Allblacks-Francia
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Re: Allblacks-Francia
Avranno voluto esporre saint André all onta finale
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Re: Allblacks-Francia
Mondiali ad Australia o forse SA ... AB che spettacolo!
Re: Allblacks-Francia
Credo che sia stato proprio un cambio punitivo per il suo fallo eclatante, inutile e stupido. Nel caso, ottima mossa di Hansen per tenere alta la concentrazione della squadra e comunicare a Crockett di tenere sotto controllo la sua disciplina.Garryowen ha scritto:Mi piacerebbe saoere se la sostituzione di Crockett (uno dei piloni più sopravvalutati della storia) è effettivamente una "sostituzione di punizione" o aveva qualche problema.
Se fosse di punizione, devo dire che è una cosa che a questo livello non avevo mai visto...
Certo che se cambiassero tutti quelli che si tuffano in tutte le squadre, farebbero presto a svuotare le panchine...
Pure il fallo di Picamoles è stato molto grave per la tempistica e il contesto in cui si è verificato. Non è riuscito a gestire i suoi nervi di fronte alla scorrettezza/provocazione di McCaw, e oltre a far girare contro una punizione a favore nei 22 avversari, ha costretto i suoi a giocare in 14 e gli All Blacks hanno preso il largo.
Re: Allblacks-Francia
Per Picamoles secondo me punizione un po' eccessiva anche se ultimamente ci sta. Non ha dato un pugno, non è stata un'azione particolarmente violenta. Poi McCaw a fare un po' di sceneggiata tenendosi la mano sugli occhi quando invece gli era stata schiacciata la mandibola. Dato il fallo di antigioco e volutamente provocatorio di McCaw, entrambi i giocatori avrebbero dovuto avere la stessa punizione. Il penalty poi sarebbe stato giusto girarlo per la NZ.
Punti chiave della partita, l'infortunio a Michalak con contemporanea meta e appunto il giallo a Picamoles. In ogni caso, la Francia oggi non c'era di testa. La NZ al largo aveva SEMPRE il soprannumero. Nella seconda (?) meta erano 4 contro 0. In altre occasioni 3 contro 1, 2 contro 0. I Francesi erano tutti ammassati al centro per evitare penetrazioni centrali e la NZ ha semplicemente allargato il gioco, senza che i Franzosi cambiassero un minimo strategia.
Punti chiave della partita, l'infortunio a Michalak con contemporanea meta e appunto il giallo a Picamoles. In ogni caso, la Francia oggi non c'era di testa. La NZ al largo aveva SEMPRE il soprannumero. Nella seconda (?) meta erano 4 contro 0. In altre occasioni 3 contro 1, 2 contro 0. I Francesi erano tutti ammassati al centro per evitare penetrazioni centrali e la NZ ha semplicemente allargato il gioco, senza che i Franzosi cambiassero un minimo strategia.
Non aderisco all'opinione di nessun uomo: ne ho alcune per conto mio. - I. Turgenev
http://www.asdrugbytrento.it
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Re: Allblacks-Francia
Nel commento di ITV facevano vedere come molto spesso i giocatori francesi corressero delle linee leggermente ad uscire, e osservavano come gli All Blacks corressero invece quasi sempre dritti e passando il pallone "tra le mani", fissando via via i difensori e non consentendo alla difesa di scivolare.thekid ha scritto:In ogni caso, la Francia oggi non c'era di testa. La NZ al largo aveva SEMPRE il soprannumero. Nella seconda (?) meta erano 4 contro 0. In altre occasioni 3 contro 1, 2 contro 0. I Francesi erano tutti ammassati al centro per evitare penetrazioni centrali e la NZ ha semplicemente allargato il gioco, senza che i Franzosi cambiassero un minimo strategia.
In questro modo bastava un minimo errore della difesa francese per creare un soprannumero all'esterno, data la velocità di esecuzione neozelandese.
I commentatori di ITV hanno ripetuto questo concetto varie volte durante il torneo, e fatto vedere che anche gli azzurri hanno sbagliato proprio questo un paio di volte contro l'Irlanda, mancando almeno due azioni da possibile meta.
Certo, tutto questo richiede due cose: ottime mani, e grande tecnica di passaggio sotto pressione del placcatore avversario.
Non mi sembra che le penetrazioni centrali siano state poi meno di quelle al largo nella partita di ieri. La coperta diventa corta quando non si placca uno contro uno, ma si tenta sistematicamente il choke-tackle in due. Se i due difensori che convergono su chi ha il pallone vengono battuti da un passaggio veloce appena prima del primo contatto, o da un riciclo velocissimo, la difesa si fa trovare sbilanciata.
Certo che poi occorre anche l'intelligenza del giocatore capace di leggere istantaneamente la situazione: notare dove la linea di difesa è costituita da due-tre giocatori di mischia per batterla in velocità, oppure saper creare uno spazio anche minimo e sfruttarlo a dovere (anche con un semplice dai-e-vai isolando un difensore e costruendo un due contro uno come ha fatto l''Australia contro l'Inghilterra).
Anche la difesa più feroce sinora vista in campo, quella dell'Australia, non tenta di rubare il pallone in ogni singolo breakdown, ma sostanzialmente "sceglie" alcuni punti, cercando di isolare il portatore di palla (placcaggi negativi, come gli chiamano i commentatori di ITV, oppure trappole costituite da finti buchi tipici del seven come si vedono ad occhio nudo). Inoltre la difesa NZ, quella australiana e quella argentina sono costruite anche sulla velocità di riposizionamento dei giocatori. Non c'è, come nelle squadre europee, una sola linea di difesa che, quando uccellata, rende difficile il recupero di giocatori lanciati lngo la verticale, ma tutti i giocatori dal lato del breakdown si muovono armonicamente per cercare di costituire una seconda linea di difesa.
Insomma, a me è parsa mille volte più bravura neozelandese che un rilassamento francese. Purtroppo i giocatori dell'emisfero nord non sono abituati a giocare alla velocità e con gli schemi messi in atto da alcune squadre dell'emisfero sud (e dal Giappone).
Re: Allblacks-Francia
La Francia è circa quattro anni che non c'è: la gestione di S.A. è più che fallimentare. La chiave della partita è che di fronte i galletti avevano la N.Z. "point et à la ligne"thekid ha scritto:Per Picamoles secondo me punizione un po' eccessiva anche se ultimamente ci sta. Non ha dato un pugno, non è stata un'azione particolarmente violenta. Poi McCaw a fare un po' di sceneggiata tenendosi la mano sugli occhi quando invece gli era stata schiacciata la mandibola. Dato il fallo di antigioco e volutamente provocatorio di McCaw, entrambi i giocatori avrebbero dovuto avere la stessa punizione. Il penalty poi sarebbe stato giusto girarlo per la NZ.
Punti chiave della partita, l'infortunio a Michalak con contemporanea meta e appunto il giallo a Picamoles. In ogni caso, la Francia oggi non c'era di testa. La NZ al largo aveva SEMPRE il soprannumero. Nella seconda (?) meta erano 4 contro 0. In altre occasioni 3 contro 1, 2 contro 0. I Francesi erano tutti ammassati al centro per evitare penetrazioni centrali e la NZ ha semplicemente allargato il gioco, senza che i Franzosi cambiassero un minimo strategia.
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Re: Allblacks-Francia
Intanto L'Equipe accoglie la sconfitta così:
Da notare il risalto dato alla sconfitta della nazionale di Rugby rispetto alla conquista della finale agli europei di pallavolo.
Da notare il risalto dato alla sconfitta della nazionale di Rugby rispetto alla conquista della finale agli europei di pallavolo.
Re: Allblacks-Francia
Non è colpa degli allenatori ma di un campionato che fa il doppio delle partite e dà con enormi questioni per gentile concessione qualche settimana alla nazionale. Hanno ragione Henry e Papè in questo, hanno detto la stessa cosa. Vogliono un campionato così e club così forti, avranno ancora nazionali così in difficoltà.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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Re: Allblacks-Francia
Beh tutto vero, ma PSA ci ha messo del suo dai. Non ha mai dato una chiara impronta alla squadra, indipendentemente da quanto i giocatori si sfianchino in campionato e in coppa europaJosephK. ha scritto:Non è colpa degli allenatori ma di un campionato che fa il doppio delle partite e dà con enormi questioni per gentile concessione qualche settimana alla nazionale. Hanno ragione Henry e Papè in questo, hanno detto la stessa cosa. Vogliono un campionato così e club così forti, avranno ancora nazionali così in difficoltà.
Re: Allblacks-Francia
Sono d'accordo, avrei punito entrambe le infrazioni, perchè il fallo di McCaw ha interrotto un'azione importante.thekid ha scritto:Per Picamoles secondo me punizione un po' eccessiva anche se ultimamente ci sta. Non ha dato un pugno, non è stata un'azione particolarmente violenta. Poi McCaw a fare un po' di sceneggiata tenendosi la mano sugli occhi quando invece gli era stata schiacciata la mandibola. Dato il fallo di antigioco e volutamente provocatorio di McCaw, entrambi i giocatori avrebbero dovuto avere la stessa punizione. Il penalty poi sarebbe stato giusto girarlo per la NZ.
La sceneggiata di McCaw è stata certamente poco sportiva, ma ormai la fanno quasi tutti...
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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Re: Allblacks-Francia
http://video.corriere.it/rugby-haka-pau ... 415ffd3d85
Non ho visto la partita, solo questo video, ma continuo a pensare che la haka abbia qualcosa che non va. A parte che è una partita di rugby e non una guerra, mi sembra ridicolo il fatto di eseguirla con due cameraman sdraiati tra gli AB e gli avversari, con tutti i fotografi intorno e con una telecamera mobile che volteggia in equilibrio sopra le teste dei giocatori come fosse un film spettacolare. Inoltre non mi sembra tanto equo che gli AB possano eseguire la loro pantomima intimidatoria mentre gli avversari devono star lì a subirla come spettatori forzati. Io se fossi stato un francese avrei continuato a far quello che dovevo fare (riscaldarmi, parlare con i compagni..) ignorando i tuttineri.
Capisco che fa parte della tradizione e capisco che devono eseguirla sempre perché scegliendo di eseguirla solo per alcune partite farebbero un torto agli avversari delle altre partite, e capisco che è ormai un tassello fondamentale e prezioso del mosaico del rugby, però appunto ci sono alcuni aspetti della haka che mi lasciano dubbioso
Non ho visto la partita, solo questo video, ma continuo a pensare che la haka abbia qualcosa che non va. A parte che è una partita di rugby e non una guerra, mi sembra ridicolo il fatto di eseguirla con due cameraman sdraiati tra gli AB e gli avversari, con tutti i fotografi intorno e con una telecamera mobile che volteggia in equilibrio sopra le teste dei giocatori come fosse un film spettacolare. Inoltre non mi sembra tanto equo che gli AB possano eseguire la loro pantomima intimidatoria mentre gli avversari devono star lì a subirla come spettatori forzati. Io se fossi stato un francese avrei continuato a far quello che dovevo fare (riscaldarmi, parlare con i compagni..) ignorando i tuttineri.
Capisco che fa parte della tradizione e capisco che devono eseguirla sempre perché scegliendo di eseguirla solo per alcune partite farebbero un torto agli avversari delle altre partite, e capisco che è ormai un tassello fondamentale e prezioso del mosaico del rugby, però appunto ci sono alcuni aspetti della haka che mi lasciano dubbioso
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Re: Allblacks-Francia
Condivido i dubbi Gorgo. Purtroppo è parte dello spettacolo e c'è gente che guarda le partite degli All Blacks anche per vedere la Haka all'inizio.Ilgorgo ha scritto:http://video.corriere.it/rugby-haka-pau ... 415ffd3d85
Non ho visto la partita, solo questo video, ma continuo a pensare che la haka abbia qualcosa che non va. A parte che è una partita di rugby e non una guerra, mi sembra ridicolo il fatto di eseguirla con due cameraman sdraiati tra gli AB e gli avversari, con tutti i fotografi intorno e con una telecamera mobile che volteggia in equilibrio sopra le teste dei giocatori come fosse un film spettacolare. Inoltre non mi sembra tanto equo che gli AB possano eseguire la loro pantomima intimidatoria mentre gli avversari devono star lì a subirla come spettatori forzati. Io se fossi stato un francese avrei continuato a far quello che dovevo fare (riscaldarmi, parlare con i compagni..) ignorando i tuttineri.
Capisco che fa parte della tradizione e capisco che devono eseguirla sempre perché scegliendo di eseguirla solo per alcune partite farebbero un torto agli avversari delle altre partite, e capisco che è ormai un tassello fondamentale e prezioso del mosaico del rugby, però appunto ci sono alcuni aspetti della haka che mi lasciano dubbioso
Alla fine il Rugby è intrattenimento e la Haka, così come le altre danze delle squadre pacifiche, è un componente di questo intrattenimento.
Gli avversari potrebbero magari concentrarsi sul rispondere in qualche maniera alla Haka (e alle altre danze) così magari ci sarebbe ulteriore spettacolarizzazione. Il pubblico non starebbe ad aspettare solo la Haka ma anche la risposta avversaria.
Re: Allblacks-Francia
Gli All Blacks oltre a essere la squadra più forte al mondo (comunque finisca il mondiale, sono i più forti complessivamente per storia e risultati) sono anche una macchina da soldi.
La Haka fa parte del loro spettacolo ed è ormai universalmente accettata.
Piuttosto, secondo me è c'è un'altra cosa a non essere del tutto corretta. Se guardate la tensione e la violenza di certi movimenti, è chiaro che il giocatore in un certo senso si prepari alla imminente partita in modo certamente migliore dell'avversario che deve rimanere praticamente immobile a guardarlo.
E' un gap che viene colmato dopo pochi minuti, ma intanto all'impatto iniziale loro sono più pronti rispetto all'avversario
La Haka fa parte del loro spettacolo ed è ormai universalmente accettata.
Piuttosto, secondo me è c'è un'altra cosa a non essere del tutto corretta. Se guardate la tensione e la violenza di certi movimenti, è chiaro che il giocatore in un certo senso si prepari alla imminente partita in modo certamente migliore dell'avversario che deve rimanere praticamente immobile a guardarlo.
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Re: Allblacks-Francia
Vuoi dire i neri. I rossi ieri sera a rugby proprio non hanno giocato e ne avrebbero presi 20 -e sono generoso- sia dal Galles che dal Sudafrica. Lo dico dall'inizio dei mondiali: la Francia era una squadra sgangherata, con giocatori che e' una vergogna vedere su campi da rugby a questi livelli (Michalak, un perfetto idiota, rugbysticamente parlando, s'intende). Averci perso e' una vergogna grande, il fallimento di Jacques Brunel, che prima si leva dai cosiddetti meglio e'.gcruta ha scritto:Black tide. Può succedere ancora tutto ma gli AB hanno fatto vedere che finora hanno giocato col freno a mano tirato. E sono d'accordo con 10pazzo: è vero che RSA-WAL comunque è stata una partita divertente, ma il rugby propositivo è altro e lo stanno giocando rossi e neri stasera.
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Re: Allblacks-Francia
I neozelandesi ieri sono stati letteralmente perfetti. E hai ragione a sottolineare le carenze dell'emisfero nord. Ma la Francia e' una squadra scombinata, negli ultimi 4 anni e' sempre arrivata nella seconda meta' del 6N, non produce un'apertura decente ormai da anni, insomma, una pena. Nessun giocatore francese, con le sole possibili eccezioni di Dusautoir e Fofana sarebbe entrato non dico nel XV titolare ma nemmeno nei XXIII neozelandesi di ieri sera. La Francia era una squadra ampiamente alla nostra portata (cosi' come la sopravvalutatissima Irlanda).PiVi1962 ha scritto:Nel commento di ITV facevano vedere come molto spesso i giocatori francesi corressero delle linee leggermente ad uscire, e osservavano come gli All Blacks corressero invece quasi sempre dritti e passando il pallone "tra le mani", fissando via via i difensori e non consentendo alla difesa di scivolare.thekid ha scritto:In ogni caso, la Francia oggi non c'era di testa. La NZ al largo aveva SEMPRE il soprannumero. Nella seconda (?) meta erano 4 contro 0. In altre occasioni 3 contro 1, 2 contro 0. I Francesi erano tutti ammassati al centro per evitare penetrazioni centrali e la NZ ha semplicemente allargato il gioco, senza che i Franzosi cambiassero un minimo strategia.
In questro modo bastava un minimo errore della difesa francese per creare un soprannumero all'esterno, data la velocità di esecuzione neozelandese.
I commentatori di ITV hanno ripetuto questo concetto varie volte durante il torneo, e fatto vedere che anche gli azzurri hanno sbagliato proprio questo un paio di volte contro l'Irlanda, mancando almeno due azioni da possibile meta.
Certo, tutto questo richiede due cose: ottime mani, e grande tecnica di passaggio sotto pressione del placcatore avversario.
Non mi sembra che le penetrazioni centrali siano state poi meno di quelle al largo nella partita di ieri. La coperta diventa corta quando non si placca uno contro uno, ma si tenta sistematicamente il choke-tackle in due. Se i due difensori che convergono su chi ha il pallone vengono battuti da un passaggio veloce appena prima del primo contatto, o da un riciclo velocissimo, la difesa si fa trovare sbilanciata.
Certo che poi occorre anche l'intelligenza del giocatore capace di leggere istantaneamente la situazione: notare dove la linea di difesa è costituita da due-tre giocatori di mischia per batterla in velocità, oppure saper creare uno spazio anche minimo e sfruttarlo a dovere (anche con un semplice dai-e-vai isolando un difensore e costruendo un due contro uno come ha fatto l''Australia contro l'Inghilterra).
Anche la difesa più feroce sinora vista in campo, quella dell'Australia, non tenta di rubare il pallone in ogni singolo breakdown, ma sostanzialmente "sceglie" alcuni punti, cercando di isolare il portatore di palla (placcaggi negativi, come gli chiamano i commentatori di ITV, oppure trappole costituite da finti buchi tipici del seven come si vedono ad occhio nudo). Inoltre la difesa NZ, quella australiana e quella argentina sono costruite anche sulla velocità di riposizionamento dei giocatori. Non c'è, come nelle squadre europee, una sola linea di difesa che, quando uccellata, rende difficile il recupero di giocatori lanciati lngo la verticale, ma tutti i giocatori dal lato del breakdown si muovono armonicamente per cercare di costituire una seconda linea di difesa.
Insomma, a me è parsa mille volte più bravura neozelandese che un rilassamento francese. Purtroppo i giocatori dell'emisfero nord non sono abituati a giocare alla velocità e con gli schemi messi in atto da alcune squadre dell'emisfero sud (e dal Giappone).