Per Tirex: forse non mi sono spiegato bene: gli introiti non derivano dagli incassi del botteghino - che anche dove si paga non sono in genere rilevanti - bensì dalla vendita dei diritti da parte dell\'ERC. La nostra fetta è ancora molto scarsa (ripeto, mi sembra l\'8 o il 7.5%), ma qualcosa in cassa portano, credo anche al di là delle spese di trasferta. E poi un viaggetto del Rovigo a Worcester non credo che costi tanto di più del turno di campionato a Catania ...
<BR>
<BR>Sul problema delle selezioni non ci voglio tornare, perchè sono anni che si parla della solita aria fritta, condita di dichiarazioni d\'intenti: ormai prendo atto che da noi è una strada non praticabile e per questo l\'unica possibilità che abbiamo è quella di avere 10 Benetton o giù di lì che pensano di investire nel rugby.
<BR>
<BR>In ogni caso vorrei sottolineare che anche in Inghilterra e in Francia ci sono casi di pesante difficoltà economica in Premiership e in Top-16, in scala assimilabili ad alcune vicende del nostro calcio: il che significa che, al di là del bacino di utenza, non è facile trovare imprenditori preparati che sappiano fare il passo lungo come la gamba.
che senso ha l\'european shield?
Moderatore: Emy77
-
- Messaggi: 1228
- Iscritto il: 8 mar 2004, 0:00
- Località: BUSTO ARSIZIO(VA)
secondo mè il punto la centrato maggiormente jaco.
<BR>sono anch\'io d\'accordo nel dire che comunque vada,sono sempre partite e tengono \"la gamba\" allenata.
<BR>poi se le squadre meno quotate mettono la seconda squadra in campo,nn ci vedo niente di male.anzi!
<BR>oltre che far giocare tutti nn si può mai sapere che si scopra qualcosa di interessante da qualche giocatore che,durante la stagione \"vera\",è messo in ombra da qualche titolare innamovibile che magari nn lo sarà più!
<BR>penso che questo nn sia un male per il rebi.....anzi!!!
<BR>le selezioni richiedono tempo.la nazionale che è la selezione per eccellenza,ne richiede già molto, nn credo che ci potrebbe essere un\'ennesimo spazio x un\'ennesima selezione composta oltretutto x una competizione ad hoc e poi rismembrata.
<BR>l\'esempio delle squadre celtiche(gallesi,irlandesi e scozzesi)che hanno optato per questa soluzione,nn devono trarci in inganno.
<BR>prima di tutto sono selezioni che fanno tutta la stagione insieme e nn solo le coppe.
<BR>secondo si stà parlando di tre nazioni che insieme nn faranno 15 milioni di abitanti,mentre l\'italia da sola ne fà circa 60 milioni.
<BR>terzamente(?!?),secondo mè se l\'azione selezioni su una nazione con tanti abitanti si potesse attuare,spagna e portogallo l\'avrebbero già fatta propia.
<BR>sul punto \"terzatamente espresso\"nutro molte perplessità e l\'ho gettato nella mischia perchè(se qualcuno lo vorrà)mi piacerebbe uno sviscero a più teste per vedere se il tema è evoluzionabile oppure è \'nà stron.....cata!!!!
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>ciaooo
<BR>sono anch\'io d\'accordo nel dire che comunque vada,sono sempre partite e tengono \"la gamba\" allenata.
<BR>poi se le squadre meno quotate mettono la seconda squadra in campo,nn ci vedo niente di male.anzi!
<BR>oltre che far giocare tutti nn si può mai sapere che si scopra qualcosa di interessante da qualche giocatore che,durante la stagione \"vera\",è messo in ombra da qualche titolare innamovibile che magari nn lo sarà più!
<BR>penso che questo nn sia un male per il rebi.....anzi!!!
<BR>le selezioni richiedono tempo.la nazionale che è la selezione per eccellenza,ne richiede già molto, nn credo che ci potrebbe essere un\'ennesimo spazio x un\'ennesima selezione composta oltretutto x una competizione ad hoc e poi rismembrata.
<BR>l\'esempio delle squadre celtiche(gallesi,irlandesi e scozzesi)che hanno optato per questa soluzione,nn devono trarci in inganno.
<BR>prima di tutto sono selezioni che fanno tutta la stagione insieme e nn solo le coppe.
<BR>secondo si stà parlando di tre nazioni che insieme nn faranno 15 milioni di abitanti,mentre l\'italia da sola ne fà circa 60 milioni.
<BR>terzamente(?!?),secondo mè se l\'azione selezioni su una nazione con tanti abitanti si potesse attuare,spagna e portogallo l\'avrebbero già fatta propia.
<BR>sul punto \"terzatamente espresso\"nutro molte perplessità e l\'ho gettato nella mischia perchè(se qualcuno lo vorrà)mi piacerebbe uno sviscero a più teste per vedere se il tema è evoluzionabile oppure è \'nà stron.....cata!!!!
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>ciaooo
-
- Messaggi: 160
- Iscritto il: 21 ott 2004, 0:00
- Località: Teatri e stadi. Ogni tanto in Italia e a casa.
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: 7 ott 2003, 0:00
Caro Letterato, la questione è \"come\" si beccano i suddetti 100 punti.
<BR>Purtroppo - nell\'immaginario (neanche tanto ...) collettivo d\'Oltremanica - i club italiani sono quelli che sbracano, per definizione. Ora mi ricordo una HC con L\'Aquila che ha beccato 80 o 90 punti in casa sallo Stade Français, ma facendo una partita di grande coraggio: la categoria era diversa e alla fine il risultato è stato quello, ma gli aquilani hanno lasciato il campo a testa alta.
<BR>Il problema è quello di chi rinuncia a priori a lottare: purtroppo un\'idea che troppo spesso si è associata alle nostre.
<BR>Tanto è vero che nel forum di Planet un tale si chiedeva, commentando Leinster-Bourgoin, se i francesi non fossero una \"squadra italiana mascherata\".
<BR>E questo, secondo me, fa molto molto male all\'immagine del nostro rugby.
<BR>
<BR>Quanto all\'osservazione di Bear sulle selezioni dei \"paesi emergenti\", non vorrei sbagliarmi, ma nelle prime edizioni delle Coppe europee la soluzione era proprio questa: partecipavano in pratica le Nazionali (una squadra a testa).
<BR>E hai visto la Romania A che affronta oggi la Leonessa in ES: una buona selezione del campionato romeno.
<BR>Alla FIR, mi sembra che ci sia addirittura un ufficio federale che si occupa delle selezioni regionali: ma al di là delle proposte e delle mediazioni, non credo che abbia delle linee programmatiche e dei reali obiettivi nel senso indicato da taluno.
<BR>Purtroppo - nell\'immaginario (neanche tanto ...) collettivo d\'Oltremanica - i club italiani sono quelli che sbracano, per definizione. Ora mi ricordo una HC con L\'Aquila che ha beccato 80 o 90 punti in casa sallo Stade Français, ma facendo una partita di grande coraggio: la categoria era diversa e alla fine il risultato è stato quello, ma gli aquilani hanno lasciato il campo a testa alta.
<BR>Il problema è quello di chi rinuncia a priori a lottare: purtroppo un\'idea che troppo spesso si è associata alle nostre.
<BR>Tanto è vero che nel forum di Planet un tale si chiedeva, commentando Leinster-Bourgoin, se i francesi non fossero una \"squadra italiana mascherata\".
<BR>E questo, secondo me, fa molto molto male all\'immagine del nostro rugby.
<BR>
<BR>Quanto all\'osservazione di Bear sulle selezioni dei \"paesi emergenti\", non vorrei sbagliarmi, ma nelle prime edizioni delle Coppe europee la soluzione era proprio questa: partecipavano in pratica le Nazionali (una squadra a testa).
<BR>E hai visto la Romania A che affronta oggi la Leonessa in ES: una buona selezione del campionato romeno.
<BR>Alla FIR, mi sembra che ci sia addirittura un ufficio federale che si occupa delle selezioni regionali: ma al di là delle proposte e delle mediazioni, non credo che abbia delle linee programmatiche e dei reali obiettivi nel senso indicato da taluno.