Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
Quale lockdown, non stiamo mica tutti in Toscana
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
OT
Mi ricorda una mitica risposta data da un mio compagno di scuola anarco-situazionista durante un'interrogazione di geografia.
D. Secondo te l'Argentina è importante nell'ambito del sudamerica?
R. Sicuramente, perchè se non ci fosse tutti gli argentini annegherebbero.
Giuro che è vera!
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
Non è un mero dato statistico.RigolettoMSC ha scritto: ↑22 nov 2020, 16:38Che è un mero dato statistico che non ci porta da nessuna parte. L'Uruguay ha suppergiù la popolazione della Toscana (tre milioni e mezzo) e nel calcio ha vinto due mondiali, uno in casa del Brasile mica scherzi, non so più quante Coppe America (più di dieci di sicuro, controllate sulla rete se avete voglis) e ha vinto anche le Olimpiadi. Che ne possiamo concludere? Che nel calcio sono stati fortissimi, ora un po' meno ma non li sottovaluta nessuno.jpr williams ha scritto: ↑22 nov 2020, 14:27.......
E si tenga presente che la Georgia ha un terzo della popolazione della Lombardia...
Per inciso la Nuova Zelanda ha la metà della popolazione della Lombardia....
La Georgia è un paese dove il rugby è molto più popolare che da noi, tant'è vero che sta sopra di noi nel ranking pur con una popolazione ridicola rispetto a noi e con una dotazione finanziaria ancora più ridicola rispetto a quella di cui possiamo godere noi.
Il fatto di essere tier 1 secondo me si desume proprio dal rapporto fra posizione nel ranking e popolazione. Fra tutti i paesi in cui si pratica il rugby credo che il nostro sia quello con il peggiore rapporto fra "forza rugbystica" e popolazione.
Sudafrica 58 mln
inghilterra 56 milioni
NZL 5 mln
Francia 67 mln
Eire (incluse le provincie del nord sotto occupazione militare straniera) 7 mln
Australia 25 mln
Scozia 5,5 mln
Argentina 44,5 mln
Galles 3 mln
Giappone 126 mln
Figi 883.000
Georgia 3,7 mln
Tonga 103.000
Italia 60 mln
Samoa 196.000
Se all'aspetto demografico unissimo quello economico (pil e disponibilità economiche delle rispettive federazioni) credo che la nostra performance sarebbe ancora più fallimentare.
Date alla federazione tongana o a quella georgiana gli stessi soldi della fir, poi ne riparliamo
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
Nonouns
Grazie per il sito georgiano, e' interessante. I commenti sembrano i nostri, ci sono un paio che sostengono che ai giocatori manca la fiducia in se' stessi e che ci vorrebbe uno psicologo.
Grazie per il sito georgiano, e' interessante. I commenti sembrano i nostri, ci sono un paio che sostengono che ai giocatori manca la fiducia in se' stessi e che ci vorrebbe uno psicologo.
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
Non ho tempo di consultarlo.
Qualcuno dice anche che dovrebbero fare "scouting" in giro per il mondo?
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
Quindi ristabilisce chi deve essere Tier 1 in base a questi due criteri:
- Chi ha la federazione meno "ricca"
- Chi ha un migliore rapporto fra numero tesserati e popolazione
Mah.
Credevo si trattasse di uno sport...
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
È uno sport "da tavolo"...
Capisco @jpr, ma è un discorso applicabile a molti settori, non solo a questo gioco, quindi non lo ritengo dirimente nel merito.
Dico invece che per questi motivi c'è da trovare un coinvolgimento più gratificante in competizioni con le tier1 di qualche test occasionale.
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
Uhm... I ranking... Ti faccio presente che nel calcio, da anni, la prima squadra nel ranking è nientepopodimeno che...... il Belgio! Nazionale che, con tutto il rispetto, non ha mai vinto nulla e la Francia non è arrivata al primo posto neanche dopo aver vinto il mondiale del '18!jpr williams ha scritto: ↑23 nov 2020, 9:36..............
Non è un mero dato statistico.
La Georgia è un paese dove il rugby è molto più popolare che da noi, tant'è vero che sta sopra di noi nel ranking
...............
Nel Rugby il ranking è un po' più veritiero, ma mi dici te cosa possa valere il ranking di una Nazionale come la Georgia che quando incontra quelle forti davvero fa anche peggio di noi? Ora capisco la vis polemica, ma davvero, attualmente non c'è materia di discussione. Se e quando ci faranno abbastanza regolarmente il cu|o ne riparleremo.
Riccardo
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
Il ranking è attendibile, basta essere consapevoli del meccanismo delle "fasce qualitative" e del livello degli avversari che sei costretto ad incontrareRigolettoMSC ha scritto: ↑23 nov 2020, 11:30Uhm... I ranking... Ti faccio presente che nel calcio, da anni, la prima squadra nel ranking è nientepopodimeno che...... il Belgio! Nazionale che, con tutto il rispetto, non ha mai vinto nulla e la Francia non è arrivata al primo posto neanche dopo aver vinto il mondiale del '18!jpr williams ha scritto: ↑23 nov 2020, 9:36..............
Non è un mero dato statistico.
La Georgia è un paese dove il rugby è molto più popolare che da noi, tant'è vero che sta sopra di noi nel ranking
...............
Nel Rugby il ranking è un po' più veritiero, ma mi dici te cosa possa valere il ranking di una Nazionale come la Georgia che quando incontra quelle forti davvero fa anche peggio di noi? Ora capisco la vis polemica, ma davvero, attualmente non c'è materia di discussione. Se e quando ci faranno abbastanza regolarmente il cu|o ne riparleremo.
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
Rimane il fatto che la Georgia è si più debole di noi (almeno fino a prova contraria), ma che se guardassimo alle potenzialità disponibili (popolazione e denaro) noi dovremmo sfasciarli. Così come dovremmo fare con le isolane che non hanno il becco di un quattrino, sono neanche un milione ed in più debbono subire lo scippo dei loro talenti migliori dalle big australi.
Mi sembra che con 60 mln di abitanti e le enormi risorse dalla partecipazione ai più importanti tornei continentali la nostra sia una worst case history di dissipazione di risorse umane e finanziarie.
Quindi i casi sono due: o aveva ragione Mallett o chi guida il carrozzone è un pilota pessimo.
Mi sembra che con 60 mln di abitanti e le enormi risorse dalla partecipazione ai più importanti tornei continentali la nostra sia una worst case history di dissipazione di risorse umane e finanziarie.
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
Ma non c'entra nulla, dai, jpr. Gli USA con lo strapotere economico che hanno dovrebbero vincere in tutti gli sport ma non è così, ogni Nazione ha la sua storia, le sue tradizioni, gli sport in cui eccelle e in cui va peggio. Bisogna ammirare (sportivamente, non dimentichiamo mai l'argomento) quei popoli che con scarse risorse riescono a fare bene, la Georgia è forte, relativamente alle risorse disponibili, nel Rugby, l'Uruguay nel Calcio, la Croazia nello Sci e pure nel Calcio e nel Tennis, ecc.. Che la FIR ottenga modesti risultati rispetto alle potenzialità è sotto gli occhi di tutti, ma lascerei stare la Georgia.
Riccardo
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
Da piccolo guardavo il 5N quando lo facevano vedere sulla Rai, eppure la prima volta che ho visto dal vivo un campo di rugby o un pallone e' stato quando avevo 20 anni ed ero all'universita' a Roma. Capisco che alcune parti del paese non sono riuscite ad avvicinarsi al rugby, ma magari il ruolo di una federazione e' anche di ampliare la basejpr williams ha scritto: ↑23 nov 2020, 12:59Mi sembra che con 60 mln di abitanti e le enormi risorse dalla partecipazione ai più importanti tornei continentali la nostra sia una worst case history di dissipazione di risorse umane e finanziarie.
Quindi i casi sono due: o aveva ragione Mallett o chi guida il carrozzone è un pilota pessimo.
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
Infatti. Ho sempre pensato che il compito di una federazione sportiva (di qualunque sport) sia innanzitutto quello di diffondere il più possibile la pratica dello sport di cui si occupa. Che a quello scopo debbano essere in primis dedicate le risorse umane ed economiche disponibili. Il mio è il modello che rubando il gergo alla finanza chiamerei "bottom up" con il quale parti dalla base e da lì costruisci. L'idea è che se allarghi la base dei praticanti sarà più facile selezionare prospetti migliori e più numerosi il che dovrebbe portare più risultati. Banalmente: frequentavo un piccolo liceo classico, in tutto eravamo in 80, di cui due terzi femmine. La nostra squadra di calcio quando giocava contro ragionerie o istituiti tecnici frequentati da svariate centinaia di studenti non batteva chiodo.
Invece la federazione ha scelto il modello "top down" che consiste nel concentrare tutte le risorse solo ed esclusivamente su un (supposto) alto livello che dovrebbe con i suoi successi "trascinare" la gente a praticare il rugby. Non dico che sia insensato, ma per funzionare avrebbe bisogno dei successi. Ma se i successi non arrivano e la base viene trascurata e le vengono dedicate le briciole delle risorse che invece vengono tutte destinate al (supposto) alto livello mi sa che si grippa tutto.
Invece la federazione ha scelto il modello "top down" che consiste nel concentrare tutte le risorse solo ed esclusivamente su un (supposto) alto livello che dovrebbe con i suoi successi "trascinare" la gente a praticare il rugby. Non dico che sia insensato, ma per funzionare avrebbe bisogno dei successi. Ma se i successi non arrivano e la base viene trascurata e le vengono dedicate le briciole delle risorse che invece vengono tutte destinate al (supposto) alto livello mi sa che si grippa tutto.
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Re: Autumn Cup giornata II, Galles - Georgia
La teoria è un po' ardita , ma potrebbe avere un senso.
Ma anche la sua contraria.
Con una barriera culturale calciofila (e che vede il rugby forse come un misto tra football americano e calcio storico fiorentino), riuscire ad arrivare al 12-16 mo posto mondiale con una così bassa penetrazione è da ammirare.
Ma accettando la teoria, quali sono i comitati regionali che hanno visto i loro indici crescere dal 2000 ad oggi?
Vogliamo dare i soldi secondo quel parametro?
Ma anche la sua contraria.
Con una barriera culturale calciofila (e che vede il rugby forse come un misto tra football americano e calcio storico fiorentino), riuscire ad arrivare al 12-16 mo posto mondiale con una così bassa penetrazione è da ammirare.
Ma accettando la teoria, quali sono i comitati regionali che hanno visto i loro indici crescere dal 2000 ad oggi?
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