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Qui viene esposto il piano predisposto dagli argentini per arrivare a essere campioni del mondo nel 2019.
Quella di quest'anno, quindi sarebbe solo una tappa.
Tutto iniziò nel 2007... Un piano a così lunga scadenza (12 anni) nel rugby italiano sarebbe impossibile, i progetti sono tutti legati ad essere rieletti alla presidenza federale...
Estremamente interessante, anche se, mi sembra, manca un aspetto fondamentale dell'operazione : a chi hanno affidato la supervisione tecnica.
E' chiaro che l'obiettivo 'essere campioni del mondo nel 2019' rende bene l'idea, ma i conti poi si fanno con le altre nazioni che hanno lo stesso obiettivo. E' altrettanto evidente che la programmazione argentina funziona, visti i progressi enormi (non solo per i risultati).
A priori non è impossibile che anche la FIR si organizzi su un obiettivo di lungo termine; l'unico dubbio che non riesco a risolvere riguarda la difficoltà di allargare la base di praticanti, nel senso che non sono certo che dipenda solo dall'organizzazione FIR.
Avvicinare dei giovani al rugby è sempre più difficile; se 30 anni fa gli ostacoli erano 10 oggi sono 100.
Il 90% degli operatori che conosco mi dicono che è colpa della FIR, ma, p.e. quest'anno, nella mia città, per la prima volta dopo 50 anni, non sono riusciti ad organizzare gli studenteschi.
Comunque, il link sull'esperienza argentina è centratissimo; bravo Garry.
metabolik ha scritto:Estremamente interessante, anche se, mi sembra, manca un aspetto fondamentale dell'operazione : a chi hanno affidato la supervisione tecnica.
E' chiaro che l'obiettivo 'essere campioni del mondo nel 2019' rende bene l'idea, ma i conti poi si fanno con le altre nazioni che hanno lo stesso obiettivo. E' altrettanto evidente che la programmazione argentina funziona, visti i progressi enormi (non solo per i risultati).
A priori non è impossibile che anche la FIR si organizzi su un obiettivo di lungo termine; l'unico dubbio che non riesco a risolvere riguarda la difficoltà di allargare la base di praticanti, nel senso che non sono certo che dipenda solo dall'organizzazione FIR.
Avvicinare dei giovani al rugby è sempre più difficile; se 30 anni fa gli ostacoli erano 10 oggi sono 100.
Il 90% degli operatori che conosco mi dicono che è colpa della FIR, ma, p.e. quest'anno, nella mia città, per la prima volta dopo 50 anni, non sono riusciti ad organizzare gli studenteschi.
Comunque, il link sull'esperienza argentina è centratissimo; bravo Garry.
Hanno una serie di persone. Tra cui Houircade.... mon hanno bisogno dell'uomo della provvidenza venuto da fuori (l'ultimo fu il consulente della RWC 1999), quello va bene per paesi di terzo piano come Goergia, Romania Namibia e... Italia
Laporte ha scritto:
Hanno una serie di persone. Tra cui Houircade.... mon hanno bisogno dell'uomo della provvidenza venuto da fuori (l'ultimo fu il consulente della RWC 1999), quello va bene per paesi di terzo piano come Goergia, Romania Namibia e... Italia
Stanno facendo un ottimo lavoro con i giovani. Io sono stupito dall'impatto che hanno avuto alcuni giocatori come Lavanini, Petti, Matera e Cordero, che in pratica sono saliti direttamente dall'U20 ai Pumas o quasi, imponendosi subito come titolari dopo un brevissimo periodo di adattamento/apprendistato. E altri come Montoya, Isa e Desio sono pronti per prendere il posto dei veterani che non arriveranno alla RWC 2019.
Questa velocità nel lanciare i giovani dalla U20 alla nazionale maggiore ce l'hanno solo All Blacks e (in parte) Springboks.
Laporte ha scritto:
Hanno una serie di persone. Tra cui Houircade.... mon hanno bisogno dell'uomo della provvidenza venuto da fuori (l'ultimo fu il consulente della RWC 1999), quello va bene per paesi di terzo piano come Goergia, Romania Namibia e... Italia
Non mi risulta che Graham Henry sia argentino....
Equiparato.
La hanno equiparato per il coraggio dimostrato divorando asado di achuras in proporzioni industriali
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Laporte ha scritto:
Hanno una serie di persone. Tra cui Houircade.... mon hanno bisogno dell'uomo della provvidenza venuto da fuori (l'ultimo fu il consulente della RWC 1999), quello va bene per paesi di terzo piano come Goergia, Romania Namibia e... Italia
Non mi risulta che Graham Henry sia argentino....
Equiparato.
La hanno equiparato per il coraggio dimostrato divorando asado di achuras in proporzioni industriali
In sostanza , quando ho scritto :Estremamente interessante, anche se, mi sembra, manca un aspetto fondamentale dell'operazione : a chi hanno affidato la supervisione tecnica.. ,
la risposta è : la supervisione tecnica non è stata affidata ad un uomo della Provvidenza, ma a una staff argentina !!!
M-I-C-I-D-I-A-L-E.
(Lo sapevo che c'era il mago G.Henry, , volevo vedere cosa capitava).
Luqa-bis ha scritto:Ho dato una scorsa rapida all'articolo, scritto dal'altra riva platense.
premesso che il mio csatigliano è rudimentale, solo a me son saltati agli occhi alcuni passaggi dei punti 4-5-6-7 ?
Forse sono un po' "timido" ma non ho capito cosa vuoi dire (speravo che qualcun'altro seguisse il tuo post ma niente) ... sono curioso di capire se c 'è qualcosa che non va
Se il rugby é solo uno sport, il cuore é solo un organo
Luqa-bis ha scritto:Ho dato una scorsa rapida all'articolo, scritto dal'altra riva platense.
premesso che il mio csatigliano è rudimentale, solo a me son saltati agli occhi alcuni passaggi dei punti 4-5-6-7 ?
Forse sono un po' "timido" ma non ho capito cosa vuoi dire (speravo che qualcun'altro seguisse il tuo post ma niente) ... sono curioso di capire se c 'è qualcosa che non va
I punti ricordano la querelle italica. hanno fatto l'opposto di quello che che è stato fatto in italia. loro hanno costruito il professionismo per un certo numero di giocatori e poi li hanno girati ai club, hanno fatto IL team per la vodafone cup e IL team per il super rugby, da noi si è tentato di tenere in piedi tutto; l'eccellenza professionista, la celtic con due team, le accademie che non rendono i giocatori, ecc..
...And then the harder they come
The harder they'll fall, one and all...
Jimmy Cliff Pronostichella 2019 8° Nostradamus 2019 3°
Pronostichella 2018 7° Nostradamus 2018 38°
Nostradamus 2017 33°
Nostradamus Special Edition RWC 2015 - I Verdetti
FIJI / VITI - 1° ENGLAND - 1°WALES - 1° POOL A - 1°
FINALE - 6°
Mero ha scritto:Stanno facendo un ottimo lavoro con i giovani. Io sono stupito dall'impatto che hanno avuto alcuni giocatori come Lavanini, Petti, Matera e Cordero, che in pratica sono saliti direttamente dall'U20 ai Pumas o quasi, imponendosi subito come titolari dopo un brevissimo periodo di adattamento/apprendistato. E altri come Montoya, Isa e Desio sono pronti per prendere il posto dei veterani che non arriveranno alla RWC 2019.
Questa velocità nel lanciare i giovani dalla U20 alla nazionale maggiore ce l'hanno solo All Blacks e (in parte) Springboks.
e sono tutti italiani...
dico i nuovi dei pumas.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
In parte ha risposto pepe carvalho, anche se su alcuni temi la penso un po' diversamente.
Quei punti sono confrontabili con punti analoghi della situazione italiana.
Se vogliamo quello che salta agli occhi è:
ù
- anche lì i club sono stati in buona parte ostili
- i centri di formazione sono rimasti più di uno sino al periodo U20
- la scelta per Vodafone/Super15 è stata di un solo team, ma su quella credo abbia pesato la particolare lunghezza delle trasferte ed i posti disponibili
ma il concetto resta: l'Aregntina ha scelto di fare formazione di alto livello federale e non demandandola ai club ma ha scelto anche di creare competizione tra i giocatori e tra le sedi di formazione, optando poi (forse perché costretta) ad andare al confronto con le tre potenze australi con una selezione sola.
Grazie per le risposte @Pepe Carvahlo e @Luga-bis, adesso ho capito.
Posso dire che la fine della vodacom ed il passaggio alla Pacific, così come l'unica franchigia al super XV sono state dovute a ragioni economiche. Almeno all'epoca così è stato dichiarato.
Se il rugby é solo uno sport, il cuore é solo un organo