6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

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Italos
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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da Italos » 19 mar 2019, 8:14

Facile.. abbiamo trovato la Scozia all'inizio con tutti gli effettivi disponibili (comunque peggio degli altri) mentre noi perdevamo l'unico mm in forma nel riscaldamento. Poi giochiamo contro l'Inghilterra dopo la loro sconfitta con il Galles ma nella situazione che se vincono larghi possono ancora vincere il torneo. Ci rompono le ossa (almeno a tre di noi letteralmente) così che con la Francia giochiamo con un esordiente a centro per 80 minuti.
Secondo te se a 13 c'era Campagnaro la palla la perdeva così facilmente?

Se si decide prima cosa si vuole dire e poi si cercano conferme, è possibile dimostrare quello che si vuole.
Ovviamente questo vale per entrambe le "parti".

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doublegauss
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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da doublegauss » 19 mar 2019, 8:18

Mr Ian ha scritto:Diciamo che rispetto allo scorso 6N i miglioramenti ci sono stati, anche perchè fare peggio era oggettivamente difficile. In valore assoluto, parlare di miglioramenti è alquanto ardito; anche perchè un 6N così "facile" penso che non capiterà così frequentemente...
Facile? In che senso? Quest'anno le tre celtiche erano forti come non lo erano mai state negli ultimi vent'anni, e l'Inghilterra erano i soliti mostri. Giusto la Francia, poveretti, che ha vinto con noi non si sa come.

Mr Ian
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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da Mr Ian » 19 mar 2019, 8:59

doublegauss ha scritto:
Mr Ian ha scritto:Diciamo che rispetto allo scorso 6N i miglioramenti ci sono stati, anche perchè fare peggio era oggettivamente difficile. In valore assoluto, parlare di miglioramenti è alquanto ardito; anche perchè un 6N così "facile" penso che non capiterà così frequentemente...
Facile? In che senso? Quest'anno le tre celtiche erano forti come non lo erano mai state negli ultimi vent'anni, e l'Inghilterra erano i soliti mostri. Giusto la Francia, poveretti, che ha vinto con noi non si sa come.
Si ritorna sempre al solito discorso, a parte l Inghilterra ed in parte la Scozia che avevamo entrambi parecchie assenze. Contro Galles, seconda partita, Irlanda e Francia a livello di perfomance e stato di forma, erano partite alla nostra portata, dove abbiamo dimostrato di essere in partita, ma che per un motivo o per l altro si è perso...Un Irlanda così sottotono non la troverai spesso, il Galles in formazione sperimentale non è da tutti i giorni e la Francia prima o poi si riprenderà con un potenziale da primi posti mondiali

Luqa-bis
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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da Luqa-bis » 19 mar 2019, 9:09

Il che conferma la nostra realtà.

Siamo competitivi (adesso) con le altre cinque quando sono non al meglio della loro espressione.
Ma la questione è , ADESSO noi siamo al meglio della nostra espressione ?

Direi di no:

1. Ancora non abbiamo una percentuale soddisfacente nei calci
2. Ancora non abbiamo recuperato la competitività in mischia chiusa che avevamo prima
3. Abbiamo difficoltà in mediana
4. Abbiamo ancora difficoltà nell'uno contro uno
5. Ci manca la profondità di rosa più che agli altri.

Ribaltando il concetto : davvero le altre non dovrebbero pensare "Un italia così rattoppata non ci capiterà più" ?

Mr Ian
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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da Mr Ian » 19 mar 2019, 9:13

Luqa-bis ha scritto:Ribaltando il concetto : davvero le altre non dovrebbero pensare "Un italia così rattoppata non ci capiterà più" ?
Che secondo me è l obiettivo tecnico che questa nazionale deve avere. Chi viene a Roma non deve pensare di stare andando in gita o di essere un laboratorio per i più disparati esperimenti.
Poi vincere o perdere è molto relativo, sabato si è perso anche per una buona dose di sfortuna, facciamo il 40%..

Soidog
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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da Soidog » 19 mar 2019, 9:32

https://www.oasport.it/2019/03/rugby-ra ... s-secondo/

Abbiamo disputato questo ultimo VI Nazioni contro avversarie che hanno un ranking che parla da solo. Negli ultimi anni non erano nel complesso così in alto, eppure le nostre sconfitte erano molto più pesanti. Siamo ancora distanziati, recuperare anni di errori non è semplice, ma i progressi ci sono. E, cosa fondamentale, comincia ad esserci un discreto numero di giovani giocatori con ottime potenzialità.

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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da enrico land » 19 mar 2019, 9:36

Mr Ian ha scritto:
Leinsterugby ha scritto:
Italos ha scritto:Jpr, io vorrei ampliare il discorso di GrazieM. Qualche anno fa abbiamo vinto contro l'Irlanda o il Galles ma era solo perchè il nostro ciclo stava registrando un massimo mentre altre squadre toccavano un minimo. Negli ultimi due-tre anni abbiamo pagato, mentre il nostro minimo coincideva con un massimo degli altri.

La decisione se stiamo migliorando o meno deve essere basato su altri parametri piuttosto che sui risultati e mi sembra che ci siano miglioramenti. Nel lungo periodo, andando su e giù
ricordo a tutti, parlando di miglioramenti e lungo periodo, che fino al 2015 (non 10 anni fa) la scozia arrivava dietro di noi.
adesso è andata a pareggiare a twickenham dopo aver battuto, ad anni alterni, tutte le altre Galles e Irlanda comprese e in novembre battendo sia australia che sudafrica e sfiorando il colpaccio con gli abs
Diciamo che rispetto allo scorso 6N i miglioramenti ci sono stati, anche perchè fare peggio era oggettivamente difficile. In valore assoluto, parlare di miglioramenti è alquanto ardito; anche perchè un 6N così "facile" penso che non capiterà così frequentemente...
ma non è vero dai, non diciamo panzane.
La differenza punti parla chiaro:
2013: -36
2014: -109
2015: -120
2016: -145
2017: -151
2018: -111
2019: -88
Abbiamo fatto 5 tornei con una differenza punti in tripla cifra, quest'anno per la prima volta torniamo sotto i cento punti di differenza. Siamo ancora lontani dal 2013, ma quell'anno ne abbiamo vinte due. E poi da quando hanno inserito il nuovo punteggio c'era una volontà più evidente di segnarci subito le 4 mete per il bonus e poi continuare a piallarci.
Il fatto poi che tra 2018 e 2019 la differenza punti sia migliorata mi ha stupito moltissimo, non me l'aspettavo manco un po', tenendo conto che lo scorso anno ben 6 mete su 12 sono state segnate da Minozzi e Bellini, quest'anno infortunati. E infatti s'è segnato un po' meno, ma in compenso s'è anche subito molto meno. Se ci fossero stati loro due, sono certo che la differenza sarebbe stata ancora migliore, sia per i punti in più segnati sia per le mete in meno subite ( = niente Esposito in campo...). In 2020 we trust, tanto la RWC sappiamo già come va a finire.
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"

"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
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Mr Ian
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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da Mr Ian » 19 mar 2019, 9:55

enrico land ha scritto:
Mr Ian ha scritto:
Leinsterugby ha scritto:
Italos ha scritto:Jpr, io vorrei ampliare il discorso di GrazieM. Qualche anno fa abbiamo vinto contro l'Irlanda o il Galles ma era solo perchè il nostro ciclo stava registrando un massimo mentre altre squadre toccavano un minimo. Negli ultimi due-tre anni abbiamo pagato, mentre il nostro minimo coincideva con un massimo degli altri.

La decisione se stiamo migliorando o meno deve essere basato su altri parametri piuttosto che sui risultati e mi sembra che ci siano miglioramenti. Nel lungo periodo, andando su e giù
ricordo a tutti, parlando di miglioramenti e lungo periodo, che fino al 2015 (non 10 anni fa) la scozia arrivava dietro di noi.
adesso è andata a pareggiare a twickenham dopo aver battuto, ad anni alterni, tutte le altre Galles e Irlanda comprese e in novembre battendo sia australia che sudafrica e sfiorando il colpaccio con gli abs
Diciamo che rispetto allo scorso 6N i miglioramenti ci sono stati, anche perchè fare peggio era oggettivamente difficile. In valore assoluto, parlare di miglioramenti è alquanto ardito; anche perchè un 6N così "facile" penso che non capiterà così frequentemente...
ma non è vero dai, non diciamo panzane.
La differenza punti parla chiaro:
2013: -36
2014: -109
2015: -120
2016: -145
2017: -151
2018: -111
2019: -88
Abbiamo fatto 5 tornei con una differenza punti in tripla cifra, quest'anno per la prima volta torniamo sotto i cento punti di differenza. Siamo ancora lontani dal 2013, ma quell'anno ne abbiamo vinte due. E poi da quando hanno inserito il nuovo punteggio c'era una volontà più evidente di segnarci subito le 4 mete per il bonus e poi continuare a piallarci.
Il fatto poi che tra 2018 e 2019 la differenza punti sia migliorata mi ha stupito moltissimo, non me l'aspettavo manco un po', tenendo conto che lo scorso anno ben 6 mete su 12 sono state segnate da Minozzi e Bellini, quest'anno infortunati. E infatti s'è segnato un po' meno, ma in compenso s'è anche subito molto meno. Se ci fossero stati loro due, sono certo che la differenza sarebbe stata ancora migliore, sia per i punti in più segnati sia per le mete in meno subite ( = niente Esposito in campo...). In 2020 we trust, tanto la RWC sappiamo già come va a finire.
I numeri lasciano sempre il tempo che trovano. Io mi baso sulle prestazioni, nostre e degli avversari. Il miglioramento c'è stato, ma occhio a non gonfiare le cose con gli occhi del tifoso..

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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da jpr williams » 19 mar 2019, 11:43

Soidog ha scritto:
jpr williams ha scritto:Piuttosto chi sono esattamente gli italians? Sono cittadini italiani come lo siamo noi o no?
Gli Italians sono gli eleggibili, se uno lo è ha i requisiti per richiedere il passaporto Italiano e molto spesso lo ha già
Non che abbia capito granchè. Comunque se non sono cittadini italiani per il niente che vale voto contro.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Guido_53
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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da Guido_53 » 19 mar 2019, 11:48

Voglio approfondire un poco quanto evidenziato da Enrico Land e prima ancora Big Lebowsky sulla questione della differenza punti. Sono andato a riguardarmi lo storico dei nostri risultati dal 2000 in poi. Ebbene, ben 11 volte su 20 abbiamo subito dei passivi superiori ai 100 punti! Questo 6 Nazioni è quindi un poco superiore alla media (nono posto), ma è l'unico sotto i 100 punti in cui non abbiamo vinto una partita. Niente da stupirsi, il Galles è rimasto a zero con un -62 (2003), la Scozia con un -52 (2012). Se la classifica fosse fatta in base alla differenza punti, solo molto raramente avremmo evitato il cucchiaio di legno, perfino nel "glorioso" 2013, in un 6 Nazioni molto equilibrato, con -36 saremmo stati ultimi. La nostra capacità nell'evitare il più possibile il peggio stava nel puntare la singola partita e portarla a casa, di solito con la Scozia, più raramente col Galles, per il resto facilmente erano grandi imbarcate. Più in generale la nostra partecipazione può essere divisa in tre periodi: 2000- 2005, una sola volta sotto i 100 punti, 2006-2013 una sola volta sopra i 100 punti - il periodo migliore, della maturità di Parisse, Castro, Masi ecc.- 2014-2018/19, la grande crisi ma, voglio sperare, proprio quest'anno l'inizio della sua fine.

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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da jpr williams » 19 mar 2019, 11:48

GrazieMunari ha scritto:Secondo me jpr sì, i nostri miglioramenti saranno superiori a quelli che faranno gli avversari.
Sì perchè inizieremo un nuovo ciclo con dei giovani forti e già rodati che ci permettono di poter lavorare molto bene i prossimi 2 quadrienni.
Sì perchè abbiamo un gruppo giovane in cui i più vecchi avranno 26 anni al termine del 2019 (esclusi Bigi, Lovotti, Morisi, Castello, Hayward e Tebaldi).
1 Sì perchè abbiamo degli U23 potenzialmente di ottimo livello.
2 Sì perchè i miglioramenti degli altri non sono infiniti e sono ciclici.
3 Sì perchè il lavoro sulle franchigie e sulle giovanili sta iniziando a vedersi e l'esperienza appena iniziata dell'incominciare a vincere bene diverse partite si ripercuoterà sulla loro mentalità/confidenza/voglia di migliorare per cucire il gap.
4 Sì perchè potremo sfruttare il lavoro di reclutamento degli "Italians" alla Negri e Polledri in maniera migliore dato che pare ce ne siano diversi attenzionati.
E sì perchè tra 1 anno potremo equiparare Ioane salutando Esposito :-] (è una battuta ma non più di tanto)
Mi auguro fortemente che tu abbia ragione, anche se faccio fatica a crederci.
Il punto 1 non è dirimente: li hanno anche gli altri.
Il punto 2 in teoria è corretto, in pratica credo siano ancora lontani dal massimo esplorabile
Il punto 3 può portare a miglioramenti, ma non necessariamente superiore a quelli degli altri (ed il punto è quello)
Il punto 4 non è dirimente perchè lo fanno anche gli altri e con molta più materia prima e soldi
L'ultimo punto non lo prendo nemmeno in considerazione. mi rende triste.
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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da enrico land » 19 mar 2019, 11:50

jpr williams ha scritto:
Soidog ha scritto:
jpr williams ha scritto:Piuttosto chi sono esattamente gli italians? Sono cittadini italiani come lo siamo noi o no?
Gli Italians sono gli eleggibili, se uno lo è ha i requisiti per richiedere il passaporto Italiano e molto spesso lo ha già
Non che abbia capito granchè. Comunque se non sono cittadini italiani per il niente che vale voto contro.
Lo sono tanto quanto un Castrogiovanni.
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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da enrico land » 19 mar 2019, 11:57

Guido_53 ha scritto:Voglio approfondire un poco quanto evidenziato da Enrico Land e prima ancora Big Lebowsky sulla questione della differenza punti. Sono andato a riguardarmi lo storico dei nostri risultati dal 2000 in poi. Ebbene, ben 11 volte su 20 abbiamo subito dei passivi superiori ai 100 punti! Questo 6 Nazioni è quindi un poco superiore alla media (nono posto), ma è l'unico sotto i 100 punti in cui non abbiamo vinto una partita. Niente da stupirsi, il Galles è rimasto a zero con un -62 (2003), la Scozia con un -52 (2012). Se la classifica fosse fatta in base alla differenza punti, solo molto raramente avremmo evitato il cucchiaio di legno, perfino nel "glorioso" 2013, in un 6 Nazioni molto equilibrato, con -36 saremmo stati ultimi. La nostra capacità nell'evitare il più possibile il peggio stava nel puntare la singola partita e portarla a casa, di solito con la Scozia, più raramente col Galles, per il resto facilmente erano grandi imbarcate. Più in generale la nostra partecipazione può essere divisa in tre periodi: 2000- 2005, una sola volta sotto i 100 punti, 2006-2013 una sola volta sopra i 100 punti - il periodo migliore, della maturità di Parisse, Castro, Masi ecc.- 2014-2018/19, la grande crisi ma, voglio sperare, proprio quest'anno l'inizio della sua fine.
Concordo in pieno. Il fatto è che dal 2000 al 2005 era accettabile e comprensibile questo tipo di risultati. Dopo aver assaggiato il periodo discreto 2006-2013, invece, il periodo 2014-2019 risulta un po' indigesto. Si sperava di migliorare ancora, invece si sono fatti passi indietro. Però concordo, anche secondo me stiamo risalendo dal punto più basso e possiamo pian piano migliorare. Recuperiamo gli infortunati, aspettiamo che già dal prossimo 6 Nazioni potremo schierare alcuni giovani che nel frattempo saranno maturati del tutto (Lamaro e Cannone, ma anche Rizzi e spero molti altri). Come diceva qualcuno, a parte i tre senatori che diranno addio, abbiamo una manciata di giocatori "vecchi", nel senso che potranno arrivare al massimo al 2023, ma il grosso della rosa può tranquillamente puntare al 2027. Siamo giovani, e siamo comunque in crescita. Attendo fiducioso
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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da jpr williams » 19 mar 2019, 12:23

Italos ha scritto:La decisione se stiamo migliorando o meno deve essere basato su altri parametri piuttosto che sui risultati e mi sembra che ci siano miglioramenti. Nel lungo periodo, andando su e giù
Ribadisco che il punto non è migliorare: i miglioramenti sono innegabili.
Il punto è farlo più degli altri. Se miglioreremo, ma meno degli altri, servirà solo ad allargare il gap con la Georgia.
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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Messaggio da Luqa-bis » 19 mar 2019, 12:42

La questione la metto giù brutale.

Per migliorare come gli altri
1. Siccome manca la tradizione e dobbiamo ancora dare il 110 per essere riconosciuti 90,

servono:

2. numeri di formazione nell'area teen almeno come il più ridotto degli altri ( Galles? Scozia?)
3. struttura di formazione di livello pari a quella delle celtiche nella qualità e nei numeri
4. Struttura professionale che sia paragonabile a quella celtica o in alternativa campionato domestico che sia di livello quasi Pro.

Reclutamento- Formazione- Competizione di livello

Istruttori - Capitali.

Se abbiamo tecnici mediamente al 70-75 % di quelli d'oltremanica e oltralpe, e se abbiamo capitali (spettatori-sponsor) al 25-30% degli altri... non possiamo sperare di migliorare quanto loro, in un livello professionistico..

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