XI giornata, seconda di ritorno

[metabolik]

Certo che il n. 10 è il tormentone quindicennale del Forum, partendo dalla radice Pez-Scanavacca si è ramificato e non accenna a quietarsi.
Oggi, fra l'affaire Ambrosinì, il contestato Haimona, il prodigio Canna, ci siamo scordati di Marcato e la cronaca di Yattaran ce lo riporta alla ribalta.
Ma perchè diavolo Marcato uscì dal giro Nazionale ?
Non me lo ricordo più, io, che mi ricordo TUTTO, perfino il Marocco.

[jpr williams]

Menniti Ippolito pessima prova come apertura, abbiamo capito che non è più il suo ruolo.

Una pugnalata ogni volta che lo sento...

io con buscema non è che stia messo meglio...

Beh, Busce quest'anno sta giocando parecchio a Calvisano, e sempre all'apertura. Credo che il suo ruolo si consoliderà anche alla luce del fatto che Vlaicu gioca comlto meglio a centro che a 10.

[jpr williams]

Ma perchè diavolo Marcato uscì dal giro Nazionale ?
Non me lo ricordo più, io, che mi ricordo TUTTO, perfino il Marocco.

Quello che io ricordo è che un allenatore genio faceva giocare lui, apertura naturale, a fullback e Masi, apertura assai innaturale, a 10
Poi c'è da dire che Andrea, purtroppo, è sempre stato fisicamente fragile: tanti infortuni e recuperi sempre molto lunghi; penso che questo, più di ogni altra cosa, ne abbia tarpato il purissimo talento.

[jpr williams]

Poi si dice che io sono prevenuto verso certi blogger.
Questa è la "cronaca" del Nero riguardo a San Donà-Calvisano, una partita che io ho visto e lui, con tutta evidenza, no. Credo non ne abbia nemmeno sentito parlare.

Poi c’è Calvisano che, a San Donà, gioca solo sugli errori del proprio avversario o almeno viene da dire così perchè altrimenti, se quello è il Calvisano, Brunello ha di che mettersi le mani nei capelli. Partenza lenta per i bresciani, diversi errori ma gran blocco difensivo d’esperienza, in difficoltà nelle fasi statiche ma dominatori incontrastati del punto d’incontro; la manovra dei lombardi gira intorno ai preziosissimi Cavalieri, Costanzo e ad un ottimo Beccaris. Decisamente insufficiente la prova di Buscema piena di errori e di una certa supponenza. San Donà decisamente insufficiente con una difesa leggera negli ultimi dieci metri, fiacca nel placcaggio ed un gioco al piede forse anche eccessivo dell’apertura Reeves ma comunque “non corrisposto” dalle corse dei compagni (la prestazione di Zanon è stata imbarazzante); inoffensivo nel reparto dei trequarti dove ha brillato il solito Bertetti il San Donà ha provato a mettere sale alla sua prestazione grazie alle buone iniziative di Padrò e Preston ma non è uscito dallo schema di gioco del Calvisano.
Gira che ti rigira comunque la meta più bella è quella di Vian sponda San Donà mentre il Man of the Match è andato inspiegabilmente a Tumiati che. oltre a non aver avuto chissà che ruolo nel match, ha rappresentato anche l’unico cartellino giallo della partita e pure per placcaggio pericoloso . Si vede che l’indisciplina più è grave più fa titolo … insomma in queste aggiudicazioni dell’uomo partita c’è qualcosa che non va.

Ho segnato in azzurro l'unica affermazione sensata, anche se andrebbe contestualizzato il fatto che la partita era "finita" e le squadre avevano mollato con la concentrazione (cosa che il nostro, probabilmente, non sapeva). Tumiati in campo non c'era, ma, se il male informato si riferisce a Tuivaiti bisognerebbe informarlo che l'8 giallonero è stato determinante avendo spaccato in due la difesa avversaria costantemente e avendo fatto una montagna di chilometri palla in mano. Quando si chiacchiera spinti solo dal proprio malanimo i risultati sono questi.

[Yattaran]

Certo che il n. 10 è il tormentone quindicennale del Forum, partendo dalla radice Pez-Scanavacca si è ramificato e non accenna a quietarsi.
Oggi, fra l'affaire Ambrosinì, il contestato Haimona, il prodigio Canna, ci siamo scordati di Marcato e la cronaca di Yattaran ce lo riporta alla ribalta.
Ma perchè diavolo Marcato uscì dal giro Nazionale ?
Non me lo ricordo più, io, che mi ricordo TUTTO, perfino il Marocco.

al volo: l'infortunio alla spalla lo ha tenuto fuori praticamente un anno, e poi puntarono su Gower.
qua è spiegato abbastanza bene che cosa è successo
http://www.gazzetta.it/Rugby/6-nazioni/ ... 8849.shtml

l'intervista è di febbraio 2015, all'epoca c'era abbastanza confusione e la sensazione che non fosse tra i preferiti di Moretti (mentre lo era sicuramente di Salvan).
Si era partiti con Menniti-Ippolito apertura, poi si è provato Benettin e proprio dopo quella intervista (è una coincidenza) ha iniziato a giocare molto di più perchè l'assetto migliore era con Marcato apertura, Benettin primo centro e Menniti-Ippolito estremo.
Adesso sta facendo da allenatore della serie B (assieme a Pietro Monfeli), allenatore-giocatore per la squadra di Eccellenza, ha perso velocità ed esplosività, ma carisma, visione di gioco, l'intelligenza e il gioco al piede sono indiscutibili.

[Himiko]

Poi si dice che io sono prevenuto verso certi blogger.
Questa è la "cronaca" del Nero riguardo a San Donà-Calvisano, una partita che io ho visto e lui, con tutta evidenza, no. Credo non ne abbia nemmeno sentito parlare.

Poi c’è Calvisano che, a San Donà, gioca solo sugli errori del proprio avversario o almeno viene da dire così perchè altrimenti, se quello è il Calvisano, Brunello ha di che mettersi le mani nei capelli. Partenza lenta per i bresciani, diversi errori ma gran blocco difensivo d’esperienza, in difficoltà nelle fasi statiche ma dominatori incontrastati del punto d’incontro; la manovra dei lombardi gira intorno ai preziosissimi Cavalieri, Costanzo e ad un ottimo Beccaris. Decisamente insufficiente la prova di Buscema piena di errori e di una certa supponenza. San Donà decisamente insufficiente con una difesa leggera negli ultimi dieci metri, fiacca nel placcaggio ed un gioco al piede forse anche eccessivo dell’apertura Reeves ma comunque “non corrisposto” dalle corse dei compagni (la prestazione di Zanon è stata imbarazzante); inoffensivo nel reparto dei trequarti dove ha brillato il solito Bertetti il San Donà ha provato a mettere sale alla sua prestazione grazie alle buone iniziative di Padrò e Preston ma non è uscito dallo schema di gioco del Calvisano.
Gira che ti rigira comunque la meta più bella è quella di Vian sponda San Donà mentre il Man of the Match è andato inspiegabilmente a Tumiati che. oltre a non aver avuto chissà che ruolo nel match, ha rappresentato anche l’unico cartellino giallo della partita e pure per placcaggio pericoloso . Si vede che l’indisciplina più è grave più fa titolo … insomma in queste aggiudicazioni dell’uomo partita c’è qualcosa che non va.

Ho segnato in azzurro l'unica affermazione sensata, anche se andrebbe contestualizzato il fatto che la partita era "finita" e le squadre avevano mollato con la concentrazione (cosa che il nostro, probabilmente, non sapeva). Tumiati in campo non c'era, ma, se il male informato si riferisce a Tuivaiti bisognerebbe informarlo che l'8 giallonero è stato determinante avendo spaccato in due la difesa avversaria costantemente e avendo fatto una montagna di chilometri palla in mano. Quando si chiacchiera spinti solo dal proprio malanimo i risultati sono questi.

D'accordo enfatizzare gli errori però, raccontata così, sembra proprio un 'altra partita.

[jpr williams]

Già, probabilmente la partita di bocce che il blogger stava vedendo mentre a San Donà si giocava.
In quella partita, probabilmente, giocava il noto Enea Tumiati, pensionato della Innocenti, che quando sbaglia la bocciata si incazza come quando il capetto gli faceva il biglietto di punizione in fabbrica se sforava i tempi.
Ecco, quello deve aver visto...

[enrico land]

Poi si dice che io sono prevenuto verso certi blogger.
Questa è la "cronaca" del Nero riguardo a San Donà-Calvisano, una partita che io ho visto e lui, con tutta evidenza, no. Credo non ne abbia nemmeno sentito parlare.

Poi c’è Calvisano che, a San Donà, gioca solo sugli errori del proprio avversario o almeno viene da dire così perchè altrimenti, se quello è il Calvisano, Brunello ha di che mettersi le mani nei capelli. Partenza lenta per i bresciani, diversi errori ma gran blocco difensivo d’esperienza, in difficoltà nelle fasi statiche ma dominatori incontrastati del punto d’incontro; la manovra dei lombardi gira intorno ai preziosissimi Cavalieri, Costanzo e ad un ottimo Beccaris. Decisamente insufficiente la prova di Buscema piena di errori e di una certa supponenza. San Donà decisamente insufficiente con una difesa leggera negli ultimi dieci metri, fiacca nel placcaggio ed un gioco al piede forse anche eccessivo dell’apertura Reeves ma comunque “non corrisposto” dalle corse dei compagni (la prestazione di Zanon è stata imbarazzante); inoffensivo nel reparto dei trequarti dove ha brillato il solito Bertetti il San Donà ha provato a mettere sale alla sua prestazione grazie alle buone iniziative di Padrò e Preston ma non è uscito dallo schema di gioco del Calvisano.
Gira che ti rigira comunque la meta più bella è quella di Vian sponda San Donà mentre il Man of the Match è andato inspiegabilmente a Tumiati che. oltre a non aver avuto chissà che ruolo nel match, ha rappresentato anche l’unico cartellino giallo della partita e pure per placcaggio pericoloso . Si vede che l’indisciplina più è grave più fa titolo … insomma in queste aggiudicazioni dell’uomo partita c’è qualcosa che non va.

Ho segnato in azzurro l'unica affermazione sensata, anche se andrebbe contestualizzato il fatto che la partita era "finita" e le squadre avevano mollato con la concentrazione (cosa che il nostro, probabilmente, non sapeva). Tumiati in campo non c'era, ma, se il male informato si riferisce a Tuivaiti bisognerebbe informarlo che l'8 giallonero è stato determinante avendo spaccato in due la difesa avversaria costantemente e avendo fatto una montagna di chilometri palla in mano. Quando si chiacchiera spinti solo dal proprio malanimo i risultati sono questi.

Enrico una volta lessi un articolo sul suo blog che parlava di coppe europee, e faceva gli auguri a Zebre e Benetton per le partite che stavano per affrontare. A Calvisano invece no. Gli scrissi a riguardo, e questa fu la sua risposta:
"Buona giornata Enrico
ho visto il tuo commento e ti ringrazio che segui "Il Nero Il Rugby".
Nel tuo commento ho visto anche "...mi raccomando, l'in bocca al lupo fallo solo a Treviso e Zebre, perché il Calvisano in Challenge Cup mica ci gioca". Sapessi quanto hai ragione e quanto hai torto contemporaneamente.
Hai ragione mi sono dimenticato di scrivere della sfida del Calvisano, il pezzo non era orientato verso la Qualification Cup però hai comunque ragione andava comunque citato il Calvisano non fosse altro perchè sono i Campioni d'Italia.E' stato un mio errore.Capita.
Però hai anche un po' torto. Il Rugby Calvisano è l'unica Società di Eccellenza che si rifiuta di inviarmi i suoi comunicati stampa, non risponde alle mie richieste di avere un commento da un loro dirigente o tecnico su qualche questione. Sarà che li sto antipatico perchè non sono in linea con il loro Presidente Federale? Fosse così avrebbero di che vergognarsi.
Nonostante questo ho il massimo rispetto di Calvisano e dei suoi atleti, vado spesso al Peroni Stadium in stagione a vedere la partita di Eccellenza (3/4 volte all'anno ci capito che su 10 che ne fanno non è una brutta media, e poi fanno una salamella eccellente). Il rispetto pare non sia reciproco quindi anche se per una volta mi sono dimenticato Calvisano non mi vengono assolutamente i rimorsi.

Un saluto

Stefano Franceschi "

Appurato che non sa scrivere, perlomeno non correttamente (diciamo che "si fa capire"), e che non sapeva che il Calvisano giocasse la Challenge e non la Qualifing Competition (che espertone!), mi chiedo perché mai dovrebbero mandargli i comunicati stampa. I comunicati stampa si mandano alla stampa, io e te gestiamo dei blog e scriviamo per passione, ma penso che mai ci sogneremmo di pretendere di essere inseriti nella lista dei comunicati stampa della società. Né io, né (penso) te siamo dei giornalisti, ma nemmeno Stefano Franceschi lo è. Da questa sua risposta si evince tutto l'astio che quest'uomo ha in serbo verso il Rugby Calvisano e chi lo amministra. Tralasciando che sul suo blog scrive quasi solo esimie vaccate, a parer mio.

[metabolik]

Per me il più orribile è l'incipit : Poi c’è Calvisano che, a San Donà, gioca solo sugli errori del proprio avversario o almeno viene da dire così perchè altrimenti, ...
come se fosse una partita di dama o, appunto , di bocce. E' uno stile di cronaca che ha un'ignoranza di fondo sul rugby e che presume di poterlo raccontare come un qualsiasi sport senza scontro fisico collettivo.
Anche a livello locale, da 20 anni abbiamo un cronista che non ha ancora capito nulla di rugby eppure è sempre lì : leggo formazione e risultato, STOP.
Ci sarebbe una terapia a tale maligna saccenza/pervicace ignoranza : un placcaggio intercostale su palla alta o lenta.
Intendiamoci, anche le bocce sono un bell'esercizio, di grande concentrazione : l'Enea di cui parli è il fratello del Pilade ? ( )

Ringrazio chi mi ha ricordato la storia di Marcato, perchè ho capito la ragione dell'amnesia : Gower è uno dei pochi giocatori che ho rimosso, il suo tradimento fu proprio una brutta storia.

[giuseppone64]

Menniti Ippolito pessima prova come apertura, abbiamo capito che non è più il suo ruolo.

Una pugnalata ogni volta che lo sento...

io con buscema non è che stia messo meglio...

Beh, Busce quest'anno sta giocando parecchio a Calvisano, e sempre all'apertura. Credo che il suo ruolo si consoliderà anche alla luce del fatto che Vlaicu gioca comlto meglio a centro che a 10.

Si ma non è ancora esploso come speravo...

[jpr williams]

In fondo questo è il suo primo anno da quasi titolare in una squadra con ambizioni.
D'altro canto il tempo passa anche per lui, non solo per noi...