6N IV Giornata Irlanda vs Italia
Moderatore: ale.com
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
La morale di questo fine settimana è che chi si accontenta gode, e magari andando avanti con l età si tende ad apprezzare ed esaltare anche le piccole o singole cose...bene così, sono contento delle mete fatte ed applaudo i singoli, però occhio che prima o poi anche la pagliuzza ci farà diventare ciechi.
Quanto a Munari, mi spiace dirlo, ma anche lui ormai sa di stantio...
Quanto a Munari, mi spiace dirlo, ma anche lui ormai sa di stantio...
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
Attenzione, ti stai accontentando...Mr Ian ha scritto: ↑25 ott 2020, 19:26La morale di questo fine settimana è che chi si accontenta gode, e magari andando avanti con l età si tende ad apprezzare ed esaltare anche le piccole o singole cose...bene così, sono contento delle mete fatte ed applaudo i singoli, però occhio che prima o poi anche la pagliuzza ci farà diventare ciechi.
Quanto a Munari, mi spiace dirlo, ma anche lui ormai sa di stantio...
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
Ceccarelli non ha giocato male, infattiPassatorScortese ha scritto: ↑25 ott 2020, 19:24Non per fare il guastafeste ma nell'azione di Garbisi metà del lavoro lo fa Ceccarelli che "tiene aperto" il canale, nessuno ha voluto chiamare il TMO ma vista la decisione nella meta annullata irlandese forse ci stava il consulto. La cosa bella fatta è aver mandato al bar credo Ringrose sotto i pali.
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
Ecco come l'ha vista un'ottima penna parmense:
"HYBRIS, TÍSIS... e l'HISTORIA MAGISTRA VITAE (anche nella palla ovale).
Non c'è niente da fare: l'Italia del rugby non ce la fa, nonostante si siano viste anche alcune buone cose da una squadra di giovani, quasi tutta nuova. Non si sa se quei giovani poi, crescendo d'esperienza, potranno anche costruire una squadra all'altezza del Sei Nazioni. Ora siamo due o tre gradini sotto.
A noi tifosi, sempre più sofferenti, non resta che buttar giù ogni volta calici amari... Al massimo – triste “consolatio” – cerchiamo di tirarci su il morale beffardamente, biecamente, con appigli quasi vergognosi (che si fa per sopravvivere!).
Ed ecco che impugniamo, quando si può, il brando della plausibile punizione “fatale” per l'“HYBRIS” (presunzione, tracotanza) degli avversari. Gli Irlandesi infatti, non paghi della lezione che ci avevano già dato, allo scadere della partita, invece di chiuderla lì (il tempo era scaduto ormai), fanno un'altra giocata, per aumentare il monte mete che potrebbe decretare alla fine il vincitore del Sei Nazioni. Giusta ambizione per loro, in fondo, ma fa girare un po'... le scatole agli sconfitti e sufficientemente bastonati. E allora ecco che, dentro i tifosi già esacerbati, scatta immediata una silente invocazione alla TÍSIS, la punizione (divina). "Come godrei – abbiamo detto tutti in coro o anche solo pensato in cuore – se adesso invece prendessero una meta”. Ma era una chimera, un singhiozzo già tumulato, una di quelle cose che non succedono mai...
No però, non è vero che non succedono mai: nel 2007 proprio l'Irlanda fece la stessa cosa per incrementare la differenza punti, e si prese una meta a tempo scaduto, anche trasformata dal bravo Scanavacca (nomen omen: da vendicatore), cioè -7 punti, e, alla fine, persero il Sei nazioni per... 4 punti!
Vuoi vedere... vuoi vedere... – incominciamo a pensare quando, ieri, i tracotanti Irlandesi, che vogliono troppo, perdono palla, e un azzurro, Garbisi, che dio lo benedica, fa uno stupendo slalom financo con finta, e deposita la palla in mezzo ai pali! Evvài! E poi trasforma anche lui la sua stessa meta: 7 punti. Sempre sette punti!
Ma – cari Irlandesi, che, a parte il rugby, mi state assai simpatici – non vi è bastata la lezione del Fato di tredici anni fa?! Eh, santo cielo, ma allora ve la volete. Consiglio di leggere un po' di Machiavelli e capire che l'“historia” dovrebbe essere “magistra vitae”. E che diamine!"
"HYBRIS, TÍSIS... e l'HISTORIA MAGISTRA VITAE (anche nella palla ovale).
Non c'è niente da fare: l'Italia del rugby non ce la fa, nonostante si siano viste anche alcune buone cose da una squadra di giovani, quasi tutta nuova. Non si sa se quei giovani poi, crescendo d'esperienza, potranno anche costruire una squadra all'altezza del Sei Nazioni. Ora siamo due o tre gradini sotto.
A noi tifosi, sempre più sofferenti, non resta che buttar giù ogni volta calici amari... Al massimo – triste “consolatio” – cerchiamo di tirarci su il morale beffardamente, biecamente, con appigli quasi vergognosi (che si fa per sopravvivere!).
Ed ecco che impugniamo, quando si può, il brando della plausibile punizione “fatale” per l'“HYBRIS” (presunzione, tracotanza) degli avversari. Gli Irlandesi infatti, non paghi della lezione che ci avevano già dato, allo scadere della partita, invece di chiuderla lì (il tempo era scaduto ormai), fanno un'altra giocata, per aumentare il monte mete che potrebbe decretare alla fine il vincitore del Sei Nazioni. Giusta ambizione per loro, in fondo, ma fa girare un po'... le scatole agli sconfitti e sufficientemente bastonati. E allora ecco che, dentro i tifosi già esacerbati, scatta immediata una silente invocazione alla TÍSIS, la punizione (divina). "Come godrei – abbiamo detto tutti in coro o anche solo pensato in cuore – se adesso invece prendessero una meta”. Ma era una chimera, un singhiozzo già tumulato, una di quelle cose che non succedono mai...
No però, non è vero che non succedono mai: nel 2007 proprio l'Irlanda fece la stessa cosa per incrementare la differenza punti, e si prese una meta a tempo scaduto, anche trasformata dal bravo Scanavacca (nomen omen: da vendicatore), cioè -7 punti, e, alla fine, persero il Sei nazioni per... 4 punti!
Vuoi vedere... vuoi vedere... – incominciamo a pensare quando, ieri, i tracotanti Irlandesi, che vogliono troppo, perdono palla, e un azzurro, Garbisi, che dio lo benedica, fa uno stupendo slalom financo con finta, e deposita la palla in mezzo ai pali! Evvài! E poi trasforma anche lui la sua stessa meta: 7 punti. Sempre sette punti!
Ma – cari Irlandesi, che, a parte il rugby, mi state assai simpatici – non vi è bastata la lezione del Fato di tredici anni fa?! Eh, santo cielo, ma allora ve la volete. Consiglio di leggere un po' di Machiavelli e capire che l'“historia” dovrebbe essere “magistra vitae”. E che diamine!"
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
Chi si accontenta gode, indubbiamente.
Il punto è che proprio non ce la si fa.
Le altre 5 del sei nazioni sono più forti di noi. Molto più forti a giudicare da come la Scozia ha liquidato la pratica Georgia, nostro spauracchio.
E quindi perdiamo. E siccome il rugby è un gioco “nudo e crudo”, perdiamo male. Con sconfitte che fanno male.
Fisicamente, ripeto, siamo su un altro livello.
E non riesco a capire perché dannazione!
Quindi non mi pare ci sia molto da accontentarsi.
Il punto è che proprio non ce la si fa.
Le altre 5 del sei nazioni sono più forti di noi. Molto più forti a giudicare da come la Scozia ha liquidato la pratica Georgia, nostro spauracchio.
E quindi perdiamo. E siccome il rugby è un gioco “nudo e crudo”, perdiamo male. Con sconfitte che fanno male.
Fisicamente, ripeto, siamo su un altro livello.
E non riesco a capire perché dannazione!
Quindi non mi pare ci sia molto da accontentarsi.
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
da bravo italiano medio ho la risposta giusta:
siamo una nazione tier 2 che gioca contro delle tier 1.
i risultati nel rugby non si ottengono per caso: chi è più forte vince.
non si tratta di accontentarsi o altro, bisogna accettare la realtà
siamo una nazione tier 2 che gioca contro delle tier 1.
i risultati nel rugby non si ottengono per caso: chi è più forte vince.
non si tratta di accontentarsi o altro, bisogna accettare la realtà
Padre nostro che sei nei cieli | restaci pure | quanto a noi resteremo sulla terra | che a volte è così bella. (J. Prevert)
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
il fatto è che da una parte Smith dice che Roma non è stata costruita in un giorno, però non considera che per lui la “costruzione” è iniziata meno di un anno fa, ma per noi è iniziata almeno una decina d’anni fa, diciamo dall’ingresso in Pro14. Credo che un minimo d’impazienza sia giustificata
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
No, qui non gode nessuno, te l'assicuro, soffriamo da tempo immemorabile, soggiogati da un infausto destino, nel momento in cui diventammo rugbysti, il cilicio dei penitenti, il passaggio a piedi scalzi sui carboni ardenti sono una bazzeccola.
E poi :
-- Il punto è che proprio non ce la si fa.
Le altre 5 del sei nazioni sono più forti di noi. Molto più forti a giudicare da come la Scozia ha liquidato la pratica Georgia, nostro spauracchio.
E quindi perdiamo. E siccome il rugby è un gioco “nudo e crudo”, perdiamo male. Con sconfitte che fanno male.
Verissimo.
--- Fisicamente, ripeto, siamo su un altro livello.
E non riesco a capire perché dannazione!
Ma come non lo capisci ? è facilissimo :
qual è il campo da rugby che hai più vicino a casa tua, in generale, vicino alla casa di un italiano qualsiasi?
vedi bambini che giocano a rugby uscendo di casa ?
le scuole della tua città hanno tutte una squadra di rugby ?
se vi trovate fra amici su un campo di gioco, usate la palla ovale o quell'altra ?
fra i tuoi conoscenti da 10 a 40 anni quanti giocano a rugby ?
quanti sono i tesserati che giocano almeno a livello semiprofessionistico in Italia ?
Non c'è proprio niente che ci possa 'accontentare', ma c'è moltissimo per sostenere quello sparuto manipolo di prodi che ci prova.
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
Mi consenta di aggiungere:
Quanti bambini/ragazzi in fase di cazzeggio, appena usciti da scuola, senti chiacchierare di tecnica, di allenamenti, di questioni riguardanti il rugby?
Quanti bambini/ragazzi vedi sulle tribune alle partite di rugby?
Quanti bambini/ragazzi in fase di cazzeggio, appena usciti da scuola, senti chiacchierare di tecnica, di allenamenti, di questioni riguardanti il rugby?
Quanti bambini/ragazzi vedi sulle tribune alle partite di rugby?
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
-
- Messaggi: 7485
- Iscritto il: 17 set 2006, 15:52
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
La stessa cosa detta da COS... e altri prima sound bite come quella cavolata del DNA..Garry ha scritto: ↑25 ott 2020, 21:46il fatto è che da una parte Smith dice che Roma non è stata costruita in un giorno, però non considera che per lui la “costruzione” è iniziata meno di un anno fa, ma per noi è iniziata almeno una decina d’anni fa, diciamo dall’ingresso in Pro14. Credo che un minimo d’impazienza sia giustificata
Per me il problema e che a provato di rivoluzionare le cose subito.
Doveva come Brunel al inizio tenere le cose le stesse per un anno.. pian piano aggiungere le sue cose
Questo doppia apertura era un azzardo grande. A fallito alla grande. ma adesso se ci rinuncia e un amissione di fallimento dalla sua parte.. e quello nonostante la sua grande cosa di essere un umile Cristiano del tipo protestante mi scommetto la casa che non cambierà rotta .
Poi quando da la colpa ha la squadra quando perde contro la Giorgia .....
-
- Messaggi: 2829
- Iscritto il: 29 nov 2018, 8:24
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
metabolik ha scritto: ↑25 ott 2020, 22:34No, qui non gode nessuno, te l'assicuro, soffriamo da tempo immemorabile, soggiogati da un infausto destino, nel momento in cui diventammo rugbysti, il cilicio dei penitenti, il passaggio a piedi scalzi sui carboni ardenti sono una bazzeccola.
E poi :
-- Il punto è che proprio non ce la si fa.
Le altre 5 del sei nazioni sono più forti di noi. Molto più forti a giudicare da come la Scozia ha liquidato la pratica Georgia, nostro spauracchio.
E quindi perdiamo. E siccome il rugby è un gioco “nudo e crudo”, perdiamo male. Con sconfitte che fanno male.
Verissimo.
--- Fisicamente, ripeto, siamo su un altro livello.
E non riesco a capire perché dannazione!
Ma come non lo capisci ? è facilissimo :
qual è il campo da rugby che hai più vicino a casa tua, in generale, vicino alla casa di un italiano qualsiasi?
vedi bambini che giocano a rugby uscendo di casa ?
le scuole della tua città hanno tutte una squadra di rugby ?
se vi trovate fra amici su un campo di gioco, usate la palla ovale o quell'altra ?
fra i tuoi conoscenti da 10 a 40 anni quanti giocano a rugby ?
quanti sono i tesserati che giocano almeno a livello semiprofessionistico in Italia ?
Non c'è proprio niente che ci possa 'accontentare', ma c'è moltissimo per sostenere quello sparuto manipolo di prodi che ci prova.
A me paiono scuse sulla falsariga del "non siamo portati per giocare a rugby, non è nel nostro DNA".
In quasi ogni sport, dal più astruso al più comune, abbiamo o abbiamo avuto campioni del mondo. E sto parlando di sport in cui, a livello di numeri a confronto con quelli altrui, siamo sulla stessa falsariga del rugby.
Visto che i nostri giocatori son grossi come gli altri, il problema mi pare uno soltanto: non abbiamo abbastanza tecnica e conoscenza.
Ci vogliono allenatori e staff migliori/più preparati, dai bambini ai professionisti.
Il resto son scuse. O pensate che i ragazzini, quando si trovano fra amici, si mettano a tirar di scherma?
(giusto per fare un esempio)
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
Ti risulta che ci sia qualche Paese in cui questo succede?GrazieMunari ha scritto: ↑25 ott 2020, 23:58...O pensate che i ragazzini, quando si trovano fra amici, si mettano a tirar di scherma?
(giusto per fare un esempio)
Ma a parte questo, di tutto il discorso ti ha colpito solo questa cosa?
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
- jpr williams
- Messaggi: 35539
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
A me son sembrati piuttosto mediocri anche loro. Sta di fatto che quando hanno avuto 20' di sonno ad inizio ripresa e noi abbiamo "fatto la partita" non abbiamo combinato una beneamata fava: palla in mano andavamo indietro. Loro sono una squadra in fase di ricostruzione, con ancora alcuni vecchietti al passo d'addio e qualche novità. La loro prestazione è da sufficienza piena e nulla più. Eppure senza un paio di casuali iniziative individuali sarebbe finita 50-3.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
- jpr williams
- Messaggi: 35539
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
Ma è ovvio che è stata una bella azione. Un'azione individuale che, però, non ci dice nulla nella valutazione della prestazione della squadra. E qui di quello si parla. Se Garbisi è stato dotato dalla natura di una buona dose di talento e lo ha fatto vedere ne siamo tutti contenti.Soidog ha scritto: ↑25 ott 2020, 17:24L'azione di Garbisi è da applaudire, gli Irlandesi non gli hanno fatto fare la meta gratis. È stato un grande gesto tecnico da parte di un giocatore che sta dimostrando di meritare di essere titolare. La nostra Nazionale non può prescindere dalla presenza di qualche giocatore importante e, anche se al completo, in certi ruoli la coperta è corta.
Ma non è che ci si debba mettere il cilicio o che si sia condannati alla mediocrità eterna.
Ma questo non toglie il cilicio: quello ce lo mettono anni di risultati così.
Bella meta fine a sé stessa e chiuso lì. Quindi, come dici tu, azione da applaudire e tutto il resto da piangere come dico io.
Promesso? Non è che poi rimandi a dopo il tour autunnale dell'anno prossimo?
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia
Bene!
Se l'atteggiamento si diffonde a tutti gli utenti, è un importantissimo passo avanti dopo anni di forum per un uso corretto e consapevole dello strumento più formidabile di cui siamo dotati, il cervello
Se l'atteggiamento si diffonde a tutti gli utenti, è un importantissimo passo avanti dopo anni di forum per un uso corretto e consapevole dello strumento più formidabile di cui siamo dotati, il cervello
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen