L'emisfero perduto

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jpr williams
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L'emisfero perduto

Messaggio da jpr williams » 19 ott 2015, 13:24

Vabbè che solo la sfiga ha impedito che almeno la Scozia facesse il miracolo di raggiungere le semi, ma il dato statistico rimane ed è schiacciante. Lo sapevamo già che laggiù si viaggiava a un altro ritmo, ma è innegabile che vederlo scritto nero su bianco fa un altro effetto. Per la prima volta nella storia dei mondiali nessuna squadra dell'emisfero nord entra nelle semifinali. Noi si è inventato il gioco e loro se lo sono preso, con l'intenzione, fra l'altro, di non restituircene neanche un pezzetto.
Perchè?
Fra le spiegazioni più gettonate ho letto un pò dappertutto il fatto che da noi si gioca troppo e che i club si sono presi quasi tutto lo spazio lasciando le briciole alle nazionali. Tutta questione di soldi, sponsor, tv, etc. C'è del vero, naturalmente, ma può bastare come spiegazione?
Secondo me no. Sicuramente qui da noi si da un valore ai danè molto superiore che non laggiù; non che laggiù siano pauperisti, ma, forse, pensano che i soldi non sono l'unica cosa. Altrimenti ci sarebbe da chiedersi come mai le star di laggiù non siano tutte qua: ci vengono solo a fine carriera a raccogliere le ultime palanche, ma, finchè sono i più forti, non prendono neanche in considerazione di rinunciare alla maglia della loro nazionale in cambio di un sacco di euro. Salvo alcune eccezioni. Chiedetevi quanti soldi avrebbero potuto guadagnare in più gente come McCaw o Carter (per fare solo due nomi) se fossero venuti a giocare nella squadra del solito miliardario francese 5 anni fa.
Un caso a parte sono gli argentini, ma quelli, appunto, sono un caso a parte: guardateli quando cantano il loro inno e non c'è bisogno di spiegare altro.
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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da pulici » 19 ott 2015, 14:26

in tre di queste nazioni il rugby probabilmente e' lo sport più gettonato e viverlo ad alti livelli anche di notorietà e perfomance e' un abitudine/attitudine che i giocatori/dirigenti hanno assimilato.
In Europa c'e' molta più concorrenza con gli altri sport e solo da pochi anni chi pratica rugby ad alti livelli (giocatori/dirigenti) e' al centro di attenzione dei media e ricco di sponsor e danari questo probabilmente destabilizza un po' sia nelle perfomance della singola gara (molte pressioni) che nella preparazione (molti interessi esterni di sponsor ecc.).
Discorso a parte per gli argentini - veri fenomeni.
Discorso a parte per gli italiani... veri dilettanti a confronto...

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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da zappatalpa » 19 ott 2015, 14:39

Gli argentini vanno studiati, porca vacca, sono appena 25 milioni ed eccellono in qualsiasi sport, e soprrattutto, rispetto a tutti gli altri paesi sudamericani (eccetto l'Uruguay che fa 3(!) milioni, sono culturalmente molto meglio adattati "all'occidente"
Anzi, la figura di Maradona "napoletano" ha fatto il suo tempo, sono piú "nobili" loro cento volte (scusate lo strisciante razzismo:-)
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni

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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da Lemond » 19 ott 2015, 14:53

jpr williams ha scritto: Altrimenti ci sarebbe da chiedersi come mai le star di laggiù non siano tutte qua: ci vengono solo a fine carriera a raccogliere le ultime palanche, ma, finchè sono i più forti, non prendono neanche in considerazione di rinunciare alla maglia della loro nazionale in cambio di un sacco di euro. Salvo alcune eccezioni. Chiedetevi quanti soldi avrebbero potuto guadagnare in più gente come McCaw o Carter (per fare solo due nomi) se fossero venuti a giocare nella squadra del solito miliardario francese 5 anni fa.
Non so quanto prendono McCaw e Carter nel loro paese e senza questa informazione non si può andare aventi. E poi il patron del Toulon non è da tanto tempo che ha cominciato ad acquistare e, siccome aveva scelto Wilkinson, non poteva prendere Carter.
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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da pepe carvalho » 19 ott 2015, 14:59

Quello che gira in new Zealand dovrebbe essere l equivalente di 200 mila euro anno

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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da Garryowen » 19 ott 2015, 15:04

Perché diamo per scontato che qui pensino tutti solo ai soldi?
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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da jpr williams » 19 ott 2015, 15:09

Perchè se si gioca così tanto è per scimmiottare la palla tonda in cui più si gioca più diritti televisivi si incassano. Comunque per me i soldi ed il conseguente giocare troppo non sono l'unica spiegazione. C'entra anche, secondo me, una questione di mentalità e di approccio al gioco. Là giocano più divertiti e "risky", qui si gioca molto sparagnini. Ed alla fine il gusto per il gioco ed il coraggio di provare a fare cose difficili paga, anche in termini di mentalità
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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da jpr williams » 19 ott 2015, 15:11

pepe carvalho ha scritto:Quello che gira in new Zealand dovrebbe essere l equivalente di 200 mila euro anno

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Ecco, Carter andando in Francia passerà a 1.400.000: volete dirmi che non avrebbe potuto venirseli a prendere 5 anni fa? Invece è rimasto dov'era, attaccato alla sua amata 10 nera.
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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da Garryowen » 19 ott 2015, 15:17

Ah, ho capito, intendevi che chi pensa "troppo" ai soldi sono quelli che gestiscono il gioco e i campionati, non i giocatori. Se fosse per i giocatori il numero di partite si dimezzerebbe immediatamente...
Poi però quando hai citato gli esempi hai parlato di giocatori e di trasferimenti, quello mi ha tratto in inganno.
Il fatto di giocare troppo è stato tirato fuori proprio da Papé dopo la loro sconfitta, e credo possa parlare con cognizione di causa.
Sul gioco, la cosa strana è che gli allenatori che vanno per la maggiore nell'emisfero nord provengono dall'emisfero sud, pertanto evidentemente ritengono un certo tipo di gioco vincente
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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da JosephK. » 19 ott 2015, 15:20

Io non esagererei la portata di questa situazione: sì alle semifinali ci sono arrivate le Sanzar per indubbia forza (AB) e per alcune congiunture positive (oltre ovviamente alle prestazioni offerte). Le partite che si decidino di 1 punto o di 3 punti non sono segnale della situazione di un emisfero.

Aggiungiamo che Sudafrica ha perso con Giappone. Australia le stava per prendere dall'Europea "più scarsa" (sì so tutto, permettetemi la licenza). Argentina ha avuto un girone semplice con possibilità di ruotare meglio prima dei quarti. Insomma io sarei più cauto, a sto giro è andata così.
Poi ovviamente quello che si diceva anche in un altra discussione, cioè che qua si gioca il doppio delle partite con finestre molto più esigue per i nazionali conta tanto (e lo dicono anche gente "saputa" come Henry che certo non ha conflitti di interessi dalle nostre parti).
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...

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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da Garryowen » 19 ott 2015, 15:28

JosephK. ha scritto:Io non esagererei la portata di questa situazione: sì alle semifinali ci sono arrivate le Sanzar per indubbia forza (AB) e per alcune congiunture positive (oltre ovviamente alle prestazioni offerte). Le partite che si decidino di 1 punto o di 3 punti non sono segnale della situazione di un emisfero.
Qui tendiamo sempre da un piccolo indizio a trarre conclusioni gigantesche... :roll:

La penso come te e aggiungo che il periodo in cui si disputa la coppa forse è più indicato per le nazioni dell'emisfero sud.
Nell'emisfero nord il top della condizione gli atleti lo raggiungono per il Sei Nazioni e dopo un rallentamento ritornano al massimo per la conclusione dei rispettivi campionati.
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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da jpr williams » 19 ott 2015, 15:29

Naturalmente i giocatori non hanno creato questo sistema. Però credo che ne siano anche loro i beneficiari; insomma, Papè ha ragione, ma vorrei vedere cosa risponderebbe se gli si chiedesse: "Ok, sei disposto per giocare metà partite a prendere metà ingaggio?". Perchè finchè la lamentela sulle troppe partite rimane a livello di principi... Quanto ai tecnici del sud che quando vengono al nord cambiano "natura", forse la cosa va messa in relazione alle diverse pressioni che l'ambiente boreale, inteso come stampa e proprietari delle società, fa su di loro, probabilmente sempre per l'entità degli interessi economici in gioco. Vediamo tutti le partite del super 15 (o come diavolo si chiamerà adesso) e, confrontando il gioco che ivi si pratica e quello praticato qui anche nei campionati maggiori (Top 14 e premiership) la differenza di, chiamiamolo così, spirito di avventura ed azzardo è evidente. E mi sembra logico che un giocatore che si abitua a "sperimentare" nel suo club non abbia difficoltà, poi, a portarsi dietro questo bagaglio di abilità ed attitudini anche in nazionale.
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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da jpr williams » 19 ott 2015, 15:33

Garryowen ha scritto:
JosephK. ha scritto:Io non esagererei la portata di questa situazione: sì alle semifinali ci sono arrivate le Sanzar per indubbia forza (AB) e per alcune congiunture positive (oltre ovviamente alle prestazioni offerte). Le partite che si decidino di 1 punto o di 3 punti non sono segnale della situazione di un emisfero.
Qui tendiamo sempre da un piccolo indizio a trarre conclusioni gigantesche... :roll:

La penso come te e aggiungo che il periodo in cui si disputa la coppa forse è più indicato per le nazioni dell'emisfero sud.
Nell'emisfero nord il top della condizione gli atleti lo raggiungono per il Sei Nazioni e dopo un rallentamento ritornano al massimo per la conclusione dei rispettivi campionati.
Naturalmente le conclusioni, o meglio, gli spunti di discussione si prendono dalle cose che accadono. E poi, se vogliamo prescindere dal contingente, possiamo negare che le australi da tempo battano quasi sempre le boreali? E questo tanto nei TM di giugno che in quelli di novembre, se vogliamo farne una questione di calendario e stagioni. Queste semifinali, come ho scritto nel primo intervento, hanno solo la nitidezza del mettere nero su bianco, certificare una realtà che, però, era già evidente di suo.
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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da Garryowen » 19 ott 2015, 15:40

Gli spunti si prendono dalle cose che accadono, ma la realtà ha tante sfaccettature, non una sola.
Non mi riferivo a questo caso specifico, ma è una cosa che si ripete spesso, qui.
Cadiamo nell'errore di "Doc" Brown quando sentendo Marty McFly utilizzare spesso l'espressione "pesante" come intercalare, ne deduce che nel 1985 ci sarebbero stati problemi con la forza di gravità... :lol:
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Re: L'emisfero perduto

Messaggio da jpr williams » 19 ott 2015, 16:00

Per quel poco che vale, anche il ranking

http://www.worldrugby.org/rankings
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