6N 2024 : le altre

[Birramedia]

Dobbiamo vincere, senza se e senza ma.
Spero che nel gruppo della nostra nazionale nessuno, nemmeno il magazziniere, si metta a fare questi calcoli

Non esageriamo: è sempre il Galles al Principality.

Non ho mica detto che vinciamo di sicuro.
Dico che non dobbiamo fare calcoli, o meglio, che non DEVONO farli. Noi qui al bar possiamo fare tutti i calcoli che vogliamo

Arrivati a questo punto dobbiamo puntare al quarto posto, peraltro non impossibile in caso di vittoria con bonus offensivo....

[jentu]

Che si debba andare in Galles per vincere è ovvio. Quale squadra andrebbe per non vincere.
Questa volta abbiamo qualche strumento in più che non ci fa considerare dei matti o dei visionari a pensarlo.

[Garry]

Dobbiamo vincere, senza se e senza ma.
Spero che nel gruppo della nostra nazionale nessuno, nemmeno il magazziniere, si metta a fare questi calcoli

Non esageriamo: è sempre il Galles al Principality.

Non ho mica detto che vinciamo di sicuro.
Dico che non dobbiamo fare calcoli, o meglio, che non DEVONO farli. Noi qui al bar possiamo fare tutti i calcoli che vogliamo

Arrivati a questo punto dobbiamo puntare al quarto posto, peraltro non impossibile in caso di vittoria con bonus offensivo....

È quello che dico io, ed è un calcolo positivo.
Qui stavano facendo calcoli per evitare il cucchiaio di legno. Pensieri da perdenti, secondo me.

[MadRef]

Secondo ma la consapevolezza che un'eventuale sconfitta di misura ci garantirebbe comunque almeno il 5o posto può aiutare invece a restare bene in partita e tenere la barra a dritta facendo magari le scelte tattiche giuste. Per diventare una squadra forte bisogna imparare a sfruttare anche questi aspetti perché le partite non si giocano in un vuoto cosmico. Ad esempio in un incontro del genere posso decidere di piazzare anche se sono a -9 con 5 minuti da giocare perché so che accorciare a -6 rimette tutta la pressione sugli avversari e li constringere a prendere dei rischi che posso sfruttare. Non sto necessariamente rinunciando a vincere, sto solo scegliendo il percorso migliore per provare a farlo. Viceversa, se ho l'ultima azione e sono a -8 posso attaccare con la consapevolezza che gli avversari non possono concedere una punizione piazzabile perché mi lascerebbero la possibilità di dire "fanc***, vi lascio vincere di 5 ma vi beccate voi il cucchiaio". Sarebbe il passo successivo a consolidare la solidità mentale mostrata in queste 4 partite (sì, anche con l'Irlanda perché, pur perdendo male, non hanno sbracato): sfruttare tutte le circostanze per mettere gli avversari sotto pressione.

[PiVi1962]

Io parto da un altro ragionamento: la "fame" che hanno i nostri giocatori.
Non credo che la vittoria con la Scozia abbia minimamente intaccato la loro volontà di andare lì per vincere. Senza se, senza ma, e senza calcoli.

Il Galles (come la Scozia) si sta dimostrando molto diseguale all'interno di una stessa partita.
Bisognerà contenerli nelle loro fasi positive, e "punirli" nelle loro fasi negative.
Anzi, se c'è una squadra che rischia di prendere un'imbarcata, sabato, mi sembra che possa essere solo quella dei dragoni.

PS. Ma se Capuozzo non ce la dovesse fare (tocchiamo il corno napoletano), si sa se Allan (che continua a segnare mete) potrebbe essere convocato?

[VANZANDT]

immagino lo stato d animo di Pani se chiamano Allan .....

[ruttobandito]

...
PS. Ma se Capuozzo non ce la dovesse fare (tocchiamo il corno napoletano), si sa se Allan (che continua a segnare mete) potrebbe essere convocato?

Lì per lì ho pensato uguale, poi però mi son detto che i ragazzi dovrebbero imparare anche a farne a meno. Di uno tra i due intendo.
Fatto il risultato con gli scozi, l'occasione potrebbe essere buona per dare fiducia a Pani, anche perché non ne vedo altri. Se sarà ancora in forma, Tommy potremmo tenerlo buono per i mondiali.

[stilicone]

Il problema è che non decidiamo noi, ma Perpignan

[RigolettoMSC]

Secondo ma la consapevolezza che un'eventuale sconfitta di misura ci garantirebbe comunque almeno il 5o posto può aiutare invece a restare bene in partita e tenere la barra a dritta facendo magari le scelte tattiche giuste. Per diventare una squadra forte bisogna imparare a sfruttare anche questi aspetti perché le partite non si giocano in un vuoto cosmico. Ad esempio in un incontro del genere posso decidere di piazzare anche se sono a -9 con 5 minuti da giocare perché so che accorciare a -6 rimette tutta la pressione sugli avversari e li constringere a prendere dei rischi che posso sfruttare. Non sto necessariamente rinunciando a vincere, sto solo scegliendo il percorso migliore per provare a farlo. Viceversa, se ho l'ultima azione e sono a -8 posso attaccare con la consapevolezza che gli avversari non possono concedere una punizione piazzabile perché mi lascerebbero la possibilità di dire "fanc***, vi lascio vincere di 5 ma vi beccate voi il cucchiaio". Sarebbe il passo successivo a consolidare la solidità mentale mostrata in queste 4 partite (sì, anche con l'Irlanda perché, pur perdendo male, non hanno sbracato): sfruttare tutte le circostanze per mettere gli avversari sotto pressione.

Giuste considerazioni Mad, molto condivisibili.
A parte l'uso improprio "prendere dei rischi" al posto di "correre dei rischi", ma mica è colpa tua, ormai gli anglicismi ci stanno sommergendo come l'inascoltabile venti ventiquattro al posto di duemilaventiquattro, la lingua italiana tenta di ribellarsi (venti ventiquattro in realtà è un quinquennio) ma non ce la fa perché la soffocano proprio quelli che dovrebbero sostenerla, poveretta ...

[ruttobandito]

quinquennio

Preferisco lustro. Quinquennio lo trovo cacofonico anzichenò.

[Garry]

Secondo ma la consapevolezza che un'eventuale sconfitta di misura ci garantirebbe comunque almeno il 5o posto può aiutare invece a restare bene in partita e tenere la barra a dritta facendo magari le scelte tattiche giuste. Per diventare una squadra forte bisogna imparare a sfruttare anche questi aspetti perché le partite non si giocano in un vuoto cosmico. Ad esempio in un incontro del genere posso decidere di piazzare anche se sono a -9 con 5 minuti da giocare perché so che accorciare a -6 rimette tutta la pressione sugli avversari e li constringere a prendere dei rischi che posso sfruttare. Non sto necessariamente rinunciando a vincere, sto solo scegliendo il percorso migliore per provare a farlo. Viceversa, se ho l'ultima azione e sono a -8 posso attaccare con la consapevolezza che gli avversari non possono concedere una punizione piazzabile perché mi lascerebbero la possibilità di dire "fanc***, vi lascio vincere di 5 ma vi beccate voi il cucchiaio". Sarebbe il passo successivo a consolidare la solidità mentale mostrata in queste 4 partite (sì, anche con l'Irlanda perché, pur perdendo male, non hanno sbracato): sfruttare tutte le circostanze per mettere gli avversari sotto pressione.

Giuste considerazioni Mad, molto condivisibili.
A parte l'uso improprio "prendere dei rischi" al posto di "correre dei rischi", ma mica è colpa tua, ormai gli anglicismi ci stanno sommergendo come l'inascoltabile venti ventiquattro al posto di duemilaventiquattro, la lingua italiana tenta di ribellarsi (venti ventiquattro in realtà è un quinquennio) ma non ce la fa perché la soffocano proprio quelli che dovrebbero sostenerla, poveretta ...

Mah, io penso che nella situazione descritta, piazzare la punizione non significa assolutamente rinunciare a vincere. Se è in una posizione piazzabile, quella punizione va messa fra i pali in ogni caso, e si sfruttano le ultime azioni per conservare il possesso e vincere.
Come ripeto, credo e spero che nessuno che indossi la maglia azzurra, anche quelli dello staff, stia pensando a scelte di gioco per puntare al quinto posto. E non ci pensi neanche durante la partita.
Non riesco ad immaginare Quesada che dice alla squadra: "Obbiettivo A, la vittoria. Obbiettivo B, non prendere il cucchiaio di legno". Proprio non riesco ad immaginarlo.

[RigolettoMSC]

quinquennio

Preferisco lustro. Quinquennio lo trovo cacofonico anzichenò.

Ms un bel piano quinquennale non ce lo vogliamo mettere?

[ruttobandito]

Ms un bel piano quinquennale non ce lo vogliamo mettere?

La stabilità...

[MadRef]

Mah, io penso che nella situazione descritta, piazzare la punizione non significa assolutamente rinunciare a vincere. Se è in una posizione piazzabile, quella punizione va messa fra i pali in ogni caso, e si sfruttano le ultime azioni per conservare il possesso e vincere.
Come ripeto, credo e spero che nessuno che indossi la maglia azzurra, anche quelli dello staff, stia pensando a scelte di gioco per puntare al quinto posto. E non ci pensi neanche durante la partita.
Non riesco ad immaginare Quesada che dice alla squadra: "Obbiettivo A, la vittoria. Obbiettivo B, non prendere il cucchiaio di legno". Proprio non riesco ad immaginarlo.

È sempre un po' una lotteria quando manca una manciata di minuti e sei sotto di 8-10 punti. Se hai una punizione piazzabile, prendi i punti sapendo che poi devi rifarti tutto il campo o cerchi subito la marcatura pesante così da avere l'ultimo pallone con gli avversari sotto la pressione di non poter fare fallo e fare attenzione anche i drop? Diciamo che la consapevolezza che anche una sconfitta di misura sarebbe accettabile in termini di classifica rende la scelta molto più semplice: piazzi e vaffan****.

[Luqa-bis]

Quindi, giocando a Cardiff ed essendo in lotta per una vittoria , a 5 minuti ci dovrebbe bastare fare 3 punti per andare sotto i cinque e costringere i gallesi all'ultimo feroce rischioso assalto negli ultimi minuti?
Questo presuppone che ai Gallesi non basterebbe vincere la partita ma ritenendo inaccettabile l'onta di arrivare ultimi partirebbero scriteriatamente in avanti.
O memori dello scherzo 2022 conserverebbero il possesso sino alla fine?