Da buon "gobbo", normale che tu non contempli le altre 2 rimanenti categorie di arbitri: quelli compiacenti e quelli corrotti.jpr williams ha scritto:Io agli arbitri non do nessun voto.
Come sostengo dagli anni '70 gli arbitri sono di tre categorie: quelli bravi, quelli scarsi e quelli bravi in giornata no.
Il planetario giro miliardario di scommesse, i presidenti che regalano Rolex, i dirigenti che chiudono a chiave gli arbitri negli spogliatoi, i portieri della Nazionale che scommettono settimanalmente pacchi di soldi sulle partite etc etc etc non li ho inventati io. Ci sono state condanne. Non indagini. Condanne. Ed è la punta dell'iceberg.jpr williams ha scritto:...categorie che esistono, secondo me, solo nelle fantasie vittimistiche di chi non accetta il verdetto del campo, l'unico che conta diversamente da quello delle chiacchiere.
Questo però è calcio, non rugby, questo discorso non c'entra niente. Non mi risulta ci siano mai stati casi del genere nella palla ovale, dove di sicuro i soldi non girano a camionate (forse al massimo arrivano a riempire un'Ape); al più ho visto arbitri che adottano un metro di giudizio più soft nei confronti delle squadre più forti e titolate, e sono invece più rigidi con chi - a torto o a ragione - è ritenuto un 'novellino'. Non mi piace, e quando sento parlare di 'sudditanza psicologica' mi va il minestrone al cervello (cit. dal film "Io tigro, tu tigri, egli tigra), ma da qui a pensare che ci sia corruzione ce ne passa.mondOvALE ha scritto:Il planetario giro miliardario di scommesse, i presidenti che regalano Rolex, i dirigenti che chiudono a chiave gli arbitri negli spogliatoi, i portieri della Nazionale che scommettono settimanalmente pacchi di soldi sulle partite etc etc etc non li ho inventati io. Ci sono state condanne. Non indagini. Condanne. Ed è la punta dell'iceberg.
Ammesso che non vogliamo credere che dove girano soldi a camionate non ci siano infiltrazioni che modifichino ad hoc alcuni risultati "del campo".
E, notiziona... spesso questo riguarda campi minori di sport minori.
E qui mi fermo.
Il discorso c'entra eccome dato che tuo marito si riferiva alle categorie degli arbitri in generale, non specificatamente a quelli del rugby. E dato che di categorie ne mancavano palesemente due, le ho citate. Non vivendo sulla Luna, quella dei direttori di gara compiacenti e desiderosi di far carriera e quelli al soldo sono tipologie che sarebbe bene non far finta che non esistessero. Ce ne metterei perfino una sesta: quella degli arbitri tifosi. Tifosi perchè sono semplicemente appassionati dello sport che dirigono e che quindi umanamente hanno profonde "simpatie". Tutte queste categorie esistono non nella mente di chi vuole vederle ma esistono perchè la natura umana è debole, influenzabile, opportunista e corruttibile. Questo, al di là della bravura professionale. La storia recente e passata è zeppa di sportivi bari. Se nessuno si fosse preso la briga di indagare, oggi saremmo ancora qui a prendere per Vangelo ciò che Vangelo non era. Detto ciò, seguo lo sport comunque auspicandomi sempre la buona fede. Che non significa darla per scontata.time vortex ha scritto:Questo però è calcio, non rugby, questo discorso non c'entra niente. Non mi risulta ci siano mai stati casi del genere nella palla ovale, dove di sicuro i soldi non girano a camionate (forse al massimo arrivano a riempire un'Ape); al più ho visto arbitri che adottano un metro di giudizio più soft nei confronti delle squadre più forti e titolate, e sono invece più rigidi con chi - a torto o a ragione - è ritenuto un 'novellino'. Non mi piace, e quando sento parlare di 'sudditanza psicologica' mi va il minestrone al cervello (cit. dal film "Io tigro, tu tigri, egli tigra), ma da qui a pensare che ci sia corruzione ce ne passa.mondOvALE ha scritto:Il planetario giro miliardario di scommesse, i presidenti che regalano Rolex, i dirigenti che chiudono a chiave gli arbitri negli spogliatoi, i portieri della Nazionale che scommettono settimanalmente pacchi di soldi sulle partite etc etc etc non li ho inventati io. Ci sono state condanne. Non indagini. Condanne. Ed è la punta dell'iceberg.
Ammesso che non vogliamo credere che dove girano soldi a camionate non ci siano infiltrazioni che modifichino ad hoc alcuni risultati "del campo".
E, notiziona... spesso questo riguarda campi minori di sport minori.
E qui mi fermo.
...quindi i sospetti di un possibile fattore "G" sugli ultimi scudetti di Calvisano non sono poi così campati in aria?mondOvALE ha scritto: Non vivendo sulla Luna, quella dei direttori di gara compiacenti e desiderosi di far carriera e quelli al soldo sono tipologie che sarebbe bene non far finta che non esistessero.
Senza voler negare le evidenze emerse in tutti gli ultimi scandali, tuttavia manterrei un po' di cautela anche su questo aspetto... le sentenze ci sono (in molti casi), ma bisognerebbe anche leggerle... e leggerle tra le righe per capire molte cose (e non incorrere in inesattezze)... senza dimenticare che pure i giudici sono nient'altro, in fondo, che arbitri... a quale delle categorie da voi citate possano appartenere, poi, è tutto da scoprire...mondOvALE ha scritto:Ci sono state condanne. Non indagini. Condanne.
Onestamente me lo domando anch'io. Vabbè che da italiani siamo per nostra natura complottisti e dietrologi, ma se cominciamo a vedere malafede in ogni gesto e pensiero che non ci piace, oltre a scivolare nella paranoia, finisce che non viviamo più e non ci godiamo più niente. Detto questo, bisogna comunque sempre tenere alta la guardia per mantenere il rugby uno sport pulito in tutti i sensi (penso anche al doping: finora ci sono stati pochissimi casi, e spero che continui così), e sono anche d'accordo nel pensare che ogni segno di favoritismo verso questa o quella squadra vada rilevato e combattuto.giuseppone64 ha scritto:perchè confondiamo il conclamato , il calcio, con il possibile, il rugby?
Concordo pienamente.giuseppone64 ha scritto:perchè confondiamo il conclamato , il calcio, con il possibile, il rugby?
Una sola precisazione, caro amico; io non considero gli arbitri intoccabili. Critico le loro prestazioni esattamente come faccio con i giocatori. Semplicemente non credo nè a malafede, nè a corruzione e, mi rendo conto di essere forse l'unico, nemmeno a sudditanza psicologica.metabolik ha scritto: Concedo però che è sempre bene vigilare, quindi l'assoluta intoccabilità arbitrale di jpr non la condivido
