<BR>rispondo in vari punti:
<BR>1. sull\'insegnamento del rugby league, potrebbero farlo gli attuali giocatori italo/australiani o eventualmente esperti della NZ, dell\'Aus o Inglesi;
<BR>2. circa la lotta tra le federazioni, se riusciamo a creare la nostra federazione italiana, non vedo perchè debba litigare con l\'attuale federazione;
<BR>3. sui modelli organizzativi da copiare forse mi sono sbilanciato;
<BR>4. per il resto, e cioè il livello quantitativo e qualitativo dei giocatori dello union e i giocatori per il league, il mio discorso di prima era relativo al futuro del rugby in Italia.
<BR>Io volevo dire che se vogliamo aumentare il bacino di giocatori italiani, meglio insegnare i vari tipi di rugby piuttosto che insegnarne uno solo. Meglio avere in futuro giocatori polivalenti che giocatori che sanno giocare solo al rugby union.
<BR>Se consideri che il Rugby Union sta copiando certe attitudini del Rugby League, un rugbyista polivalente (come lo intendo io) non ha avrà problemi ad assimilare in fretta nuovi schemi, nuove tattiche ecc.
<BR>Spero di essere stato chiaro.
<BR>Buon rugby a tutti.
<BR>Saluti.
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)