Continental Shield 2018/19

6 Nazioni, Top14, Aviva Premiership, Celtic League, Federazioni Straniere , Coppe e tutto quello che succede in Europa

Moderatore: ale.com

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35540
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da jpr williams » 19 dic 2020, 19:32

Preferisco la scabbia.
Vadano a rompere le balle altrove.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Avatar utente
Adryfrentzen
Messaggi: 4057
Iscritto il: 31 gen 2018, 12:42
Località: Londra, UK

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Adryfrentzen » 19 dic 2020, 20:53

Sono d'accordo. Che trovino un accordo loro senza doverceli ingobbare noi

Guido_53
Messaggi: 263
Iscritto il: 9 mar 2019, 8:14

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Guido_53 » 19 dic 2020, 23:50

Questi Cheetahs sono strani, la squadra c'è ma non sa in quale campionato giocare.

Luqa-bis
Messaggi: 8270
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Luqa-bis » 20 dic 2020, 19:02

I Cheetahs sono una onesta franchigia provinciale sudafricana (sono una delle due selezione di Free State ex Orange, nemmeno formata da macellai, che non riesce ad avere lo spazio professionistico che la Federazione riserva ai BIg Five bokke:
Stormers - Città del Capo (Western Cape)
Bulls - Pretoria
Lions - Johannesburg
Sharks - Durban (Natal)

Come i Kings sono i cugini negletti , quelli costretti ad emigrare per giocare professionistico.
E si beccano le contumelie più dei loro più ricchi compagni. Questo mi ricorda molto altri settori.

In realtà penso che come con squadre georgiane, russe, spagnole, dovremmo invece cercare il confronto, proprio per le società di Top10/Top12 che hanno a mio avviso un fattore negativo che molti ignorano: oltre ai limiti tecnici e fisici, non sono avvezze a giocare un rugby internazionale.

Quindi secondo me, invece di fare gli sprezzanti, quelli che non hanno niente a che spartire con le seconde scelte sudafricane e con il rugby fuori dal 6N, all'idea di mandare le società italiane a giocarsi lo Shield con Krasnoyarsk, Enissej, Batumi, Valladolid, Heidelberg , Bucarest e Cheetahs , beh ci penserei con interesse.

A differenza di Gorgo, una coppa Italia tra le stesse 11 non mi entusiasma troppo. Discorso diverso per una Coppa Italia di serie A, ma questa è altra cosa.

Garry
Messaggi: 32447
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Garry » 20 dic 2020, 19:36

Big four, se scritto così

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

Mr Ian
Messaggi: 11926
Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Mr Ian » 20 dic 2020, 19:43

Una descrizione un pò colorita dei Cheetahs, ma bene o male è così...in realta anche ai tempi del SR erano tra i pochi in sudafrica ad offrire un rugby alternativo del palla e capocciata che andava di moda in quel periodo nel paese.
Han pagato solamente il meno appeal rispetto alle big four..
Detto questo apprezzo la federazione sud africana per come riesce a piazzare i propri giocatori in giro per il mondo, quasi mai fa opposizione a certi trasferimenti, anzi li incoraggia alle volte. Piazza più giocatori possibili nell alto livello, sono un movimento che produce veramente tanto ed il loro rugby giovanile è di livelli altissimi..

Luqa-bis
Messaggi: 8270
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Luqa-bis » 20 dic 2020, 19:51

Si Garry,

Big Four, ma per assonanza con l'ambiente suonava meglio Big Five (sottintendo dentro anche la loro nazionale).
Mettiamoci Fabulous Fours e famola finita vai.

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35540
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da jpr williams » 21 dic 2020, 10:07

Luqa-bis ha scritto:
20 dic 2020, 19:02
In realtà penso che come con squadre georgiane, russe, spagnole, dovremmo invece cercare il confronto, proprio per le società di Top10/Top12 che hanno a mio avviso un fattore negativo che molti ignorano: oltre ai limiti tecnici e fisici, non sono avvezze a giocare un rugby internazionale.
Quindi secondo me, invece di fare gli sprezzanti, quelli che non hanno niente a che spartire con le seconde scelte sudafricane e con il rugby fuori dal 6N, all'idea di mandare le società italiane a giocarsi lo Shield con Krasnoyarsk, Enissej, Batumi, Valladolid, Heidelberg , Bucarest e Cheetahs , beh ci penserei con interesse.
Io la penso come te, infatti la CS mi piaceva eccome. Mi va benissimo confrontarmi con russi, georgiani, spagnoli, tedeschi, portoghesi, belgi e rumeni. Ma i professionisti sudafricani stiano a casa loro: un pò perchè sudafricani (che quindi non c'entrano un tubo con una CONTINENTAL shield), ma soprattutto perchè professionisti. I professionisti giochino coi loro pari e non vengano a rompere le balle e spadroneggiare in ambiti da cui debbono essere esclusi. Vadano a rompersi le corna con gente del loro calibro, non a rovinare tornei pensati per altre categorie.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Nounours
Messaggi: 751
Iscritto il: 14 nov 2016, 13:50

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Nounours » 27 dic 2020, 11:21

Oggi abbiamo l'unica coppa internazionale di club fuora della EPCR, la Coppa Iberica tra la Spagna (VRAC Quesos Entrepinares) e il Portogallo (Belenenses). In diretta dalle 12:00

Garry
Messaggi: 32447
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Garry » 27 dic 2020, 12:45

Grazie!

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

Nounours
Messaggi: 751
Iscritto il: 14 nov 2016, 13:50

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Nounours » 27 apr 2021, 14:03

Revista Veintidós ha pubblicato ieri un articolo sul nuovo progetto di Rugby Europe per una competizione di franchigie e club:
- 8 squadre. Hanno priorità i paesi del Rugby Europe Championship e il campione del Trophy, poi ci sarà una wild card
- Inizio settembre 2021, finale maggio 2022
- In Spagna ci sono due candidature: una franchigia di Castilla y León con le due squadre di Valladolid e quella di Burgos e una di Ordizia in solitario. La federazione ha deciso di passare la responsabilità alla Associazione di Club e non ci sarà una franchigia nazionale
- Il Portogallo sembra che resusciterà la sua franchigia nazionale Lusitanos, come la Romania con i Bucaresti Wolves e i Paesi Bassi volevano fare lo stesso
- Non ci sono notizie della Russia e la Georgia ma la sua partecipazione sembra garantita
- Penso che non ci sarà partecipazione italiana come wild card, tutto punta in un'altra direzione più sorprendente
- L'articolo spiega tutte le condizione richieste

Ilgorgo
Messaggi: 18719
Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00

Re: Continental Shield 2021/22

Messaggio da Ilgorgo » 27 apr 2021, 15:06

Auguri. Mi sembra un progetto simile a quegli degli anni passati che si sono poi tutti spenti nel poco interesse, però ovviamente spero che stavolta l'idea funzioni. Un punto debole di questo progetto in particolare potrebbe essere il fatto che l'assenza dell'Italia lo trasformerà in una specie di Rugby Europe Championship per club, cioè un torneo con quasi le stesse nazioni del Championship, ognuna partecipante non con la nazionale ma con un club o franchigia; quindi, una versione minore e un poco meno interessante del Championship. Ma anche qui spero di sbagliarmi...

Nounours
Messaggi: 751
Iscritto il: 14 nov 2016, 13:50

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Nounours » 27 apr 2021, 15:35

In un certo senso, è un divorzio fatto per il bene dei bambini :-] . Ai club italiani non importava troppo questa competizione o addirittura li infastidiva. E la FIR non avrebbe nemmeno creato una franchigia di emergenti. Così Rugby Europe puoi fare quello che vuoi senza dover negoziare con la FIR.

Penso che tutto porterà all'EPCR offrendo un ticket per la Challenge Cup alla FIR per fare quello che vogliono e un altro a Rugby Europe per il vincitore di questa competizione.

jentu
Messaggi: 8487
Iscritto il: 3 mag 2005, 0:00
Località: lontano da dove vorrei

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da jentu » 28 apr 2021, 8:36

La Fir dovrebbe recuperare un rapporto con rugby europe che dopo le ultime elezioni europee sembra rotto.
Non so se e come si potrebbe fare, forse con la emergenti in rugby europe, ma non lo fa più la Francia e non so se è possibile sul piano dei regolamenti e delle volontà.
Certo ci sarebbe un problema di inserimento, se fosse possibile, non puoi far partire la emergenti contro squadre delle Conference
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)

Pryscot
Messaggi: 232
Iscritto il: 13 mar 2017, 21:14

Re: Continental Shield 2018/19

Messaggio da Pryscot » 30 apr 2021, 5:30

Leggendo l'articolo di Nounours colgo la volontà di R.E. di fare le cose per bene, stadi da 5000 posti in città importanti ben servite da aeroporti e alberghi, 7 telecamere per le riprese, definizione nei particolari delle competenze sui diritti televisivi e sugli introiti da sponsor, delle responsabilità delle federazioni sulle franchigie e sui club. Si parte con 8 squadre con l'idea di passare a 12 per arrivare a 20 a struttura consolidata.
Spero che davvero sia la volta giusta, di sicuro noto un certo fermento nel mondo del rugby a tutti i livelli, stanno fluendo risorse economiche da investitori interessati che incontrano la volontà/necessità delle federazioni di essere più competitive
Ritengo importante la FIR valuti seriamente le opportunità di un campionato cosi concepito

Rispondi

Torna a “Europa”