Ciao a tutti,
sono un arbitro prossimo al pensionamento per limiti d'età. Seguo il forum già da alcuni anni ed ho avuto modo di apprezzare, in questo arco di tempo, la passione e la competenza di molti dei vostri interventi. A presto e cari saluti a tutti,
Ciao a tutti
Re: Ciao a tutti
Ciao e benvenuto!
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Grazie.
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- jpr williams
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Re: Ciao a tutti
A me basta leggere il tuo nickname per essere felice del tuo arrivo fra noi.
Per festeggiare il tuo ingresso ti dedico questa, magari te la ricordi
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Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Ciao a tutti
Grazie Jpr,
il piacere è tutto mio: vedere quel Galles giocare poi… Di Barry John ricordo soprattutto 3 cose: il fisico assolutamente normale, direi quasi minuto anche per gli standard di allora (del resto neppure grandissimi giocatori come JJ Williams, Phil Bennet, Gareth Edwards, Mike Gibson e … JPR Williams, appunto, erano dei colossi); l’assoluta padronanza dei fondamentali (correva sempre con il pallone a 2 mani); una visione di gioco, indi una grande intelligenza tattica, straordinaria. Ricordo un’intervista al leggendario Carwyn James nella quale diceva che Barry John rivoluzionò il modo di giocare del mediano d’apertura. Fu talmente innovativa la sua interpretazione del ruolo da lasciare di stucco anche l’esigentissimo e super competente pubblico neozelandese nel Tour che i Lions fecero nel 1971, in Nuova Zelanda appunto (quello delle 2 vittorie contro gli AB). Scusate, come primo intervento sono andato un po’ lungo. Cari saluti a tutti,
BJ
il piacere è tutto mio: vedere quel Galles giocare poi… Di Barry John ricordo soprattutto 3 cose: il fisico assolutamente normale, direi quasi minuto anche per gli standard di allora (del resto neppure grandissimi giocatori come JJ Williams, Phil Bennet, Gareth Edwards, Mike Gibson e … JPR Williams, appunto, erano dei colossi); l’assoluta padronanza dei fondamentali (correva sempre con il pallone a 2 mani); una visione di gioco, indi una grande intelligenza tattica, straordinaria. Ricordo un’intervista al leggendario Carwyn James nella quale diceva che Barry John rivoluzionò il modo di giocare del mediano d’apertura. Fu talmente innovativa la sua interpretazione del ruolo da lasciare di stucco anche l’esigentissimo e super competente pubblico neozelandese nel Tour che i Lions fecero nel 1971, in Nuova Zelanda appunto (quello delle 2 vittorie contro gli AB). Scusate, come primo intervento sono andato un po’ lungo. Cari saluti a tutti,
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- jpr williams
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Re: Ciao a tutti
Verissimo.BARRY JOHN ha scritto: ↑16 gen 2020, 20:01Barry John rivoluzionò il modo di giocare del mediano d’apertura. Fu talmente innovativa la sua interpretazione del ruolo da lasciare di stucco anche l’esigentissimo e super competente pubblico neozelandese nel Tour che i Lions fecero nel 1971, in Nuova Zelanda appunto (quello delle 2 vittorie contro gli AB).
Del resto quel Galles rivoluzionò l'intero gioco del rugby. Ad esempio JPR cambiò definitivamente l'idea allora piuttosto statica del fullback inteso come giocatore prettamente difensivo e poco votato all'attacco e l'estremo moderno nasce fondamentalmente con lui.
Gareth Edwards, poi, per me è il più forte rugbysta di tutti i tempi. E non lo dico perchè era un "mio collega" di ruolo.
Non lo dire nemmeno per scherzo. Io qua sono il gestore della baracca e quando gli argomenti sono questi uno può scrivere anche la divina commedia
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