Successo netto per Bologna a Faenza, 47 a 20, grazie al quale i felsinei riguadagnano la testa della classifica, sfruttando il passo falso dei Lupi con il Forlì.
La cronaca della partita potrebbe esaurirsi con il risultato della sfida dei trequarti bolognesi contro la mischia faentina, vinta da Bologna per 7 mete a 3, dato che le mete dei romagnoli sono state segnate tutte e tre nella stessa maniera. Maul generata da una touche o da una mischia organizzata, e avanti fino alla linea di meta.
Le sette mete bolognesi, invece, a parte una, sono state tutte frutto di giocate veloci dei trequarti, per la verità sempre ben serviti dagli uomini di mischia.
L’avvio di gara di Bologna è stato fulmineo. Dopo un solo minuto il mediano Scorzoni vede la difesa del Faenza distratta e gioca veloce, da solo, una punizione, correndo indisturbato in meta.
Faenza colpito a freddo reagisce e guadagna un piazzato che Pasqualini non sbaglia.
Palla al centro e con un uno e due il Bologna, con l’estremo Bernabò, uno dei migliori in campo, segna due mete in successione, portandosi sul 21 a 3 dopo soli 10 minuti. La prima è giunta dopo una bella corsa dell’estremo bolognese all’ala, che in sostegno riceve palla e segna sulla bandierina. La seconda ancora più bella, data da un’intuizione di Bandieri che, anziché aprire la palla al largo, vede con la coda dell’occhio Bernabò arrivare in velocità e lo serve, creando di fatto il buco che l’estremo sfrutta correndo per almeno 30 metri solo sino in mezzo ai pali.
Il Faenza non demorde, anche se il passivo di 19 punti dopo dieci minuti non è cosa da poco.
E, avanti con la mischia, segna la seconda meta. Il Bologna risponde subito con la propria mischia, con la meta di Montanino e sul capovolgimento di fronte arriva la terza meta di Faenza. Sul 28 a 15 tutti attendono il fischio della fine del primo tempo, ma è Mazzini, per il Bologna, a segnare allo scadere la 5a meta.
Secondo tempo più lento, con il Faenza in meta al 17°, e replica del Bologna dopo 2 minuti, con Bardi schierato all’ala. Sul finale, è ancora il Bologna, con Bilello, a segnare. Ottime le 6 trasformazioni (su 7 calci) di Crescenzo.
Bella prova d’orgoglio per Bologna, che quando riesce ad imporre il gioco veloce è in grado di mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Ora tre settimana di stop, il tempo giusto per recuperare gli infortunati e godersi il primato in classifica.
Altre partite: Lupi di Canolo vs Forlì (31-32); Imola vs Highlanders Formigine (66-7).
Classifica: Bologna 1928 (19), Lupi di Canolo (18), Imola (14), Forlì (13), Faenza (11), Formigine (0)
Fonte :
http://www.bolognarugby1928.it/
Molto bravi i sostituti dei "teorici titolari" che si sono dimostrati perfettamente all'altezza delle aspettative, confermando che la "squadra" DEVE prescindere dai singoli !!!
