Heineken Cup 2012 - 2013

[Rugby-Tv]

Partita bella e combattuta, soprattutto nel primo tempo.
Il Montpellier ci mette l'anima e anche qualcosa di più ma il Tolone è davvero uno squadrone impressionante.
Stasera i padroni di casa hanno schierato una caterva di gran giocatori, qualcuno già dato per finito per la verità, ma che hanno fatto appieno il loro dovere.
Devo dire che a impressionarmi maggiormente è stato Steffon Armitage. Un mastino sempre in agguato per rubare palloni sui punti di incontro.
Ci sarà da divertirsi nel prosieguo della Heineken cup.

Steffon Armitage sta giocando benissimo a Tolone. Lo conoscevo da quando era con gli Irish ma sembra che sia diventato un altro giocatore a Tolone. Secondo me lui è il migliore giocatore dell'ultima stagione (questo titlo si decidera domani sera tra lui, Chris Masoe et Luke McAllister). Che peccato che non puo giocare colla nazionale.

Il suo fratello sta facendo bene anche. Il fatto che tutti due sono della regione (Nizza) aiuta molto.

Si mi piace molto anche a me. Vediamo come va a finire il 26 ottobre

[mauott]

Bella partita di Tolone. Una squadra fortissima che dovrebbe qualificarsi piu o meno facilmente. Vedremmo come la squadra si comporta fuori di casa.

Tolosa, Tolone e Clermont sono le 3 squadre francese che possono vincere la H cup.

in teoria si in pratica di queste 3 la prima ha molte più possibilità delle altre 2 ... Clermont di solito una partita la sbaglia per la pressione psicologica dei predestinati/costretti a vincere, Tolone ha scarsa dimestichezza con la vittoria in una competizione importante e questo pesa quando ti trovi a giocare una partita di questa importanza ...

[Squilibrio]

Imbarazzante la sproporzione di pubblico pro-Connacht. Io fossi ai piani alti Fir mi inizierei un po' a fare qualche domanda...

Beh ti lamenti? Manghi aveva visto giusto quando parlava di migliaia di tifosi celtici a Parma...

[calep61]

Che dire, 1° giornata di coppe europee 2012/2013 in linea con l’anno precedente, conferma dell’ancora modestia del rugby d’alto livello nazionale o, comunque, di nessun effettiva crescita di performance?
In HC vedono soppiantati gli Aironi dalle Zebre più brutte, probabilmente, da quando hanno visto il sole. Neanche nella prima di PRO12, nonostante uno score più demotivante, si erano visti tanti errori individuali (della serie, non lasciare che il treno passi, ma salici sopra) contro un Connacht ricco solo di buona volontà, errori che rendono inutile anche un apparente dignitoso gioco di squadra che presenterebbe anche buone strutture ed adeguata preparazione tattica, con alcuni singoli decisamente giù di tono e non solo fisicamente (incomincia lo stress da disistima?).
Del Treviso che dire, tiene testa agli Ospreys certamente con maggiore convinzione dei zebrati e di fronte c’era, probabilmente, una se non la migliore formazione dei gallesi, oltre all’ennesimo arbitro monotematico, ma alla fine non riusciamo ancora una volta ad uscire dall’ambito delle sconfitte dignitose. I leoni veneti incominciano a pagare fisicamente la ricerca dall’inizio di questa stagione di un gioco sempre focalizzato solo sulla forza fisica, sulla vittoria nell’uno contro uno, lasciando spesso il gioco tattico in spogliatoio per finire con li dimenticarlo anche quando sarebbe servito come oro colato (e l’atra sera era una di quelle occasioni); casualità o confusine d’identità, dove sono finiti i placaggi a cui ci avevano abituato e le pulizie delle ruck, piuttosto che quegl'intelligenti alleggerimenti che tanto sapientemente dimostravano di saper proporre un anno fa?
In Challenge continuano le tranvate che si giochi in casa o fuori poco importa, anzi, no: in quel di Calvisano, dei testardi ed orgogliosi guerrieri di britannica radice (dal logo sociale si direbbero più scandinave le origini, ma tant’è, poco cambia) lottano fino all’ultimo facendo sperare in una inversione di tendenza che, però, rimane ancora nei desiderata e da questa ultima esperienza nasce la chiosa finale che, in qualche modo potrebbe racchiudere un po’ tutta la famiglia dell’italico rugby internazionale;
ma se sono capaci di segnare ben 4 mete, di cui 2 in evidente situazione psicologica per niente ottimale (Treviso solo 2 e le Zebre solo 1, ma da come si è sviluppata la dinamica delle partite non cambia di molto l’analisi), quanto e cosa manca per realizzare il giro di boa e far si che siano gli altri a rammaricarsi di pochi dettagli ad aver determinato la loro sconfitta, siamo sicuri sia solo un problema di differenza fisica e tecnica, perché in loro assenza 4 mete col cavolo che le avrebbero segnate!
Ad maiora .

[Aironifan]

Che dire, 1° giornata di coppe europee 2012/2013 in linea con l’anno precedente, conferma dell’ancora modestia del rugby d’alto livello nazionale o, comunque, di nessun effettiva crescita di performance?
In HC vedono soppiantati gli Aironi dalle Zebre più brutte, probabilmente, da quando hanno visto il sole. Neanche nella prima di PRO12, nonostante uno score più demotivante, si erano visti tanti errori individuali (della serie, non lasciare che il treno passi, ma salici sopra) contro un Connacht ricco solo di buona volontà, errori che rendono inutile anche un apparente dignitoso gioco di squadra che presenterebbe anche buone strutture ed adeguata preparazione tattica, con alcuni singoli decisamente giù di tono e non solo fisicamente (incomincia lo stress da disistima?).
Del Treviso che dire, tiene testa agli Ospreys certamente con maggiore convinzione dei zebrati e di fronte c’era, probabilmente, una se non la migliore formazione dei gallesi, oltre all’ennesimo arbitro monotematico, ma alla fine non riusciamo ancora una volta ad uscire dall’ambito delle sconfitte dignitose. I leoni veneti incominciano a pagare fisicamente la ricerca dall’inizio di questa stagione di un gioco sempre focalizzato solo sulla forza fisica, sulla vittoria nell’uno contro uno, lasciando spesso il gioco tattico in spogliatoio per finire con li dimenticarlo anche quando sarebbe servito come oro colato (e l’atra sera era una di quelle occasioni); casualità o confusine d’identità, dove sono finiti i placaggi a cui ci avevano abituato e le pulizie delle ruck, piuttosto che quegl'intelligenti alleggerimenti che tanto sapientemente dimostravano di saper proporre un anno fa?
In Challenge continuano le tranvate che si giochi in casa o fuori poco importa, anzi, no: in quel di Calvisano, dei testardi ed orgogliosi guerrieri di britannica radice (dal logo sociale si direbbero più scandinave le origini, ma tant’è, poco cambia) lottano fino all’ultimo facendo sperare in una inversione di tendenza che, però, rimane ancora nei desiderata e da questa ultima esperienza nasce la chiosa finale che, in qualche modo potrebbe racchiudere un po’ tutta la famiglia dell’italico rugby internazionale;
ma se sono capaci di segnare ben 4 mete, di cui 2 in evidente situazione psicologica per niente ottimale (Treviso solo 2 e le Zebre solo 1, ma da come si è sviluppata la dinamica delle partite non cambia di molto l’analisi), quanto e cosa manca per realizzare il giro di boa e far si che siano gli altri a rammaricarsi di pochi dettagli ad aver determinato la loro sconfitta, siamo sicuri sia solo un problema di differenza fisica e tecnica, perché in loro assenza 4 mete col cavolo che le avrebbero segnate!
Ad maiora .

Accomunare la sconfitta di Treviso a quella ignominiosa delle Zebre è pura follia!... Gli Ospreys (che schieravano la miglior formazione possibile) se la sono vista brutta quando Treviso ha segnato la seconda meta (e senza quell'arbitraggio scandaloso, non lo so come sarebbe finita).
Treviso è una signora squadra, altroché, e all'estero, basta leggere e sentire i commenti, è da un pezzo che si è guadagnata il rispetto delle grandi. Sulle zebre non mi pronuncio nemmeno.

[calep61]

Che dire, 1° giornata di coppe europee 2012/2013 in linea con l’anno precedente, conferma dell’ancora modestia del rugby d’alto livello nazionale o, comunque, di nessun effettiva crescita di performance?
In HC vedono soppiantati gli Aironi dalle Zebre più brutte, probabilmente, da quando hanno visto il sole. Neanche nella prima di PRO12, nonostante uno score più demotivante, si erano visti tanti errori individuali (della serie, non lasciare che il treno passi, ma salici sopra) contro un Connacht ricco solo di buona volontà, errori che rendono inutile anche un apparente dignitoso gioco di squadra che presenterebbe anche buone strutture ed adeguata preparazione tattica, con alcuni singoli decisamente giù di tono e non solo fisicamente (incomincia lo stress da disistima?).
Del Treviso che dire, tiene testa agli Ospreys certamente con maggiore convinzione dei zebrati e di fronte c’era, probabilmente, una se non la migliore formazione dei gallesi, oltre all’ennesimo arbitro monotematico, ma alla fine non riusciamo ancora una volta ad uscire dall’ambito delle sconfitte dignitose. I leoni veneti incominciano a pagare fisicamente la ricerca dall’inizio di questa stagione di un gioco sempre focalizzato solo sulla forza fisica, sulla vittoria nell’uno contro uno, lasciando spesso il gioco tattico in spogliatoio per finire con li dimenticarlo anche quando sarebbe servito come oro colato (e l’atra sera era una di quelle occasioni); casualità o confusine d’identità, dove sono finiti i placaggi a cui ci avevano abituato e le pulizie delle ruck, piuttosto che quegl'intelligenti alleggerimenti che tanto sapientemente dimostravano di saper proporre un anno fa?
In Challenge continuano le tranvate che si giochi in casa o fuori poco importa, anzi, no: in quel di Calvisano, dei testardi ed orgogliosi guerrieri di britannica radice (dal logo sociale si direbbero più scandinave le origini, ma tant’è, poco cambia) lottano fino all’ultimo facendo sperare in una inversione di tendenza che, però, rimane ancora nei desiderata e da questa ultima esperienza nasce la chiosa finale che, in qualche modo potrebbe racchiudere un po’ tutta la famiglia dell’italico rugby internazionale;
ma se sono capaci di segnare ben 4 mete, di cui 2 in evidente situazione psicologica per niente ottimale (Treviso solo 2 e le Zebre solo 1, ma da come si è sviluppata la dinamica delle partite non cambia di molto l’analisi), quanto e cosa manca per realizzare il giro di boa e far si che siano gli altri a rammaricarsi di pochi dettagli ad aver determinato la loro sconfitta, siamo sicuri sia solo un problema di differenza fisica e tecnica, perché in loro assenza 4 mete col cavolo che le avrebbero segnate!
Ad maiora .

1 - Accomunare la sconfitta di Treviso a quella ignominiosa delle Zebre è pura follia!
2 - e senza quell'arbitraggio scandaloso, non lo so come sarebbe finita.
3 - Treviso è una signora squadra, altroché, e all'estero, basta leggere e sentire i commenti, è da un pezzo che si è guadagnata il rispetto delle grandi.

1 - non mi sembra di averlo fatto, ma forse tu oltre a leggere quello che scrivo, pensi di poter interpretare anche i miei pensieri, o forse mi sarò espresso male io.
2 - mi sembra di averlo ricordato, ma forse quel passaggio non l'hai letto.
3 - non mi sembra di aver scritto qualche cosa che facesse pensare una mia diversa convinzione, ma forse mi sono espresso non con sufficiente enfasi.
Fatte le dovute precisazioni, non toglie che il risultato è quello che è, con un Treviso che si può ammorevolmente far bello di aver contenuto la sconfitta nel limbo delle squadre da rispettare, ma pur sempre di sconfitta si tratta, senza neanche il bonus difensivo, in fondo come 12 mesi fa.
Forse hai preso il mio intervento come un essere contro Treviso; certo l'amareza non la nascondo, perchè dopo tanti proclami ed un gioco, a tratti, effettivamente all'altezza e, forse, anche superiore agli avversari, si riscontra sempre e comunque un ritorno alla base. Peraltro, la mia chiosa è indirizzata ad una speranza mai doma, in particolare propopnendo un esempio pratico di come si possa, senza timore alcuno, affrontare il rugby più blasonato e apparentemente irraggiungibile da veri pari, quindi, caro amico, ora come ora più che augurarsi ad maiora, non saprei proprio cosa dire.
Stammi bene.

[tafano]

Chi ha visto Harlequins Biarritz?
Quando è uscito Evans pensavo che i biarrotini potevano farcela....invece, entra Ben Botica e BAAAAAM.
Un esordio da paura, ma da dove l'han pescato?

[Garryowen]

A chi scrive che c'erano più irlandesi che italiani potrei consigliare un ottimo oculista, se non vive a troppa distanza da Parma.
Che fossero più piacevolmente "chiassosi" degli italiani, invece, è certamente vero.
Come è vero che molti di loro certamente torneranno a Parma perché si saranno trovati bene. Bella città, agevole successo, anche se non netto, della loro squadra, sulle tribune Owen Gerrard menestrello irlandese (che vive a Parma) a suonare la musica che piace a loro...

http://www.myspace.com/owengerrard/musi ... o-60270352

E dove la potevano trovare in Italia un'accoglienza simile?

Altro buon motivo per giocare a Parma si può trovare in una lettera sulla Gazzetta di Parma di oggi: ragazze/donne vogliose di "contatti ravvicinati" con i giocatori che esprimono pubblicamente questo loro desiderio sul giornale locale...

[mariemonti]

Io direi di fare basta con questa storia.
Consolatevi con la visione del dito di Warburton dopo il turno di Heineken...

http://www.lionsrugby.com/news/12071.php

[TommyHowlett]

Bella partita di Tolone. Una squadra fortissima che dovrebbe qualificarsi piu o meno facilmente. Vedremmo come la squadra si comporta fuori di casa.

Tolosa, Tolone e Clermont sono le 3 squadre francese che possono vincere la H cup.

Sicuramente sono nella possibilità di farlo, ma non dimentichiamo che la coppa si decide tra fine inverno e primavera, il momento giusto per le celtiche che possono gestire la rosa come meglio credono, e quello sbagliato per inglesi e francesi che non possono perdere di vista la fase cruciale dei rispettivi, durissimi campionati.

[tokoeka]

non so se qualcuno l'ha gia' scritto, ma in tempi di discussioni su chi dovrebbe partecipare in HC e con quale 'peso', il primo turno ha visto un dominio piuttosto netto di inglesi e francesi sulle celtiche, che negli ultimi si erano sempre comportate molto bene in coppa. Le uniche celtiche che hanno vinto, entrambe in casa, sono anche quelle al momento piu' forti e comunque non hanno avuto vita facile con Chiefs (a Dublino il Leister ha sudato i 4 punti) e Castres (a Ravenhill Ulster aggrappa il bonus mete al 80'). Magari e' solo una coincidenza, ma certe rullate tipo Saracens a Edinburgh e Clermont con Scarlets (ok in 14) a me hanno impressionato. Stiamo a vedere cosa succede gia' la prossima settimana.

PS. se Treviso riuscisse a fare lo sgambetto a Toulouse (molto molto dura, ma non impossibile) e Leicester dovrebbe vincere con Ospreys si profilerebbe un girone molto interessante.

[Zeu]

Quello che mi ha colpito della partita delle Zebre (tra altre cose) è l'involuzione di Tebaldi: regala i primi due falli con l'arbitro che gli urla stai fermo! 3 secondi prima che faccia fallo, oppure usala! prima di guardarsi in giro per 10 secondi per giocare la palla, giusto per aspettare che i piloni che difendono si facciano male, mi dispiace ma a questi livelli non si può giocare così.
In serie C mi hanno sempre detto: più sei lento ad usare la palla più chi te la difende rischia di farsi male, muoviti ed usa il cervello. Forse ha ragione il buon VANZANDT, si comincia a vedere la mano di Troncon.
PS non per disilluderti ma Sinoti Sinoti ha un caps con Samoa mi pare contro il Giappone qualche anno fa, non penso sia equiparabile...

[melampo]

Ho visto tutta la partita e Mirco ha giocato davvero molto bene da centro, aggressivo e sempre attento in difesa ma anche in attacco ha fatto buone cose.
Abbastanza bene anche Lo Cicero che ha sofferto come tutta la sua mischia la maggiore spinta del Munster ma ha fatto il suo nel gioco aperto.
Vittoria meritata dei francesi che non hanno visto palla nei primi 20-25 minuti ma poi sono venuti fuori con aggressività ed anche un pizzico di fortuna, come nel caso della meta del mediano di mischia.
Il Munster ha dominato all'inizio poi ha cominciato a sbagliare l'impossibile, soprattutto in touche guidata da un irriconoscibile O'Connell.

Diciamo che se quel insopportabile e fallosissimo rosso di nome O'Connell non avesse perso la merendina quando era già in area di meta e se O'Gara non fosse uscito dopo mezz'ora di gioco, non so come sarebbe andata.
Certo con i se e con i ma non si va da nessuna parte.
Ma poi il mediano francese Machenaud ha schiacciato quella palla? Mah

O'Connell è davvero insopportabile. Continua a parlare con l'arbitro anche quando non è il capitano ed è strafalloso. Ad esempio, nel primo tempo, ha tolto un appoggio avversario in touche scandaloso, non tanto per la gravità del fallo (anche se si sono raccomandati di punire duramente questi falli), piuttosto per la sfacciataggine con cui l'ha fatta, proprio davanti all'arbitro.

Mirco partita onesta. La cosa più positiva è stata quando Barkley ha lasciato che calciasse Mirco a fine partita. Segno che è ben considerato.
anche per LoCicero partita onesta. Sempre uno che ci mette il cuore.

La vittoria dei cielo e bianco non l'ho vista, ma la prova del barone deve aver colpito: una delle bibbie britanniche di ovalia - planet-rugby - lo ritiene meritevole di "honourable mention" nel team della settimana di HC, anche se lo spot n. 1 viene attribuito a Domingo. Niente male per il nostro vecchio prop.
E la mischia di Treviso viene definita "very strong". Lo si sapeva, ma gli attestati di riconoscimento fanno sempre piacere.

[Sator Arepo]

Chi ha visto Harlequins Biarritz?
Quando è uscito Evans pensavo che i biarrotini potevano farcela....invece, entra Ben Botica e BAAAAAM.
Un esordio da paura, ma da dove l'han pescato?

Dallo stesso posto dove hanno pescato Evans: North Harbour. Poi uno dice che sono arrivati ultimi in ITM... per forza, hanno tutti i giocatori a Londra!
E già ovviamente qualche brillante giornalista inglese lascia intendere che forse sarebbe il caso di considerarlo per una celere naturalizzazione:

http://www.thesundaytimes.co.uk/sto/spo ... 147899.ece

Curioso che l'articolo sia a firma Stephen Jones, uno dei massimi divulgatori della Grande Menzogna sugli All Blacks isolani equiparati, l'equivalente inglese di Munari in pratica.
Comunque il papà di Ben Botica, Frano, fu un All Black che poi passò al league giocando a lungo in Inghilterra, quindi forse è possibile che il fanciullo diventi rapidamente eleggibile per la Rosa, chissà.
Per il momento non credo che ai poms manchino le giovani aperture, ma se è bravo come dicono non si sa mai.

[Rugby-Tv]

mah io sta mischia di tolosa cosi strabordante francamente non l'ho vista...nel primo tempo anzi sono stati messi sistematicamente sotto prendendo calci contro ad ogni mischia importante...in più nella prima frazione botha non ha azzeccato UNA touche che fosse una manco a pagarlo...nella ripresa le cose sono migliorate e a tratti sono stati sicuramente superiori ma gli aggettivi "dominante" e "straripante" mi paiono quantomeno fuori luogo dopo quanto visto oggi

Concordo. La lotta in mischia è stata sostanzialmente impattata. Diciamo che Castro è stato quello che ha sofferto di più, almeno in mischia.
Certo che queste due squadre hanno due coppie di piloni stratosferiche. Pensate che il tallonatore di riserva dei francesi è un ragazzotto mingherlino di 120Kg e non di ciccia.

questi i dati delle prime linee francesi:
Steenkamp 120 Kg 189cm
Botha 108 Kg 181cm
Johnston 135 Kg 189cm

Poux 105 Kg 180cm
Tolofua 117 Kg 182cm

Non bisognerebbe guardate solo i chili e i centimetri, però questi oltre ad avere fisico hanno pure classe.

L'unico punto debole del Tolosa è, da quello che ho visto, la touche. Nel primo tempo disastrosa per questi livelli.
Altri punti deboli non ne ho visto.
Vincere sabato contro questi è praticamente impossibile.

Guillamon 139 Kg 192cm