La proporzionalità inversa franchigie/nazionali...

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jaco
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La proporzionalità inversa franchigie/nazionali...

Messaggio da jaco » 21 mar 2019, 12:49

Valutavo in questi giorni come ci sia una strana (ma forse non tanto) proporzionalità inversa tra il rendimento delle franchigie delle celtiche e le rispettive nazionali...

Il caso più eclatante è quello del Galles: tutte le franchigie fuori dalle coppe europee (non so se sia il primo anno ma sicuramente è un fatto singolare) e nessuna al momento in zona play-off nel Pro-14, tuttavia la nazionale non solo vince il 6N ma lo fa addirittura con il grande slam...
Rovescio della medaglia l'Irlanda: tutte le franchigie ai quarti delle coppe europee, le due franchigie più forti a dominare le rispettive conference di Pro14, le altre comunque in lizza per entrare nei play-off, tuttavia il XV del trifoglio è andato incontro ad uno dei 6N peggiori degli ultimi anni...

Stesso ragionamento per la Scozia (che infatti era data come possibile outsider nel 6N).
Con le dovute proporzioni anche l'italia con una Benetton al top (per quanto attiene le proprie prestazioni nel pro14), ma con una nazionale che non decolla...

Questioni di RWC? C'è chi gioca a nascondersi? C'è chi tiene a riposo i nazionali per preservarli? Casualità? Dobbiamo augurarci che Treviso ricominci a perdere? :-] (questa è provocazione eh... meglio dirlo subito...)

Mr Ian
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Re: La proporzionalità inversa franchigie/nazionali...

Messaggio da Mr Ian » 21 mar 2019, 13:09

jaco ha scritto:Valutavo in questi giorni come ci sia una strana (ma forse non tanto) proporzionalità inversa tra il rendimento delle franchigie delle celtiche e le rispettive nazionali...

Il caso più eclatante è quello del Galles: tutte le franchigie fuori dalle coppe europee (non so se sia il primo anno ma sicuramente è un fatto singolare) e nessuna al momento in zona play-off nel Pro-14, tuttavia la nazionale non solo vince il 6N ma lo fa addirittura con il grande slam...
Rovescio della medaglia l'Irlanda: tutte le franchigie ai quarti delle coppe europee, le due franchigie più forti a dominare le rispettive conference di Pro14, le altre comunque in lizza per entrare nei play-off, tuttavia il XV del trifoglio è andato incontro ad uno dei 6N peggiori degli ultimi anni...

Stesso ragionamento per la Scozia (che infatti era data come possibile outsider nel 6N).
Con le dovute proporzioni anche l'italia con una Benetton al top (per quanto attiene le proprie prestazioni nel pro14), ma con una nazionale che non decolla...

Questioni di RWC? C'è chi gioca a nascondersi? C'è chi tiene a riposo i nazionali per preservarli? Casualità? Dobbiamo augurarci che Treviso ricominci a perdere? :-] (questa è provocazione eh... meglio dirlo subito...)
Sono situazioni che secondo me vanno analizzate singolarmente. In Galles, il rendimento delle franchigie è stato condizionato sicuramente dagli avvenimenti che sono successi nei vari club. Ad esempio negli Scarlets la promozione di Pivac ha sicuramente scosso gli animi, in diversi magari si sono chiesti cosa ne sarà del loro futuro in ottica nazionale e se era il caso di cambiare aria. A questo aggiungi la lunghissima lista di infortunati che ci sono e sono stati e troverai le risposte di questa stagione stentata, ma non ancora finita.
Gli Ospreys, adesso iniziano a venir fuori le voci che erano già diversi mesi che la situazione finanziaria non era florida e che ci sarebbe stato in atto un totale cambiamento di tutti i vertici, così come è stato. Molti giocatori in scadenza non sapevano che fare e se consideri i limiti degli NDC, allora ci sta che certe prestazioni sono state imbarazzanti e che la stagione si possa considerare deludente nonstante i rinforzi.
Cardiff e Newport bene o male stanno confermando la stagione dello scorso anno, certo è che un Moriarty da solo non può salvare la baracca.
In nazionale però c'è Gatland che fa la differenza e sposta gli equilibri, il raduno diventa una situazione completamente diversa e se consideriamo che siamo nell anno del mondiale, che la preparazione atletica sicuramente è differente e che cmq nei giocatori c'è la voglia di arrivare integri all appuntamento, ci sta che magari qualcuno abbia performance differenti tra i due contesti, su tutti per me Gareth Davies.
In Irlanda invece secondo me il discorso è un pò tutto diverso, nelle franchigie per dire a Leinster, quello che giocano con più regolarità paradossalmente sono quelli che non vanno in nazionale ma che hanno un miglior momento di forma, per dire gente come Conan, O'Loughlin, Deegan o Scannell, stanno giocando una grandissima stagione e meriterebbero più spazio anche con la nazionale. Schmidt si è ritrovato una squadra dove i senatori hanno fallito l appuntamento 6N perchè mentalmente stanchi ed esausti dopo la cavalcata che dura da tre anni e che paradossalmente si è conclusa con la vittoria contro la Nuova Zelanda, ma in realtà il vero appuntamento è il mondiale ed in quest occasione che devono dimostrare tutto il bello fatto vedere in quest ultimo periodo

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