Su alcune siti web sono apparsi articoli relativi ad una intervista all'ex capitano gallese Sam Warburton.
In sintesi quello che ho inteso.
1. Warburton ritiene che i giocatori internazionali dovrebbero disputare non più di 25 partite l'anno, inclusi i match internazionali.
2. Warburton afferma che i giocatori accetterebbero una riduzione di stipendio pur di giocare meno.
3. Warburton ritiene che un torneo di alta qualità si vende meglio e quindi possa essere più remunerativo di uno "medio".
4. Warburton ritiene che i movimenti celtici hanno più bisogno degli inglesi che non viceversa
La sua proposta:
1. Una British & Irish League a due livelli con 12 club inglesi e 12 di altre federazioni (anche se allude alle celtiche) ma con solo 11 partite nella stagione regolare
2. Una riforma delle coppe passando direttamente ai sedicesimi di finale
3. Conseguenza, l'abbandono dello United Rugby Championship e da rivedere il sistema Premierleague-Championship (non ho capito se questa league debba essere a numero chiuso o con sistema di promozione da altri campionati.
Sempre che non arrivino e facciano la British, Irish & Saffies league: 12 inglesi, 4 irlandesi, 2 scozzesi, 4 sudafricane, 2 gallesi (che non stanno bene a soldi , pare). Sembra una storiella da bar...
British & Irish League: la tesi di Warburton
Moderatore: ale.com
Re: British & Irish League: la tesi di Warburton
Digli di chiamare Innocenti, magari si trovano d'accordo
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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Re: British & Irish League: la tesi di Warburton
Ehm, come faccio a spiegartelo: non ho nessuno dei due nella mia agenda.
Però volevo sapere innanzi tutto.
La quota di 25 partite è ragionevole?
Con un calendario delle nazionali che vede circa 10-12 partite l'anno, ne rimarrebbero solo una dozzina con la società.
Ergo,
o le federazioni andrebbero a centellinare le partite in nazionale - tipo 6N e parte della finestra autunnale
o i club chiederebbero di dividere a metà gli stipendi.
Però volevo sapere innanzi tutto.
La quota di 25 partite è ragionevole?
Con un calendario delle nazionali che vede circa 10-12 partite l'anno, ne rimarrebbero solo una dozzina con la società.
Ergo,
o le federazioni andrebbero a centellinare le partite in nazionale - tipo 6N e parte della finestra autunnale
o i club chiederebbero di dividere a metà gli stipendi.