Rugby@cymru

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stmod
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Re: Rugby@cymru

Messaggio da stmod » 17 feb 2023, 0:50

zappatalpa ha scritto:
16 feb 2023, 22:01
Ho letto sta roba su -Momenti di Sport-, secondo voi è attendibile? Io non ci credo, ad ogni partita del Millenium in casa fanno 5-6 milioni puliti, hanno molta piú audience di noi... noi siamo piú poveri

La situazione del rugby gallese è drammatica.
Non si possono usare altre parole quando a causa della mancanza di fondi i giocatori della Nazionale non vengono nemmeno pagati. C'è chi prende antidepressivi perché fatica a pagare il mutuo, c'è chi ha dovuto cambiare casa perché non riusciva a pagare le bollette, c'è addirittura chi è dovuto tornare a vivere dai genitori.

Sembra impossibile, ma stiamo parlando di atleti professionisti. Atleti che, in molti casi, stanno vivendo una situazione problematica anche nei loro club, rappresentati da franchigie finanziate dalla federazione stessa.

Nel breve termine, il rischio è quello di vedere i giocatori scioperare in occasione della prossima partita del 6 Nazioni, in programma contro l'Inghilterra tra 10 giorni. Un timore che non è nulla in confronto allo sconforto che si prova nel vedere una dei movimenti più solidi a livello mondiale sprofondare sotto una marea di debiti.
A me sta storia di antidepressivi e persone disperate fa un po' pensare che il ben noto motto italico "chiagne e fotte" e' presente a tutte le latitudini.
La storia degli antidepressivi sembra sia solo di una persona che potrebbe avere anche altri motivi per necessitarne.
Quella del dovere cambiare case, magari e' vera, ma non credo debbano andare sotto un ponte.

Secondo me c'e' la legittima e dolorosissima disillusione di dover passare da una vita abbastanza (se non molto) agiata ad una meno agiata. Tenete conto che in Wales con 50000£ all'anno ci campi una famiglia di 4 persone senza che ti manchi niente, pagando il mutuo ed andando in vacanza.

E' chiaro che la carriera sportiva e' corta, ed alla fine penso che lo sciopero sia una cosa giusta, ma bisogna mettere le cose nella giusta prospettiva....
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Re: Rugby@cymru

Messaggio da quaros » 17 feb 2023, 8:51

I soldi bisogna anche saperli gestire altrimenti quando si chiude il rubinetto magicamente ne hai meno che prima.

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Re: Rugby@cymru

Messaggio da crouchbindset » 17 feb 2023, 9:18

Non sono d'accordo con gli ultimi due commenti, qui non si parla tanto dei Jac Morgan o top players che un contratto lo troveranno ma di tutti quei giocatori di medio livello che non sanno cosa succederá dopo la fine della stagione che é tra 2-3 mesi. Questi ragazzi non sono molto diversi da quei ragazzi che a Google, Facebook o altro si son trovati senza lavoro qualche mese fa. Anzi no, c'é una differenza enorme, uno sviluppatore o altro che ha lavorato a google, Facebook, Twitter nel curriculum ha l'esperienza di aver lavorato per quelle compagnie che pesa, questi ragazzi se non trovano un contratto altrove dovranno velocemente inventarsi una nuova carriera cosa che solitamente un atleta programma negli utlimi anni della sua carriera sportiva quando pensa al ritiro ed al dopo.

Non é colpa dei giocatori che non programmano se WRU e Regioni si prendono a cornate da anni e si é arrivati fino a questo, il fatto che siano giocatori di rugby non significa siano lavoratori diversi da quelli di Google ecc, é la loro carriera ed oggi sono messi cosí. Io non so quanti di voi siano andati attraverso ristrutturazioni dove lavorano, io si e l'incertezza di non sapere se 3-4 mesi dopo avrai ancora un lavoro o meno é pesante come cosa per quanto uno abbia un curriculum buono e che puó avere mercato.
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023

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Re: Rugby@cymru

Messaggio da stmod » 17 feb 2023, 9:49

crouchbindset ha scritto:
17 feb 2023, 9:18
Non sono d'accordo con gli ultimi due commenti, qui non si parla tanto dei Jac Morgan o top players che un contratto lo troveranno ma di tutti quei giocatori di medio livello che non sanno cosa succederá dopo la fine della stagione che é tra 2-3 mesi. Questi ragazzi non sono molto diversi da quei ragazzi che a Google, Facebook o altro si son trovati senza lavoro qualche mese fa. Anzi no, c'é una differenza enorme, uno sviluppatore o altro che ha lavorato a google, Facebook, Twitter nel curriculum ha l'esperienza di aver lavorato per quelle compagnie che pesa, questi ragazzi se non trovano un contratto altrove dovranno velocemente inventarsi una nuova carriera cosa che solitamente un atleta programma negli utlimi anni della sua carriera sportiva quando pensa al ritiro ed al dopo.

Non é colpa dei giocatori che non programmano se WRU e Regioni si prendono a cornate da anni e si é arrivati fino a questo, il fatto che siano giocatori di rugby non significa siano lavoratori diversi da quelli di Google ecc, é la loro carriera ed oggi sono messi cosí. Io non so quanti di voi siano andati attraverso ristrutturazioni dove lavorano, io si e l'incertezza di non sapere se 3-4 mesi dopo avrai ancora un lavoro o meno é pesante come cosa per quanto uno abbia un curriculum buono e che puó avere mercato.
Solo per chiarire, io non do la colpa ai giocatori. Loro sono le vittime del sistema gestito ad mentula canis.
Sara' anche vero che hanno un mercato meno vasto di un programmatore, ma un giocatore professionista forse uno spazio in inghilterra o irlanda in serie minori dovrebbe riuscire a trovarlo. Che devono dire i lavoratori di TESCO che ogni Gennaio (dal 2020) annuncia tagli di alcune migliaia di posti (2000 quest'ano)?
Infine, esperienza personale, io alla loro eta' ed anche piu' grande ho spesso vissuto con un orizzonte temporale noto per il lavoro di max 6 mesi... e non mi sono disperato, ma ho preso le cose per come venivano facendo anche scelte difficili e/o rischiose.

Il mio post era semplicemente per dire che capisco la disillusione, la rabbia e l'incertezza ed ho detto che condivido lo sciopero... ma i toni degli articoli mi sembrano un po' troppo apocalittici.
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Messaggio da speartakle » 17 feb 2023, 10:05

stmod ha scritto:
17 feb 2023, 9:49
Infine, esperienza personale, io alla loro eta' ed anche piu' grande ho spesso vissuto con un orizzonte temporale noto per il lavoro di max 6 mesi... e non mi sono disperato, ma ho preso le cose per come venivano facendo anche scelte difficili e/o rischiose.

Il mio post era semplicemente per dire che capisco la disillusione, la rabbia e l'incertezza ed ho detto che condivido lo sciopero... ma i toni degli articoli mi sembrano un po' troppo apocalittici.
condivido sul sensazionalismo a volte pruriginoso dei giornali, però rispetto ad un atleta pro, sai che la tua carriera non ha una data di scadenza, da atleta pro se non massimizzi i tuoi contratti, beh due domande se il gioco valga la candela te le fai

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Messaggio da quaros » 17 feb 2023, 10:15

crouchbindset ha scritto:
17 feb 2023, 9:18
questi ragazzi se non trovano un contratto altrove dovranno velocemente inventarsi una nuova carriera cosa che solitamente un atleta programma negli utlimi anni della sua carriera sportiva quando pensa al ritiro ed al dopo.
Nello sport devi avere sempre, SEMPRE, una via di uscita alla presunta carriera sportiva. Basta un infortunio per salutare i sogni di gloria, un tuo calo di prestazioni, un investimento sbagliato da parte della squadra, una pandemia che blocca i campionati, una modifica ai regolamenti che di fatto ti rende inutile o poco utile, ecc ecc. Quindi si, è anche colpa loro e di chi li ha illusi di vivere di sport.

E non mescoliamo lavoro con lo sport per favore, che sta gente va in campo a divertirsi, la gente in fabbrica e in ufficio non si diverte!

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Re: Rugby@cymru

Messaggio da speartakle » 17 feb 2023, 10:47

quaros ha scritto:
17 feb 2023, 10:15
E non mescoliamo lavoro con lo sport per favore, che sta gente va in campo a divertirsi, la gente in fabbrica e in ufficio non si diverte!
quando è sport professionistico, fidati che mica vai sempre in campo divertito o contento. è un lavoro, sportivo, ma un lavoro. Sei giudicato come in un lavoro, devi essere sempre con la giusta attitudine come in un lavoro.
al netto che si, deve passare di più l'idea che un lavoro sportivo deve prevedere un piano B.

Però non ci nascondiamo, c'è un'epica e una spinta a fare allin sullo sport per inseguire il campione che ha sacrificato tutto per raggiungere l'eccellenza.

Poi non sorprendiamoci se i ragazzi sognano e ci credono.

C'è tutto un mondo ed un ambiente che spinge in una direzione, poi ti accorgi che arrivati ai problemi erano tutte chiacchiere. Vedi un po' te se non ci rimani spiazzato o se non ti incazzi e cerchi che almeno si sia coerenti.

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Re: Rugby@cymru

Messaggio da crouchbindset » 17 feb 2023, 10:52

quaros ha scritto:
17 feb 2023, 10:15
crouchbindset ha scritto:
17 feb 2023, 9:18
questi ragazzi se non trovano un contratto altrove dovranno velocemente inventarsi una nuova carriera cosa che solitamente un atleta programma negli utlimi anni della sua carriera sportiva quando pensa al ritiro ed al dopo.
Nello sport devi avere sempre, SEMPRE, una via di uscita alla presunta carriera sportiva. Basta un infortunio per salutare i sogni di gloria, un tuo calo di prestazioni, un investimento sbagliato da parte della squadra, una pandemia che blocca i campionati, una modifica ai regolamenti che di fatto ti rende inutile o poco utile, ecc ecc. Quindi si, è anche colpa loro e di chi li ha illusi di vivere di sport.

E non mescoliamo lavoro con lo sport per favore, che sta gente va in campo a divertirsi, la gente in fabbrica e in ufficio non si diverte!
Non mescolare lavoro con sport....questo é il loro lavoro quaros, forse questo a te non é molto chiaro, che per loro questo é il lavoro ed hanno investito tempo, anni ed energie per arrivarci. Un atelta professionista fa quello del lavoro, che sia piú divertente di altri alvori non significa che non sia un lavoro tale e quale agli altri.
 
Le alternative vero uno s ele deve creare ma molto spesso ci lavora durante la carriera sportiva.
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023

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Re: Rugby@cymru

Messaggio da crouchbindset » 17 feb 2023, 10:54

stmod ha scritto:
17 feb 2023, 9:49
crouchbindset ha scritto:
17 feb 2023, 9:18
Non sono d'accordo con gli ultimi due commenti, qui non si parla tanto dei Jac Morgan o top players che un contratto lo troveranno ma di tutti quei giocatori di medio livello che non sanno cosa succederá dopo la fine della stagione che é tra 2-3 mesi. Questi ragazzi non sono molto diversi da quei ragazzi che a Google, Facebook o altro si son trovati senza lavoro qualche mese fa. Anzi no, c'é una differenza enorme, uno sviluppatore o altro che ha lavorato a google, Facebook, Twitter nel curriculum ha l'esperienza di aver lavorato per quelle compagnie che pesa, questi ragazzi se non trovano un contratto altrove dovranno velocemente inventarsi una nuova carriera cosa che solitamente un atleta programma negli utlimi anni della sua carriera sportiva quando pensa al ritiro ed al dopo.

Non é colpa dei giocatori che non programmano se WRU e Regioni si prendono a cornate da anni e si é arrivati fino a questo, il fatto che siano giocatori di rugby non significa siano lavoratori diversi da quelli di Google ecc, é la loro carriera ed oggi sono messi cosí. Io non so quanti di voi siano andati attraverso ristrutturazioni dove lavorano, io si e l'incertezza di non sapere se 3-4 mesi dopo avrai ancora un lavoro o meno é pesante come cosa per quanto uno abbia un curriculum buono e che puó avere mercato.
Solo per chiarire, io non do la colpa ai giocatori. Loro sono le vittime del sistema gestito ad mentula canis.
Sara' anche vero che hanno un mercato meno vasto di un programmatore, ma un giocatore professionista forse uno spazio in inghilterra o irlanda in serie minori dovrebbe riuscire a trovarlo. Che devono dire i lavoratori di TESCO che ogni Gennaio (dal 2020) annuncia tagli di alcune migliaia di posti (2000 quest'ano)?
Infine, esperienza personale, io alla loro eta' ed anche piu' grande ho spesso vissuto con un orizzonte temporale noto per il lavoro di max 6 mesi... e non mi sono disperato, ma ho preso le cose per come venivano facendo anche scelte difficili e/o rischiose.

Il mio post era semplicemente per dire che capisco la disillusione, la rabbia e l'incertezza ed ho detto che condivido lo sciopero... ma i toni degli articoli mi sembrano un po' troppo apocalittici.
In Irlanda sotto le provincie il professionismo non esiste, in Inghilterra vai nel championship e 50k all'anno ormai te li scordi anche lí. 

Ai tempi del fallimento di Worcester non mi ricordo chi su un giornale inglese diceva come probabilmente la maggior parte dei giocatori in rosa probabilmente non avrebbero trovato un contratto da pro ed avrebbero dovuto lasciare il rugby come professione.
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Re: Rugby@cymru

Messaggio da quaros » 17 feb 2023, 11:35

crouchbindset ha scritto:
17 feb 2023, 10:52

Non mescolare lavoro con sport....questo é il loro lavoro quaros, forse questo a te non é molto chiaro, che per loro questo é il lavoro ed hanno investito tempo, anni ed energie per arrivarci. Un atelta professionista fa quello del lavoro, che sia piú divertente di altri alvori non significa che non sia un lavoro tale e quale agli altri.
 
Le alternative vero uno s ele deve creare ma molto spesso ci lavora durante la carriera sportiva.
Con tutto il rispetto eh, ma a me è chiarissimo, ho "lavorato" con gente tagliata dall'NFL o NCAA e portata in Italia e Europa a prendere un tozzo di pane perché in america era finita a fare lo stradino/spazzino e si era fumato tutti i guadagni... così tanto per...

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Messaggio da Mr Ian » 17 feb 2023, 11:36

Più della metà dei professionisti, oggi, difficilmente é "felice" di quello che fa.
Lo vive come un lavoro, magari con gli stessi mugugni nostri del lunedì mattina

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Messaggio da jpr williams » 17 feb 2023, 11:39

Bella roba il professionismo...
Comunque qui siamo davanti ad un fenomeno di mala gestio da parte di una federazione, non ai guasti del professionismo, che per me ci sono, ma sono altri.
Qui c'è gente che ha gestito dimmerda un sacco di soldi.
E noi che ci lamentavamo di Gavazzi...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: Rugby@cymru

Messaggio da crouchbindset » 17 feb 2023, 12:25

quaros ha scritto:
17 feb 2023, 11:35
crouchbindset ha scritto:
17 feb 2023, 10:52

Non mescolare lavoro con sport....questo é il loro lavoro quaros, forse questo a te non é molto chiaro, che per loro questo é il lavoro ed hanno investito tempo, anni ed energie per arrivarci. Un atelta professionista fa quello del lavoro, che sia piú divertente di altri alvori non significa che non sia un lavoro tale e quale agli altri.
 
Le alternative vero uno s ele deve creare ma molto spesso ci lavora durante la carriera sportiva.
Con tutto il rispetto eh, ma a me è chiarissimo, ho "lavorato" con gente tagliata dall'NFL o NCAA e portata in Italia e Europa a prendere un tozzo di pane perché in america era finita a fare lo stradino/spazzino e si era fumato tutti i guadagni... così tanto per...
Se cosí allora dovresti rispettare che di lavoro si tratta indifferentemente che sia piú “divertente” di altri!

Io ho amici che si son ritirati per infortuni, cone gente che semplicemente è riuscita a ritirarsi “normslmente” e la transizione ad un lavoro non sportivo non è sempre stata facile ed hanno avuto i loro problemi.
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Re: Rugby@cymru

Messaggio da Mr Ian » 17 feb 2023, 12:40

jpr williams ha scritto:
17 feb 2023, 11:39
Bella roba il professionismo...
Comunque qui siamo davanti ad un fenomeno di mala gestio da parte di una federazione, non ai guasti del professionismo, che per me ci sono, ma sono altri.
Qui c'è gente che ha gestito dimmerda un sacco di soldi.
E noi che ci lamentavamo di Gavazzi...
Il professionismo é anche wellfare dell atleta, commissioni mediche che studiano i casi e molto altro ancora...non é solo quello che noi pensiamo come male assoluto.
Nel professionismo c'è anche maggiore attenzione agli atleti..io sinceramente ex atleti stonati che diventano i zimbelli del villaggio non ne vorrei più vedere, soprattutto poi per il piacere di chi griglia salsicce al terzo tempo..
La Wru ha gestito ottimamente l aspetto business, di mercato quello sportivo

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Messaggio da jpr williams » 17 feb 2023, 15:59

Mr Ian ha scritto:
17 feb 2023, 12:40
INel professionismo c'è anche maggiore attenzione agli atleti..io sinceramente ex atleti stonati che diventano i zimbelli del villaggio non ne vorrei più vedere, soprattutto poi per il piacere di chi griglia salsicce al terzo tempo..
Mai capito perchè tu ce l'abbia così a morte con le salsicce ed il terzo tempo.
Comunque i casi di demenza da botte in testa stanno proliferando oggi. Conosco un sacco di giocatori che hanno smesso negli anni 80 e 90 che sono molto più vispi di poveretti come quelli i cui casi sono balzati alle cronache di recente.
Mr Ian ha scritto:
17 feb 2023, 12:40
La Wru ha gestito ottimamente l aspetto business, di mercato quello sportivo
Ah, beh, se è a questo che serve il professionismo niente da dire.
La WRU ha fatto soldi e distrutto l'aspetto sportivo. Wow
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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