Challenge Cup 2021/22

6 Nazioni, Top14, Aviva Premiership, Celtic League, Federazioni Straniere , Coppe e tutto quello che succede in Europa

Moderatore: ale.com

tonione
Messaggi: 5663
Iscritto il: 2 mar 2005, 0:00
Località: treviso

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da tonione » 16 gen 2022, 0:28

va be, però è entrato Marin.

Garry
Messaggi: 32442
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da Garry » 16 gen 2022, 0:32

Per me non ha senso ragionare così.
Sarà che ho sempre seguito le franchigie pensando esclusivamente alla nazionale, ma per me chi può giocare in nazionale è importante tanto quanto gli italiani. Steyn, Nemer, Faiva, Halafihi e compagnia devono essere contati fra gli italiani, perché nel Sei Nazioni in campo andranno loro

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

tonione
Messaggi: 5663
Iscritto il: 2 mar 2005, 0:00
Località: treviso

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da tonione » 16 gen 2022, 0:38

è il concetto di nazionale in discussione. se ci sono gli stranieri, secondo alcuni, non è più nazionale. gli alcuni risiedono tutti nel top dieci. e sono rancorosi e cattivi nelle considerazioni.

Leinsterugby
Messaggi: 8798
Iscritto il: 25 nov 2008, 12:33
Località: treviso

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da Leinsterugby » 16 gen 2022, 8:15

metabolik ha scritto:
15 gen 2022, 22:50
Formidabili placcaggi di Brex, a partire dal primo minuto.
Buona prestazione, sicuramente, il distacco nel punteggio poteva essere superiore.
Il problema è che nel secondo tempo avevamo in mischia solo 2 italiani (Ruzza Lamaro); 4 italiani nei 3/4.
Insomma, il giubilo per la valida prestazione è un pò frenato.
Ma ve lo ricordate Steyn 4 -5 anni fa? Era tipo un giocatore molto fisico e basta abbonato ai falli stupidì e ai cartellini gialli, la sua crescita è avvenuta completamente in Italia, perché non considerarlo come roba nostra ?

Comunque anche basta col conteggio degli italiani ad ogni partita. Abbiamo giocato nel secondo tempo con due 19enni formati in Italia che han fatto girare molto bene la linea è ancora c è gente che si lamenta dell italianità mancata

Ah per la cronaca era una partita di club e nel mio club preferisco giochino stranieri come chaparro che italiani non all altezza

stilicone
Messaggi: 2636
Iscritto il: 22 nov 2008, 19:40

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da stilicone » 16 gen 2022, 9:45

Anch'io tifo Benetton, e condivido.
Un club forte, che ha la forza tecnica ed economica per tesserare anche stranieri forti, è un bene per tutto il movimento.
Ieri peraltro in mischia mancava Lucchesi, e se ricordiamo il transfuga Riccioni come prodotto del movimento italiano, il problema degli stranieri si attenua, almeno un po'.
MEMENTO MAROCCO.

pilonepoltrone
Messaggi: 1521
Iscritto il: 10 mar 2018, 13:10
Località: Un po' qua, un po' là

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da pilonepoltrone » 16 gen 2022, 10:04

Leinsterugby ha scritto:
16 gen 2022, 8:15
metabolik ha scritto:
15 gen 2022, 22:50
Formidabili placcaggi di Brex, a partire dal primo minuto.
Buona prestazione, sicuramente, il distacco nel punteggio poteva essere superiore.
Il problema è che nel secondo tempo avevamo in mischia solo 2 italiani (Ruzza Lamaro); 4 italiani nei 3/4.
Insomma, il giubilo per la valida prestazione è un pò frenato.
Ma ve lo ricordate Steyn 4 -5 anni fa? Era tipo un giocatore molto fisico e basta abbonato ai falli stupidì e ai cartellini gialli, la sua crescita è avvenuta completamente in Italia, perché non considerarlo come roba nostra ?
questo è verissimo
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)

speartakle
Messaggi: 8921
Iscritto il: 11 giu 2012, 0:14

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da speartakle » 16 gen 2022, 10:09

Spiace per Leinsterugby ma ci sono circa 4,5 Ml di motivi per cui non è solo un club, o il tuo club. Oltre al fatto che giocano dove giocano su mandato FIR e non autonomamente.

Marin bene, non so se ci sono altre partite prima del 6N, ma spero venga data fiducia a lui. Smith meglio estremo o se deve fare posto a Padovani, ala.

jentu
Messaggi: 8487
Iscritto il: 3 mag 2005, 0:00
Località: lontano da dove vorrei

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da jentu » 16 gen 2022, 10:15

Nei club privati, come Treviso, non c'è il problema degli stranieri, piuttosto degli stranieri che rendono meno degli italiani.
Ad esempio Smith a 10 rende meno di Marin.
Steyn non è più uno straniero, ma solo fuori forma.
Eventualmente sarebbe negativo utilizzare i contributi federali per stranieri non equiparabili.
Quelli se li vuoi li prendi coi soldi tuoi.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)

Leinsterugby
Messaggi: 8798
Iscritto il: 25 nov 2008, 12:33
Località: treviso

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da Leinsterugby » 16 gen 2022, 11:03

speartakle ha scritto:
16 gen 2022, 10:09
Spiace per Leinsterugby ma ci sono circa 4,5 Ml di motivi per cui non è solo un club, o il tuo club. Oltre al fatto che giocano dove giocano su mandato FIR e non autonomamente.
Ah guarda che la finanzino la Fir, gli emiri sauditi, i cinesi, Oligarchi russi a me interessa poco.
È la squadra per cui tifo da bambino (non mi pare che nel frattempo sia cambiata la ragione sociale, lo stemma o i colori ) e quando la guardo la prima cosa che spero è che vinca, non che faccia giocare 23 giocatori di formazione Italiana. Fosse per me potrebbero essere tutti stranieri tipo il Tolone dei tempi d oro :-]

Poi ovviamente su un piano più razionale , come evidenzi tu, oltre che vincere Benetton deve far crescere i giocatori in ottica nazionale. Lo sta facendo ( o meglio ci sta provando) trovando eleggibili in grado di alzare il livello (Ioane, halafihi, faiva nemer, ratuva, Steyn ecc) e dando spazio ai nostri talenti (Garbisi, Lamaro,menoncello, zanon, marin...) e schierando stranieri che permettano alla squadra di migliorare le proprie prestazioni ( Gallo, duvenage, chaparro, wegner, cotzee) così da far alzare L asticella di tutti. E sappiamo tutti che, nella situazione attuale in cui versa il nostro movimento, schierare 23 italiani di formazione sarebbe controproducente sia per i nostri giocatori che per i risultati in Urc e nelle coppe

Quando gli stranieri sono scarsi sono il primo ad essere insoddisfatto (Vedi keatley l anno scorso o altre meteore) ma quando gente come chaparro consente a tutta la squadra di crescere non sto lì a far la contabilità degli italiani di formazione ad ogni piè sospinto o storcere il naso perché ci sono troppi eleggibili.
Arrivasse domani a Treviso Lukanyo Am sarei contento sia perché alza il livello della squadra ma anche perché ogni giorno potrebbe far crescere i vari Menoncello, Zanon, Drago...

Oltretutte siamo in un thread dove si parla di una competizione per club e di partite , non di destini del nostro rugby, di equiparati o questioni ideali. Questi sull italianità , Sono argomenti che vengono da tempo dibattuti In thread appositi e che non fanno altro che appesantire la discussione sulle partite

pilonepoltrone
Messaggi: 1521
Iscritto il: 10 mar 2018, 13:10
Località: Un po' qua, un po' là

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da pilonepoltrone » 16 gen 2022, 13:36

pilonepoltrone ha scritto:
16 gen 2022, 10:04
Leinsterugby ha scritto:
16 gen 2022, 8:15
metabolik ha scritto:
15 gen 2022, 22:50
Formidabili placcaggi di Brex, a partire dal primo minuto.
Buona prestazione, sicuramente, il distacco nel punteggio poteva essere superiore.
Il problema è che nel secondo tempo avevamo in mischia solo 2 italiani (Ruzza Lamaro); 4 italiani nei 3/4.
Insomma, il giubilo per la valida prestazione è un pò frenato.
Ma ve lo ricordate Steyn 4 -5 anni fa? Era tipo un giocatore molto fisico e basta abbonato ai falli stupidì e ai cartellini gialli, la sua crescita è avvenuta completamente in Italia, perché non considerarlo come roba nostra ?
questo è verissimo
Aggiungerei che anche per Gallo e Nemer sembra che il percorso sia simile
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35537
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da jpr williams » 16 gen 2022, 14:18

Ha ragione Leinster
Leinsterugby ha scritto:
16 gen 2022, 11:03
siamo in un thread dove si parla di una competizione per club e di partite , non di destini del nostro rugby, di equiparati o questioni ideali. Questi sull italianità , Sono argomenti che vengono da tempo dibattuti In thread appositi e che non fanno altro che appesantire la discussione sulle partite
Io mi limito ad un solo intervento (questo) in questo thread in cui non c'entro nulla, ma sono stato tirato in ballo mio malgrado
tonione ha scritto:
15 gen 2022, 23:20
si dai, manca poco e arriviamo all'effetto jpr.
E mi vedo nella necessità di puntualizzare a chi scrive che
tonione ha scritto:
16 gen 2022, 0:38
è il concetto di nazionale in discussione. se ci sono gli stranieri, secondo alcuni, non è più nazionale. gli alcuni risiedono tutti nel top dieci. e sono rancorosi e cattivi nelle considerazioni.
Non credo sia lecito definire rancoroso e cattivo qualcuno solo perchè fa considerazioni che non si condividono.
Il tifo, a maggior ragione quello per una squadra nazionale, è un sentimento di trasporto emotivo che si sente e non si comanda ai sensi di regolamenti di eleggibilità.
Io sono kirghiso e mi sento emotivamente coinvolto dai miei fratelli kirghisi come me che scendono in campo per il mio paese e per la mia bandiera.
E' un sentimento. Nessuno mi dice che lo devo provare. Non c'è un regolamento che me lo impone.
Ma se un regolamento mi dice che devo provare lo stesso sentimento anche se in campo al posto dei kirghisi ci sono dei norvegesi, io da kirghiso non riesco a provare questo sentimento, questo trasporto emotivo. E nessun regolamento sull'eleggibilità me lo farà provare.
Tu ci riesci?
Buon per te. Mica te lo contesto.
Ma tu non hai il diritto di insultarmi se non provo lo stesso sentimento, lo stesso trasporto che provi tu.

Era un OT totale, non replicherò in nessun modo.
Chi vuole discutere con me di questo sa dove farlo.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

speartakle
Messaggi: 8921
Iscritto il: 11 giu 2012, 0:14

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da speartakle » 16 gen 2022, 14:53

Leinsterugby ha scritto:
16 gen 2022, 11:03
speartakle ha scritto:
16 gen 2022, 10:09
Spiace per Leinsterugby ma ci sono circa 4,5 Ml di motivi per cui non è solo un club, o il tuo club. Oltre al fatto che giocano dove giocano su mandato FIR e non autonomamente.
Ah guarda che la finanzino la Fir, gli emiri sauditi, i cinesi, Oligarchi russi a me interessa poco.
È la squadra per cui tifo da bambino (non mi pare che nel frattempo sia cambiata la ragione sociale, lo stemma o i colori ) e quando la guardo la prima cosa che spero è che vinca, non che faccia giocare 23 giocatori di formazione Italiana. Fosse per me potrebbero essere tutti stranieri tipo il Tolone dei tempi d oro :-]

Poi ovviamente su un piano più razionale , come evidenzi tu, oltre che vincere Benetton deve far crescere i giocatori in ottica nazionale. Lo sta facendo ( o meglio ci sta provando) trovando eleggibili in grado di alzare il livello (Ioane, halafihi, faiva nemer, ratuva, Steyn ecc) e dando spazio ai nostri talenti (Garbisi, Lamaro,menoncello, zanon, marin...) e schierando stranieri che permettano alla squadra di migliorare le proprie prestazioni ( Gallo, duvenage, chaparro, wegner, cotzee) così da far alzare L asticella di tutti. E sappiamo tutti che, nella situazione attuale in cui versa il nostro movimento, schierare 23 italiani di formazione sarebbe controproducente sia per i nostri giocatori che per i risultati in Urc e nelle coppe

Quando gli stranieri sono scarsi sono il primo ad essere insoddisfatto (Vedi keatley l anno scorso o altre meteore) ma quando gente come chaparro consente a tutta la squadra di crescere non sto lì a far la contabilità degli italiani di formazione ad ogni piè sospinto o storcere il naso perché ci sono troppi eleggibili.
Arrivasse domani a Treviso Lukanyo Am sarei contento sia perché alza il livello della squadra ma anche perché ogni giorno potrebbe far crescere i vari Menoncello, Zanon, Drago...

Oltretutte siamo in un thread dove si parla di una competizione per club e di partite , non di destini del nostro rugby, di equiparati o questioni ideali. Questi sull italianità , Sono argomenti che vengono da tempo dibattuti In thread appositi e che non fanno altro che appesantire la discussione sulle partite
Non voglio riaprire ennesimi tread, mi basta aver ricordato che chi guarda Benetton guarda e vede cose anche diverse da chi lo vede solo come il suo club. E ha abbastanza voce in capitolo per commentare formazioni e prestazioni. Tutto qui.

metabolik
Messaggi: 9269
Iscritto il: 27 mar 2003, 0:00
Località: Piacenza

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da metabolik » 16 gen 2022, 15:28

tonione ha scritto:
16 gen 2022, 0:38
è il concetto di nazionale in discussione. se ci sono gli stranieri, secondo alcuni, non è più nazionale. gli alcuni risiedono tutti nel top dieci. e sono rancorosi e cattivi nelle considerazioni.
Assolutamente inaccettabile questa critica se è rivolta a me, per la posizione equilibrata che ho sempre tenuto a riguardo.
In sintesi, ho sempre sostenuto che, dati i numeri del ns. movimento, alla Nazionale è necessario un rinforzo di oriundi ed equiparati SE dobbiamo sostenere l'onere di TM conseguenti alla classificazione tier 1 e SE dobbiamo far crescere le capacità dei ns. nazionali indigeni. Ricordo numerosi discussioni illo tempore in cui intervenni a favore di Dominguez (addirittura) e poi di Van Consonant (gli chiedo scusa , non ricordo bene ), tanti altri ... per finire con Hayward, perchè il loro inserimento era indispensabile a fronte di giocatori indigeni non adeguati al livello internazionale NELLO SPECIFICO RUOLO.
Poi, in particolare, per alcuni equiparati, ho stima e ammirazione: l'esempio è Steyn.
Non c'è quindi nessun sentimento rancoroso e tanto meno cattivo nel conteggio degli stranieri nella mischia di Treviso nel secondo tempo di ieri; è un dato di fatto che limita, non azzera, il piacere della vittoria. E' un conteggio che continuerò a fare, un parametro 'soglia di guardia': non si può trascurare o far finta di niente.
Io rimango fedele a una strategia funzionale alla crescita dei ns atleti, giovani o vecchi senza distinzione, strategia che dispone di 2 strumenti, le 2 franchigie; è evidente che se Treviso schierasse 23 stranieri questa strategia sarebbe abbandonata.

Garry
Messaggi: 32442
Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da Garry » 16 gen 2022, 16:28

La crescita e il miglioramento della nazionale, è ovvio, implica la crescita dei nostri atleti.
Non è così ovvio, invece, il contrario, vale a dire che la crescita dei nostri atleti non porta necessariamente a un miglioramento della nazionale. 23 ragazzi italiani e cresciuti in Italia, potrebbero essere al culmine della loro carriera e prendere poi solenni tranvate nelle partite e internazionali.

È la nazionale che deve crescere, e per farlo ha bisogno sia di italiani che di italians e di equiparati

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

30 min
Messaggi: 1612
Iscritto il: 20 mar 2016, 11:27

Re: Challenge Cup 2021/22

Messaggio da 30 min » 16 gen 2022, 16:41

Bella meta del Bordeaux

Rispondi

Torna a “Europa”