Prima cosa, si informerà se Ascione può rientrare nella "Quota 100"
Italia - Galles
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Re: Italia - Galles
"Mi hanno detto che sono incompleto perché non ho un figlio. Mi sa che mi prendo un cane"
Zerocalcare
Re: Italia - Galles
Ho i miei dubbi.
Questo in pensione non ci andrà mai.
Dal " cadreghino" non lo schioda nessuno.
In Federazione sta come nel burro.
Solo il Padreterno potrà farlo, ma in cambio di sviluppare anche in paradiso il progetto altezza.
Nello scriverlo mi viene da piangere...
Buonanotte.
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Re: Italia - Galles
Per Jentu e Garry, ma anche per altri, dalla ben nota pagina RugbyBet:
"Questa storia che chi va in campo goda di una sorta di immunità perché ci mette la faccia e il corpo è diventata davvero stucchevole.
Chi va in campo si prende onori e oneri, signori. E, statene certi, sono più gli onori che gli oneri.
Ripeto, non ci piove che la responsabilità di tutte queste figuracce non sia solo sua e lo sappiamo tutti.
Ma questo non deve impedire che, a fronte di errori, specie se gravi, venga sottoposto a critiche pure dure. Lo stesso dicasi per gli allenatori.
La retorica che nel rugby i tifosi non possano lamentarsi per le gesta dei loro beniamini non l’ho mai capita, a dire il vero non so nemmeno da dove derivi e se esista veramente.
Mi dispiace vedere un uomo abbattuto e sconsolato come Franco Smith durante la partita e la successiva conferenza stampa.
Ma ha fatto e sta facendo degli errori clamorosi; e la cosa peggiore è che non li ha corretti, non so se per non voler fare un passo indietro o per convinzione.
È vero che ha assai poco margine di azione in quanto il parco giocatori tra cui scegliere è limitato.
Però ha le sue colpe sin dalle convocazioni. In campo ieri non c’erano né Fuser né Ceccarelli, che stanno facendo bene il loro lavoro rispettivamente in Premiership e Top14, campionati superiori al Pro14.
Il coach sudafricano non ha mai convocato Parisse, uno che a Toulon riscuote ancora successo: è un po’ un capitolo a parte, non so se il n.8 sia assente per via di una clausola contrattuale o per sua scelta o semplicemente perché non chiamato.
Andiamo avanti. Ieri a terza centro ha giocato Lamaro, ancora fuori ruolo, quando c’era Giammarioli da buttare dentro.
Intanto Ruzza finora ha fatto due comparsate.
Da quando è arrivato, Smith si ostina a mettere Canna primo centro: esperimento che obiettivamente non è riuscito.
La sua colpa qui sta, secondo me, nel voler proporre un sistema che non si confà all’Italia: negli ultimi tempi è andato forte il doppio playmaker e allora lo ha voluto imporre in nazionale senza valutare se fosse adatto. E comunque ci sta di tentare ma, dopo undici match (sui dodici totali con lui alla guida), è inquietante non aver cambiato.
E infine Trulla, oggetto del mistero: un ventenne che ha giocato tre partite in Pro14 è stato l’estremo titolare dell’Italia nel Six Nations per quattro partite di fila. Già a dirlo così, si capisce che qualcosa non quadra. Il perché di tutto ciò non è chiaro.
E, visto che siamo in tema, non scordiamoci della vicenda riguardante Minozzi che non ha giocato l’ultima sfida dell’Autumn Nations Cup, per motivi di salute secondo quanto comunicato dalla FIR solo che lo stesso weekend scese in campo coi Wasps.
E col club Minozzi è rimasto durante l’intero Six Nations.
Come scritto su queste pagine, alla base dell’uscita del padovano dal gruppo azzurro, ci sarebbe stato un diverbio con l’head coach e, se ciò fosse vero (mai smentito), anche questo sarebbe un punto a sfavore di Smith.
Capitolo staff tecnico: sappiamo quanto è importante e tanti ormai si sono resi conto di come sia inadeguato.
L’Italia va avanti ancora con Troncon e De Carli quando le rivali hanno nomi come Edwards e Proudfoot.
Anche loro vanno criticati, eccome.
Tuttavia, se non sono all’altezza, mi piacerebbe che Smith ne chiedesse la testa. Perché se sei l’head coach devi essere pure pronto a puntare i piedi e a esigere uno staff con cui poter lavorare bene.
Due parole, infine, per i giocatori.
Limitandoci a ieri, calcio d’inizio e Garbisi spedisce la palla nell’area di meta gallese; mischia a centrocampo e dopo due fasi Bigi si spalma sul placcato rimediando un calcio di punizione, stesso fallo per cui venne ammonito contro l’Irlanda: 0-3. Segue una lunga azione in cui gli Azzurri fanno tante fasi senza andare da nessuna parte e finita con un passaggio sbagliato. Palla quindi al Galles che avanza costantemente, guadagna una punizione che G.Davies batte veloce ed è ancora Bigi a commettere un fallo plateale rimediando un’espulsione temporanea. I Dragoni chiedono la mischia, spostano la palla fuori e J.Adams segna in scioltezza col diretto avversario, Bellini, in netto ritardo a difendere su nessuno: 0-10. Penso che basti così come commento tecnico. Giustifichiamo? Giustifichiamo.
Aggiungerei che non si è visto un briciolo di rabbia e fierezza in nessun giocatore, cosa che a un certo punto sarebbe lecito aspettarsi, ma l’aspetto caratteriale di una squadra è più difficile da indagare. La mia conclusione è questa e purtroppo finisco a sbattere sempre sullo stesso tema: se i giocatori sono così inferiori rispetto agli avversari, così inferiori che addirittura pretendete che non vengano criticati perché si impegnano e non è colpa loro, allora che senso ha che giochino in questo torneo?
Io in fondo sono d’accordo: inutile e ingiusto criticarli perché è una sfida impari.
Però poi non sostenete che l’Italia merita il Six Nations."
A quanto pare non sono l'unico a pensarlo
E giuro che non l'ho scritto io, nonostante i pensieri siano quelli che esprimo da qualche settimana/mese (tolto Parisse che non convocherei nonostante sia ancora l'8 più forte che abbiamo)
"Questa storia che chi va in campo goda di una sorta di immunità perché ci mette la faccia e il corpo è diventata davvero stucchevole.
Chi va in campo si prende onori e oneri, signori. E, statene certi, sono più gli onori che gli oneri.
Ripeto, non ci piove che la responsabilità di tutte queste figuracce non sia solo sua e lo sappiamo tutti.
Ma questo non deve impedire che, a fronte di errori, specie se gravi, venga sottoposto a critiche pure dure. Lo stesso dicasi per gli allenatori.
La retorica che nel rugby i tifosi non possano lamentarsi per le gesta dei loro beniamini non l’ho mai capita, a dire il vero non so nemmeno da dove derivi e se esista veramente.
Mi dispiace vedere un uomo abbattuto e sconsolato come Franco Smith durante la partita e la successiva conferenza stampa.
Ma ha fatto e sta facendo degli errori clamorosi; e la cosa peggiore è che non li ha corretti, non so se per non voler fare un passo indietro o per convinzione.
È vero che ha assai poco margine di azione in quanto il parco giocatori tra cui scegliere è limitato.
Però ha le sue colpe sin dalle convocazioni. In campo ieri non c’erano né Fuser né Ceccarelli, che stanno facendo bene il loro lavoro rispettivamente in Premiership e Top14, campionati superiori al Pro14.
Il coach sudafricano non ha mai convocato Parisse, uno che a Toulon riscuote ancora successo: è un po’ un capitolo a parte, non so se il n.8 sia assente per via di una clausola contrattuale o per sua scelta o semplicemente perché non chiamato.
Andiamo avanti. Ieri a terza centro ha giocato Lamaro, ancora fuori ruolo, quando c’era Giammarioli da buttare dentro.
Intanto Ruzza finora ha fatto due comparsate.
Da quando è arrivato, Smith si ostina a mettere Canna primo centro: esperimento che obiettivamente non è riuscito.
La sua colpa qui sta, secondo me, nel voler proporre un sistema che non si confà all’Italia: negli ultimi tempi è andato forte il doppio playmaker e allora lo ha voluto imporre in nazionale senza valutare se fosse adatto. E comunque ci sta di tentare ma, dopo undici match (sui dodici totali con lui alla guida), è inquietante non aver cambiato.
E infine Trulla, oggetto del mistero: un ventenne che ha giocato tre partite in Pro14 è stato l’estremo titolare dell’Italia nel Six Nations per quattro partite di fila. Già a dirlo così, si capisce che qualcosa non quadra. Il perché di tutto ciò non è chiaro.
E, visto che siamo in tema, non scordiamoci della vicenda riguardante Minozzi che non ha giocato l’ultima sfida dell’Autumn Nations Cup, per motivi di salute secondo quanto comunicato dalla FIR solo che lo stesso weekend scese in campo coi Wasps.
E col club Minozzi è rimasto durante l’intero Six Nations.
Come scritto su queste pagine, alla base dell’uscita del padovano dal gruppo azzurro, ci sarebbe stato un diverbio con l’head coach e, se ciò fosse vero (mai smentito), anche questo sarebbe un punto a sfavore di Smith.
Capitolo staff tecnico: sappiamo quanto è importante e tanti ormai si sono resi conto di come sia inadeguato.
L’Italia va avanti ancora con Troncon e De Carli quando le rivali hanno nomi come Edwards e Proudfoot.
Anche loro vanno criticati, eccome.
Tuttavia, se non sono all’altezza, mi piacerebbe che Smith ne chiedesse la testa. Perché se sei l’head coach devi essere pure pronto a puntare i piedi e a esigere uno staff con cui poter lavorare bene.
Due parole, infine, per i giocatori.
Limitandoci a ieri, calcio d’inizio e Garbisi spedisce la palla nell’area di meta gallese; mischia a centrocampo e dopo due fasi Bigi si spalma sul placcato rimediando un calcio di punizione, stesso fallo per cui venne ammonito contro l’Irlanda: 0-3. Segue una lunga azione in cui gli Azzurri fanno tante fasi senza andare da nessuna parte e finita con un passaggio sbagliato. Palla quindi al Galles che avanza costantemente, guadagna una punizione che G.Davies batte veloce ed è ancora Bigi a commettere un fallo plateale rimediando un’espulsione temporanea. I Dragoni chiedono la mischia, spostano la palla fuori e J.Adams segna in scioltezza col diretto avversario, Bellini, in netto ritardo a difendere su nessuno: 0-10. Penso che basti così come commento tecnico. Giustifichiamo? Giustifichiamo.
Aggiungerei che non si è visto un briciolo di rabbia e fierezza in nessun giocatore, cosa che a un certo punto sarebbe lecito aspettarsi, ma l’aspetto caratteriale di una squadra è più difficile da indagare. La mia conclusione è questa e purtroppo finisco a sbattere sempre sullo stesso tema: se i giocatori sono così inferiori rispetto agli avversari, così inferiori che addirittura pretendete che non vengano criticati perché si impegnano e non è colpa loro, allora che senso ha che giochino in questo torneo?
Io in fondo sono d’accordo: inutile e ingiusto criticarli perché è una sfida impari.
Però poi non sostenete che l’Italia merita il Six Nations."
A quanto pare non sono l'unico a pensarlo
E giuro che non l'ho scritto io, nonostante i pensieri siano quelli che esprimo da qualche settimana/mese (tolto Parisse che non convocherei nonostante sia ancora l'8 più forte che abbiamo)
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Re: Italia - Galles
Totalmente d'accordo e aggiungo come ho fatto prima.
Odogwu veniva chiamato e bloccato in autunno oppure stato detto che era in squadra per il 6N.
E l'impossibile situazione di Trulla sì ma Lynagh no...
Odogwu veniva chiamato e bloccato in autunno oppure stato detto che era in squadra per il 6N.
E l'impossibile situazione di Trulla sì ma Lynagh no...
Re: Italia - Galles
Nulla da dire sull'impegno dei giocatori, ma bisognerebbe alternare anche quelli che vengono rilasciati (ad alcuni magari farebbe bene, penso a Bigi ad esempio...fare il capitano in queste situazioni può essere doppiamente stressante ed avvilente).
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Re: Italia - Galles
Non c’è bisogno di immaginare. Se non avessimo avuto i soldi, ieri avremmo perso 48-7 con il Galles.jpr williams ha scritto: ↑14 mar 2021, 18:43Giustissimo l'uso del condizionale.Sergio Martin ha scritto: ↑14 mar 2021, 18:32perché abbuschiamo parecchi soldini che dovrebbero servire a far crescere il movimento
Ti propongo un giochino: elimina mentalmente i soldi e analizza solo l'aspetto agonistico.
Solo un gioco eh.
Ehm...
Re: Italia - Galles
Hai sbagliato indirizzo.GrazieMunari ha scritto: ↑14 mar 2021, 20:55Per Jentu e Garry, ma anche per altri, dalla ben nota pagina RugbyBet:
Mai detto che non si possa criticare l'allenatore.
Mai detto.
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Re: Italia - Galles
Analisi condivisibile quella di rugby bet
Abbiamo criticato per anni COS perché era monolitico su certe scelte, pare lo sia diventato anche smith perché alcune selezioni proprio sono inspiegabili
Abbiamo criticato per anni COS perché era monolitico su certe scelte, pare lo sia diventato anche smith perché alcune selezioni proprio sono inspiegabili
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Re: Italia - Galles
Pilat mi sa che è l’unico che sta funzionando, perché skill è piede sono le uniche cose in cui siamo migliorati, anche se si fa fatica a riscontrarlo, sotto la coltre di m...di bile.Man of the moment ha scritto: ↑14 mar 2021, 18:39Mi sa che parlava di Lovotti. Il che è ancora più sconvolgente: è dal 2016 che è in nazionale e nessuno se n'è accorto?30 min ha scritto: ↑14 mar 2021, 15:02Appunto, Zilocchi. Kino parlando di lui diceva che compie un errore nel posizionamento dei piedi in mischia, un errore di base non un dettaglio. E credo che Properzi di mischie se ne intenda. Penso che non si debba gettare la croce solo addosso a Smith, ma bisognerebbe vedere qual' e' il contributo che riescono a dare i vari de Carli, Troncon, Pilat etc.
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Re: Italia - Galles
Mai detto che non si possa criticare l'allenatore.
Ritengo in buona parte (non del tutto) condivisibile il post di Rugby bet, e criticare Smith ci può stare, quando sbaglia.
Che è diverso dal criticarlo a prescindere.
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"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
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Re: Italia - Galles
Per esempio di Giammarioli l'ho scritto in questo forum in un momento in cui tu e il tipo di Rugbybet non sapevate nemmeno in quale squadra giocasse. Non perché sia un genio, ma solo perché ho guardato le partite.Garry ha scritto: ↑14 mar 2021, 21:40Hai sbagliato indirizzo.GrazieMunari ha scritto: ↑14 mar 2021, 20:55Per Jentu e Garry, ma anche per altri, dalla ben nota pagina RugbyBet:
Mai detto che non si possa criticare l'allenatore.
Mai detto.
E resta comunque una mia opinione, come sono opinioni e critiche quelle di chiunque. Come si fa ad essere così presuntuosi e parlare di "errore"? Qualcuno ha una controprova?
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Re: Italia - Galles
Ah aspetta, mi sembrava strano.GrazieMunari ha scritto: ↑14 mar 2021, 20:55Per Jentu e Garry, ma anche per altri, dalla ben nota pagina RugbyBet:
Perché il post l'ho commentato pure io, questa mattina, e mi sembrava mancasse un pezzo.
Al post manca tutto il pezzo iniziale, righe in cui se la prende con chi parla di sparare sulla croce rossa e di Federazione.
Che può sembrare una mancanza minima, nel tuo copia e incolla, ma che devia il messaggio iniziale: se infatti Rugby bet indirizza strali a 1) giornalisti a loro detta troppo retorici, b) federazione e affini, c) Smith, staff e giocatori, tu hai riportato solo la parte riferita alle scelte di Smith.
Che secondo me è una cosa scorretta, perché svia il corretto messaggio e lo devia a tuo uso e consumo, ossia alla tua voglia di scagliarti contro Smith quale causa massima dei mali ovali italiani. Che non è il messaggio lanciato da Rugby Bet.
Ripeto: giustissimo criticare tutti, Smith compreso. Ma se devi riportare un post lungo lo metti tutto, soprattutto se accorciandolo ti perdi pezzi per strada.
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Re: Italia - Galles
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Re: Italia - Galles
E cos'è che svierebbe?loverthetop_86 ha scritto: ↑14 mar 2021, 22:25Ah aspetta, mi sembrava strano.GrazieMunari ha scritto: ↑14 mar 2021, 20:55Per Jentu e Garry, ma anche per altri, dalla ben nota pagina RugbyBet:
Perché il post l'ho commentato pure io, questa mattina, e mi sembrava mancasse un pezzo.
Al post manca tutto il pezzo iniziale, righe in cui se la prende con chi parla di sparare sulla croce rossa e di Federazione.
Che può sembrare una mancanza minima, nel tuo copia e incolla, ma che devia il messaggio iniziale: se infatti Rugby bet indirizza strali a 1) giornalisti a loro detta troppo retorici, b) federazione e affini, c) Smith, staff e giocatori, tu hai riportato solo la parte riferita alle scelte di Smith.
Che secondo me è una cosa scorretta, perché svia il corretto messaggio e lo devia a tuo uso e consumo, ossia alla tua voglia di scagliarti contro Smith quale causa massima dei mali ovali italiani. Che non è il messaggio lanciato da Rugby Bet.
Ripeto: giustissimo criticare tutti, Smith compreso. Ma se devi riportare un post lungo lo metti tutto, soprattutto se accorciandolo ti perdi pezzi per strada.
Le critiche a Smith e staff son palesi, a me interessava riportare quello e il senso non cambia.
Dai su, attacchiamoci ad altro per favore
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Re: Italia - Galles
Ma se fino a oggi pomeriggio mi perculavi perché lo criticavo dicendo le stesse cose di rugbybet e sostenevi fosse stupido criticare la formazioneGarry ha scritto: ↑14 mar 2021, 21:40Hai sbagliato indirizzo.GrazieMunari ha scritto: ↑14 mar 2021, 20:55Per Jentu e Garry, ma anche per altri, dalla ben nota pagina RugbyBet:
Mai detto che non si possa criticare l'allenatore.
Mai detto.
Anche oggi ne azzecchi una domani, come sempre.
Saluti