SERIE A Girone 1 stagione 2015/2016

[Emy77]

da www.proreccorugby.it

Domenica riparte la serie A

16/10/2015 – L’attesa è finita: domenica comincia il campionato di serie A 2015/2016 e gli Squali affronteranno subito quella che è una delle partite più sentite dell’intera stagione.

Allo stadio Carlini di Genova, con fischio d’inizio alle 15.30, la Tossini Pro Recco Rugby affronterà il CUS Genova nel sentitissimo “derby”. Arbitra il signor Falzone di Padova, coadiuvato da Cusano e Giovanelli. I biancocelesti ritornano in campo per una partita ufficiale 5 mesi dopo la finale persa a Viadana contro i Lyons, un momento di grande amarezza ma anche di grande consapevolezza della propria forza e degli enormi progressi compiuti stagione dopo stagione.

Lisandro Villagra, coach degli Squali, in vista di un esordio così impegnativo non si nasconde: ” è un inizio davvero con il botto! Apriamo il campionato con quella che per noi è probabilmente la partita più importante, perchè è il “derby” e perchè tocca a noi giocarlo fuori casa. E’ chiaro che una vittoria ci farebbe iniziare la stagione nel migliore dei modi, sia per i punti conquistati ma soprattutto psicologicamente, anche perchè vorrebbe anche dire riscattarci dopo la bruttissima prova dello scorso anno. Dobbiamo rimanere concentrati dal primo all’ultimo minuto, perchè è una partita davvero insidiosissima, come abbiamo imparato a nostre spese l’altra volta”.

Durante l’estate ci sono stati tanti cambiamenti nella rosa biancoceleste ed è grande il lavoro portato costantemente avanti allenamento dopo allenamento. Continua Villagra: “Stiamo lavorando tantissimo, ma non è una novità, e la nostra filosofia rimane sempre la stessa: affrontare le partite una alla volta, cercando di giocare sempre al meglio e di continuare a migliorare. Quest’anno abbiamo una squadra con tante novità e tanti giovanissimi di qualità, che devono essere accompagnati in una costante crescita: quattro giocatori classe 1997 non sono pochi in una rosa di serie A e ne siamo molto orgogliosi. Accanto ai nostri giovanissimi talenti, anche tutti i ragazzi che sono arrivati da fuori stanno lavorando bene e stanno dando il massimo per inserirsi al meglio”.

A proposito di nuovi arrivati, la Pro Recco Rugby è lieta di annunciare che il seconda linea argentino Luciano Mastrolorenzo, classe 1991 nato a Buenos Aires, è entrato a far parte della famiglia biancoceleste. Per motivi burocratici il giocatore non potrà essere schierato per il primo incontro stagionale, ma dovrebbe essere utilizzabile a partire dalla seconda giornata di campionato.

La società chiama a raccolta tutti i suoi tifosi per avere il massimo sostegno possibile domenica al Carlini, per un’apertura di stagione davvero da brividi.

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Queste le altre partite in programma per il girone 1:

Serie A – Girone 1 – I giornata – 18.10.15 – ore 15.30
Rugby Milano v Accademia Nazionale Ivan Francescato, arb. Bertelli
Cavalieri Union R. Prato Sesto v Junior Rugby Brescia, arb. Tomo’



Emy Forlani – addetta stampa Pro Recco Rugby

[geovale]

da "RUGBYTOTOTALE BLOG di Roberto Roncallo:

"CINQUE MESI DI PAUSA, e ricomincia l’avventura in Serie A. La Pro Recco, ora sponsorizzata Panificio Tossini, ed il CUS Genova, abbinata sempre all’ECO ERIDANIA, ritornano in campo nella prima giornata del Campionato Nazionale ma, ineditamente si scontreranno tra loro proprio nella gara di apertura. Compagni di viaggio nella prima fase del torneo delle due squadre liguri saranno ancora l’Accademia “Ivan Francescato” di Parma ed il PratoSesto, poi Junior Brescia e la neopromossa A.S.R. Milano. Derby fratricida, dunque, domenica prossima (ore 15,30 arb. Alan Falzone di Padova) allo Stadio Carlini, la vera “Bombonera” del club universitario che da sempre nelle grandi occasioni, e questa è sicuramente una grande occasione, ha saputo infondere coraggio a sazietà ai propri beniamini. Il tifo sugli spalti, in ogni caso, si presume sarà equilibrato in quanto anche a Recco ci tengono molto a vincere il primo derby stagionale! Sarà uno spettacolo sonoro, e senza dubbio “colorato” sugli ampi spalti, e molto probabilmente equilibrato in campo tra due formazioni con caratteristiche tecniche piuttosto diverse. Ormai da anni i rivieraschi fondamentalmente puntano le loro possibilità sulla potenza e l’organizzazione del pacchetto di mischia, mentre i goliardi spaziano maggiormente sulle linee arretrate, staremo a vedere.
“Proveniamo da un buon momento – ammette candidamente Stefano Bordon, responsabile tecnico del CUS Genova – sono soddisfatto per come si è sviluppato il precampionato e, anche se abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, possiamo affrontare questo primo confronto con una certa fiducia. Forse viene un po’ troppo presto questo derby con il Recco, ma del resto con loro non ci giochiamo nulla di particolare, anche se una nostra eventuale affermazione porterebbe il morale della squadra alle stelle. Noi cercheremo di interpretare al meglio il nostro classico gioco, cercando di evitare le fasi statiche dove loro sono molto preparati. Il Recco attua un gioco sparagnino, cercando di sfruttare gli errori altrui, pertanto bisognerà interpretare al meglio la contesa.”
Nel CUS mancherà, in quanto ancora infortunato, il secondalinea Filippo Dell’Anno, mentre il resto della rosa è a completa disposizione di Bordon e del vice allenatore Francesco Bernardini.
Senza andare molto indietro nel tempo, l’ultimo derby giocato al Carlini risale a domenica 7 dicembre 2014. In quell’occasione fu il CUS a predominare nel punteggio (27/22), ma la partita fu estremamente equilibrata, giocata allo spasimo sino all’ultimo secondo di gioco. L’inizio sembrava proprio agevolare, appunto, il pack biancoceleste che andava in meta con Maggi, poi bissava con Salsi, mettendo in luce uno scrupoloso Agniel. Il Recco, quando sembrava sicuro di aver già in tasca l’importante affermazione, era il pilone Avignone a siglare la meta della speranza cussina. Questa realizzazione cambiava volto alla contesa, ed infondeva tanto coraggio al CUS il quale, continuando a macinare gioco con i trequarti, segnava prima con Serpico, sfruttando una ingenuità difensiva rivierasca, poi andava in meta di classe l’australiano Steven Castle, ora a giocare in Spagna, e passava definitivamente in vantaggio. Curiosa la posizione del pilone Francesco Avignone, ieri cussino DOC, e realizzatore di una meta di estrema importanza per il team biancorosso, oggi dall’altra parte della barricata, con il Recco. In ogni modo il derby dell’anno passato si chiudeva con una meta dei rivieraschi, ancora di mischia e con Cacciagrano realizzatore finale, ma questo succedeva al penultimo minuto di gioco, troppo tardi per recuperare il passivo accumulato in soli otto minuti (dal 25’ al 33’), e le distrazioni si sa a questo livello si pagano a caro prezzo! Vediamo un poco le formazioni dell’anno scorso, durante il derby del Carlini, ed in maiuscolo GIALLO segnaliamo chi non ci sarà piu’ in quanto ceduto ad altre Società. CUS GENOVA: SANDRI, Salerno, GREGORIO, CASTLE, Bedocchi (AVIGNONE), CIPRIANI, Garaventa, Bertirotti, Barry, Imperiale Fr. (Maccari), FISIIHAI (Del Terra), D’Amico (AVIGNONE), Pallàro, Cattaneo. PRO RECCO: Neri, BECERRA, Torchia, D’Agostini, Cinquemani, Agniel, Villagra, Salsi, Giorgi, Costa (Cacciagrano), Metaliaj, Maggi, TENGA (RAPONE), Noto, CAFARO.
Difficile pronosticare con quali formazioni scenderanno in campo entrambe le squadre. Dobbiamo tenere presente però che nel CUS attuale, e che non avevano giocato in quel particolare derby, si potrebbe inserire Alberghini,, Borzone, Pietro Imperiale, Dell’Anno (indisponibile), Casaleggio, Cadeddu, già l’anno scorso nel team universitario, e poi i nuovi tesserati, allora per forza assenti, e cioè Heymans, Avignone, Baldelli, Perini, Manti, Barani, De Gregori, Espasa, l’anno scorso infortunato. Insomma quasi un’altra squadra, difficile da paragonare a quella del derby targato 2014. E sulla stessa linea è il Recco, allora abbinato alla AIRCOM, con lo “snellimento” della rosa titolare e le partenze di Cafaro, Tenga, Orlandi, Rapone, Becerra, e gli inserimenti di Regestro, dalle province dell’Ovest e del pilone Corbetta dall’A.S.R. Milano, nonchè un certo numero di giovani atleti provenienti da esperienze nelle Accademie del rugby. Della partita sarà anche il transalpino Bastien Agniel, che è ormai è al quinto anno consecutivo con il Recco, e vede questo test molto impegnativo per se e per i propri compagni di squadra!
“ Infatti, sarà durissima – afferma l’ex atleta dell’Oyonnax, ora club di TOP 14 – le nostre possibilità rispetto a quelle dell’anno scorso sono calate. Abbiamo perso, in quanto trasferiti ad altri club di Eccellenza, alcuni rugbisti di vitale importanza per la nostra squadra. E se l’anno scorso partivamo favoriti, ora concedo le possibilità al 50 per cento. Sarà una guerra in campo, nei limiti del gioco del rugby, ma ritengo questo test non facile per noi. Abbiamo la possibilità di concedere fiducia ad alcuni ragazzi provenienti dalle nostre giovanili, ma questi atleti dovranno crescere passo dopo passo. Purtroppo questa partita arriva in un momento poco felice per noi del Recco. Abbiamo subìto alcuni infortuni, anche importanti e speriamo di recuperare tutti in tempo utile.”
Bastien Agniel in Francia ha iniziato a giocare a sedici anni ricoprendo il ruolo di trequarticentro, per poi coprire il ruolo di mediano di apertura proprio nel Recco. Due anni fa il bravbo atleta francese è stato il miglior marcatore di punti dell’intero campionato di Serie A, e la rivista specializzata LA META lo aveva eletto Miglior atleta dell’anno!
Stefano Di Liberto, Presidente Recco, prega umiltà alla squadra biancoceleste:
" Andremo ad affrontare un CUS Genova che ritengo tra le squadre piu’ forti, o addirittura la piu’ forte dell’intero girone – dice il dirigente – e purtroppo avendo dovuto lasciare liberi alcuni nostri atleti per andare a giocare in Eccellenza, e a loro auguro tanta fortuna, la squadra non è piu’ quella dell’anno passato. Sarà impresa molto difficile fare risultato al Carlini, ma del resto noi andremo in campo non per fare una bella e spettacolare partita, bensì cercheremo solo di vincere. Intanto ritengo splendido il comportamento delle nostre squadre giovanili. Grande fiducia merita la nostra Under 18, che è riuscita a mettere alle corde il quotato Calvisano, e poi questa Under 16 legata al Genova Rugby, che dopo un mese di barrages si è qualificata al girone elite. Sono poche le Società in Italia che possono vantare una squadra seniores in Serie A, e ben due selezioni giovanili impegante nei rispettivi gironi elite.”
Intanto il secondalinea argentino Luciano Busso, che sembrava già del Recco, ed arrivava dal club del Rosario Logaritmo, ha firmato per l’U.S. Cognac Rugby transalpino. Il club rivierasco, comunque, ha già il sostituto naturale, un’altro argentino, che in teoria potrebbe giocare anche nel derby con il CUS Genova, tesseramento permettendo. Anche il CUS Genova, in ogni caso, era alla ricerca di una seconda o terzalinea argentina, staremo a vedere.
Tra i giocatori del CUS Genova che spiccano per tecnica e garantiscono continuità e carattere, c’è Giacomo Bertirotti, vice capitano del team biancorosso, ed il terzacentro genovese non si fida troppo delle dichiarazioni di umiltà espresse dai rivieraschi.
“ Sarà una partita tremendamente difficile – ammette l’atleta del CUS – e non credo proprio che una squadra che negli ultimi tre anni è arrivata alla finale scudetto, e ad una semifinale, non sia motivata da questo evento. Personalmente che sia derby con Recco o meno, e che loro giochino a rugby in una certa maniera conta poco, è tutto marginale e relativo, noi dobbiamo prevalere nelle rolling maul, conquistare le touche e nelle mischia, insomma bisogna fare nostra la partita.”
Indubbiamente partire con il piede giusto sarebbe importante per entrambe, ma è anche essenziale che due belle squadre liguri si contendano un derby in Serie A. "

Pubblicato da Roberto Roncallo

[breda120]

Definire l' ASR MILANO una neo promossa non denota grande competenza rugbystica di chi ha scritto l'articolo precedente .

[Emy77]

da www.proreccorugby.it

Il “derby” finisce 12-12

18/10/2015 – L’attesissimo scontro tra Tossini Pro Recco ed Eco Eridania CUS Genova, derby del rugby ligure di alto livello, si è concluso con un pareggio 12-12, distribuendo così 2 punti in classifica a ciascuna delle due squadre.

Una partita tanto sentita, capitata subito alla prima giornata di campionato, era più che mai ricca di insidie per entrambe le compagini e ne è venuto inevitabilmente fuori un incontro intenso ma non bello, segnato anche dalla pioggerella continua e da un fastidioso vento.

Tutte e due le squadre hanno mostrato molte imprecisioni e hanno commesso parecchi errori, mostrando di essere entrambe ancora “in rodaggio”. I biancocelesti hanno mostrato buone cose in alcune fasi dell’incontro e valide prestazioni individuali di diversi giocatori, ma hanno peccato troppo di indisciplina, commettendo troppi falli e trovandosi anche in doppia inferiorità numerica.

Coach Villagra sa bene che c’è tanto da lavorare ma è soddisfatto della prestazione e del risultato odierno della sua squadra: “sì, sono contento: per noi questa partita era difficilissima, una prima di campionato così e per di più fuori casa. Trovo il pareggio un risultato sostanzialmente giusto e per noi era fondamentale non ripartire con una sconfitta. Abbiamo commesso tanti errori e siamo consapevoli di dover lavorare tantissimo, ma sono ottimista: la squadra ha mostrato ottime potenzialità e sono contento anche della prova dei nostri giovanissimi e dei nuovi arrivati. Certamente dobbiamo migliorare molto sulla disciplina: abbiamo fatto troppi falli ed è grave ritrovarsi in doppia inferiorità numerica, per di più nelle fasi salienti della partita.”

L’incontro si è giocato per la maggior parte attorno alla linea di centrocampo, con due squadre impegnate a fronteggiarsi aspramente ma anche molto imprecise, soprattutto in fase di attacco.

Il Recco è andato a segno due volte su azioni di rolling maul, concretizzate dall’ex Avignone (al 25′ del primo tempo) e da Massone (al 30′ della ripresa), Agniel ha trasformato la seconda marcatura. Per il CUS Genova hanno marcato Ciranni (al 5′ del primo tempo) e Barani (al 40′ del secondo tempo), con trasformazione della prima meta da parte di Borzone.

Tra una settimana gli Squali faranno il loro esordio casalingo, ospitando al Carlo Androne l’ASR Milano.

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Tabellino (a cura del CUS Genova)

CUS GENOVA – PRO RECCO 12-12 (p.t. 7-5)

CUS GENOVA: DeGregori (48′ Cattaneo), Perini (65′ Pallaro), D’Amico (40′ Espasa), Bertirotti, Imperiale P., Maccari, Imperiale F. (58′ Barry), Pallaro (40′ Del Terra), Garaventa, Alberghini, Ciranni, Borzone, Heymans, Barani, Salerno. N.U. Casaleggio, Baldelli, Invernizzi, Lerda. All. Bordon

PRO RECCO: Avignone, Noto, Corbetta (50′ Massone), Maggi (63′ Mastrolorenzo), Metaliaj, Regesto, Giorgi, Cacciagrano, Villagra, Agniel, Cinquemani (78′ Rosa), Torchia, Tassara, Bisso (21′ Gaggero), Neri (75′ Tagliavini). N.U. Sciacchitano, Bedocchi, Gerli. All. Galli

Marcatori: 5′ mt. Ciranni (G), tr. Borzone (G). 25′ mt. Avignone (R). 70′ mt. Massone (R) tr. Agniel (R), 80′ mt Barani (G)

Giallo: Cacciagrano (R), Metaliaj (R)

Arbitro: Falzone di Padova

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Questi i risultati e la classifica del girone 1 dopo la prima giornata:

ASR Milano-Accademia Francescato 15-41 (0-5)
CUS Genova-Pro Recco 12-12 (2-2)
Prato Sesto-Junior Brescia 3-5 (1-4)

Classifica: Accademia 5, Brescia 4, pro Recco e CUS Genova 2, Prato Sesto 1, ASR Milano 0.


Emy Forlani – addetta stampa Pro Recco Rugby

[metabolik]

Ciao, Emy, voglio che tu sappia che continuerò a leggere con interesse i tuoi report, anche se quest'anno scrivo sul 3d Eccellenza e B1.
Certo che se, da un lato, pareggiare con CUS Genova può essere per voi deludente, dall'altro, per il movimento ligure, è un segnale positivo, vitale : non c'è più solo il Recco in Liguria !

[pepe carvalho]

dal sito ASR Milano
Esordio tra i più duri che il calendario della serie A poteva riservare. I ragazzi di Federico Grangetto e Luca Chon, un 15 con moltissimi nuovi innesti, si sono confrontati con i giovanissimi dell'Accademia Nazionale Francescato di Parma. Per qualcuno, in campo ma anche fuori, il risultato doveva essere già scritto...invece i biancorossi hanno gestito l'emozione e hanno combattuto. Parma si merita il bonus (15-41) e Yuma Santoro è 'man of the match' ma non si può non menzionare il lavoro in campo di Andy Stead e Marco Conti.

Milano si accorge di essere sulla strada giusta. "Serve più aggressività in difesa e bisogna analizzare cosa accade all'interno della mischia chiusa che sembra funzionare ma si è fatta fischiare tanti calci contro" analizza il tecnico che guarda al Campionato che ha davanti con ottimismo. "Stiamo lavorando a un alto ritmo, dobbiamo continuare così e provare ad alzarlo". Le parole d'ordine nei prossimi giorni sono 'intesa, intensità e aggressività".

[Emy77]

Ciao, Emy, voglio che tu sappia che continuerò a leggere con interesse i tuoi report, anche se quest'anno scrivo sul 3d Eccellenza e B1.
Certo che se, da un lato, pareggiare con CUS Genova può essere per voi deludente, dall'altro, per il movimento ligure, è un segnale positivo, vitale : non c'è più solo il Recco in Liguria !

Ma che gentile: grazie!
Deludente il pareggio? Affatto! L'anno scorso al Carlini le avevamo buscate. Era fondamentale non perdere oggi e, anche se non abbiamo vinto, non abbiamo neanche perso.
Un derby del genere alla prima di campionato è follia, ma adesso è andato. Il risultato credo sia giusto.
C'è tanto da lavorare: una parte della nostra squadra delle ultime stagioni ora è sparsa in Eccellenza, abbiamo ragazzi nuovi e tanti nostri giovani, tra cui 4 classe 1997 di ritorno dall'accademia. La squadra c'è e ha enormi margini di miglioramento, bisogna lavorarci, crederci e crescere un bel po'.

[Luqa-bis]

Commento molto dilettantisco sulla partita di Prato.

Si gioca al Chersoni, teatro di stagioni migliori per il rugby pratese, ancora amareggiato orfano dei cavalieri I edizione, e un po' lontano dal campo di Querceto della tradizione sestese.

Prima sorpresa, per me che non sono addentrissimo, l'Unione gioca in rosso-blu, mentre io pensavo ad una prevalenza del nero.
Prima gradita conferma, lo "spicché" è ancora LO SPICCHE.
Giornata grigia, triste, che fa il paio con a tribuna rossa e blu (quella nord) del Chersoni, praticamente vuota.
Pubblico non numeroso, il vantaggio è che si parcheggia a due passi dal campo, poszionato sulle tribune gialla e verdi, forse perché più vicine a birra, brioches e panini.

Il campo appare in buone ocndizioni, ma un paio di svarioni di alcunigiocatori mi fanno pensare che forse c'è qualche irregolarità.
Quando al 30' si è ancora sullo 0-0 mi sorge il sospetto che non sarà una partita dal punteggio risonante, anche perché le due squadre giocano tra le due linee del 22, non riuscendo quasi mai ad installarsi nei 22 dell'avversaria.

Brescia palese evidentemente più centimetri e più chili nie primi cinque, e due conseguenti superiorità in mischia chiusa e rimessa, ma inspiegabilemnte , si fa prendewre dalla foga di strafare e si becca un paio di punizioni contro per spinta anticipata.
L'Unione compensa i punt8i deboli precedenti con un buon lavoro di opposzione alle maul e nei raggruppamenti.
Prevalenza nel possesso e nel territoriovanno infatti ai toscani, che però soffrono qualche frettolosità e incertezza della mediana che non lancia forse adeguatamentei 3/4 , a me parsi più in palla degli avversari lombardi.

La partita viene decisa dalla scarsa precisione al piede dei calciatori, specie toscani:
alla fine del primo tempo l'estremo dell'Unione sbaglia due calci da dentro i 22, ambedue dalla fascia centrale, non particolarmente impegnativi, mentre il Brescia sbaglkia a sua volta un calcio dai 22, forse più laterale.
Si chiude sullo 0-0 il primo tempo .
nella ripresa l'allenatore giocatore dell'Unione, e ben noto a Brescia, Rima Wakarua entra in campo come apertura, e dopo pochi minuti realizza il piazzato del vantaggio toscano.
Poi Brescia riesce, per la prima volta del II tempo, e sfruttando due placcaggi lisciati dai 3/4 Unione ad arrivare nei 22, ottiene un calcio che non piazza ma mette in rimessa, sulla successiva rimessa si organizza inmaul, ottiene un secondo calcio, rimessa ancora e riesce quindi a varcare la linea di meta. Tanto per non smentire l'andazzo , la conversione viene fallita (anche questa da posizione non troppo difficile.
A questo punto quello che non ti aspetti, nonostante i cambi nei primi cinque, riducano il gap tra i pacchetti, l'Unione non riesce ad andare efficacemente vicino alla linea di meta avversaria, ma riesce per due volte a raccogliere un calcio di punzione per falli bresciani nel difendere sui raggruppamenti, ambedue sulla linea dei 10 m, centrali.
Incredibile ma vero, il cecchino Wakarua in ambedue i casi manca i pali, davvero insolito per lui.

Degni commenti a fine partita:
- gentile signbora bresciana dietro di me "Che c..lo Brescia, ma in fond oquello che conta è il risultato."
- mia moglie , edulcorato "Mah, è stata una partita alquanto bruttina"

Peccato per l'Unione che in casa perde uno scontro con una squadra alla sua portata.

[dirk diggler]

ASR Milano - Accademia Ivan Francescato 15-41 (8-24) pt. 0-5
p.t.: Meta tr. Accademia, cp ASR, Meta Accademia, meta tr. Accademia, meta Accademia, meta ASR
s.t.: Meta tr. Accademia, Meta Accademia, meta tr. ASR, meta Accademia

Nella cornice del nuovo centro sportivo Curioni, su un meraviglioso campo in sintetico, esordio stagionale dell'ASR opposta all'Accademia, che ha fatto valere una superiorità tecnica in tutti i fondamentali con l'eccezione della mischia, in cui l'ASR è riuscita a mettere in difficoltà più volte gli avversari nonostante avesse una squadra rivoluzionata rispetto allo scorso anno.
Computo finale sei mete a due e vittoria mai in discussione per gli accademici, che arrivano al bonus già poco dopo la metà del primo tempo.
Da spettatore, dopo lustri di Giuriati, assistere al match nella nuova cornice è stato quanto meno straniante. All'orgoglio per la nuova meravigliosa sede ha fatto da contraltare la nostalgia per i tempi andati.

[Emy77]

Ho letto da qualche parte che il nuovo campo dell'ASR non ha la tribuna: è vero?

[pepe carvalho]

Ho letto da qualche parte che il nuovo campo dell'ASR non ha la tribuna: è vero?

una tribunetta su un terrapieno di tre gradini con assi di legno fissate, essendo in un parco non si può modificare nulla...a meno di deroghe da parte dell'ente gestore dell'idroscalo.

[geovale]

ho aspettato 48 ore prima di commentare il derby ligure perché non riuscivo francamente a capire se essere più contento per aver raggiunto il pari allo scadere o deluso per non aver vinto una partita che "domenica" è sembrata francamente alla portata.
dopo 48 ore rinuncio a sciogliere il dubbio.
di positivo non aver perso, i due punti, il fatto che i ragazzi nel cerchio non erano appagati dal pareggio ma più delusi di non aver vinto (se pensiamo che 16 mesi solo fa il Recco in A1 si giocava l'eccellenza noi in A2 ci giocavamo i playout per la B e che in questi 16 mesi di tre scontri uno lo abbiamo perso più che nettamente ma gli altri due uno l'abbiamo vinto e l'altro pareggiato, potrebbe andare bene così)
di negativo non aver vinto, solo 2 punti, il fatto di aver subito il gioco degli avanti più congeniale agli avversari senza riuscire a sfruttare la possibile teorica superiorità dei 3/4.
comunque la ostica partita in trasferta di Brescia di domenica prossima dirà molto cose in più sulla reale consistenza e relativa maturità della squadra, il cammino è appena iniziato.

[pepe carvalho]

Ho letto da qualche parte che il nuovo campo dell'ASR non ha la tribuna: è vero?

una tribunetta su un terrapieno di tre gradini con assi di legno fissate, essendo in un parco non si può modificare nulla...a meno di deroghe da parte dell'ente gestore dell'idroscalo.

tutto questo vista "lago" per non far dimenticare a Emy il suo mare....

[pepe carvalho]

Pro Recco Rugby - AS Rugby Milano Arbitro: Claudio Castagnoli
Junior Rugby Brescia - CUS Genova Arbitro: Stefano Roscini
Acc. Naz. I. Francescato - U.R. Prato Sesto Arbitro: Manuel Bottino

[Emy77]

da http://www.proreccorugby.it

Domenica gli Squali all’Androne

23/10/2015 – Si avvicina il momento dell’esordio casalingo stagionale per gli Squali della Tossini Pro Recco Rugby. Domenica, alle 14.30, l’arbitro Castagnoli di Livorno darà il fischio d’inizio della partita contro l’ASR Milano, valevole per la 2^ giornata della 1^ fase del campionato di serie A 2015/2016, girone 1.

I biancocelesti sono reduci dallo scontro dello stadio Carlini contro il CUS Genova, un “derby” più che mai sentito e duro, capitato proprio alla prima giornata di campionato e terminato in pareggio, 12-12. Un risultato complessivamente giusto che però, inevitabilmente, ha al contempo accontentato e scontentato entrambe le squadre, che puntavano sì a non perdere ma, soprattutto, ad una vittoria di prestigio per aprire nel modo migliore il torneo.

Gli Squali tornano al Carlo Androne per un incontro ufficiale a più di 5 mesi di distanza dalla vittoriosa semifinale di ritorno della passata stagione contro il CUS Verona e daranno il massimo per continuare a mantenere un’imbattibilità casalinga ormai storica: ad oggi, l’ultima sconfitta rimane sempre datata 6 maggio 2012 (ad opera delle Fiamme Oro che, al termine di quel campionato, furono promosse in Eccellenza per ripescaggio, dopo aver perso la finale contro San Donà).

I milanesi, reduci da una pesante sconfitta casalinga subita per mano dell’Accademia, sono un avversario che gli Squali non incontrano da diverse stagioni e rappresentano una sfida molto temibile per Villagra e i suoi ragazzi, che sono al lavoro per amalgamare una squadra ricca di novità e di giovani e ancora in piena costruzione sul piano del gioco.

Ieri alcuni dei nostri ragazzi (il capitano Agniel insieme a Cacciagrano, Corbetta, Barisone, Gaggero e Rosa), in rappresentanza dell’intera società, hanno partecipato all’inaugurazione del nuovo punto vendita del main sponsor Tossini a Chiavari (GE) e, nell’occasione, è nato un gemellaggio con la squadra femminile di pallanuoto di Rapallo, a sua volta sostenuta dallo stesso marchio. Così, è spontaneamente partito ii vicendevole invito ad assistere alle rispettive partite casalinghe di campionato, con le pallanuotiste impegnate al sabato pomeriggio ed i ruggers in campo la domenica. Domani, il Rapallo Pallanuoto, che milita in serie A1, alle ore 15.00 scenderà in vasca presso la piscina comunale della località levantina contro l’Imperia.


Emy Forlani – addetta stampa Pro Recco Rugby