7 Nazioni

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tonione
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Re: 7 Nazioni

Messaggio da tonione » 18 feb 2022, 20:51

non è il professionismo,"... sono le tecnologie applicate ai numeri, il futuro dello sport.."

aspetta un attimo, defalco un po' di foto e agevolo un articolo.

tonione
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Re: 7 Nazioni

Messaggio da tonione » 18 feb 2022, 20:54

articolo di Massimo Calandri per Repubblica.

"L'haka non sarà mai in vendita", giuravano. Bugiardi. Anche l'anima dei guerrieri maori ha un prezzo: 120 milioni di euro, tanto per cominciare. E altri 60 tra qualche mese, affare fatto. Il fondo californiano Silver Lake Partners si è assicurato il 10% dei diritti commerciali degli All Blacks, la mitica nazionale neozelandese di rugby.

Sì, la squadra che veste di nero perché dicono porti il lutto dei propri avversari, destinati alla sconfitta: una leggenda sportiva che più o meno consapevolmente ha trasformato la sua storia - e la suggestiva danza eseguita prima di ogni partita, coi campioni che si battono il petto invocando lo spirito dei loro antenati - in un brand commerciale del valore vicino ai due miliardi.

Dopo 2 anni di trattative con New Zealand Rugby, gli investitori americani hanno raggiunto un clamoroso accordo e superato la opposizione del sindacato dei Tutti Neri, che all'inizio avevano sottoscritto una indignata lettera aperta ("La storia, haka compresa, non si compra", scrivevano) ma poi non si sono dimostrati così implacabili ed implaccabili come sul campo da gioco.

Manca ancora il via libera delle federazioni provinciali e dei rappresentanti maori, però l'entusiasmo con cui David Kirk, presidente dell'associazione dei rugbisti e capitano degli All Blacks che nel 1987 vinsero il primo dei loro 3 titoli mondiali, lascia spazio a pochi dubbi: «Arrivano degli importanti capitali su basi economiche sane, Silver Lake sarà capace di sviluppare nuove possibilità di crescita». In altre parole: i californiani - che avranno grandi margini di manovra sulle scelte finanziarie e in termini di merchandising - ci faranno guadagnare più soldi.

«E quei soldi serviranno a far progredire il nostro movimento in generale, in particolare rugby femminile e quello a livello regionale», ha aggiunto Mark Robinson, presidente della Federazione. Vale la pena di ricordare che le Black Ferns, le Felci Nere, sono già campionesse del mondo in carica e vincitrici dell'oro olimpico nella versione a 7 del gioco. Sulla decisione neozelandese pesano in parte le difficoltà legate alla pandemìa e al prolungato stop di tutti i campionati delle due isole kiwi, soprattutto delle partite internazionali, che nel 2020 ha provocato una perdita di oltre 20 milioni di euro.

Perché quando viaggiano all'estero gli All Blacks fanno sempre l'esaurito, tutti vogliono assistere alla loro danza e le loro maglie vanno a ruba: negli ultimi 15 anni il valore del loro marchio è salito a un miliardo e 700 milioni, è tra i primi 5 del mondo, ma secondo Silver Lake potrà crescere ancora.

All'inizio della trattativa, i californiani - che gestiscono 90 miliardi di dollari e sono proprietari del 10% della società titolare del Manchester City avevano messo sul piatto 276 milioni di euro per assicurarsi il 15% del business. Si sono accontentati. Perché anche uno sport tradizionalmente 'puro' come il rugby, professionistico solo dal 1995, è un grande business.

«Non vediamo l'ora di mettere a disposizione le nostre risorse per permettere al rugby neozelandese di essere protagonista dell'innovazione, e approfittare delle occasioni che verranno», ha spiegato il dg del fondo, Stephen Evans. Addio alla storia, all'anima. «Le tecnologie legate ai numeri stanno trasformando tutti gli sport. È il futuro»

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Re: 7 Nazioni

Messaggio da jpr williams » 18 feb 2022, 21:30

Tecnologie o non tecnologie è sempre e solo una questione di quattrini.
Che comprano tecnologie, tradizioni, passioni, sport, trasformando il tutto solo in altri quattrini.
Caro tonione, il professionismo si basa sui quattrini, è ricerca dei quattrini.
Se ci pensi il professionismo è il contrario dello sport che per sua natura sarebbe un'attività ludica e disinteressata.
Cioè il contrario di una professione.
Sarebbe quello che fai quando non lavori.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: 7 Nazioni

Messaggio da tonione » 18 feb 2022, 22:07

poi si è capito che anche lo sport può essere un lavoro. in quel preciso istante, non necessariamente uno unico, una somma di istanti pluri percepiti, al fine di spostare il limite e rendere lo sport qualcosa d'altro. le masse non accorrono se non si divertono e vedere atleti stanchi dopo il lavoro in miniera, o spostare grossi sacchi, o in line di montaggio, si è capito che non è uno gran spettacolo. quello è il motivo per cui si è cominciato a pagare. così l'atleta diventava ancora più atleta, più dedicato, più concentrato. in un certo senso più puro.

dalla paga alla finanza, ecco come si è finiti! eppure, ormai si è ben compreso, anche la finanza dovrebbe trovare il suo punto di caduta nel reale. un sistema sociale in cui esiste un insieme di enti di tipo parassitario finanziarizzato, si è capito, non funziona. perciò ecco che la finanza, quella con un minimo di presentabilità sociale, si intrufola nello sport. e cosa si inventano? nulla. applicano i soliti sistemi loro. la tecnologia applicata ai numeri è il futuro dello sport! capite? gli algoritmi decideranno che i neozelandesi dovranno sfidare, su marte, gli indiani apache.

in pratica questi fondi entrano nel corpo dei tornei, delle squadre, dei singoli atleti, acquisendo quote e pagandole. per poi cercare di proporre un qualcosa che sta a metà tra la fuffa e il progresso. inventandosi in continuazione nuove sfide e nuovi limiti. la divinità sono i dati e l'elaborazione tecnologica degli stessi.

poi si tenta l'azione. e per farlo si utilizzano i vecchi sistemi: media e legale.

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Re: 7 Nazioni

Messaggio da RugbyInPuglia » 19 feb 2022, 16:01

DISINCANTO....purtroppo non si tornerà indietro, lo sport è terra di conquista dei fondi finanziari e di investimento seguendo il modello americano, dove ogni attività è in mano ai privati. Lì tutte le attività dalla politica alla televisione al cinema, allo sport è "spettacolo" quindi marketing; si investe in ciò che genera ricavi quindi tradotto in telespettatori davanti a una tv che guardano sport e pubblicità, internet e banner pubblicitari...le società ipercapitalizzate (fondi che in realtà gestiscono soldi altrui) che investono perchè effettuano studi sulle ns abitudini e quindi consci che generano utili. Benvenuti nel nuovo millennio! E questo è solo l'inizio! Ultimamente seguo con piacere gli sport di squadra femminili di calcio e rugby...sono un romantico :lol:

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Re: 7 Nazioni

Messaggio da jentu » 19 feb 2022, 16:32

Anche perché visto com'è ridotto il rugby in Puglia...
Capisco
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)

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