Eng-Ita

6 Nazioni, Top14, Aviva Premiership, Celtic League, Federazioni Straniere , Coppe e tutto quello che succede in Europa

Moderatore: Emy77

Maffa
Messaggi: 147
Iscritto il: 17 ott 2003, 0:00
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da Maffa » 12 mar 2005, 17:26

Questa partita è l\'ennesima riprova che tutti i giocatori italiani degni di giocare il 6N si contano sulle dita di mani e piedi.
<BR>
<BR>Ho già letto altrove che non è necessario che siano molti i giocatori eccellenti perchè pallavolo hockey e altri sport girano tutti attorno a rose ristrettissime. Peccato che questi altri sport non siano di combattimento, e non comportino l\'usura del rugby.
<BR>
<BR>E\' difficle giocare con tre-quattro giocatori che non sono in gradi di placcare, tutti giocatori uno vicino all\'altro, tra l\'altro.
<BR>
<BR>Quante mete ci hanno fatto in questo modo? Punto d\'incontro su un lato del campo, tre passaggi a cambiare il gioco con un paio di salti di uomo, meta. Quanti giocatori servono per tirare giù un avversario? Se tutte le volte ne servono tre, la prossima volta giochiamo in 45 contro 15, forse vinciamo. Il fatto che si siano infortunati tutti giocatori del pacchetto di mischia è un forte segnale d\'allarme: anche loro si stanno usurando. Portano il piano e cercano di suonarlo, e non ci riescono, e anche se ci riuscissero si fanno male nel tentativo.
<BR>
<BR>davvero JK è l\'ultimo dei nostri problemi.

marcofk
Messaggi: 1210
Iscritto il: 16 feb 2005, 0:00

Messaggio da marcofk » 12 mar 2005, 17:40

Concordo con Giovannelli... o almeno con quello che è stato riportato della sua dichiarazione: la Federazione ha letteralmente buttato la nostra nazionale nella m....da! La situazione attuale è probabilmente il massimo a cui si può ambire finchè non ci sarà un progetto finalizzato al successo della nazionale italiana di Rugby, come c\'è stato fino al 1998.
<BR>
<BR>In un altro thread mi sono scontrato con gente convinta che bisogna avere mezzo milione di praticanti come l\'Inghilterra prima ancora di AMBIRE a primeggiare. Beh, dalle mie parti si dice: Have I got news for you! Non succederà mai. Sarà un successo se gli attuali 50000 praticanti impareranno a giocare meglio e saranno rimpiazzati da nuove leve senza dover fare lavoro promozionale. La nazionale è una cosa quasi a sè stante ed ha bisogno di un programma a lungo termine che parta dal reclutamento di una leva giovanile ed insegni loro a giocare il rugby del 6N e del Tri-nations, e non quel gioco da sagra paesana che tutti in Italia, tranne forse il Benetton, praticano. Quanto al bruciare i giovani... Johnny Wilkinson ha esordito in nazionale maggiore a 19 anni... si sarà pure bruciato, ma dopo essere diventato campione del mondo! Se un giovane lanciato in nazionale si \"brucia\" vuol dire che non ha le palle e non sarà una gran perdita. Il rugby è uno sport da uomini: sarà il caso che la federazione lo impari!
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005

bear8
Messaggi: 1228
Iscritto il: 8 mar 2004, 0:00
Località: BUSTO ARSIZIO(VA)

Messaggio da bear8 » 12 mar 2005, 17:42

mi consolo con l\'azione da 13 fasi(ovviamente senza meta...).
<BR>
<BR>mi deprimo quando all\'81,dobbiamo farci prendere per il culo facendoci fare una meta.
<BR>
<BR>
<BR>ciaooo :-|

gionnyslap
Messaggi: 16
Iscritto il: 20 lug 2003, 0:00

Messaggio da gionnyslap » 12 mar 2005, 17:46

io purtroppo per motivi logistici non ho potuto sentire la telecronaca di givannelli non è che me ne fa un sunto, io ho sentito quella degli irlandesi , ma era alquanto smunta e la frase topica l\'ho riportata prima.
<BR>grazie

flyhalf71
Messaggi: 65
Iscritto il: 22 gen 2005, 0:00

Messaggio da flyhalf71 » 12 mar 2005, 17:50

Complimenti a Troncon e Barbini.
<BR>Il primo sempre presente quando c’è bisogno di lui e come sempre spina dorsale della nazionale anche se ormai non è più capitano (Bortolami bravo nel suo ruolo ma decisamente no come capitano).
<BR>Al secondo molti di voi non davano fiducia invece ha fatto una buona partita, meglio di altri centri che abbiamo visto in questo 6N.
<BR>Speriamo il problema alla mano non sia nulla di grave perchè sabato prossimo abbiamo bisogno dei suoi placcaggi.
<BR>
<BR>Peens
<BR>Come ha detto qualcun altro: non è meglio di De Marigny ed Orquera... e non parlo dei calci sbagliati ma degli errori che ha commesso.
<BR>Inoltre trovo che, per giocare estremo, avesse una posizione troppo avanzata. E\' venuta così meno quell\'ultima linea di difesa che molte volte, con De Marigny, ha impedito che la nostra nazionale subisse ulteriori mete oltre quelle cha abbiamo subito.
<BR>
<BR>Orquera
<BR>Purtroppo l\'ho trovato incerto in campo. Manca totalmente di visione di gioco.
<BR>Ma il ragazzo è ancora molto giovane e col tempo farà esperienza.
<BR>
<BR>Kirwan
<BR>Non voglio commentare le sue scelte e la sua tattica di gioco.
<BR>Critico però la sua mancanza di fiducia nei confronti dei giocatori.
<BR>L’avvicendarsi di giocatori nei vari ruoli non contribuisce a creare un gruppo stabile e più di tutto mina la fiducia che i ragazzi hanno in se stessi con conseguenza che in campo scendono nervosi e sfiduciati.
<BR>Metter fuori giocatori (Wakarua, Barbini, Festuccia, Pozzebon, De Marigny) solo per avere commesso un errore non è la tattica giusta per vincere, il problema non sta nei giocatori, sta altrove!

garak
Messaggi: 101
Iscritto il: 28 nov 2004, 0:00

Messaggio da garak » 12 mar 2005, 18:04

Ti faccio una domandam, marcofk.
<BR>Che cosa ci vorrebbe in Italia per avere una nazionale che possa competere con le più forti al mondo?
<BR>

aldo
Messaggi: 751
Iscritto il: 18 gen 2003, 0:00
Località: Valtellina
Contatta:

Messaggio da aldo » 12 mar 2005, 19:05

1. Dobbiamo imparare ad essere più cinici.
<BR>Noi facciamo un errore e l\'avversario di turno ci castiga.
<BR>L\'errore lo fanno i nostri avversari e noi non riusciamo a sfruttarlo.
<BR>Questo lo si apprenderà continuando a giocare contro squadre di primo livello.
<BR>2. Ho notato anch\'io un certo calo fisico, come ho gia detto in un altro intervento, non vorrei che la preparazione fisica fosse stata impostata per vincere le prime due gare ed ora stiamo arrivando alla frutta.
<BR>3. Abbiamo una delle mischie più forti del torneo ma non sappiamo mettere a frutto il grande lavoro degli avanti.
<BR>4. Abbiamo buoni giocatori, ma ci manca il giocatore che sappia fare la differenza, il \"valore aggiunto\" (BOD, G. Thomas, Betsen, per citarne alcuni)
<BR>NONOSTANTE QUESTO CON LA FRANCIA VINCIAMO!!!

Gerson-Pez
Messaggi: 589
Iscritto il: 25 set 2003, 0:00
Località: Genova-Sanremo-Genova in 2h e 42 di regionale x 2
Contatta:

Messaggio da Gerson-Pez » 12 mar 2005, 19:09

Non c\'è un leader dei trequarti, come lo sono BOD, S.Williams o Henson...lo diventerà presto Ludovico, ma per ora...oggi Masi imbarazzante nei calci...a dir la verità non solo oggi...io proporrei come centri Masi e Peens, estremo Scanavacca e apertura a scelta, ma fisica. Solo così secondo me cominciamo il rilancio.

THAKER
Messaggi: 5983
Iscritto il: 24 ott 2004, 0:00
Località: Costorio
Contatta:

Messaggio da THAKER » 12 mar 2005, 19:13

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 12-03-2005 alle ore 17:40, marcofk wrote:
<BR>Concordo con Giovannelli... o almeno con quello che è stato riportato della sua dichiarazione: la Federazione ha letteralmente buttato la nostra nazionale nella m....da! La situazione attuale è probabilmente il massimo a cui si può ambire finchè non ci sarà un progetto finalizzato al successo della nazionale italiana di Rugby, come c\'è stato fino al 1998.
<BR>
<BR>In un altro thread mi sono scontrato con gente convinta che bisogna avere mezzo milione di praticanti come l\'Inghilterra prima ancora di AMBIRE a primeggiare. Beh, dalle mie parti si dice: Have I got news for you! Non succederà mai. Sarà un successo se gli attuali 50000 praticanti impareranno a giocare meglio e saranno rimpiazzati da nuove leve senza dover fare lavoro promozionale. La nazionale è una cosa quasi a sè stante ed ha bisogno di un programma a lungo termine che parta dal reclutamento di una leva giovanile ed insegni loro a giocare il rugby del 6N e del Tri-nations, e non quel gioco da sagra paesana che tutti in Italia, tranne forse il Benetton, praticano. Quanto al bruciare i giovani... Johnny Wilkinson ha esordito in nazionale maggiore a 19 anni... si sarà pure bruciato, ma dopo essere diventato campione del mondo! Se un giovane lanciato in nazionale si \"brucia\" vuol dire che non ha le palle e non sarà una gran perdita. Il rugby è uno sport da uomini: sarà il caso che la federazione lo impari!
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Un giovane non lo bruci facendolo esordire a 19 anni, ma con i vari giudizi e commenti e dandolo poi per finito a 23 anni.... su quello credo che sia preferibile un eserdio a 24 anni e giocare fino a 34....

THAKER
Messaggi: 5983
Iscritto il: 24 ott 2004, 0:00
Località: Costorio
Contatta:

Messaggio da THAKER » 12 mar 2005, 19:17

Chiedere un parere a Giovannelli è xò come chiedere a Bertinotti cosa pensa del Governo Berlusconi...
<BR>...ed è fin troppo facile per la federazione dargli del \"comunista\" poi... :-o

Avatar utente
Giandolmen
Messaggi: 3360
Iscritto il: 6 mag 2003, 0:00
Località: città diffusa veneta

Messaggio da Giandolmen » 12 mar 2005, 19:19

Gerson ti consiglio di andare a leggere l\'intervista a Scanavacca... ne riporto un pezzo...
<BR>
<BR>“Che settimana – racconta oggi Pepe con ancora una certa emozione -; il martedì l’allora ct Brad Johnstone mi comunica che sarò l’estremo titolare. Io, apertura, giocherò un match così delicato <!-- BBCode Start --><B>in un ruolo che non mi appartiene.</B><!-- BBCode End -->\"
<BR>
<BR>Giandolmen

Avatar utente
AlbyF
Messaggi: 444
Iscritto il: 19 giu 2004, 0:00
Località: Milano

Messaggio da AlbyF » 12 mar 2005, 20:36

Io cercherei un consulente per i tre quarti. In attacco inesistenti da 3 partite in difesa eravamo migliorati, ora siamo al punto di partenza!!
<BR>Alby

marcofk
Messaggi: 1210
Iscritto il: 16 feb 2005, 0:00

Messaggio da marcofk » 12 mar 2005, 20:43

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 12-03-2005 alle ore 18:04, garak wrote:
<BR>Ti faccio una domandam, marcofk.
<BR>Che cosa ci vorrebbe in Italia per avere una nazionale che possa competere con le più forti al mondo?
<BR>
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Parte della risposta era nel mio post precedente:
<BR>
<BR>1- Programma di sviluppo a lungo termine del settore giovanile NAZIONALE: è chiaro che ai club non gliene frega niente di far crescere i giovani (con le dovute eccezioni), quindi dovrebbe essere la federazione ad allenarli direttamente 12 mesi all\'anno (ok, facciamo 11... anche loro meritano un po\' di vacanza) con tecnici che sappiano insegnare la tecnica individiduale a livello dei nostri avversari. Peraltro è il metodo che è stato seguito dalla nazionale femminile di pallavolo. Queste squadre saranno impegnate in tornei competitivi e competizioni amichevoli per almeno 7 mesi all\'anno, lavorando sulla preparazione tecnica, fisica e tattica per i restanti 4, SEMPRE IN AZZURRO.
<BR>
<BR>2- Terminata la trafila giovanile i giocatori andrebbero rilasciati ai club, ma il campionato andrebbe organizzato diversamente.
<BR>
<BR>3- Organizzazione del campionato: 6 squadre, tetto al numero di stranieri con gli equiparati conteggiati come stranieri. Direi un massimo di tre o quattro per squadra. Il campionato dura un massimo di 4 mesi, i restanti 7 mesi della stagione agonistica la nazionale lavora come un club, disputando almeno una decina di test-match contro avversari di livello vario, dalla Scozia agli All Blacks, oltre alle partite competitive (il campionato nazionale deve essere terminato per l\'inizio del 6N, e, ogni 4 anni la coppa del mondo). I giocatori azzurri vengono dati DALLA NAZIONALE IN PRESTITO AI CLUB: la nazionale ne paga gli stipendi, così i club non spendono soldi per loro e possono ingaggiare stranieri di livello superiore, rendendo così il campionato più competitivo (ovvero: gli azzurri erano più forti quando in campionato dovevano difendersi da David Campese e John Kirwan che non dai pinco-pallino attuali). Diversi accordi possono essere fatti con i giocatori ingaggiati all\'estero, ma sono loro a dover dimostrare di valere la convocazione in nazionale, non quelli che lavorano in Italia tutto l\'anno. Questo per evitare l\'effetto NBA, ovvero: giocatori che disputano un torneo più competitivo sono più forti ma più stanchi e, alla fine, meno efficaci di quelli che lavorano preparando una competizione specifica. Inoltre, ogni club può usare un massimo di 5 azzurri (di solito una nazionale ne ha 30, quindi 5 per club, con quelli che lavorano all\'estero fuori dal conteggio). Per facilitare le cose, il commissario tecnico può fare una lista ad inizio stagione degli azzurri che saranno sotto contratto con la nazionale per l\'intera stagione ed i club potranno concordare con i giocatori la loro destinazione in campionato.
<BR>
<BR>Alla fine dei conti la chiave è: selezionare i giovani giusti, svilupparne la tecnica individuale e l\'\"intelligenza rugbistica\", farli confrontare con la migliore competizione di modo che siano già più forti delle vecchie generazioni nel momento in cui vengono rilasciati per giocare in campionato. E la nazionale maggiore deve funzionare come il club di livello più avanzato in Italia, a sua volta lavorando sulla crescita tecnica, tattica ed agonistica dei giocatori, ponendosi ogni anno degli obiettivi e lavorando autonomamente per ottenerli, senza dover aspettare che i club producano il \"fenomeno\" perchè ai club interessa solo chi va in campo la prossima partita.
<BR>
<BR>
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005

bernadotte
Messaggi: 1029
Iscritto il: 1 apr 2004, 0:00

Messaggio da bernadotte » 13 mar 2005, 0:49

dopo aver visto l\'ennesima partita persa dagli azzurri sono tormentato da un sacco di domande che mi frullano per la testa:
<BR>1 come si fa a perdere dopo aver dominato gli avanti avversari ?
<BR>2 perchè i nostri 3/4 quando sono in difesa non salgono mai a tempo e consentono agli avversari di spostare velocemente il pallone al largo?
<BR>3 perchè tronky ci mette sempre una vita a tirare fuori l\'ovale dai raggruppamenti?
<BR>4 perchè abbiamo un MM che non di degna mai di attaccare i lati dei raggruppamenti e guarda caso l\'unica volta che lo fa segna una meta?
<BR>5 perchè siamo l\'unica squadra al mondo che quando decide di attaccare un canale in successione non alterna i giocatori pesanti ai giocatori agili e veloci (ala chiusa o centri)?
<BR>6 perchè orquera non prova mai ad attaccare il primo canale o quantomeno la linea del vantaggio?
<BR>7 perche orquera tutte le volte che trasmette la palla ai 3/4 corre in orizzontale verso l\'esterno aiutando la difesa avversaria?
<BR>8 perchè anche masi tutte le volte che ha l\'ovale corre in orizzontale verso l\'ala?
<BR>9 perchè quando masi o orquera corrono in orizzontale verso l\'esterno nessuno incrocia con loro
<BR>10 perchè i nostri estremi si inseriscono sempre tra il secondo centro e l\'ala(quando questi sono già troppo vicini) e mai tra i due centri o tra l\'apertura e il primo centro?
<BR>11 perchè tutti i centri del mondo si incrociano mille molte durante una partita e noi abbiamo gridato al miracolo quando abbiamo visto farlo a masi e canale contro il canada?
<BR>12 perchè la nostra ala chiusa non si inserisce mai tra il mediano di mischia e l\'apertura?
<BR>
<BR>p.s. scusate ma mi dovevo sfogare
<BR>
<BR>

supermax
Messaggi: 3483
Iscritto il: 8 mar 2003, 0:00
Località: roma

Messaggio da supermax » 13 mar 2005, 7:38

Trovo che tutte le domande di Bernadotte siano legittime. Ne aggiungerei altre.
<BR>1 - di chi è l\'idea di far calciare Masi, che con due cappellate all\'inizio ha praticamente provocato il 10-0?;
<BR>2 - perché nelle fasi di gioco \"normali\" siamo sempre all\'altezza, se non superiori, a qualunque avversario (in Europa naturalmente), mentre quando facciamo un qualsiasi errore non riusciamo a porre rimedio e paghiamo SEMPRE?
<BR>3 - perché giochiamo meglio nelle fasi centrali dei primi e secondi tempi mentre ad inizio e fine sbarelliamo?
<BR>4 - Perché calciatori che in campionato e nelle coppe europee hanno alte percentuali di realizzazione in nazionale sbroccano?
<BR>5 - perché siamo praticamente gli unici del 6N che si fanno fare mete anche in prima fase dopo una touche?
<BR>Alla fine una piccola considerazione. Con tutti i titolari siamo una buona squadra, pur con qualche \"buco\", in grado di battersela con tutti. Quando ci sono troppi infortunati non abbiamo la \"profondità\" degli altri movimenti e dobbiamo arrangiarci.

Rispondi