
Comunque, l'articolo rispecchia un sentire ormai abbastanza diffuso anche nei paesi anglosassoni. Non può certo costituire un alibi: tutte le partite che abbiamo perso abbiamo meritato di perderle. C'è però un fastidioso senso di speciosa attenzione alla nostra indisciplina rispetto a quella degli altri. Non si tratta di essere i soliti tifosi che comunque si lamentano di essere maltrattati dall'arbitro; la casistica è più argomentata di quello che si pensa. Andrebbe analizzata con freddezza da parte della FIR e fatta presente a chi di dovere come hanno fatto più di una volta tutti i Paesi anglosassoni del board che in varie occasioni hanno compilato interi dossier su presunti maltrattamenti arbitrali.
A chi qua fa rilevare con fastidio che faremmo meglio a guardare alla mediocrità nostra piuttosto che ai presunti torti subìti faccio presente che una non esclude l'altra. La cagnara sollevata dai sudafricani, e non a livello giornalistico ma federale, dopo la prima partita persa con i Lions ha prodotto eccome risultati sul metro arbitrale successivo. Jones con alcune sue dichiarazioni è un "maestro" di come l'allenatore pretenda di allenare talvolta anche gli arbitri. E noi, per non fare i "soliti" italiani non ci siamo mai espressi in termini ufficiali. Ripeto: nessuna delle partite perse nel 6N o negli altri test match è imputabile agli arbitri, secondo me. Ma pretendere di non essere solo noi sotto la lente d'ingrandimento mi sembra il minimo.