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da madflyhalf » 14 feb 2012, 18:17
Concordo pienamente, ma, secondo la mia ipotesi di come è andata quell'azione, non è proprio la stessa cosa.
Quello che fa Masi è una situazione limite per chiunque, ok c'è chi ci mette di meno e chi ci mette di più, pazienza, ma non è facile perché (e qui mi direte che sono noioso, ma è per spiegare meglio il mio pensiero) c'è Bortolami che gli scarica la pressione.
Scaricare pressione è un'operazione che si fa a livello di singolo giocatore: significa appiopparla ad un altro compagno. Azione passiva.
Ben diversa è la situazione di allontanare la pressione, con un'azione attiva.
In questo caso le opzioni erano 3:
1 - Verticalizzo: mi accollo la pressione iniziale, ma tiro via la squadra da una situazione disordinata, ordino le cose e allontano la prima pressione (se anche il primo giocatore avesse placcato Bortolami, quel pallone sarebbe uscito rapidissimo senza nessun difensore in grado di contrastarlo subito)
2 - Allargamento: allontanamento puro della pressione, che arriva nella forma di 1 solo giocatore (Charlie Hodgson) che viene "annullato" con un passaggio laterale. 25m di spazio libero davanti al primo ricevitore alla sx di Bortolami
3 - Passaggio indietro 15m, con tutti (e dico tutti) i compagni di squadra davanti a quel singolo: scarico della pressione.
Il fatto è che quella palla recuperata da Barbieri, è una delle poche situazioni "codificate" rimaste nel gioco moderno: in un gioco dove le difese sono sempre più organizzate, è molto importante essere rapidi prima di tutto nello "spazio che c'è tra le orecchie", saper gestire una situazione improvvisamente cambiata e, guardando e pensando, trovare immediatamente la soluzione.
Ma alcune cose "improvvise", non richiedono così tanto "lavoro", e secondo me quella palla recuperata e vagante è una di queste: il 99% delle volte bisogna verticalizzare o spostare. Anche questa volta!
Non tiro in ballo nemmeno più il discorso di consapevolezza della propria posizione, né di quella dei compagni, né di quella degli avversari, che secondo me è chiara a chiunque fosse lì in quel momento, Bortolami incluso... la palla inglese, gli inglesi schierati per attaccare quindi profondi, poca pressione al largo, compagni di squadra tutti in linea a parte 1 o 2 (estremo e ala aperta).
Non la vedo come una situazione limite, estremamente difficile, la vedo come una cosa automatica e (relativamente) semplice da fare che non è stata fatta.
The Honey Badger...
Goes vertical!
Coming soon to your screens!