oltre che alla decentralizzazione delle seda in un altra cittàjentu ha scritto: ↑5 dic 2019, 12:46Ti riferisci alla dipendenza del CNAR dalla FIR?Mr Ian ha scritto: ↑5 dic 2019, 9:40o che agli altri movimenti arbitrali non piace la poca indipendenza che hanno i nostri arbitri...speartakle ha scritto: ↑5 dic 2019, 9:26ma questa cosa del nessun arbitro italiano, Garry se non ricordo male, sosteneva il "successo" del nostro movimento/Federazione all'epoca del Mitrea internazionale e della Benvenuti.
Oggi cosa dovremmo sostenere?
che in realtà evidenti miglioramenti come movimento arbitrale non ci sono?
che le altre federazioni sono brutte e cattive e ci stanno ostracizzando?
che la Federazione politicamente parlando non conta una ceppa o non è capace?
Perchè se parli dei rapporti "amicali" la nazione con più designati ha molto da insegnarci
6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
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Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
Siamo nella stessa situazione allora, noi abbiamo un amica che vive a Dublino e cercherà di trovare una soluzione, "male" che vada optiamo per il pub, in un modo o nell' altro la Guinness la farà da padronam.map ha scritto: ↑4 dic 2019, 12:29noi (old recco) andiamo in irlanda per irlanda galleseriab10 ha scritto: ↑3 dic 2019, 12:39Buongiorno ragazzi, scrivo per avere delle informazioni riguardanti il Sei Nazioni 2020.
Il 1 Febbraio parto per il weekend a Dublino con degli amici e chiaramente il tema del viaggio sarà centrato su Irlanda-Scozia, al momento ho delle difficoltà nel trovare i biglietti dello stadio.
C'è qualcuno che sa darmi qualche informazione utile?
abbiamo un amico irlandese che sta tentando di prenderci i biglietti
ma abbiamo già considerato l'eventualità di vederla al pub
(quello che risparmiamo in biglietti andrà in birra
si presume 4 o 5 litri a testa )
Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
Per rispondere(in parte)
il movimento arbitrale italiano NON è in crescita, sia come numeri che come qualità.
All'inizio dell'era Celtic gli arbitri italiani coinvolti nelle partite del campionato erano 4, con un discreto numero di partite; oggi sono 2, fino a poco tempo fa era il solo Mitrea.
A livello internazionale, oltre al citato Mitrea, che comunque è in fase calante per età, non abbiamo più avuto designazioni rilevanti da De Santis TMO nella finale mondiale del 2011 (De Santis non ha più ruoli in fir).
Anche quando il movimento arbitrale era al suo apice, con diversi arbitri con contratto da "professionisti" (che poi le cifre rispetto ai professionisti delle altre nazioni fossero frazioni con nominatore 1 e denominatore superiore a 3 è un altro discorso..), il peso politico della nostra federazione era poco: per un italiano sbagliare una partita internazionale significava carriera finita, mentre arbitri di altre Union potevano sbagliarne molte prima di essere giudicati inadatti al livello (pensate ad un paio almeno di arbitri esteri divenuti tristemente noti al pubblico italiano di Celtic..).
L'accademia Arbitri è stata chiusa da qualche anno per una politica di riduzione dei costi che ha colpito il settore arbitrale in praticamente ogni suo aspetto dalla fine della presidenza Celon: una riforma del sistema dei rimborsi con tagli del 30% e il passaggio da un sistema di gettone e rimborso delle spese vive ad un forfettario omnicomprensivo, poi aggiornata ulteriormente al ribasso; iniziale taglio dei gettoni per i membri dell'accademia arbitrale (che così ha praticamente tagliato fuori chiunque avesse un lavoro, perchè finchè sei studente puoi pensare di andare gratis a Tirrenia una settimana al mese, ma quando lavori le cose si complicano..) e poi sua chiusura in favore di accademie "regionali" sotto la responsabilità dei comitati, il cui programma formativo è lasciato ai responsabili tecnici locali, senza una linea guida nazionale, e senza gettone per i partecipanti; eliminazione del gettone per i corsi di aggiornamento; riduzione del numero delle visionature da parte degli osservatori che ha portato molti a non tesserarsi più, perchè se sei designato 4 volte in un anno ti passa anche la voglia; eliminazione del sistema premiante, tramite il quale le sezioni venivano finanziate in base al numero di nuovi arbitri formati, che nell'annata scendevano in campo più di tot volte, e in base al numero di arbitri che passavano dal regionale al panel nazionale; riduzione del numero dei tutoraggi ai neoarbitri (quando io ho iniziato ho avuto 8 tutoraggi in un anno, ma probabilmente sono stato fortunato. oggi i neoarbitri nella mia regione se sono fortunati hanno un arbitro "anziano" che va a vederli assolutamente gratis all'esordio).
Il numero degli arbitri italiani è sceso di qualche centinaio. i nuovi arbitri vengono meno formati di prima, ed i vecchi per età, impegni lavorativi o semplice stanchezza smettono, di conseguenza la qualità media sia abbassa. I designatori faticano a trovare assistenti da mandare in serie A e quarti uomini da mandare in top12..
Al netto di alcuni nomi che sarebbero emersi dovunque come possono essere Piardi o la Munarini, l'onda lunga dei tagli sta iniziando ad arrivare..
Anche se ci fosse un cambiamento di rotta, il percorso per risalire sarà lento.
il movimento arbitrale italiano NON è in crescita, sia come numeri che come qualità.
All'inizio dell'era Celtic gli arbitri italiani coinvolti nelle partite del campionato erano 4, con un discreto numero di partite; oggi sono 2, fino a poco tempo fa era il solo Mitrea.
A livello internazionale, oltre al citato Mitrea, che comunque è in fase calante per età, non abbiamo più avuto designazioni rilevanti da De Santis TMO nella finale mondiale del 2011 (De Santis non ha più ruoli in fir).
Anche quando il movimento arbitrale era al suo apice, con diversi arbitri con contratto da "professionisti" (che poi le cifre rispetto ai professionisti delle altre nazioni fossero frazioni con nominatore 1 e denominatore superiore a 3 è un altro discorso..), il peso politico della nostra federazione era poco: per un italiano sbagliare una partita internazionale significava carriera finita, mentre arbitri di altre Union potevano sbagliarne molte prima di essere giudicati inadatti al livello (pensate ad un paio almeno di arbitri esteri divenuti tristemente noti al pubblico italiano di Celtic..).
L'accademia Arbitri è stata chiusa da qualche anno per una politica di riduzione dei costi che ha colpito il settore arbitrale in praticamente ogni suo aspetto dalla fine della presidenza Celon: una riforma del sistema dei rimborsi con tagli del 30% e il passaggio da un sistema di gettone e rimborso delle spese vive ad un forfettario omnicomprensivo, poi aggiornata ulteriormente al ribasso; iniziale taglio dei gettoni per i membri dell'accademia arbitrale (che così ha praticamente tagliato fuori chiunque avesse un lavoro, perchè finchè sei studente puoi pensare di andare gratis a Tirrenia una settimana al mese, ma quando lavori le cose si complicano..) e poi sua chiusura in favore di accademie "regionali" sotto la responsabilità dei comitati, il cui programma formativo è lasciato ai responsabili tecnici locali, senza una linea guida nazionale, e senza gettone per i partecipanti; eliminazione del gettone per i corsi di aggiornamento; riduzione del numero delle visionature da parte degli osservatori che ha portato molti a non tesserarsi più, perchè se sei designato 4 volte in un anno ti passa anche la voglia; eliminazione del sistema premiante, tramite il quale le sezioni venivano finanziate in base al numero di nuovi arbitri formati, che nell'annata scendevano in campo più di tot volte, e in base al numero di arbitri che passavano dal regionale al panel nazionale; riduzione del numero dei tutoraggi ai neoarbitri (quando io ho iniziato ho avuto 8 tutoraggi in un anno, ma probabilmente sono stato fortunato. oggi i neoarbitri nella mia regione se sono fortunati hanno un arbitro "anziano" che va a vederli assolutamente gratis all'esordio).
Il numero degli arbitri italiani è sceso di qualche centinaio. i nuovi arbitri vengono meno formati di prima, ed i vecchi per età, impegni lavorativi o semplice stanchezza smettono, di conseguenza la qualità media sia abbassa. I designatori faticano a trovare assistenti da mandare in serie A e quarti uomini da mandare in top12..
Al netto di alcuni nomi che sarebbero emersi dovunque come possono essere Piardi o la Munarini, l'onda lunga dei tagli sta iniziando ad arrivare..
Anche se ci fosse un cambiamento di rotta, il percorso per risalire sarà lento.
Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
Stru ha scritto: ↑6 dic 2019, 12:05Per rispondere(in parte)
il movimento arbitrale italiano NON è in crescita, sia come numeri che come qualità.
All'inizio dell'era Celtic gli arbitri italiani coinvolti nelle partite del campionato erano 4, con un discreto numero di partite; oggi sono 2, fino a poco tempo fa era il solo Mitrea.
A livello internazionale, oltre al citato Mitrea, che comunque è in fase calante per età, non abbiamo più avuto designazioni rilevanti da De Santis TMO nella finale mondiale del 2011 (De Santis non ha più ruoli in fir).
Anche quando il movimento arbitrale era al suo apice, con diversi arbitri con contratto da "professionisti" (che poi le cifre rispetto ai professionisti delle altre nazioni fossero frazioni con nominatore 1 e denominatore superiore a 3 è un altro discorso..), il peso politico della nostra federazione era poco: per un italiano sbagliare una partita internazionale significava carriera finita, mentre arbitri di altre Union potevano sbagliarne molte prima di essere giudicati inadatti al livello (pensate ad un paio almeno di arbitri esteri divenuti tristemente noti al pubblico italiano di Celtic..).
L'accademia Arbitri è stata chiusa da qualche anno per una politica di riduzione dei costi che ha colpito il settore arbitrale in praticamente ogni suo aspetto dalla fine della presidenza Celon: una riforma del sistema dei rimborsi con tagli del 30% e il passaggio da un sistema di gettone e rimborso delle spese vive ad un forfettario omnicomprensivo, poi aggiornata ulteriormente al ribasso; iniziale taglio dei gettoni per i membri dell'accademia arbitrale (che così ha praticamente tagliato fuori chiunque avesse un lavoro, perchè finchè sei studente puoi pensare di andare gratis a Tirrenia una settimana al mese, ma quando lavori le cose si complicano..) e poi sua chiusura in favore di accademie "regionali" sotto la responsabilità dei comitati, il cui programma formativo è lasciato ai responsabili tecnici locali, senza una linea guida nazionale, e senza gettone per i partecipanti; eliminazione del gettone per i corsi di aggiornamento; riduzione del numero delle visionature da parte degli osservatori che ha portato molti a non tesserarsi più, perchè se sei designato 4 volte in un anno ti passa anche la voglia; eliminazione del sistema premiante, tramite il quale le sezioni venivano finanziate in base al numero di nuovi arbitri formati, che nell'annata scendevano in campo più di tot volte, e in base al numero di arbitri che passavano dal regionale al panel nazionale; riduzione del numero dei tutoraggi ai neoarbitri (quando io ho iniziato ho avuto 8 tutoraggi in un anno, ma probabilmente sono stato fortunato. oggi i neoarbitri nella mia regione se sono fortunati hanno un arbitro "anziano" che va a vederli assolutamente gratis all'esordio).
Il numero degli arbitri italiani è sceso di qualche centinaio. i nuovi arbitri vengono meno formati di prima, ed i vecchi per età, impegni lavorativi o semplice stanchezza smettono, di conseguenza la qualità media sia abbassa. I designatori faticano a trovare assistenti da mandare in serie A e quarti uomini da mandare in top12..
Ottima descrizione della situazione che lascia intravedere magre prospettive per il futuro a breve medio termine. Aggiungerei solamente una considerazione sul fatto che anche per i pochi arbitri che vengono designati come arbitri/GdL e TMO nelle coppe o nel Pro14 reggere un impegno da dilettanti non è per niente semplice perché non bisogna dimenticare che la designazione comporta almeno tre giorni viaggi (aereo+macchina) e partita compresi e sottrarre tale tempo al lavoro non è per niente scontato.
Al netto di alcuni nomi che sarebbero emersi dovunque come possono essere Piardi o la Munarini, l'onda lunga dei tagli sta iniziando ad arrivare..
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Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
Molto diversa per l'Italia la situazione nel Sei Nazioni femminile: una partita da arbitro assegnata a Clara Munarini e ben dieci da assistente arbitro assegnate a Munarini (tre), Benvenuti (quattro) e Pacifico (tre). Più due ruoli da tmo a Falzone e Penné
Come quantità di designazioni solo l'Inghilterra è davanti all'Italia. Vedremo come andranno le designazioni per il 6N U20
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Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
Direi che rispecchia anche la posizione rispettabile che si è conquistata coi risultati la nazionale femminile diversamente da quella maschile
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
Spero che sia solo un caso e che invece venga considerato il merito.jpr williams ha scritto: ↑10 dic 2019, 19:30Direi che rispecchia anche la posizione rispettabile che si è conquistata coi risultati la nazionale femminile diversamente da quella maschile
A questo proposito la Munarini sembra aver sorpassato la Benvenuti
"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
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Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
Sarebbe lecito aspettarsi qualche designazione per Piardi e/o Mitrea vista l'assenza fra i seniorIlgorgo ha scritto: ↑10 dic 2019, 16:15Molto diversa per l'Italia la situazione nel Sei Nazioni femminile: una partita da arbitro assegnata a Clara Munarini e ben dieci da assistente arbitro assegnate a Munarini (tre), Benvenuti (quattro) e Pacifico (tre). Più due ruoli da tmo a Falzone e Penné
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Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
In linea di principio hai sicuramente ragione, ma è difficile non notare come ci sia una comunanza fra ranking sportivi e designazioni arbitrali. Quanti arbitri georgiani o spagnoli o rumeni girano? Noi siamo a quel livello lì dal punto di vista sportivo in campo maschile.Garry ha scritto: ↑10 dic 2019, 20:23Spero che sia solo un caso e che invece venga considerato il merito.jpr williams ha scritto: ↑10 dic 2019, 19:30Direi che rispecchia anche la posizione rispettabile che si è conquistata coi risultati la nazionale femminile diversamente da quella maschile
A questo proposito la Munarini sembra aver sorpassato la Benvenuti
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Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
Non so se Mitrea sarà considerato o se per l'U20 vengono chiamati solo arbitri "giovani", così come per il 6N femminile quest'anno sono stati chiamati solo arbitri donna (arbitri donne? arbitre? come si dice?)marte_ ha scritto: ↑11 dic 2019, 11:27Sarebbe lecito aspettarsi qualche designazione per Piardi e/o Mitrea vista l'assenza fra i seniorIlgorgo ha scritto: ↑10 dic 2019, 16:15Molto diversa per l'Italia la situazione nel Sei Nazioni femminile: una partita da arbitro assegnata a Clara Munarini e ben dieci da assistente arbitro assegnate a Munarini (tre), Benvenuti (quattro) e Pacifico (tre). Più due ruoli da tmo a Falzone e Penné
Come quantità di designazioni solo l'Inghilterra è davanti all'Italia. Vedremo come andranno le designazioni per il 6N U20
Questa settimana nelle coppe europee sono stati chiamati, come assistenti arbitri, Vedovelli, Boraso, Gnecchi e Liperini. Ma non so tra loro chi sia "giovane" e chi no
Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
facciamo tornare un sitema formativo adeguato degli arbitri giovani ed una gestione del settore meno autoreferenziale e più aperta al confronto coi tecnici e poi forse avremo tutti più qualità
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
Mitrea non credo per il 6N U20, Piardi probabile e poi come assistenti gli altri giovani Bottino, Vedovelli, Gnecchi eccmarte_ ha scritto: ↑11 dic 2019, 11:27Sarebbe lecito aspettarsi qualche designazione per Piardi e/o Mitrea vista l'assenza fra i seniorIlgorgo ha scritto: ↑10 dic 2019, 16:15Molto diversa per l'Italia la situazione nel Sei Nazioni femminile: una partita da arbitro assegnata a Clara Munarini e ben dieci da assistente arbitro assegnate a Munarini (tre), Benvenuti (quattro) e Pacifico (tre). Più due ruoli da tmo a Falzone e Penné
Come quantità di designazioni solo l'Inghilterra è davanti all'Italia. Vedremo come andranno le designazioni per il 6N U20
Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
La Munarini sta avendo una carriera basata su un approccio più corretto al rugby. Tanta esperienza nei campionati italiani, anche se non ha ancora diretto gare nel top12.Garry ha scritto: ↑10 dic 2019, 20:23Spero che sia solo un caso e che invece venga considerato il merito.jpr williams ha scritto: ↑10 dic 2019, 19:30Direi che rispecchia anche la posizione rispettabile che si è conquistata coi risultati la nazionale femminile diversamente da quella maschile
A questo proposito la Munarini sembra aver sorpassato la Benvenuti
Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
Ma la carriera non la decide lei, credo. Lei al massimo avrà dato la disponibilità totale, ma anche la Benvenuti, credoSpinoza ha scritto: ↑11 dic 2019, 16:11La Munarini sta avendo una carriera basata su un approccio più corretto al rugby. Tanta esperienza nei campionati italiani, anche se non ha ancora diretto gare nel top12.Garry ha scritto: ↑10 dic 2019, 20:23Spero che sia solo un caso e che invece venga considerato il merito.jpr williams ha scritto: ↑10 dic 2019, 19:30Direi che rispecchia anche la posizione rispettabile che si è conquistata coi risultati la nazionale femminile diversamente da quella maschile
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Re: 6 Nazioni 2020 - Avvicinamento
"Arbitre" non si puo' sentire, l'Italiano prevede gli invarianti di genere e quindi li usiamo.
La dizione corretta, secondo la mia prof del liceo, e' "arbitro donna", plurale "arbitri donna".