Continental Shield 2018/19

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stilicone
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da stilicone »

Non sarebbe una cattiva idea. Ma porterebbe alla soppressione della Coppa Italia, oltre che dello Shield. Non so quale sia l'impatto sui conti delle società di questa competizione, ma stanno tutte messe così male che sono come un ottuagenario in carrozzina con la polmonite e basta un soffio di vento...

Ratti di Fischetti è un capolavoro. Chapeau! :lol:[/quote]

Io penso che, non essendoci più lo Shield, non servirebbe nemmeno la Coppa Italia, della quale non comprendo la necessità.
Già essa è (ri)nata come riempitivo per le squadre che non giocano in Europa.
Se la Coppa Italia distribuiva qualche soldino al vincitore, si trasferiscano questi soldini nel montepremi del campionato.
Forse invece si può ritenere che disputare due tornei vuol dire mettere in palio due trofei, e quindi aumentare le possibilità che i team vincano qualcosa?
Boh, anche questo può avere un suo perchè, ad esempio per lo sponsor...ma non mi pare così importante da doverci interrompere il Campionato.
MEMENTO MAROCCO.
porcorosso
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da porcorosso »

jpr williams ha scritto:
porcorosso ha scritto:Da Murano è tutto, a voi la linea.

Saluti PR-WSM
Azz, quando leggo i tuoi post mi viene da maledirti per tutto il buonumore che ci hai rubato stando via da qui tanto tempo! :x
Però la parte in rosso mi suggerisce che almeno hai raggiunto lo scopo di tante fatiche nonostante la fiera opposizione del battaglione archeologi della soprintendenza della Serenissima! :-]
Eheheh ...
Sono definitivamente con fissa dimora in isola :-] :-] :-]
Per riprendere il ritmo dei post ho anche fatto il Pronistichella 8-) 8-) 8-)
Saluti PR-WSM
Porcorosso - Mediano da Salotto
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jpr williams
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da jpr williams »

stilicone ha scritto:Io penso che, non essendoci più lo Shield, non servirebbe nemmeno la Coppa Italia, della quale non comprendo la necessità.
Già essa è (ri)nata come riempitivo per le squadre che non giocano in Europa.
Se la Coppa Italia distribuiva qualche soldino al vincitore, si trasferiscano questi soldini nel montepremi del campionato.
Forse invece si può ritenere che disputare due tornei vuol dire mettere in palio due trofei, e quindi aumentare le possibilità che i team vincano qualcosa?
Boh, anche questo può avere un suo perchè, ad esempio per lo sponsor...ma non mi pare così importante da doverci interrompere il Campionato.
Intravedo anche un altro aspetto della questione: oggi le società stipendiano i giocatori per un certo numero di partite; il fatto di giocarne meno potrebbe avere un riflesso sulle già magre entrate dei ragazzi del TOP12 che già ora costringono molti a lasciare? Per dire, uno dei miei giocatori preferiti della mia squadra probabilmente l'anno prossimo lascerà perchè ha avuto un'offerta di lavoro che mal si concilia con l'allenarsi a Calvisano. Ed è ancora molto giovane. Qualche anno fa successe una cosa analoga ad un altro. Insomma, il rischio di una "moria" fra quei giocatori ottimi per il TOP12, ma magari non interessati o non abbastanza forti per una carriera pro potrebbe aumentare.
Non so, come dicevo il TOP12 e le società che lo animano sono come una cristalleria fragilissima; per questo sono molto preoccupato di tutte le possibili minacce alla sua sopravvivenza sportiva ed economica.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
stilicone
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da stilicone »

Vero, il semiprofessionismo non è una situazione facile, nè per i ragazzi nè per le società.
MEMENTO MAROCCO.
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Luqa-bis »

Non essendo legata a promozione/retrocessione e potendo mettere a confronto squadre di diversi livelli, la Coppa Italia mantiene una sua utilità se fatta in certi modi.

Anzi, proprio in caso di soppressione dello Shield come canale di accesso alla Challenge, potrebbe essere una opportunità data alle realtà minori.

Forse spagnoli, tedeschi , russi, potrebbero vedere come interessante un torneo con squadre di Top12 e serie A italiana.
Forse World Rugby e Rugby Europe potrebbero dare un sostegno economico.
jentu
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da jentu »

jpr williams ha scritto:
stilicone ha scritto:Io penso che, non essendoci più lo Shield, non servirebbe nemmeno la Coppa Italia, della quale non comprendo la necessità.
Già essa è (ri)nata come riempitivo per le squadre che non giocano in Europa.
Se la Coppa Italia distribuiva qualche soldino al vincitore, si trasferiscano questi soldini nel montepremi del campionato.
Forse invece si può ritenere che disputare due tornei vuol dire mettere in palio due trofei, e quindi aumentare le possibilità che i team vincano qualcosa?
Boh, anche questo può avere un suo perchè, ad esempio per lo sponsor...ma non mi pare così importante da doverci interrompere il Campionato.
Intravedo anche un altro aspetto della questione: oggi le società stipendiano i giocatori per un certo numero di partite; il fatto di giocarne meno potrebbe avere un riflesso sulle già magre entrate dei ragazzi del TOP12 che già ora costringono molti a lasciare? Per dire, uno dei miei giocatori preferiti della mia squadra probabilmente l'anno prossimo lascerà perchè ha avuto un'offerta di lavoro che mal si concilia con l'allenarsi a Calvisano. Ed è ancora molto giovane. Qualche anno fa successe una cosa analoga ad un altro. Insomma, il rischio di una "moria" fra quei giocatori ottimi per il TOP12, ma magari non interessati o non abbastanza forti per una carriera pro potrebbe aumentare.
Non so, come dicevo il TOP12 e le società che lo animano sono come una cristalleria fragilissima; per questo sono molto preoccupato di tutte le possibili minacce alla sua sopravvivenza sportiva ed economica.
Ma non vedi la contraddizione fra lo scrivere i ragazzi sono miei e devono giocare con la mia società e la triste realta del Top 12, che non garantisce loro non solo un futuro, ma nemmeno un presente?
Questi ragazzi, se vogliono investire nel loro futuro rugbistico, ammesso che valgano ed abbiano fortuna, debbono poter andare al più presto in un ambiente professionistico.
Altrimenti o smettono o vanno in realtà dilettantistiche senza pruriti para professionistici.
Specie se la loro società NON è quella di Top 12
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jpr williams
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da jpr williams »

Si, ma quanti dei ragazzi del TOP12 possono essere di quel livello?
Ovviamente solo una parte, e non certo quella maggioritaria.
Per me va benissimo che quelli passino al livello pro, a patto che la cosa avvenga a fine stagione e non durante: devono giocare nel loro club durante la stagione, poi alla fine chi merita è giustissimo (e sono il primo ad esserne contento) che salga al livello superiore.
Il punto è che se il TOP12 viene cannibalizzato durante la stagione e svuotato di interesse rischia di morire e quella che io ho definito una catena si troverà senza un anello, cosicchè non sarà più una catena.
Dalla mia squadra sono partiti tantissimi giocatori verso Parma o Treviso (o anche più in là) ed io considero un successo anche del Calvisano questa cosa. Ma non mi devono rompere le balle durante la stagione!
Altrimenti il giocattolo si rompe.
L'ho già detto e ripetuto: basta fermare alternativamente il TOP12 e il pro>12 quando gioca la nazionale e non c'è nessun problema.
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da ruttobandito »

@jpr, sappiamo più o meno tutti quale sarà la dinamica dei permit l'anno prossimo.
Perché ti ostini a criticare qualcosa che non si riproporrà ancora?
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jpr williams
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da jpr williams »

Io sarò duro di comprendonio, ma non ho mica capito, invece.
Comunque non cambio idea su questo.
A me interessa solo che i tecnici di TOP12 possano contare sempre su tutti i loro giocatori per le partite di campionato, il resto non mi interessa. Se non è così la cosa non mi piace affatto e non vedo perchè dovrei cambiare idea.
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da ruttobandito »

jpr williams ha scritto:Io sarò duro di comprendonio, ma non ho mica capito, invece.
Comunque non cambio idea su questo.
A me interessa solo che i tecnici di TOP12 possano contare sempre su tutti i loro giocatori per le partite di campionato, il resto non mi interessa. Se non è così la cosa non mi piace affatto e non vedo perchè dovrei cambiare idea.
I giocatori "permit" saranno delle franchige in prestito ai club quando non giocano.
Così come la vedi?
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da jpr williams »

Dovrei essere così volgare da costringerti a riprendermi.
Perciò mi limito a parlare di schifezza volendo essere soft.
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da ruttobandito »

Vabbeh, me stai a babbià.
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Adryfrentzen »

Da Fratelli di Rugby

SARA' CALVISANO AD "AFFRONTARE" LA CHALLENGE CUP?

Il Consiglio Federale di ieri ha sì eletto l'ottimo Onorio Rebecchini a vicepresidente della FIR, ma nulla ha deciso in merito alla eventuale partecipazione di una '"rappresentativa nazionale" alla Challenge Cup 2019-2020.
Nulla avendo deciso e mancado pochi giorni all'iscrizione, va da sé che il Rugby Calvisano onorerà l'impegno preso, vincendo la Continental Shield, iscrivendo la propria squadra alla Coppa.
Non lo facesse l'Italia perderebbe irrimediabilmente questo posto in Challenge in vista anche dell'allargamento della competizione al Sud Africa.
Ciò detto e fatto, si apre il problema della competitività.
Sarà possibile per il Calvisano avere dei permit players per affrontare con più competitività questo impegno?



Ma la pagina è gestita da qualcuno del Calvisano? Perché i post molte volte sono identici...
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da jpr williams »

Adryfrentzen ha scritto:Da Fratelli di Rugby

SARA' CALVISANO AD "AFFRONTARE" LA CHALLENGE CUP?

Il Consiglio Federale di ieri ha sì eletto l'ottimo Onorio Rebecchini a vicepresidente della FIR, ma nulla ha deciso in merito alla eventuale partecipazione di una '"rappresentativa nazionale" alla Challenge Cup 2019-2020.
Nulla avendo deciso e mancado pochi giorni all'iscrizione, va da sé che il Rugby Calvisano onorerà l'impegno preso, vincendo la Continental Shield, iscrivendo la propria squadra alla Coppa.
Non lo facesse l'Italia perderebbe irrimediabilmente questo posto in Challenge in vista anche dell'allargamento della competizione al Sud Africa.
Ciò detto e fatto, si apre il problema della competitività.
Sarà possibile per il Calvisano avere dei permit players per affrontare con più competitività questo impegno?



Ma la pagina è gestita da qualcuno del Calvisano? Perché i post molte volte sono identici...
Si, si tratta della stessa persona. Poichè è noto pubblicamente a chi frequenta fb si tratta di un giornalista di nome Ludovico Guarneri.
Da tifoso di Calvisano sarei orgoglioso che la mia squadra facesse questo sacrificio salvando la faccia al movimento.
Quanto ai permit io non li voglio, mi basterebbe che ci lasciassero i nostri giocatori...
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Adryfrentzen »

Ah ecco mi pareva, grazie.

Quanto alla squadra boh... perdere il posto decisamente non mi apre il caso, ma mandare una squadra di come Calvisano è oggettivamente falsare un po' il campionato, perché chiunque se la trova sa PERFETTAMENTE che quei 10 punti sono in saccoccia pure giocando con la 3a squadra. Con conseguenti polemiche e quant'altro...
Mettendo dentro una selezione si argina un pochino almeno quel problema. Mi auguro che si continui per quella strada, anche visto e considerata la non partecipazione degli Emergenti alla Nations Cup.
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