interviste post-partita a De Rossi e Lo Cicero

6 Nazioni, Top14, Aviva Premiership, Celtic League, Federazioni Straniere , Coppe e tutto quello che succede in Europa

Moderatore: Emy77

Rispondi
metabolik
Messaggi: 9709
Iscritto il: 27 mar 2003, 0:00
Località: Piacenza

Messaggio da metabolik » 6 mar 2004, 23:33

Chiaro e tondo :
<BR>-il rugbista gioca innanzitutto per sé stesso e non ?deve? niente a nessuno
<BR>-la condanna o la lode della sua prestazione spettano innanzitutto a lui stesso , poi ai suoi compagni e all?allenatore
<BR>-gli appassionati possono esprimere un giudizio, ma molto limitato, per esempio sull?aspetto tecnico, sulle doti naturali di un giocatore, sulla preparazione fisica, , ma mai un giudizio sbrigativamente negativo ( o positivo perché si vince) perché , e chi ha giocato o gioca lo sa , solo in campo puoi giudicare se quello che hai fatto era il massimo che potevi fare .
<BR>
<BR>Le domande fatte a De Rossi e a Lo Cicero erano ?ideologicamente calcistiche? e bene hanno fatto tutti e due a rifiutarle.
<BR>Sono certo che il giornalista le ha fatte in buona fede semplicemente condizionato dall?ideologia soverchiante del calcio.
<BR>Certo è che in questo momento di possibile sviluppo del rugby, si cominciano a vedere sintomi di inquinamento che dobbiamo subito bloccare : entrare in campo pronti alla sfida è già una vittoria , battersi con coraggio e lealtà è una vittoria !!
<BR>(Tirarsi indietro su un placcaggio è una sconfitta , non andare su una palla alta con l?uomo che ti arriva addosso è una sconfitta.)
<BR>
<BR>Bravi , Bravissimi De Rossi e Lo Cicero ? e che non rompano i c******* .. il rugby è così e basta !
<BR>

Petolo
Messaggi: 2538
Iscritto il: 27 ott 2003, 0:00
Località: Palmerston North, Manawatu, Nuova Zelanda

Messaggio da Petolo » 7 mar 2004, 0:35

che domande erano?? io ho visto la partita sulla bbc. Che e\' successo?
...non potendo avere la botte piena e la moglie ubriaca, si ubriaco' e riempi' la moglie di botte.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.

metabolik
Messaggi: 9709
Iscritto il: 27 mar 2003, 0:00
Località: Piacenza

Messaggio da metabolik » 7 mar 2004, 0:57

In sostanza :
<BR>al capitano : dovevate vincere questa partita; l\'avete vinta per john ?
<BR>a Lo CiCero : con questa vittoria avete riscattato le precedenti prestazioni negative e rimediato ad una possibile crisi del gruppo?
<BR>
<BR>Risposte
<BR>: non ho mai pensato che DEVO vincere una partita, ma che posso, e se vinco non lo faccio per qualcuno , tanto meno per john che non ne ha bisogno .. proposte ne ha quante ne vuole
<BR>( con un tono giustamente un pò amareggiato-schifato per la domanda)
<BR>: per niente, abbiamo dato il massimo e giocato bene anche nelle partite precedenti ed il gruppo sarebbe unito anche se non avessimo vinto ( con un tono molto severo e lo sguardo un pò truce )
<BR>
<BR>Ripeto, quasi sicuramente è il condizionamento del calcio a far fare queste c4$$o di domande, ma i nostri azzurri devono sapere che i rugbysti ci sono, forse POCHI MA BUONI ( per il momento).

Petolo
Messaggi: 2538
Iscritto il: 27 ott 2003, 0:00
Località: Palmerston North, Manawatu, Nuova Zelanda

Messaggio da Petolo » 7 mar 2004, 1:09

Grazie della precisazione! Domande da giornalisti scandal-sportivi (concordo, sembra gergo da pallonari)...
<BR>
<BR>...e risposte perfette, forse fin troppo educate!
...non potendo avere la botte piena e la moglie ubriaca, si ubriaco' e riempi' la moglie di botte.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.

gab
Messaggi: 213
Iscritto il: 19 giu 2003, 0:00
Località: siena

Messaggio da gab » 7 mar 2004, 9:47

Metabolik ha perfettamente ragione. ero al flaminio, ma ho rivisto le interviste in serata, ricavandone la medesima impressione. Forse, la cosa migliore, per far riflettere la redazione sportiva de la7 (cui va, comunque, ogni possibile lode) è quella di spedire quante mail possibile per invitarli a capire ogni sport ha le sue regole, scritte e non scritte, e che l\'ideologia del dio pallone (rotondo) non è buona per ogni cosa.
<BR>Tuttavia, non drammatizziamo eccessivamente, le immagini provenienti dall\'antistadio nel dopopartita chiarivano meglio di qualsiasi domanda poco felice le differenze etiche esistenti con il calcio e la qualità del rispetto per l\'altro che contraddistingue gli appassionati di questo sport.

jimmy71
Messaggi: 227
Iscritto il: 19 gen 2004, 0:00
Località: Roma

Messaggio da jimmy71 » 7 mar 2004, 19:30

Mi inserisco nella discussione allargandone forse i confini indicati dal titolo.
<BR>Non sono solo i giornalisti ad interpellare i giocatori come se fossero dei calciatori ma, secondo me è anche l\'ambiente della Nazionale che si sta un po\' troppo \'calcisticizzando\' (chiedo scusa per questa bruttura linguistica).
<BR>E\' una questione di impressioni, non tutte positive, percepite nei due post-partita del Flaminio.
<BR>Passare dopo la partita dietro la tribuna coperta e trovare molti tifosi aspettare i giocatori è, dopo tutto, una cosa normale e credo anche salutare. Vedere alcuni giocatori uscire fuori dalla palestra (per chi non conosce lo stadio Flaminio, si è praticamente per strada), magari in accappatoio e ciabatte passeggiando tra i tifosi con l\'aria della pop star a caccia di groupie secondo me non è proprio il massimo.
<BR>E\' una strana sensazione che poi si ripete quando incroci in serata la squadra in smoking che caracolla verso la discoteca dove festeggiare la strameritata vittoria.
<BR>E\' una domanda che mi pongo spesso: ma non è che ci staremo \'infighettendo\' un po\' troppo, e che qualche giocatore tra un po\' inizierà a vedersi sui rotocalchi con la velina di turno (magari di qualche trasmissione di secondo piano: non saremo mai il calcio... per fortuna!!!) ed i giornalisti inizieranno a fare domande sempre più idiote ed a parlare sempre più di \'contorno\' e complotti invece che di rugby?
<BR>
<BR>Saluti a tutti
<BR>
<BR>Jacopo
I've spent a lot of money for alcohol, women and fast cars. The rest of it I've just wasted. (G. Best)

pipinide
Messaggi: 147
Iscritto il: 24 nov 2003, 0:00
Località: ostuni (br)

Messaggio da pipinide » 7 mar 2004, 19:40

temo che questo sia il prezzo da pagare per avere un\'emitente che manda le partite in diretta.
<BR>ps ma il giornalista nn è scappato via allo sguardo truce di lo cicero??

Soldatojocker
Messaggi: 479
Iscritto il: 3 nov 2003, 0:00
Contatta:

Messaggio da Soldatojocker » 7 mar 2004, 20:17

Secondo me il discorso è più ampio.
<BR>
<BR>Ce una grossa fascia di mercato che ne ha piene le scatole del calcio.
<BR>Sport sempre più di \"nani e ballerine\" e con un\'immagine, a tutti i livelli, sempre più imbarazzante.
<BR>Parlo di spettatori ma anche di investitori.
<BR>Qualcuno se ne sta accorgendo.
<BR>Quelli del marketing x primi. (Notato quanti spot in cui un qualsiasi prodotto è legato all\'immagine del rugby?) Immagine percepita come sana, forte, pulita, giovane ma con tradizione, con tutti quei contenuti \"eroici\" che il suddetto calcio non ha più da un pezzo.
<BR>In più il reby costa anche (relativamente) poco.
<BR>
<BR>La 7 sta scommettendo su questo. E sembrerebbe che abbia ragione. Speriamo.
<BR>
<BR>I giornalisti arriveranno, come al solito, buoni ultimi.
<BR>
<BR>Il pericolo è che arrivino anche gli aldi biscardi & co.
<BR>
<BR>Incrociamo le dita...
Mi chiamo Wolfz, risolvo problemi. http://www.endzone.it/forum/viewforum.php?f=4

metabolik
Messaggi: 9709
Iscritto il: 27 mar 2003, 0:00
Località: Piacenza

Messaggio da metabolik » 8 mar 2004, 0:04

Si, Soldatojocker, il motivo forte è con molta probabilità quello che dici tu ; il calcio è oramai impresentabile come veicolo o sfondo di valori sportivi, mentre il rugby è riuscito a mantenere un richiamo, diciamo pure un fascino, etico -sportivo. Di conseguenza qualcuno sta pensando di investirci e i molti esempi di pubblicità con immagini rugbistiche ne sono l\'esempio.
<BR>Ma è proprio per questo, che voglio far arrivare a De Rossi e a Lo Cicero un messaggio FORTE che apprezza la loro istintiva reazione: il Rugby non sarà mai dei giornalisti del calcio . Il Rugby è nostro e non ce lo ruberanno.
<BR>Ancora bravi, bravissimi a De Rossi e Lo Cicero.
<BR>
<BR>(Jimmy71, il tuo \'allargamento\' sui comportamenti individuali del dopo partita non mi sembrano rilevanti : smoking o accappatoio ..se in campo danno il cuore che importa ? )
<BR>

fausto
Messaggi: 419
Iscritto il: 4 mar 2003, 0:00

Messaggio da fausto » 8 mar 2004, 9:03

Il prototipo del rapporto Rugbysta-Giornalista è tutto nell\'episodio che segue.
<BR>Personaggi e interpreti:
<BR>
<BR>Marzio Innocenti Capitano della nazionale negli anni \'80.
<BR>Un ignoto giornalista RAI
<BR>RAI3
<BR>
<BR>Durante un Tunisia - Italia l\'ignoto giornalista si era appostato all\'uscita degli spogliatoi prima della partita.
<BR>Inizia a fare un breve prologo dell\'incontro quando ad un certo punto sbuca Innocenti dalla porta in attesa della sua truppa.
<BR>Il Capitano era in atteggiamento pre-partita.
<BR>Chi legge e ha giocato sà cosa significa il pre-partita per un giocatore, figuriamoci per un Capitano di una Nazionale.
<BR>Il giornalista lo guarda e, timidamente, chiede al Capitano/Ortopedico qualcosa del tipo \"Innocenti, posso farle qualche domanda ?\"
<BR>Il nostro lo guarda, ovviamente, dall\'alto in basso, per qualche interminabile secondo e poi, in diretta TV, scuote la testa ripetutamente da destra a sinistra esplicitando un evidente diniego all\'educata richiesta.
<BR>Chi ha orecchi per intendere...

yeti
Messaggi: 4197
Iscritto il: 1 apr 2003, 0:00
Località: Saarbruecken (Germania)

Messaggio da yeti » 8 mar 2004, 14:30

Jimmi, hai tirato in ballo un discorso pericoloso. Pericoloso perché ero presente anch\'io con te e lo sai.
<BR>Le sensazioni \"brutte\" ci sono state. C\'era anche il neroz, e ha provato anche lui la stessa sensazione. 3 su 3. Non fa testo ma potrebbe.
<BR>Ogni giocatore reagisce a modo suo. Si può andare infighettati in discoteca, uscire con le veline, finire su un calendario, e comunque avere un approccio serissimo e professionale. Qualcuno dice che l\'importante è dare l\'anima in campo.
<BR>Però io sono italiano, e conosco la mentalità italiana. Molti dei nostri giocatori sono dei ragazzetti molto più giovani di me, che godono e gioiscono di questo piccolo momento di popolarità. E magari si montano la testa, pensando di essere chissà chi, e vanno a placcare alto il numero 8 più forte del mondo. Forse alcuni di loro si sono un po\' lasciati distrarre. Avevo ironicamente notato tra i nostri giocatori, quelli con le pecche di rendimento sono quelli più \"star\". Sarà proprio un caso?
<BR>Quando io penso ad un giocatore di rugby modello e serio penso a Wilkinson, antipatico come la merda con il suo essere perfettino, ma che nonostante la botta enorme di popolarità, dopo una settimana è risparito dalla circolazione e nessuno ne parla più.
<BR>M\'immagino Greenwood nella sua vita privata, e penso a Castrogiovanni gran giocatore che però dopo la partita col Canada si è messo a fare quel gestaccio (buon per lui che non sono io JK, se no lo cacciavo dalla nazionale). Penso allo stile. Perché, caro Jimmi, è veramente una questione di stile. E mi chiedo se c\'è uno stile del rugby, oppure no, se è normale che 3 giocatori gallesi vengano denunciati perché in Francia piantano casino in un locale, importunano le cameriere, sfasciano i tavoli e menano il padrone, se questi comportamenti che sembrano farsi strada anche nel rugby, abbiano diritto di cittadinanza.
<BR>Dicevi bene, Jimmi, quando facevi il paragone con Totti. Si può dire di tutto su di lui, ma quando esce, cerca di farsi vedere il meno possibile. Alcuni dei nostri invece cercano di farsi vedere il più possibile, e la cosa patetica è che a parte io, te e Neroz, non li conosceva nessuno. Fratelli poveri dei calciatori a caccia di popolarità?
<BR>Mi chiedo se tutto ciò fara bene al rugby, se decidere anch\'io di appartenere a quel partito di nostalgici che vorrebbe che le cose fossero come prima.
<BR>Poi in fondo penso che sono ragazzi di 22-24 anni, anche meno, e che non c\'è niente di male se vanno in una discoteca da fighetti magari a farsi belli di fronte a qualche pischella pronta all\'uso.
<BR>Per come sono io non avrei mai fatto una cosa del genere. Mi sarei eclissato, magari con un paio di compagni di squadra e un paio di avversari scozzesi, per infilarmi a Trastevere o a S.Lorenzo, o a Campo dei Fiori. E giù birra, vino e mozzarella.
<BR>Comunque, Jimmi....la sensazione rimane.
<BR>Vedremo.
<BR>
<BR>G.
<BR>

Topbanana
Messaggi: 152
Iscritto il: 4 nov 2003, 0:00
Località: Inghilterra

Messaggio da Topbanana » 8 mar 2004, 18:21

Yeti, hai tanto ragione. Ma d\'altra parte l\'avvento del professionalismo ha cambiato molto il rugby. Il terzo tempo, a livello di partite nazionali e di coppa europea, si fa sempre meno perche ci sono aerei da prendere, altre partite da giocare, altri super allenamenti. Sono ragazzi poco piu\' che 20enni, e e\' gia da qualche anno che sono \'professionisti\'. I dottori, idraulici, minatori e avvocati di una volta non ci sono piu\'. Allora si giocava, ma c\'erano anche altri interessi. Adesso, molti di questi ragazzi non hanno tempo per altri interessi, o perlomeno non sono incoraggiati ad occuparsi di altro. E quindi diventano sempre piu\' come calciatori. Atteggiandosi come pensano di doversi atteggiare. Le U21 inglesi e francesi sono interamente composte da ragazzi professionisti a tempo pieno. Le altre nazioni sono ancora un misto, ma ormai quelli che cercano di combinare universita\'e rugby ad alto livello (U21 appunto) non c\'e la fanno piu\'. Conosco un paio di ragazzi in Inghilterra, molto promettenti, cha hanno dovuto scegliere fra studi e rugby a livello nazionale. I ragazzi che rimangono vedono il rugby come professione e si comportano a dovere. E\' cosi\'. A livello di societa\' il rugby, quello del terzo tempo, e\' vivo e vegeto.

pam
Messaggi: 1716
Iscritto il: 6 mag 2003, 0:00

Messaggio da pam » 11 mar 2004, 10:24

Sarò dé coccio e mi scuso se mi ripeto, ma è lo scotto da pagare all\'aumento del bacino di utenza. Cioè a dire:
<BR> - sport per pochi, pochissimi eletti=pochi giornalisti molto specializzati, poco pubblico molto specializzato, pochi giocatori...del tutto sconosciuti, soldi ZERO e movimento che non decolla
<BR> - sport di massa=tanti giornalisti (e anche gli improvvisati), molto pubblico (anche i deficienti sono sempre compresi nella massa), più giocatori più noti (e non tutti hanno l\'aplomb di Wilko, sia chiaro neppure nell apatria del rugby, anzi..., ma non mi scandalizzo se un ragazzo di vent\'anni si comporta da ventenne), più sponsor, quindi più soldi, quindi il movimento cresce...
<BR>Se il giornalista ignorante ci dà sui nervi, se il giocatore \"coatto\" ci ispira compatimento...sono tutti prezzi, ahimè, giusti da pagare all\'aumento della base.
<BR>Poi...non ho ancora capito qual è il motivo del contendere tra la cordata Innocenti contro Dondi (che sarà riconfermato con maggioranza bulgara)...chi può spiegarmelo?
<BR>buona giornata
<BR>pam
RADICITUS NUX VICTORIA CONSTANTER.

Rispondi