XII giornata, terza di ritorno

Moderatori: ale.com, Ref

ElBono
Messaggi: 2233
Iscritto il: 6 giu 2008, 11:59

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da ElBono » 15 mar 2016, 9:19

Ho rivisto la partita in tv, e dividerò il mio post in due, per non mischiare le faccende "spinose" da quelle scanzonate (sì, Pescante, parlo di te).

Veniamo subito al tema discusso: la "tentata furbata": rivedendola mi è venuto un dubbio. Prima del tentativo di rientro di Costanzo, Panico resta a terra, e la mischia non può ovviamente ripartire. Fisioterapista, ghiaccio sul piede, ovviamente qualche minuto per rifiatare, e solita trafila. Niente di serio, ovviamente, ma il dubbio è: non è che gli eloquenti segni dalla panchina siano stati rivolti a lui, più che a De Santis che si stava facendo i cacchi suoi zoppicando nell'angolo del campo? A quel punto sì, infortunio prima linea, rientra Costanzo, Biancotti si sposta, e si vede se si riesce a tener su la baracca. A quel punto sì, avrebbe avuto senso, e sarebbe stata una normalissima "furbata" come se ne vedano a ogni partita, niente di cui gridare al complotto. Perchè se tutta la tribuna, e se persino i telecronisti della Rai, sapevano che Costanzo mai nella vita sarebbe potuto entrare al posto dell'estremo, mi sembra molto molto strano che non lo sapesse un allenatore esperto come Mor. Magari invece sono andati semplicemente in palla e hanno avuto un attimo di amnesia, non lo so. Resta il fatto che, visto così, l'episodio non sarà vergognoso, ma abbastanza ridicolo, quello sì, al di là dell'esito della partita. Inoltre, non sono sicuro che sia stato l'arbitro a sgamare la tentata furbata: questi, dice semplicemente "se c'è una prima linea infortunata, può entrare una prima linea", a quel punto rientra Costanzo, non guarda nemmeno chi esce (sinceramente no so se sia compito suo o del quarto uomo), e una voltra dentro Costanzo dice "ok, possiamo giocare". Prima della ripresa, viene fermato all'auricolare dal quarto uomo, che probabilmente gli dice qualcosa del tipo "aspetta perchè c'è qualcosa che non torna". A quel punto va verso la panchina, controlla il giro dei cambi, dice chiaramente "una prima linea può entrare solo per un'altra prima linea, ovviamente non può rientrare per l'estremo", a quel punto nega di fatto il cambio a Costanzo e obbliga la panchina calvina a rimettere un tre quarti, De Jager nello specifico. La sensazione è che comunque sia stato fermato dal quarto uomo, che a scoppio ritardato, si è accorto della magagna. E questo è quanto.

Mi viene da chiedermi una cosa per chi è più esperto di me nelle questioni arbitrali: se l'arbitro, e il quarto uomo, avessero dato l'ok per il rientro di Costanzo al posto dell'estremo, ci sarebbero stati comunque gli estremi per il ricorso? Voglio dire, se il direttore di gare autorizza qualcosa che va contro il regolamento, può essere punita la società?

ElBono
Messaggi: 2233
Iscritto il: 6 giu 2008, 11:59

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da ElBono » 15 mar 2016, 9:21

Anzi, ora che ci penso, meglio dividerlo in tre, perchè c'è anche una partita da commentare. Sono d'accordo con chi dice che il Petrarca meritava di vincere, perchè il Calvisano domenica è sembrato superiore, e quando sei superiore, vai in vantaggio, e non sai chiudere la partita, anzi, la porti a casa solo per un regalo dei tuoi avversari, meriti di perdere. Rivedendola in tv, non è stata una partita così brutta come credevo, i soliti errori ci sono state, i soliti tempi morti per i mille falli in mischia anche, ma è stata una partita a tratti godibile, soprattutto dopo la prima meta che ha spezzato l'equilibrio tattico del match. La mischia del Petrarca, al di là del forcing finale vanificato dalla follia di Francescato, mi è sembrata davvero poca roba, e l'arbitro è stato forse fin troppo generoso a punire col giallo la miriade di falli. Anche sui punti di incontro, il Petrarca è sembrato soffrire molto i bestioni gialloneri. Certo, il Calvisano fa il suo solito gioco, metri avanzati col ball carrier di turno, punizioni guadagnate in mischia, solita conquista in touche (anche se, come detto, inspiegabile la rinuncia a impostare le maul). Non un gioco bello, sicuramente, ma questo passa il convento. Il Petrarca superiore nel gioco al largo, anche se i cavalli da corsa sono stati imbeccati poco. Volevo poi assolvere parzialmente De Santis, che avevo colpevolizzato eccessivamente sulla meta di Rossi. Rivedendo l'azione, ho potuto notare che prima di tutto si trova abbastanza spiazzato dalla palla persa da Buscema, il tempo per riposizionarsi e riprendere l'attidune divensiva è stata davvero poco, e soprattutto Rossi fa un numero da paura, che lo manda al tappeto. Davvero notevole l'azione dell'ala petrarchina, e se proprio si vuole incolpare qualcuno, incolperei chi ha perso quella sanguinosa palla. Buscema, appunto. Partita da dimenticare per lui, ma non accaniamoci, guardiamo oltre e pensiamo alla prossima, che in quanto ad aperture noi tifosi abbiamo lo stomaco ferrato. Ancora vicino alla sufficienza, invece, il suo collega di mediana, spesso a dare buon ritmo all'azione, soprattutto nell'imbeccare i bisonti, ma altrettanto spesso a tentare improbabili soluzioni e incroci dal lato chiuso. Dovrebbe imparare un po' di semplicità, soprattutto nelle partite tirate. Benissimo invece Tuivaiti: non chiedetegli un passaggio che superi i 22 centimentri, ma palla in mano va costantemente oltre il placcaggio, e da una sua sana follia nasce la prima meta del Calvisano: punizione a favore per fallo in mischia sui 5 metri, il buon Jimmy gioca veloce, prendendosi il cazziatone da jpr, ma prima si prende il vantaggio per il mancato rispetto de1 10 metri, e subito dopo propizia la meta di Costanzo. Magari lavorare un pochino sull'handling non gli farebbe male, ma ormai da tempo immemore, il numero 8 in casa giallonera è una certezza. Bene anche Panico, anche se a fine partita ha subito gli 80 minuti e le 80 mischie giocate. E bene anche Archetti, sia nel placcaggio che nel gioco aereo. Tre quarti invece di difficile valutazione: salvo nettamente De Santis per l'intervento che ha del miracoloso su Fadalti: ha fatto un super-super-super recupero. Benino anche Di Giulio, ma ancora nettamente sotto ai suoi standard della scorsa stagione: c'è tempo. A proposito, ho rivisto la meta di Giammarioli, che mi ero completamente perso durante la visione live. Si parlava di un presunto fallo di Costanzo sui blocchi: sì, secondo me ci poteva stare, ma niente di eclatante. La meta annullata non sarebbe stato certo uno scandalo, ma sembrava che il saltatore avrebbe avuto comunque la possibilità di saltare, più che il disturbo (che comunque c'è stato), di Costanzo, sia stata proprio una questione di mancanza di timing. Episodio da 50 e 50. Mi tengo per ultima la considerazione su Cuca Cavalieri: a metà secondo tempo evita un giallo al suo avversario, che altrimenti sarebbe stato scontato, quando dopo essere stato placcato in aria, fa subito cenno che non era niente di grave. Il giallo ci sarebbe stato comunque per la potenziale pericosità della presa aerea, gran gesto di fair play di Cuca. Che si prende invece il giallo nei minuti finali, ma non per pugni o roba simili, ma semplicemente per un fallo professionale, come si può ben udire dalle parole dell'arbitro: probabilmente mani in ruck quando si stava già giocando un vantaggio a 2 metri dalla linea di meta. Giallo giustissimo, ma niente scorretteza o gesto violento insomma. Ci tenevo a dirlo.

ElBono
Messaggi: 2233
Iscritto il: 6 giu 2008, 11:59

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da ElBono » 15 mar 2016, 9:22

Ed infine, dopo tanta serietà, un po' di cazzeggio di voleva, dai! Lo so, lo so, il discorso è sempre quello, visto il livello del nostro campionato è già tanto se trasmettono le partite e se pagano qualcuno per commentarle, ma io quell'uomo lo amo. Veramente. Iniziamo con i nomi, suo tallone d'achille (ma quanti azzo di talloni ha Pescante?) fin dai primi tempi. E allora, oltre agli errori fissi (Surugiu che, dopo l'invenzione totale alla lettura delle formazioni " Florian Mirigiu", diventa costantemente "Sirigiu", Tuivaiti che invece si trasforma ogni volta in "Tuiviati"), ci sono quelli occasionali, tipo il bellissimo Luigi Fadalti (che oltretutto, una volta entrato, lo vedeva ovunque, ogni volta che un tre quarti prendeva palla, per lui era Fadalti), il nostro buon Sami che un po' è Pànico e un po' Panìco (non mi sarei stupito se fosse spuntato anche un Panicò), e la già citata perla della meta di Rossi, sottolineata con un esaltatissimo "ROSSIIIIIIIII". Beccaris scambiato per Cavalieri, anche questo già detto, Susio scambiato costamente per De Santis, e dulcis in fundo, l'errore sul nome di un suo collega, non so se il regista o cameraman. E ragazzi, se non conosce nemmeno i nomi dei suoi colleghi, come possiamo pretendere che conosca i nomi dei giocatori?? Si è invece stranamente limitato nei suoi cavalli da battaglia, anche su un paio di volte non ha saputo resistere al richiamo dei "fuori uno fuori due fuori tre" e del "UUUUUHHHH". Ma questo è niente, per uno che, dando gli aggiornamenti delle altre partite in tempo reale, è convinto che "Mogliano - l'Aquila, giocata venerdì, 42 a 0." Poi devono averglielo detto, che è semplicemnete iniziata mezz'ora prima delle altre! Ma la perla, la vera perla, quella che ha fatto impallidire anche l'allenaotre Ruscello, è la seguente: trasformazione tentata da Buscema, la palla colpisce il palo. A quel punto il buon Pescante si infervora, si esalta, si mette a urlare "CON I GIOCATORI DEL PETRARCA CHE NON SI ACCORGONO CHE LA PALLA...", e a quel punto, tenta di recuperare, abbassando nettamente il tono di voce, dicendo: "...forse si poteva rimettere in gioco un attimo prima...". Cioè, il GEGNOH, era convinto che la palla, una volta preso il palo, fosse giocabile, e che i giocatori non se ne fossero accorti e stavano salendo verso la metà campo con calma! Dopo una trasformazione! Il tentativo di porre la pezza è stato da vero premio Oscar dell'improvvisazione, non c'è che dire! Il consiglio è di riguardarvi quella scena memorabile, primi minuti del secondo tempo, subito dopo la meta di Costanzo. Ragazzi, qui si è scritta la storia!

zoccoloduro
Messaggi: 263
Iscritto il: 8 mag 2015, 18:50

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da zoccoloduro » 15 mar 2016, 9:54

La furbata di "far infortunare" un pilone per far rientrare quello uscito in precedenza di fatto è una prassi ormai da anni che, in alcuni casi è anche programmata sin dall'inizio (faccio uscire un pilone per una ventina di minuti per farlo rifiatare e poi lo rimetto dentro per il finale9. Qui il discorso voleva essere diverso. Ricordo che Calvisano era in 14 per il giallo a Cavalieri e la sostituzione voleva avere il duplice scopo di sistemare la prima linea con Costanzo e giocare la mischia con 8 uomini di mischia anzichè 7 + un trequarti. L'arbitro ha sistemato le cose ed aveva il diritto ed il dovere di farlo ma ci volevano 10 minuti per farlo quando il fatto era così evidente? ed il quarto uomo cosa aveva in testa?.
Detto questo, la sostanza non cambia: il Petrarca aveva la possibilità di vincere la partita e l'ha buttata via in malo modo

ElBono
Messaggi: 2233
Iscritto il: 6 giu 2008, 11:59

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da ElBono » 15 mar 2016, 10:31

Allora, subito dopo il giallo a Cavalieri togli Di Giulio e metti Zdrillo, come poi è successo poco dopo, e se vuoi rimettere Costanzo perchè la prima linea non è più performante, lasci a terra uno dei due piloni con un "infortunio". Mischia in 8 e Costanzo lecitamente in campo. Non mi sembrava difficile. Secondo me semplicemente qualcuno è andato in confusione e ne è uscito questo pastrocchio.

In ogni caso, d'accordissimo, bastavano 30 secondi, le prime linee sono in campo davanti a te, quindi il numero 3 non entra, stop.

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35537
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da jpr williams » 15 mar 2016, 10:38

Ciao zoccolone :rotfl: Ti si aspettava a tavola dopo match, ma non sei venuto, accidenti a te :-]
Sarà per la prossima, magari prima del previsto... :P

Visto com'è diventato bravo il mio figliolo? L'orgoglio del suo papà adottivo :-]
Una tiratina d'orecchi, però: Pescante può dire quello che vuole, ma Ruscello per me non è battibile.

Infine, figliolo, lo sai che mi hai fatto venire qualche dubbio circa la effettiva volontarietà della furbata? Sami a terra non l'avevo notato; bisognerà che la riguardi perchè magari ci stiamo indignando (io per primo) per un banale equivoco. Sta di fatto che quella perdita di tempo deve aver deconcentrato i ragazzi bianconeri che poi hanno giocato con poca lucidità: insomma, data la malparata, i nostri hanno provato a mischiare le carte (non bello) e quelli ci sono cascati come polli (colpa loro questa).

Ultimissima cosa: il cazziatone a Jimmy su quell'azione. D'accordo poi è andata bene, ma quello è il senno del poi: avevamo mischia dominante ai 5 con falli ripetuti dell'avversario e tu giochi veloce????' Tra l'altro è andata bene in modo un pò casuale.
E ancor più tra l'altro lo stesso errore è costato la partita al Petrarca! :o
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

zoccoloduro
Messaggi: 263
Iscritto il: 8 mag 2015, 18:50

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da zoccoloduro » 15 mar 2016, 11:46

Per jpr
Non mi sono fatto vivo perchè a sorpresa la mia sig.a è stata della partita e voleva rientrare in tutta fretta perchè avevamo i pargoli a cena (data l'età ho figli grandi già fuori di casa che vedere una volta alla settimana è già un evento). Quanto alla prossima volta spero di non mancare e prevedo sarà in sede di playoff tra 1° e 4° (a parte il fatto che Mogliano è ormai vicino in classifica, credo che allo stesso Mogliano verranno restituiti almeno 4 dei punti persi alla seconda giornata)

per ElBono
sulla meta di Rossi: l'errore è stato perdere il pallone in quel modo. Poi l'ha giocata bene il Petrarca, bene Benettin che attende il giusto per il passaggio a Rossi, benissimo Rossi che finta sull'interno e va all'esterno su Morelli dal quale non si può pretendere che possa far altro che guardarlo. Se Rossi parte non lo prendi più anche se sei un ala
sulla meta di Gianmarioli: dalla tribuna io (a differenza di altri con vista evidentemente migliore della mia perchè hanno la capacità di vedere ciò che vogliono vedere) ho visto solo un errore di lancio e/o di timing. Dalla ripresa televisiva io vedo solo che il saltatore non va su quanto dovrebbe e torna giù in fretta, il che fa pensare ad un intervento esterno che però dalle immagini io non ho visto
sul papocchio finale: il tentativo di furbata è evidente ma ingenuo, anche se c'è mancato poco che riuscisse. Vero che si poteva raggiungere lo stesso risultato più elegantemente. Non sono un esperto, ma qualcosa so e rispondendo al Tuo quesito credo che se l'arbitro non avesse rimesso le cose a posto (come aveva il diritto/dovere di fare), un eventuale ricorso averebbe potuto avere come effetto la perdita della partita a tavolino perchè aldilà dell'errore arbitrale nel consentirlo il primo errore è di Calvisano. So di almeno un precedente analogo (errore in un cambio autorizzato dall'arbitro) che così è finito (anche se prima bisognerebbe sapere cosa l'arbitro avrebbe scritto nel suo rapporto).

mlancero
Messaggi: 934
Iscritto il: 27 nov 2006, 10:16
Località: Padova, ma veneziano purosangue

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da mlancero » 15 mar 2016, 11:52

stilicone ha scritto:Ha detto "Mirigiu" :roll:
Poi, alla meta del Petrarca, ha ripetuto più volte "Di Giuio! Di Giulio!"
Visentin invece continua a martirizzare a lingua italiana: ieri ha parlato di gente che difendeva "come un ossesso" mentre un altro era "infoiato" (giuro). Perchè non può esserci sempre Gritti?
Mah guarda, anche azzeccagarbugli s'incasina da solo in piroette linguistiche tradotte simultaneamente dal trevigiano all'italiano, che gridano vendetta non all'accademia della crusca, ma al mercato della crusca. Poi è spocchioso, presuntuoso, con voce stridula e antipatica. Parolaio, in linea con la professione.
Life is same as a ponaro's ladder : short and shitfull (W.Shakespeare)
Capii che la vita sarebbe stata dura quando, il mio compagno di banco alle elementari, tale Immanuel (di origine tedesca), mi disse scartando un ovetto Kinder: La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'io cosciente, che si infutura nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale.

ElBono
Messaggi: 2233
Iscritto il: 6 giu 2008, 11:59

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da ElBono » 15 mar 2016, 14:58

zoccoloduro ha scritto:
per ElBono
sulla meta di Rossi: l'errore è stato perdere il pallone in quel modo. Poi l'ha giocata bene il Petrarca, bene Benettin che attende il giusto per il passaggio a Rossi, benissimo Rossi che finta sull'interno e va all'esterno su Morelli dal quale non si può pretendere che possa far altro che guardarlo. Se Rossi parte non lo prendi più anche se sei un ala
sulla meta di Gianmarioli: dalla tribuna io (a differenza di altri con vista evidentemente migliore della mia perchè hanno la capacità di vedere ciò che vogliono vedere) ho visto solo un errore di lancio e/o di timing. Dalla ripresa televisiva io vedo solo che il saltatore non va su quanto dovrebbe e torna giù in fretta, il che fa pensare ad un intervento esterno che però dalle immagini io non ho visto
sul papocchio finale: il tentativo di furbata è evidente ma ingenuo, anche se c'è mancato poco che riuscisse. Vero che si poteva raggiungere lo stesso risultato più elegantemente. Non sono un esperto, ma qualcosa so e rispondendo al Tuo quesito credo che se l'arbitro non avesse rimesso le cose a posto (come aveva il diritto/dovere di fare), un eventuale ricorso averebbe potuto avere come effetto la perdita della partita a tavolino perchè aldilà dell'errore arbitrale nel consentirlo il primo errore è di Calvisano. So di almeno un precedente analogo (errore in un cambio autorizzato dall'arbitro) che così è finito (anche se prima bisognerebbe sapere cosa l'arbitro avrebbe scritto nel suo rapporto).
Se è così, spero che il responsabile di questo casino venga cazziato a dovere, chiunque sia.

Sulla meta di Rossi, in effetti sull'uno contro uno si è trovato De Santis come unico difensore. Dal vivo me la sono presa con lui, ma riguardando l'azione si nota che poteva davvero poco: l'errore è stato di Buscema che ha buttato la palla in attacco, a quel punto metti difesa non schierata più numero pazzesco di Rossi e ottieni la meta. La miglior giocata della partita comunque, senza ombra di dubbio.

Io come ho detto la meta di Giammarioli (e il relativo presunto fallo di Costanzo) me li ero persi dal vivo. In tv, non è sembrato niente di eclatante. Costanzo che sicuramente è troppo vicino alla linea avversaria, forse la infastidisce, ma il timing del saltatore è apparso sballato, da lì il regalo. Non un scandalo che non abbia fischiato, non uno scandalo se lo avesse fatto. Oltretutto il guardalinee era posizionato meglio sia di noi in tribuna, sia delle telecamere.

Tornando alla classifica generale e agli ipotetici accoppiamenti delle semifinali, vedo più probabile un Rovigo-Petrarca in semifinale. I rossoblu nonostante abbiano perso una partita in più di Calvisano, sono a un punto di distanza. Entrambe le squadre hanno già affrontato, e battuto, il Petrarca, entrambe le squadre devono ancora affrontare, in casa, Mogliano, sarà quindi probabilmente decisivo lo scontro diretto, che si giocherà al Battaglini. Leggermente favorita Rovigo, quindi, e leggermente favorita Mogliano sul Petrarca per il terzo, con o senza la restituzione dei 4 punti di penalità. Vediamo se c'azzecco!

A proposito, domenica l'arbitro si è costanemente rivolto ai giocatori in maglia bianca chiamandoli "Padova". Così, nota di colore. Appunto.

ElBono
Messaggi: 2233
Iscritto il: 6 giu 2008, 11:59

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da ElBono » 15 mar 2016, 15:01

mlancero ha scritto:
stilicone ha scritto:Ha detto "Mirigiu" :roll:
Poi, alla meta del Petrarca, ha ripetuto più volte "Di Giuio! Di Giulio!"
Visentin invece continua a martirizzare a lingua italiana: ieri ha parlato di gente che difendeva "come un ossesso" mentre un altro era "infoiato" (giuro). Perchè non può esserci sempre Gritti?
Mah guarda, anche azzeccagarbugli s'incasina da solo in piroette linguistiche tradotte simultaneamente dal trevigiano all'italiano, che gridano vendetta non all'accademia della crusca, ma al mercato della crusca. Poi è spocchioso, presuntuoso, con voce stridula e antipatica. Parolaio, in linea con la professione.
Considero comunque Gritti il meno peggio della comitiva. Che poi spesso non sia un pozzo di simpatia è palese. Soprattutto quando si mette a rimproverare i giocatori in campo quando commettono qualche errore. Devi fare il telecronista, non l'allenatore.

Ho dimenticato di citare un'altra Pescantata: il giocatore che "rompe il passaggio" mi mancava da vedere. Come si rompe, esattamente, un passaggio?

Squilibrio
Messaggi: 5150
Iscritto il: 28 lug 2006, 20:35

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da Squilibrio » 15 mar 2016, 16:54

Comunque la si veda sempre Brunello di mezzo, a Rovigo è andato avanti per un intero campionato a giocare mischie no contest ed ora questo numero a Calvisano.... Più che accusare calvisano io criticherei l'allenatore

Avatar utente
mondOvALE
Messaggi: 1260
Iscritto il: 6 mag 2015, 18:51
Località: Brescia, 150 km più a ovest del cuore del Galles d'Italia...

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da mondOvALE » 15 mar 2016, 17:08

ElBono ha scritto:Come si rompe, esattamente, un passaggio?
Avrà voluto dire "rompe per un passaggio".
Che ci sia stato Ennio in cabina di regia? :-] :rotfl:

GiorgioXT
Messaggi: 5452
Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da GiorgioXT » 15 mar 2016, 19:37

Sulle No-Contest è stata introdotta una regola specifica proprio per evitare che i furbi snaturassero il senso stesso dello sport.
Se verrà introdotta una norma contro le simulazioni, è grazie a Calvisano , ed alla sua impostazione di voler vincere ad ogni costo anche andando oltre il regolamento.

Certo che in tanti altri casi (uno per esempio di due stagioni fa per il Valsugana in A2) l'arbitro non fa da consulente, ma prende nota e poi la partita si perde a tavolino … ma è innegabile che qualcuno ha diritto ad un trattamento personalizzato, altri no.

ElBono
Messaggi: 2233
Iscritto il: 6 giu 2008, 11:59

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da ElBono » 15 mar 2016, 19:48

GiorgioXT ha scritto: ma è innegabile che qualcuno ha diritto ad un trattamento personalizzato, altri no.
Al link seguente, potrai trovare maggiore soddisfazione, qua mi sa che di trippa per gatti ne trovi un gran poca.

www.onrugby.it

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35537
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: XII giornata, terza di ritorno

Messaggio da jpr williams » 15 mar 2016, 21:41

Proviamo a ribaltare la cosa:
Padova sta vincendo e, in difficoltà, chiama un cambio illegale, magari per errore o sbadataggine.
L'arbitro si accorge dell'errore, ma sta zitto e consente il cambio.
Calvisano si frega le mani e fa ricorso e vince la partita a tavolino.
Quanto ci sfracasserebbero la minchia con la malafede dell'arbitro che non ha impedito l'errore per far vincere a tavolino Calvisano che stava perdendo sul campo e via gomblottando e gavazzando?

Che cosa c'è di difficile nel capire che l'arbitro (inteso com arbitro centrale più guardalinee e quarto uomo) ha il compito di far rispettare il regolamento ed impedire che si commettano irregolarità? Ci vuole un master al MIT o basta un minimo di buon senso?

Calvisano merita mille censure se ha voluto fare una furbata (chi mi conosce sa che le furbate della mia squadra mi danno più fastidio di quelle delle altre; sono fatto così) ma lasciate in pace la compagine arbitrale di domenica che ha dimostrato che cosa vuol dire tutelare il campo, perchè è dal campo che deve uscire il risultato, non dalle azzeccagarbugliate dei faziosi da tavolino.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Bloccato

Torna a “Stagione 2015/2016”