo lavoro, ha successi ed insuccessi. Come sempre era, è e sarà il campo a parlare. Onestamente io, però, mi auguravo che alle Zebre facesse bene. Così non è stato (per me purtroppo, non per fortuna), anche se non tutto è stato da buttare. Non mi sarebbe mai dispiaciuto avere, un giorno, un coach italiano sulla panca azzurra. Sarebbe stato anche il segnale di una scuola virtuosa. Ma lui oggettivamente non se l'è meritata ed è giusto che cerchi ora riscatto in una piazza importantissima bisognosa anch'essa dello stesso riscatto. Come s'è capito, di lui non penso (come molti) che faccia più danni della grandine ma nemmeno che faccia miracoli, quindi Toffano dovrà mettergli a disposizione qualche bello stallone purosangue, altrimenti...
Riguardo la "tranquillità"... Cavinato s'è reso responsabile di qualche raro gesto di basso livello. Umanamente non lo so giudicare anche se si mormora che non sia un fenomeno nel rapporto coi giocatori. Però non ho così tanti elementi per dirlo, quindi preferisco evitare. Credo comunque che non sia una persona che necessiti di una riabilitazione o di un supporto psicologico... Ognuno ha il suo carattere. Ma diciamocela tutta: lui, nell'episodio con Manghi è stato parte lesa, eppure sento nell'opinione popolare un senso di godimento per ciò che è accaduto. Un pò come se se lo fosse cercato e meritato, quel pugno, senza invece prendere le distanze da colui che, quel gesto, l'ha commesso (i brutti gesti si devono criticare di chiunque, non solo di Cavinato...). Non ho sentito una sola parola di solidarietà verso il coach o una sola parola di critica verso il dirigente. Ognuno avrà le proprie responsabilità, ma il popolo di Ovalia si è schierato da una parte ben precisa. Posso dire che mi dispiace? Ora le acque si son calmate e spero (ripeto...spero) che da queste ultime vicende professionali poco lusinghiere ne abbia ricavato un insegnamento e possa metterlo in pratica. Ne gioverebbe lui in primis e poi l'ambiente lavorativo in cui andrà ad operare. In questo senso alludevo alla tranquillità. E son convinto che anche a 50 anni, essendo lui intelligente, ci si sappia migliorare.
Il fatto poi che da scudettato sia andato via da Calvisano...beh... Suo cugino da Mogliano cos'ha fatto? Stessa cosa per Guidi, nel caso quest'anno lo ridiventasse...

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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da Squilibrio » 15 mag 2015, 11:27

Mondo, secondo me Cavinato ne sa eccome di rugby ma in campo toppa sempre qualcosa, a Calvisano a parte il primo scudetto ha vinto contro il nulla da neopromossa, a Parma non aveva la squadra migliore ma tra le prime 3 sicuramente si e almeno in semifinale poteva / doveva arrivarci … alle Zebre non è che abbia fatto un gran che bene nonostante i nomi e nonostante il tempo avuto a disposizione.
Una cosa che apprezzo di lui è che sa lavorare, o meglio riesce a valorizzare i giovani perché di buoni ne ha valorizzati alla rugby parma dopo che per anni in quella piazza non usciva nessuno dalle giovanili nemmeno se acquistato in under 20 (solo Staibano credo e qualcun altro senza però capacità o meriti particolari).
A Padova secondo me farà bene, certo se gli chiedono di vincere al primo o secondo anno è normale che non vinca, troppo forti e con altri mezzi economici Calvisano e Rovigo, ma credo che ai play off ci arriverà di certo

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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da Yattaran » 15 mag 2015, 11:29

Squilibrio ha scritto: A Padova secondo me farà bene, certo se gli chiedono di vincere al primo o secondo anno è normale che non vinca, troppo forti e con altri mezzi economici Calvisano e Rovigo, ma credo che ai play off ci arriverà di certo
a parte quello che vuole il presidente, sarebbe fondamentale al primo anno riuscire a tornare ai playoff, poi si vedrà.
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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da zoccoloduro » 15 mag 2015, 11:49

intervengo per la prima volta nel forum, dopo essermi iscritto e presentato nella sede propria, per dire anche io la mia su Cavinato al petrarca.
L0uomo non fa simpatia ed ha evidenti problemi nelle "relazioni interpersonali" e questo è un fatto.
Altro fatto, a detta della maggior parte degli addetti ai lavori (tra i quali io no sono), è che come tecnico sappia il fatto suo ed abbia le carte in regola; d'altra parte il suo curriculum parla per lui (concordo con garryowen però che il secondo scudetto a Calvisano non è stato poi questo gran miracolo, posto che Calvisano non era la solita squadra neopromossa composta di giovani di balde speranze prive di esperienza come qualcuno sostiene; nè mi pare che risultati come tecnico della nazionale under 20 siano stati diversi da quelli conseguiti da altri prima e dopo di lui).
Cavinato al Petrarca è una scommessa sia per lui che per lasocietà. I risultati, credo, dipenderanno esclusivamente dal rapporto che il tecnico riuscirà a creare con la squadra sin dalle prime battute. Secondo me la rosa del Petrarca è già buona se non perde pezzi importanti (e ci sono voci che già per esempio danno Zani e Bigi lontani dalla Guizza) e di molto superiore ai risultati di quest'anno. Il gruppo, molto giovane, ha però ha bisogno di un tecnico esperto, quale Cavinato è, che sappia usare bene sia il bastone che la carota cosa che i tecnici uscenti a mio parere, forse per inesperienza, non hanno saputo fare.

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Re: Cavinato al Petrarca

Messaggio da jpr williams » 15 mag 2015, 13:21

Penso proprio che sarà molto interessante vedere il Petrarca l'anno prossimo.
Come detto non mi viene in mente un posto migliore per far vedere di che pasta è fatto l'architetto:
Hic Rhodus, hic salta :wink:
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