XIII giornata, quarta di ritorno

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Fantasyste
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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da Fantasyste » 21 mar 2016, 9:14

Qualcuno che ci dice cosa sia successo al Petrarca? Fiamme rinate o Solita difficoltà con Cicciobello? :D

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mondOvALE
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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da mondOvALE » 21 mar 2016, 10:02

La cronaca la lascio a chi è molto più bravo e meticoloso di me a farla. Mi limito alle impressioni generali.
Ieri tornavo con jpr dallo Zaffanella dopo una splendida zingarata rugbistico-culinaria e ci si confrontava su Calvisano ed il campionato in generale.
Calvisano ha iniziato la stagione senza lo storico main sponsor, in ridimensionamento finanziario, cambiando coach, cambiando metà squadra, puntando su giovani e giovanissimi, con la mediana intera che se n'è volata via per diversi motivi, giocando sempre piuttosto maluccio, i bonus offensivi...un miraggio, un quarto posto come obiettivo massimo (essendo ottimisti) e... è primo.
Ora, si possono fare due riflessioni molto diverse. 1) Calvisano sta facendo un miracolo sportivo. 2) Se questa squadra riesce ad essere nonostante tutto in testa, è un campionato di una miseria imbarazzante.
In testa con Rovigo, in dichiarato ridimensionamento finanziario anche lei, ancora ferita dalla sciagurata finale del Battaglini, partita con un coach sfiduciato e delegittimato dalla società e dall'ambiente, con un Battaglini scettico e meno nutrito del consueto, con un roster non troppo cambiato da quello performante dello scorso anno ma pur sempre "perdente", con il susseguente cambio del coach in corsa e annunciando l'autogestione come tattica futura. E non solo è prima ma lo è con una differenza punti di +113 rispetto ai bresciani. No dico: C E N T O T R E D I C I.
A soli 2 punti virtuali (senza considerare gli 8 di penalizzazione) c'è Mogliano che ha pagato di certo la triste vicenda Barraud ma che poi sembra aver trovato in Renata un degnissimo sostituto e nella competizione europea è riuscita nell'improbo compito di perdere con formazioni che farebbero fatica a salvarsi nella nostra serie A. Poi...Padova, partita da corazzata ed ora piena di dubbi e senza killer instinct.
Dopodichè, il nulla o quasi, con un quartetto playoff già ben chiaro dalla terza di campionato.
Credo anch'io che il primato (e presumo la sede della prossima Finale) ce lo si giocherà al Battaglini e, salvo eventi miracolistici, vedrà l'autogestione prevalere sulla programmazione.
La sensazione (eufemismo) resta comunque che quest'Eccellenza partorirà una vincitrice sempre meno performante rispetto al passato e che, mentre gli anni scorsi era un confronto tra squadre potenti ed ambiziose, oggi ci si arriverà un pò per inerzia, pieni di cerotti e leccandosi ferite qua e là.

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mondOvALE
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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da mondOvALE » 21 mar 2016, 10:49

Fantasyste ha scritto:Qualcuno che ci dice cosa sia successo al Petrarca? Fiamme rinate o Solita difficoltà con Cicciobello? :D
http://www.onrugby.it/2016/03/21/eccell ... -cavinato/
Ecco la spiegazione dell'Andrea Furioso... :roll:
Non ha tutti i torti, ma sembra che fino a ieri abbia vissuto su Plutone.
E poi... affondo finale sull'Altissimo.

ElBono
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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da ElBono » 21 mar 2016, 15:00

A parte che indubbiamente, come spesso accade nelle sue dichiarazioni, una ragione di fondo non gliela si può negare, l'antifona si è capita: ovunque vada ad allenare, che sia Calvisano, Parma, Padova, o nazionale, c'è sempre un complotto di fondo per far perdere la sua squadra, che puntualmente è la più tartassata dagli arbitri. Se per certi versi, come allenatore, un personaggio così lo stimerò sempre, per certe sue dichiarazioni, che non si faceva mancare anche quando sedeva sulla panchina del Calvisano, sono contento che sia finito altrove, se non altro non devo più sentirmi in imbarazzo per lui.

Tra l'altro: "terremo le palle in mischia il più possibile per avere calcio a favore". Questa la voglio proprio vedere.

ElBono
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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da ElBono » 21 mar 2016, 15:01

Sul dubbio di Ale, voto per l'ipotesi numero 2.

mlancero
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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da mlancero » 21 mar 2016, 16:34

mondOvALE ha scritto:
Fantasyste ha scritto:Qualcuno che ci dice cosa sia successo al Petrarca? Fiamme rinate o Solita difficoltà con Cicciobello? :D
http://www.onrugby.it/2016/03/21/eccell ... -cavinato/
Ecco la spiegazione dell'Andrea Furioso... :roll:
Non ha tutti i torti, ma sembra che fino a ieri abbia vissuto su Plutone.
E poi... affondo finale sull'Altissimo.
Mah, anche una certa involuzione del gioco, anche se dovuto agli avversari fastidiosi e caproni, e un sicuro calo psico fisico, pericoloso in questa fase del campionato. Niente cronaca solo commento tecnico : "Come diceva la vecchia guardandosi nuda allo specchio : me la vedo brutta"
Life is same as a ponaro's ladder : short and shitfull (W.Shakespeare)
Capii che la vita sarebbe stata dura quando, il mio compagno di banco alle elementari, tale Immanuel (di origine tedesca), mi disse scartando un ovetto Kinder: La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'io cosciente, che si infutura nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale.

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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da zoccoloduro » 21 mar 2016, 19:49

mlancero ha scritto:
mondOvALE ha scritto:
Fantasyste ha scritto:Qualcuno che ci dice cosa sia successo al Petrarca? Fiamme rinate o Solita difficoltà con Cicciobello? :D
http://www.onrugby.it/2016/03/21/eccell ... -cavinato/
Ecco la spiegazione dell'Andrea Furioso... :roll:
Non ha tutti i torti, ma sembra che fino a ieri abbia vissuto su Plutone.
E poi... affondo finale sull'Altissimo.
Mah, anche una certa involuzione del gioco, anche se dovuto agli avversari fastidiosi e caproni, e un sicuro calo psico fisico, pericoloso in questa fase del campionato. Niente cronaca solo commento tecnico : "Come diceva la vecchia guardandosi nuda allo specchio : me la vedo brutta"

FFOO decisamente in palla sopratutto fisicamente. Petrarca: solita sofferenza in mischia chiusa, parzialmente sistemata nel secondo tempo; grossi problemi in touch quasi mai vincente; troppo pesante l'assenza di Su'a; infortuni già nel primo tempo per Rossetto (speriamo bene) e Benettin (peraltro per la prima volta non particolarmente brillante finchè è stato in campo); terze linee in sofferenza (Conforti e Nostran, che pure ci hanno messo il solito impegno, hanno giocato l'uno con il mal di schiena e l'altro con la febbre, Larsen era sano, ma..) e senza cambi (Targa influenzato, Salvetti in naz. Seven); Tveraga cammina per il campo ma ... pesa in mischia; Trotta è sempre tra i migliori ma ... è leggero in mischia; bene Nikora, a parte il calcetto a scavalcare finale, e Menniti (per me i migliori), bene Bettin in occasione delle mete, meno bene per qualche placcaggio mancato (specie uno) e per le prese al volo in difesa (qualcuno mi spieghi come mai è bravissimo in fase di attacco a raccogliere al volo i palloni che gli vengono da dietro o dal lato -vedi le mete- mentre ha difficolta in fase difensiva a trattenere i palloni che gli calciano contro e che deve aspettare con i piedi per terra); Gower, solita mole di lavoro sporco; Francescato discreto, Soffiato che l'ha sostituito nel secondo tempo troppo lento a tirar fuori la palla e far partire il gioco.
In conclusione: a parte i problemi in mischia chiusa, che temo a questo punto ci saranno sino alla fine, ed in touch, che mi auguro siano solo momentanei, spero che l'involuzione di gioco mostrata ieri sia solo episodica e che con il rientro e/o la guarigione di alcuni, si possa arrivare ai playoff per riproprre il gioco della prima parte del campionato con il qule si può dar fastidio a tutti

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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da enrico land » 21 mar 2016, 19:50

riguardo alle tante cose dette da Cavinato su cui non voglio esprimermi, ne cito una soltanto: "Calceremo in touche per fare i carrettini".
Bravo, se non ci avevi pensato prima cavoli tuoi. Questa esclamazione mi fa pensare molto sull'evoluzione (anzi, involuzione) del gioco della nostra nazionale. Un tempo vivevamo di carrettini, di mischia. Mai una volta che giocassimo al largo. Da qualche anno proviamo ad evolverci giocando al largo, un gioco che non ci compete ma che sarebbe in effetti bene imparare. Ma. Ma non bisogna dimenticare la "base", ovvero calcio in touche e carrettini, mischia anche, altrimenti il pallone e l'avanzamento non li vedi molto spesso. E invece noi abbiamo dimenticato i carrettini, ne facciamo pochissimi (e com'erano belli, una volta!), siamo calati al livello degli altri (se non siamo stati superati) in mischia, ma in compenso siamo ancora nettamente inferiori nel gioco alla mano. Poi mi chiedono perché dieci anni fa a Cardiff finiva 18-18 e oggi finisce 67-14. Se gli allenatori la pensano così sui carrettini non andremo da nessuna parte.
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"

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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da Sergio Martin » 22 mar 2016, 0:04

Occhio, pero', che Mitrea ha assegnato la meta su segnalazione del guardalinee (almeno, così mi è sembrato...). Sulle prime sembrava indeciso se darla. Forse, se ci fosse stato il TMO, non l'avrebbe assegnata...

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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da zappatalpa » 22 mar 2016, 11:29

sí peró Cavinato dice esattamente quello che abbiamo detto in "nuove ricette": il tempo effettivo, il ritmo spezzettato e le azioni anti-gioco non sono piú tollerabili. Qui serve l'intervento della federazioni con chiare direttive agli arbitri, la prima di tutte: punire spietatamente l'antigioco e resettare le mischie solo quando da sotto alla mischia esce una famiglia di talpe con tanto di interprete a lamentarsi che gli hanno distrutto la casa
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni

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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da ElBono » 22 mar 2016, 11:44

Sergio Martin ha scritto:Occhio, pero', che Mitrea ha assegnato la meta su segnalazione del guardalinee (almeno, così mi è sembrato...). Sulle prime sembrava indeciso se darla. Forse, se ci fosse stato il TMO, non l'avrebbe assegnata...
Mi è sembrato che gli abbia chiesto solo se la palla avesse superato la linea, e in effetti è stata schiacciata proprio sopra. Del triplo movimento non se ne è curato nessuno, l'hanno quindi valutato regolare.

Tornando un attimo a Cavinato, come ho detto, c'è qualcosa di condividibile, pagliacciata sugli arbitri a parte. Io provo fare gioco, i miei avversari me lo impediscono, io mi adeguo, e di conseguenza il livello del rugby non cresce. Però che ti vieni a lamentare dopo due battute d'arresto consecutive la dice lunga sulla tempistica che Cavinato sceglie per le sue uscite. A novembre e dicembre andava tutto bene? E oltretutto, quando hai vinto lo scudetto con Calvisano, cosa proponevi, rugby champagne?? E di nuovo, Mogliano che solo tre anni fa ha vinto il campionato giocando benissimo, cosa aveva, la bacchetta magica?

Yattaran
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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da Yattaran » 22 mar 2016, 13:31

zappatalpa ha scritto:sí peró Cavinato dice esattamente quello che abbiamo detto in "nuove ricette": il tempo effettivo, il ritmo spezzettato e le azioni anti-gioco non sono piú tollerabili. Qui serve l'intervento della federazioni con chiare direttive agli arbitri, la prima di tutte: punire spietatamente l'antigioco e resettare le mischie solo quando da sotto alla mischia esce una famiglia di talpe con tanto di interprete a lamentarsi che gli hanno distrutto la casa
d'accordissimo con te.

non ho visto la partita quindi non posso valutare le parole di Cavinato in relazione a quanto successo domenica, ma lo faccio in termini più generali: sono cose che sono state dette da noi, da Cavinato, Frati e sicuramente da molti altri in precedenza.
se vogliamo che il gioco migliori, deve venire anche dagli arbitri: se concedi ad una squadra di perdere tempo, di fare falli ripetuti, di giocare al limite e anche oltre, di fare furbate tipo la scenetta di Costanzo domenica scorsa... è ovvio che le partite saranno sempre così, noiose e con tempi effettivi minimi.
"non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello, poi ti batte con l'esperienza"

"poe sempre darsi che mi e ti no capimo un ca$$o de regbi" (cit. ForrestGump)

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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da Himiko » 23 mar 2016, 11:15

La giornata meno commentata del campionato :?
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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da jpr williams » 23 mar 2016, 11:32

Io chiedo scusa per non avervi ammorbato come al solito con il mio commentone sul match dei gialloneri, ma domenica sera ero stanchino dopo l'intenso tour enogastronomico con mondOvAle, lunedì ogni volta che potevo liberarmi dal lavoro per postare trovavo il forum down e ieri mi sembrava tardi perchè il mio commento potesse avere un senso.
Durante il viaggio di ritorno con Ale, però, abbiamo fatto una discussione piuttosto ampia circa la stagione calvina di quest'anno. Io premetto che ad inizio stagione, considerando il ridimensionamento del budget, il cambio di tecnico e la rivoluzione ringiovanente mi aspettavo una stagione di transizione. Naturalmente ritenevo "obbligatorio" l'approdo ai PO, ma pensavo che tutto ciò che fosse venuto in più sarebbe stato tanto di guadagnato. Poi si sono aggiunti gli infortuni (abbiamo il record assoluto di spalle rotte quest'anno, oltre a tanti acciacchi vari) e la fuga dei mediani. Insomma una stagione travagliata ed in cui ridimensionare obiettivi e pretese. E invece siamo primi in classifica; magari non lo resteremo (Rovigo ha un calendario migliore e sembra anche più in palla - come spesso gli accade in regular... :wink: ), ma intanto siamo lì. Ci sarebbero, dunque, mille motivi per essere entusiasti. Però.
Però anche Ale (cerco di riportare il suo pensiero senza tradirne il significato) ha ragione: il Calvisano di quest'anno non ha praticamente mai entusiasmato, vince sempre, è vero, ma sempre con grande fatica e raggiungendo rarissimamente il punto di bonus. Si potrebbe arguirne che, evidentemente, le altre sono anche peggio, visto che stanno dietro. Insomma, quest'anno faccio davvero fatica a dare un valore alla stagione della mia squadra.

Solo due annotazioni positive: è vero che sono partiti i due stranieri, ma abbiamo fatto due grandi "riacquisti": Berghy (che domenica ha fatto una partita-monstre e ancora non capisco come non sia stato votato MoM) e G. Di Giulio: due che ci erano molto mancati. In più ho visto rientrare, e assai in palla, Zdrillo, un giocatore che purtroppo abbiamo visto raramente, ma che secondo me è uno dei primi 2/3 numeri 7 dell'Eccellenza. Insomma, ho fiducia in Brunello e gli chiedo di farci vedere un pò di gioco in più; i risultati mi vanno bene, ma vorrei vedere un gioco migliore. :roll:
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

ElBono
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Re: XIII giornata, quarta di ritorno

Messaggio da ElBono » 23 mar 2016, 13:40

In effetti, già non siamo una miriade di commentatori abituali, se poi quando ti viene voglia di scrivere qualcosa, provi a entrare e trovi il sito inaccessibile, come accade quasi ogni giorno, ti passa davvero la voglia...

Vabbeh, facciamoci forza.

Sul discorso Calvisano, sicuramente quest'anno non ha mai entusiasmato, almeno in campionato. Squadra lontana anni luce da quella del primo anno di Guidi, che asfaltava tutto e tutti, segnava una miriade di punti e giocava bene. Ma nemmeno l'anno scorso ha mai veramente entusiasmato, soprattutto negli scontri diretti, ha perso 2 volte con Rovigo, 2 con Mogliano, ha vinto con Padova due partite orrende, pareggiato con Viadana... Poi però al momento cruciale si sono vinte le due partite decisive e si è portato a casa lo scudetto. Perchè comunque il discorso cruciale è sempre lo stesso: non importa in che modo, o in che posizione, l'unica cosa che conta in 6 mesi è arrivare tra le prime 4. E una volta lì, provare azzeccare almeno due partite su 3. Poi certo, se a quelle due partite decisive ci arrivi con 18 vittorie di fila, tutte con bonus, tanto meglio, ma resta abbastanza inutile se poi fai cilecca in quelle due. Quindi, si può dire che è vero, il Calvisano di quest'anno non ha mai entusiasmato, ma fino a metà maggio, non è un problema.

E anche riguardo agli infortuni, nella sfortuna di vedere un giocatore rotto dopo l'altro, può esserci la fortuna di trovarsi, incrociando tutte le dita del corpo, in quelle famose due partite decisive con la squadra al completo, che sarebbe mille volte meglio che giocare tutta la stagione senza inforuni, e magari perdere un COstanzo o un Cavalieri ai playoff. Io ci spero di rivedere la squadra al completo per il finale di stagione. E dopo il recupero lampo di Gabriele di Giulio, spero in uno altrettanto miracoloso per Mbandà, l'infortunio più pesante, dal punto di vista dell'assenza, tra quelli capitati finora. Su Zdrillo sono d'accordissimo, quando gli infortuni gli danno tregua e riesce a trovare un po' di continuità, è una forza della natura. Ed è veramente, sinceramente, totalmente attaccato ai colori che indossa, il che non guasta mai.

Adesso Calvisano ha due partite facili, e sarebbe cosa buona e giusta mettere in cantiere 10 punticini in vista del super impegnativo rush finale, Rovigo-Mogliano-Fiamme. In altri campionati, appunto, i 10 punti contro Lazio e l'Aquila sarebbero dati praticamente per scontati. Quest'anno, direi di pensare prima di tutto a vincere.

Anche io, come ho già detto, vedo Rovigo favorito per la regolar season. A meno che non vogliano arrivare secondi di proposito, quest'anno!.. Ma non credo ce ne sarà bisogno. Io l'avevo buttata lì come battuta, ma in effetti, vuoi vedere che nell'anno del ridimensionamento, della disaffezione del pubblico, dell'autogestione, del caos allenatori, vada a sparire anche quella pressione che in una piazza come Rovigo è sempre stata controproducente, e possa essere davvero l'anno buono?? Io ovviamente spero di no, ma non ci resta che aspettare ancora un paio di mesi per scoprirlo!

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