VI° giornata - girone d'andata

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jpr williams
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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da jpr williams » 28 nov 2015, 11:26

Comunque, a parte gli scherzi, davvero molto deludente il San Donà di inizio stagione che, fra l'altro, ha anche un bonus di 4 punti per la squalifica del Mogliano. Davvero non mi aspettavo una partenza così brutta e se a questo metto insieme le parole pre-partita del DS, riportate più sopra da jaco, non escluderei che la società possa pensare a qualche mossa imprevista.
Dall'altra parte, invece, la Lazio mi sta davvero sorprendendo; da qualche anno nel pre-campionato mi sono sempre aspettato una buona stagione dei romani e sono sempre stato deluso. Quest'anno che non mi aspettavo niente, dopo un mercato davvero deprimente, invece stanno facendo davvero bene. Evidentemente Carlo Pratichetti è bravo davvero come, del resto, si era visto anche nell'anno a Prato.
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zappatalpa
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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da zappatalpa » 28 nov 2015, 11:48

Ultima mezz'ora anche godibile, dopo il giallo ai laziali. Mi lascia perplesso il fatto che il MOM lo puó vincere un giocatore come il 10 laziale (con tutto il rispetto, ma un fisico del genere non si vedeva da tempo in medianab :-) c'é indubbiamente da registrare qualcosa
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni

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jaco
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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da jaco » 28 nov 2015, 14:45

...speren ben...

così avevo chiuso l'intervento precedente, perchè percepivo la difficoltà del match, anche se non mi sarei mai aspettato una sconfitta, soprattutto tanto netta in termini di punti e di gioco (avevo pronosticato vittoria strettissima per San Donà, ma pur sempre vittoria).
Quando dicevo che il problema di San Donà non mi sembrava il crollo fisico del secondo tempo evidentemente ci avevo azzeccato: nella partita di ieri sera la tenuta fisica centra zero. Purtroppo il problema è di testa, mentalità, attitudine... e le cause sono molteplici... chissà, come dice jpr, potrebbero esserci svolte anche clamorose, ma credo che risolverebbero poco... almeno se sono quelle che mi aspetto (allontanmento di Wright?).
Innanzitutto dovremmo renderci conto che la stagione dello scorso anno è stata non dico una casualità, ma certo una singolarità, per lo meno favorita da una serie di eventi, in particolare una campagna di rafforzamento estiva assolutamente di grande qualità, dove la società è stata particolarmente abile ad approffittare di situazioni che si erano prospettate: il terzetto di Prato e Cornwell non sarebbero arrivati se non avessero avuto i problemi che c'erano con le rispettive società... purtroppo 3 su 4 di quella campagna estiva se ne sono andati quest'anno... in particolare il cervello in campo... al di là di tutto questo c'è comunque qualcosa che non torna.
L'anno scorso c'era un piano di gioco, semplice, elementare quanto si vuole, ma efficace: rugby a 8+2. Punto. E tuttavia quelle non soventi volte che Cornwell chiamava in causa la cavalleria questa sapeva cosa fare. Su tutto c'era, soprattutto, una grande attenzione difensiva e una ferocia nei punti d'incontro che quest'anno ci sognamo.
Ieri sera ho visto una squadra scollegata, senza testa, senza piani, con individualità neanche tanto male, ma, appunto, individualità, niente grinta, niente ferocia nelle fasi di conquista, poca attenzione difensiva... niente di niente... eppure, nelle rare situazioni in cui si è "giocato" abbiamo segnato due mete...
Potranno anche cambiare allenatore, ma ci sono delle scelte socetarie che mi hanno lasciato perplesso, come quella, ad esempio, di aver optato solo per allenamenti solo pomeridiani: niente più allenamenti serali e quindi automaticamente "tagliati" molti dei nostri ragazzi che, in qualche modo, potevano dare comunque la tranquillità di una "panchina lunga" (Cincotto, Saecco, Florian, Zanet...). O come il "licenziamento" via mail di alcuni ragazzi quest'estate (riporto quanto riferitomi da persona fidatissima, però senza verifica diretta) sintomo comunque di una società non proprio in sintonia con la squadra. O come, soprattutto, l'auto-esclusione (provocata da cosa?) di Maurone Dal Sie, evidentemente qualcoa di più di un semplice "assistant"... insomma vedo nero per il futuro prossimo... certo nessun allarme retrocessione (non credo che L'Aquila, col bene che voglio ai neroverdi, e probabilmente neanche Piacenza, possano sopravanzarci in classifica), men che meno problemi societari, ma la testa, l'attitudine, la guida tecnica, la politica societaria che forse guarda troppo in alto troppo avulsa dalla realtà... queste cose non quando e se si "aggiusteranno"...

...speren ben... :|

beppe2
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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da beppe2 » 28 nov 2015, 18:15

Al Battaglini per Rovigo-Viadana.
Un migliaio di spettatori, un pò meglio che nelle prime due, ma sempre lontano dai numeri degli anni scorsi, pesa ancora la finale persa.
Rovigo presenta Atalifo in campionato,per il resto a parte Boggiani infortunato e Momberg a schiarirsi i fumi, tutti presenti con Van Niekerk inizialmente in panca con la mano fasciata.
Rovigo si riversa subito nella metà viadanese ma non trova ritmo nè spunti bloccata da una bella difesa mantovana sempre pronta a ripiazzarsi. Il gioco latita, in mischia poi è sempre un reset o fallo con le due squadre che non riescono ad adattarsi al metro arbitrale.
Non riuscendo a passare Rovigo si affida al piede di Basson,un calcio e un drop e si va al 6-0. Sul restart però proprio il 15 sudafricano manda un calcio fiacco nelle braccia di McKinley che non si fa pregare, trova un gran buco e lancia Del Nevo in meta (quest'ultimo autore peraltro di una grande prova difensiva), conseguente trasformazione e vantaggio dei gialli.
Nel resto del primo tempo Rovigo ritrova il vantaggio sempre con Basson ma non il gioco nonostante una superiorità numerica, con una infinita serie di avanti, passaggi sbagliati e interruzioni varie.
Il secondo tempo riparte come il primo,forse peggio con Rovigo che continua a non trovare il bandolo. Si arriva al 60' che finalmente si ricorda dell'unica arma che ha finora funzionato, la rolling maul che porta Ferro in meta.
Al restart altro errore grossolano questa volta di Rodriguez che si fa intercettare da Kh. Apperley che schiaccia sotto i pali e Viadana che si riavvicina pericolosamente. Appaiono spettri al Battaglini, ma i cambi girano il trend, positivi quelli rossoblù (Tenga, Lubian e Van Niekerk su tutti) non altrettanto quelli mantovani che si indeboliscono in prima e in terza e dal 70' all'80' Rovigo va in meta tre volte conquistando carambolescamente (anche nello svolgimento delle tre azioni) il bonus ormai insperato, impreziosito da un tramonto dai colori spettacolari che spunta dietro la tribuna ovest.
Rovigo quindi che conferma i chiaro (in generale la compattezza del pack con sempre bene Silva Tenga e Parker) - scuri (trequarti e presenza terza linea al largo), Viadana generoso e ben schierato ma con panca un pò corta per scalzare una delle prime 4.

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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da mlancero » 28 nov 2015, 18:21

zoccoloduro ha scritto:
mlancero ha scritto:Posso esprimere la mia sorpresa? Intanto, lasciare in panchina Nostran è SBAGLIATISSIMO!!

Scommettiamo 50 punti del Pronostichella sul minuto della partita per la sostituzione Larsen vs Nostran ? 35' - 45'
Credo che i tecnici ritengano la partita giusta per provare a rivedere Larsen e per far fate minuti al rientrante Targa. Non penso che qualcuno possa ritenere che in una partita decisiva importante l'attuale Nostran possa restare fuori dai primi 15 ma con i Lyons appare possibile. E'comunque facile che entro il 55' Nostran sia in campo (Larsen continua a non convincermi e Targa non so se abbia gli 80 minuti nelle gambe)
47' Nel Petrarca escono Trotta e Larsen ed entrano Michieletto e Nostran sbagliato di due minuti, porca zozza
Life is same as a ponaro's ladder : short and shitfull (W.Shakespeare)
Capii che la vita sarebbe stata dura quando, il mio compagno di banco alle elementari, tale Immanuel (di origine tedesca), mi disse scartando un ovetto Kinder: La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'io cosciente, che si infutura nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale.

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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da metabolik » 28 nov 2015, 20:27

Solo due righe di anticipo, perchè lascio la cronaca al sommo Forrest, che ho avuto il piacere di conoscere nell'occasione.
Un buon Petrarca batte il PC Lyons 9 - 26, in una partita combattuta , giocata quasi tutta alla mano da entrambe le squadre.
Onore ai Lyons tutti italiani (Nathan esce per un brutto infortunio nel primo tempo) che si battono proprio come leoni; bravi tutti, per la sfiancante concentrazione richiesta dal minor possesso, un elogio particolare alla terza linea Fornari, Ferrari, e Tarantini sostituito da Cissè nel 2° tempo.
Il Petrarca di quest'anno è una squadra molto ben organizzata, fisicamente tosta, con un gioco multi-option continuamente pericoloso (specialmente per la mobilità dei due mediani figiani).
Per finire : ragazzi, che birra la birra di Forrest ! SUPER !
( 'Non credo alle mie papille' ha detto il trappista belga che l'ha assaggiata).

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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da hetfield » 29 nov 2015, 12:53

beppe2 ha scritto:Al Battaglini per Rovigo-Viadana.
Un migliaio di spettatori, un pò meglio che nelle prime due, ma sempre lontano dai numeri degli anni scorsi, pesa ancora la finale persa.
Rovigo presenta Atalifo in campionato,per il resto a parte Boggiani infortunato e Momberg a schiarirsi i fumi, tutti presenti con Van Niekerk inizialmente in panca con la mano fasciata.
Rovigo si riversa subito nella metà viadanese ma non trova ritmo nè spunti bloccata da una bella difesa mantovana sempre pronta a ripiazzarsi. Il gioco latita, in mischia poi è sempre un reset o fallo con le due squadre che non riescono ad adattarsi al metro arbitrale.
Non riuscendo a passare Rovigo si affida al piede di Basson,un calcio e un drop e si va al 6-0. Sul restart però proprio il 15 sudafricano manda un calcio fiacco nelle braccia di McKinley che non si fa pregare, trova un gran buco e lancia Del Nevo in meta (quest'ultimo autore peraltro di una grande prova difensiva), conseguente trasformazione e vantaggio dei gialli.
Nel resto del primo tempo Rovigo ritrova il vantaggio sempre con Basson ma non il gioco nonostante una superiorità numerica, con una infinita serie di avanti, passaggi sbagliati e interruzioni varie.
Il secondo tempo riparte come il primo,forse peggio con Rovigo che continua a non trovare il bandolo. Si arriva al 60' che finalmente si ricorda dell'unica arma che ha finora funzionato, la rolling maul che porta Ferro in meta.
Al restart altro errore grossolano questa volta di Rodriguez che si fa intercettare da Kh. Apperley che schiaccia sotto i pali e Viadana che si riavvicina pericolosamente. Appaiono spettri al Battaglini, ma i cambi girano il trend, positivi quelli rossoblù (Tenga, Lubian e Van Niekerk su tutti) non altrettanto quelli mantovani che si indeboliscono in prima e in terza e dal 70' all'80' Rovigo va in meta tre volte conquistando carambolescamente (anche nello svolgimento delle tre azioni) il bonus ormai insperato, impreziosito da un tramonto dai colori spettacolari che spunta dietro la tribuna ovest.
Rovigo quindi che conferma i chiaro (in generale la compattezza del pack con sempre bene Silva Tenga e Parker) - scuri (trequarti e presenza terza linea al largo), Viadana generoso e ben schierato ma con panca un pò corta per scalzare una delle prime 4.
Non fa una piega.
Gli ultimi 10 minuti non devono cancellare i primi 70 indecorosi.

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jpr williams
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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da jpr williams » 29 nov 2015, 13:52

Dovevano essere 5 punti facili e così è stato, senza sorprese, né intoppi. 61-3 spiega già quasi tutto :roll: . Calvisano al 22’ del primo tempo ha già il bonus, e, come logico attendersi, il match finisce dal punto di vista agonistico, se mai era iniziato. Prima di questo momento, però, i padroni di casa riescono a regalare divertimento e bel gioco, con manovre ariose ed armoniche che mettono in mostra voglia di giocare e sperimentare, ed il pubblico, anche se fatto di pochi intimi infreddoliti, mostra di gradire. Si parte come da copione con Calvisano nei 22 avversari e, dopo pochissimi minuti, sembra già meta, ma gli ospiti riescono a difendere. Calciano lungo e montano e qui sale in cattedra il talento purissimo e promettentissimo del giovane estremo calvino Matteo Minozzi :P . So che sono monotono, ne parlo sempre, ma questo ragazzo è il talento più puro che ho visto da un bel po’ di anni in qua :wink: . Il 15 riceve sto calcio e si vede arrivare la marea montante; invece che temporeggiare o passare, in una frazione di secondo decide di montare anche lui, accorcia e, in piena corsa, calcia a scavalcare l’intera linea aquilana; continua a correre evitando almeno un paio di placcaggi senza palla, raccoglie il suo calcio e vola in meta :shock: : lo stadio viene giù dagli applausi e Buscema trasforma. Calvisano insiste e una bella manovra gestita dall’ex Raffaele porta palla a Buscema, che con un kick-pass al millimetro manda in bandiera capitan Castello. L’Aquila annaspa e, a seguito di una serie di errori difensivi, Calvisano va ancora in meta con De Santis. Poi è Tuivati a stupire: parte dai propri 22 e spacca in due il campo arrivando oltre metà campo, palla a Buscema che calcia un grubber per l’accorrente velocissimo Minozzi; il ragazzo fa due magie in corsa: raccoglie la palla a 20 cm dal suolo e, senza rallentare di niente sprinta al largo tirandosi addosso due difensori.; appena li ha addosso estende il braccio destro e in sottomano allungandosi come Mr. Fantastic dei Fantastici 4 :shock: passa a Tommy Castello che arriva come un treno e fila indisturbato in meta. Bravo lui, ma Minozzi da urli. Bonus raggiunto e partita finita. Prima della fine del tempo c’è ancora spazio per una meta tecnica conseguente a maul e per una meta di Morelli incredibilmente schierato all’ala 8-) e liberato dal solito Minozzi.
Si va al riposo con negli occhi tanta roba divertente e si riprende con una meta di Salvo Costanzo, che cattura una palla vagante nei 22 e si tuffa in meta come Esther Williams: occasione buona per farlo uscire dal campo fra gli applausi. C’è tempo per altre due mete: una di forza di Luus in bandiera e uno sprint impressionante di Susio che sull’out si beve quattro difensori. La penultima meta di Luus, in sé e per sé, non è granchè significativa, ma ha il merito di far scoprire una qualità di Minozzi che ancora non conoscevamo: il ragazzo, uscito Buscema, era passato a 10, facendo bene, ma, insomma, la partita non c’era già più. Senza Buscema va lui alla trasformazione praticamente dalla linea della bandiera e sul piede “sbagliato”: centro perfetto precisamente in mezzo ai pali :P . Buscema rientrerà, poi, a seguito di un infortunio di Canavosio. Aggiungo che il ragazzo, poco prima, aveva mostrato anche ottima attitudine al placcaggio, andando basso sulle cosce di una terza linea lanciata dritta verso di lui e ribaltandola all’indietro. Minozzi è una gioia per gli occhi di un vecchio rugbysta :P . Il premio di MoM, però, viene dato a Giammarioli, autore di un’ottima prova fatta di aggressività e di un sacco di metri guadagnati portando avanti il pallone. Premio meritato sicuramente, anche se io lo avrei dato a sapete bene chi. Buonissime prove anche di Tuivati, Raffaele e Andreotti; ha fatto piacere rivedere in campo anche Belardo, reduce da un lungo infortunio. Nel complesso una buona prova anche se bisogna tenere conto che l’avversario non è stato un banco di prova granchè impegnativo. Da parte aquilana si può prendere come un piccolo segnale positivo una certa qual resistenza in mischia chiusa, dove la supremazia calvina si è vista solo in un paio di occasioni (peraltro spettacolari: introduzione ospite, spinta del pack giallonero che ruba palla e avanza per 7/8 mt), mentre per il resto il pack neroverde ha retto.
Adesso al lavoro, perché venerdì Calvisano è attesa da un match cruciale, uno di quelli sui quali gira una stagione. :roll:
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jpr williams
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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da jpr williams » 29 nov 2015, 13:54

metabolik ha scritto: Per finire : ragazzi, che birra la birra di Forrest ! SUPER !
( 'Non credo alle mie papille' ha detto il trappista belga che l'ha assaggiata).
Confermo, anche se un pò mi spiace che quando ci siamo visti non c'è stato il tempo di farti assaggiare la mia. Sarà per la prossima. :P
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ForrestGump
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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da ForrestGump » 29 nov 2015, 14:33

In effetti si, siamo stati al Beltrametti.
Ci sono moltissime cose da dire, spero di non dimenticarle. Per facilitarmi il compito, parto dal versante piacentino.
Intanto, che il Piacenza sia una squadra materasso, non è affatto vero.
Al netto della formazione rimaneggiata, ha tanti limiti tra cui una prima linea ad autonomia ridotta se non ridottissima, un estremo di riserva - quello in campo ieri - che deve crescere molto, una "incapacità giovanile" (nel senso che per me è dovuta all'inesperienza) di leggere il gioco avversario e reagire di conseguenza, un numero abbastanza ridotto di opzioni per Troy (ieri infortunatosi) che spesso non può fare altro che andare a contatto.
Dall'altra parte però c'è una compagine che gioca a viso aperto, senza timori reverenziali, che costruisce cercando di fare bene le cose che sa fare.
Poco ma fatto bene, che poi è quello che portò il Petrarca allo scudetto.
L'inizio è quello tipico delle belle partite, velocità, ritmo, pochi tatticismi da una parte e dall'altra. Piacenza subisce una meta quasi subito, ma non si disunisce e continua a giocare. Un Petrarca incredibilmente falloso da al Piacenza la possibilità di tornare sotto coi piazzati, ma ne entra solo uno ed è 7 - 3.
Piano piano il Petrarca sale in cattedra e mette un'ipoteca sul possesso, Piacenza ha sempre meno palloni e sempre più pensieri, causati soprattutto dalla premiata ditta Nikora - Su'a. Il primo apre palle, patate, pietre, colombe, e qualsiasi altra cosa gli passi per le mani, i piacentini allargano la difesa e allora Su'a cerca di passare vicino alla ruck, complicando la vita già difficile delle terze piacentine. Il Petrarca non affonda il colpo, sembra più il gatto che gioca col topo, il Piacenza non molla ma gioca evidentemente sopra ritmo fino a quando Rossi non va a segnare in bandiera. Segnalo un drop - sfortunato - tentato dal primo centro e il primo tempo finisce 12 - 3.
Se da un lato finire i primi 40 minuti con "solo" due mete può sembrare deficitario, va detto che sugli spalti si aspetta solo il crollo dei padroni di casa, che già al 30esimo avevano i piloni che tiravano l'aria col cucchiaio.
E difatti, alla ripartenza, tra il 48esimo e il 63esimo il Petrarca segna anche piuttosto facilmente con Ferraro e Fadalti, mentre il Piacenza trova solo due piazzati.
Da lì remi in barca, il Petrarca ha il bonus in saccoccia e i piacentini, che hanno già perso Troy, cercano di non perdere altri pezzi in vista del loro big match di Sabato prossimo.
Il Petrarca ha fatto vedere cose interessanti, non tanto sul piano del gioco (con tutto il rispetto, ma se il Petrarca non gioca bene contro il Piacenza, saluti!) quanto su quello della maturità dei singoli. Alla fine, solo Larsen e Vento hanno un po' deluso, mentre Francescato, schierato all'ala, ha fatto 40 minuti di sostanza, fornendo spesso un valido aiuto a Menniti. Rossi si è dimostrato giocatore molto più maturo di quanto si possa pensare, corre bene ma gioca anche molto bene senza palla, piazzandosi bene in difesa e disturbando bene il gioco avversario. In più va a cercarsi i palloni anche in mezzo al campo, non si limita ad aspettarli al suo posto e la differenza si vede.
Ancora una nota di merito per Menniti, sempre più sicuro di sè e sempre più "dentro" il suo ruolo, che è quello di estremo. Ieri ha diretto Rossi come un vecchietto consumato, e ho trovato positivissimo che, a metà primo tempo, si sia messo ad urlare ai compagni che era ora di smetterla coi falli.
Benettin sempre più elettrico, ieri Favaro addirittura passava la palla, Gower, la nuova seconda linea che ha vinto il MoM ma senza che nessuno capisse perchè, ha fatto la classica partita di ambientamento, ovvero non strafaccio e cerco di non fare stupidaggini epocali. Missione pienamente riuscita.
Poi ho fatto due parole, in clubhouse, con alcuni giocatori e Cavinato. Poco da dire, la maggior tranquillità dell'ambiente si percepisce non solo in campo ma anche fuori, si vede che i ragazzi si fermano più volentieri a parlare, a commentare le prestazioni anche negative, in pratica un'altra squadra rispetto all'anno scorso.
Coll'architetto ho chiacchierato di Francescato e delle prossime partite. Non voglio divulgare nulla, ma...miseria, quell'uomo c'ha due pa**e icosaedriche in fibra di Boro - Wolframio!
E termino con un saluto a Metabolik, piacevolissima compagnia, un giovanotto che alle partite soffre talmente tanto che alla fine è incapace di stare seduto a guardarla...alla prossima Piero!
Progetto Villa Arzilla 2
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Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"

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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da GiorgioXT » 30 nov 2015, 10:17

Gran bella realtà quella di Piacenza : nonostante il freddo la tribuna praticamente piena, e due buone idee : castagne arrosto, vin brulè e bombardino.. che hanno avuto decisamente un buon successo, visto che a fine partita non c'era più nulla. Mi son consolato con il salame cotto, veramente notevole.

Sulla partita , i Lyons sono una squadra solida diretta da un coach che bada al sodo. Sono convinto che alla salvezza ci arrivano e fare un percorso come quello del San Donà fino alla stagione scorsa.

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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da metabolik » 30 nov 2015, 14:56

GiorgioXT ha scritto:Gran bella realtà quella di Piacenza : nonostante il freddo la tribuna praticamente piena, e due buone idee : castagne arrosto, vin brulè e bombardino.. che hanno avuto decisamente un buon successo, visto che a fine partita non c'era più nulla. Mi son consolato con il salame cotto, veramente notevole.

Sulla partita , i Lyons sono una squadra solida diretta da un coach che bada al sodo. Sono convinto che alla salvezza ci arrivano e fare un percorso come quello del San Donà fino alla stagione scorsa.
Dare questa impressione a spettatori esterni competenti è già buona cosa; il fatto è che , nonostante un diffuso deprezzamento, l'Eccellenza di oggi è un campionato molto duro, assai provante sul fronte della preparazione fisica e ti puoi ritrovare con la squadra a pezzi dopo 2 partite sfortunate.
Voglio ribadire questo concetto anche in relazione al basso numero di partecipanti al Forum post - mondiale : se non si vanno a vedere le partite e l'unica visione di rugby giocato è televisiva, si perde la percezione della severità dell'impatto fisico, delle condizioni globali attorno al punto d'impatto; il risultato è che si hanno meno stimoli, meno interesse a discutere.
I temi che stimolano la discussione su un Forum sono principalmente tre : la Nazionale, il Pro 12 e i campionati nazionali. Passi che le partite delle prime due le guardi in tele, ma se non segui le squadre della tua città è chiaro che la tua partecipazione è superficiale, va e viene.
Purtroppo l'assenza di reportage da alcuni campi priva il Forum di un grande valore ; le cronache di Forrest, jpr, iaco e Metabolik (anche se più sintetico!) hanno un contenuto informativo 10 volte superiore a quello di qualsiasi altro articolo.
Per GIORGIOXT : hai un MP. Scarica la posta.

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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da metabolik » 30 nov 2015, 15:14

Devo rimediare ad un eventuale dimenticanza; fra i bravi reporter non ho messo beppe2 da Rovigo, ma sicuramente ne ho dimenticato qualcun altro, nessuno si offenda, volevo esprimere il concetto sulla maggior validità di un reportage diretto e ho citato i più assidui, anzi .. bi..bip..
BROADCAST A TUTTI I CAMPI dell'ECCELLENZA : vogliamo report diretti da spettatori appassionati.
... da Viadana non c'era un certo Aironifan ? e da Roma possibile che non ci sia un capitolino che va a vedere FFOO o Lazio ?
e L'Aquila ? non abbiamo più un forumista aquilano dai tempi di Neroverde ?
ma dai, non ci credo.

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jpr williams
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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da jpr williams » 30 nov 2015, 15:39

Caro Piero, hai ragione da vendere e, purtroppo, pochi acquirenti che vogliano comprarla. Devo ammettere che, talora, trovo desolante lasciare un post nella sezione Eccellenza, ripassare il giorno dopo e trovare che il mio rimane l'ultimo intervento. Ho provato più volte a lanciare appelli alla partecipazione, ma abbastanza inascoltati. Ad esempio, al Pronostichella del benemerito amico Forrest partecipa un certo numero di amici che, evidentemente, almeno un minimo l'Eccellenza la seguono: su ragazzi, fate uno sforzettino! Gli amici di Rovigo, ad esempio, partecipano così raramente; ma dico io, con tutto il tesoro di passione ed interesse che c'è per il rugby in quella benemerita città, non si riesce a produrre qualchecosettina di più?
E Mojan? Non solo ci si gioca, forse, il miglior rugby d'Italia dal punto di vista estetico, ma è anche la squadra del nostro venerabile boss Kino: possibile che non ci sia uno straccio di forumista dalla patria del radicchio?
E Roma? Fa più di due milioni e mezzo di abitanti e tiene due squadre in Eccellenza? No straccio de commento se potrebbe anche fà. Ce sta beppone, ma quello sta sempre 'ngiro, manco le vede le Fiamme e la Lazio.
:cry:
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Re: VI° giornata - girone d'andata

Messaggio da Himiko » 30 nov 2015, 15:52

Per quanto ho potuto vedere, i possibili corrispondenti da Roma, L'Aquila e Rovigo ci sono e sono pure operativi ma preferiscono intervenire in altri forum. Peccato.
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