Spezzatino

[ForrestGump]

...

8 Squadre in eccellenza sono anche troppe.

...

Ma anche no. Se togli Lazio e Piacenza dal campionato di quest'anno, non hai tolto due punching ball...non sono L'Aquila dell'anno scorso o la URC di qualche anno fa. In fin dei conti la Lazio ha quasi beffato Rovigo, Piacenza sta facendo sudare un po' tutti. Per non parlare della neopromossa, che ha quasi vinto con S. Donà. Forse 12 squadre sono troppe, ma un'Eccellenza a 8 sicuramente toglierebbe qualcosa al campionato attuale, dal punto di vista tecnico. Se invece ne fai una questione di organizzazione, di tempi e logistica, allora è un altro paio di maniche, e qualsiasi discussione è aperta.

[enrico land]

Per non parlare della neopromossa, che ha quasi vinto con S. Donà

https://www.rugbymeet.com/it/news/eccel ... y-san-dona

Il giudice sportivo ha voluto smentirti e ha deciso la vittoria a tavolino per il Reggio

[zappatalpa]

O siete veramente convinti che i giocatori in grado di valere un massimo campionato nazionale nascano per decreto?

8 Squadre in eccellenza sono anche troppe.

No, questo é il primo anno dove si hanno sufficienti giocatori per 10 squadre di livello.
Forse fra un altro ciclo di juniores 4-6 anni ce ne saranno anche per 12.
Il problema sará vedere se ci saranno abbastanza soldi per 10-12 squadre..

[stilicone]

Io penso che con 12 squadre ci siano più possibilità do coinvolgere qualche piazza nuova.
La piazza nuova, con l'entusiasmo della neopromossa, verosimilmente i soldi li trova. Ad esempio Firenze (che poi non è proprio terreno vergine) sarebbe un bel colpo per la potenziale audience e l'immagine complessiva del campionato.
Il livello tecnico, mah...anch'io credo che quest'anno si giochi meglio, ma non mi pare che sia così importante.
Al campo o davanti alla TV continuano ad esserci i soliti noti, e per loro (per noi) va comunque bene...

[bogi]

Io penso che con 12 squadre ci siano più possibilità do coinvolgere qualche piazza nuova.
La piazza nuova, con l'entusiasmo della neopromossa, verosimilmente i soldi li trova. Ad esempio Firenze (che poi non è proprio terreno vergine) sarebbe un bel colpo per la potenziale audience e l'immagine complessiva del campionato.
Il livello tecnico, mah...anch'io credo che quest'anno si giochi meglio, ma non mi pare che sia così importante.
Al campo o davanti alla TV continuano ad esserci i soliti noti, e per loro (per noi) va comunque bene...

Interessante quello che scrivi, però con 12 squadre , (ipotizziamo) più soldi, e lo stesso numero di giocatori italiani di livello suffciciente, sarebbe inevitabile ricominciare ad attingere a piene mani dall'estero.

Credo siano di fondamentale importanza due cose:

1) dare continuità di svolgimento al massimo campionato nazionale, sia per il pubblico che segue, sia per la preparazione che devono sostenere le squadre
2) introdurre la concorrenza per il posto trra i giocatori italiani che gravitano nell'orbita domestica.

Con 8 squadre e quindi posti contingentati, un ragazzo emerge soltanto se fortemente motivato e dotato; la chiamata in eccellenza la guadagna perchè vale ed ha fame di affermarsi, e non perchè non c'è nessun altro e bisogna pur rimpolpare la rosa.

Lasciamo il livello di developemet alla serie A, ancheessa adeguatamente riformata, che diventerebbe il primo appodo di giocatori potenzialmente forti ed ancora molto giovani o non pienamente maturi per la salita.
Quando le celtiche attingono permit dall'eccellenza, le squadre dell'eccellenza attingerebbero permit dalla serie A, non sarebe positivo? Se invece si vuole aumentare le squadre del massimo campionato solo in nome di una maggiore rappresentatività sperando che un domani . . . si va in direzione esattamente contraria di quanto sta avvenedo ai livelli più alti. Si vorrebbe cioè diluire la qualità media dei giocatori dell'eccellenza in nome di un "dentro tutti".
Secondo me eh.

Ps. Jaco, che c**** avete combinato con gli stranieri a Reggio?

[Fantasyste]

Io penso che con 12 squadre ci siano più possibilità do coinvolgere qualche piazza nuova.
La piazza nuova, con l'entusiasmo della neopromossa, verosimilmente i soldi li trova. Ad esempio Firenze (che poi non è proprio terreno vergine) sarebbe un bel colpo per la potenziale audience e l'immagine complessiva del campionato.
Il livello tecnico, mah...anch'io credo che quest'anno si giochi meglio, ma non mi pare che sia così importante.
Al campo o davanti alla TV continuano ad esserci i soliti noti, e per loro (per noi) va comunque bene...

Interessante quello che scrivi, però con 12 squadre , (ipotizziamo) più soldi, e lo stesso numero di giocatori italiani di livello suffciciente, sarebbe inevitabile ricominciare ad attingere a piene mani dall'estero.

Credo siano di fondamentale importanza due cose:

1) dare continuità di svolgimento al massimo campionato nazionale, sia per il pubblico che segue, sia per la preparazione che devono sostenere le squadre
2) introdurre la concorrenza per il posto trra i giocatori italiani che gravitano nell'orbita domestica.

Con 8 squadre e quindi posti contingentati, un ragazzo emerge soltanto se fortemente motivato e dotato; la chiamata in eccellenza la guadagna perchè vale ed ha fame di affermarsi, e non perchè non c'è nessun altro e bisogna pur rimpolpare la rosa.

Lasciamo il livello di developemet alla serie A, ancheessa adeguatamente riformata, che diventerebbe il primo appodo di giocatori potenzialmente forti ed ancora molto giovani o non pienamente maturi per la salita.
Quando le celtiche attingono permit dall'eccellenza, le squadre dell'eccellenza attingerebbero permit dalla serie A, non sarebe positivo? Se invece si vuole aumentare le squadre del massimo campionato solo in nome di una maggiore rappresentatività sperando che un domani . . . si va in direzione esattamente contraria di quanto sta avvenedo ai livelli più alti. Si vorrebbe cioè diluire la qualità media dei giocatori dell'eccellenza in nome di un "dentro tutti".
Secondo me eh.

Ps. Jaco, che c**** avete combinato con gli stranieri a Reggio?

Concordo con te.
Questo concetto lo allargherei anche alle nostre celtiche. Così come in nazionale.

[stilicone]

Capisco quello che voi dite, però forse avete un concetto un po' troppo verticistico.
Non tutti i giocatori dell'Eccellenza sono da Celtic o da Nazionale. E' lapalissiano.
Nelle neopromosse ci potranno essere anche dei 28enni che faticano come dei matti per tenere il livello dell'Eccellenza, ma vogliono provare a dimostrarsi degni. Stranieri ne prenderanno, se hanno i soldi, quanti ne possono prendere in base alle regole vigenti (vedi il caso San Donà: i limiti ci sono, al di là dello status di Petrozzi).
Io vedrei comunque dei benefici, se entra qualche squadra nuova con un po' di pubblico ed entusiasmo, magari da zone geografiche diverse da quelle tradizionali.

[jaco]

Ps. Jaco, che c**** avete combinato con gli stranieri a Reggio?

Mah, vediamo se quelli che han combinato cazzate siamo noi, il giudice sportivo o la FIR... (se ne discute appunto nell'altro thread)

[jpr williams]

Ecco, il momento di rivalutare lo spezzatino è arrivato: considerando che il pubblico che segue il rugby dal vivo è poco e, sopratutto, sono (siamo) i soliti, è ovvio che se programmi più eventi in contemporanea ottieni due effetti negativi. Innanzitutto privi le casse delle società di possibili introiti, e solo il cielo sa quanto ne avrebbero bisogno. E poi privi quelli che amano seguire il rugby dal vivo della possibilità di seguire tutto quello che amano.
Venerdì questo giocheranno i ragazzi della U20 e le Zebre praticamente in contemporanea, mentre domenica chi vorrà vedere la partita della Benetton dovrà praticamente rinunciare a vedere Francia-Scozia (più probabile il viceversa).
Io, poi, domenica 12 marzo magari sarei andato volentieri a Parma a vedere le ragazze del 6F contro la Francia...solo che in contemporanea ci sarà Calvisano-Rovigo. Quindi la Fir non incasserà i miei soldi ed io mi godrò una partita anzichè le due che avrei potuto vedere.
W lo spezzatino!

[zappatalpa]

Ecco, il momento di rivalutare lo spezzatino è arrivato: considerando che il pubblico che segue il rugby dal vivo è poco e, sopratutto, sono (siamo) i soliti, è ovvio che se programmi più eventi in contemporanea ottieni due effetti negativi. Innanzitutto privi le casse delle società di possibili introiti, e solo il cielo sa quanto ne avrebbero bisogno. E poi privi quelli che amano seguire il rugby dal vivo della possibilità di seguire tutto quello che amano.
Venerdì questo giocheranno i ragazzi della U20 e le Zebre praticamente in contemporanea, mentre domenica chi vorrà vedere la partita della Benetton dovrà praticamente rinunciare a vedere Francia-Scozia (più probabile il viceversa).
Io, poi, domenica 12 marzo magari sarei andato volentieri a Parma a vedere le ragazze del 6F contro la Francia...solo che in contemporanea ci sarà Calvisano-Rovigo. Quindi la Fir non incasserà i miei soldi ed io mi godrò una partita anzichè le due che avrei potuto vedere.
W lo spezzatino!

Va bene, ma quanti di "ultra-ultras" come te ci sono?
Lo spezzatino dell'Eccellenza nella prima parte di stagione é francamente insopprtabile , dai!
Mi serve un agenda apposta per il pronostichella!

[Garryowen]

Non si può partire dallo spezzatino.
Quando ti capita, apri anche un thread intitolato "Anolini in brodo di terza"

[jpr williams]

Va bene, ma quanti di "ultra-ultras" come te ci sono?
Lo spezzatino dell'Eccellenza nella prima parte di stagione é francamente insopprtabile , dai!
Mi serve un agenda apposta per il pronostichella!

Con questo sistema ce ne saranno sempre meno. Poi ci si stupisce se gli stadi sono vuoti.
A me lo spezzatino dell'eccellenza non ha dato alcun fastidio: senza lo spezzatino non avrei potuto andare a Roma a vedere Italia-AB's perchè sarebbe stata in contemporanea con un impegno (per me imprescindibile) del Calvisano.

[jaco]

Va bene, ma quanti di "ultra-ultras" come te ci sono?
Lo spezzatino dell'Eccellenza nella prima parte di stagione é francamente insopprtabile , dai!
Mi serve un agenda apposta per il pronostichella!

Con questo sistema ce ne saranno sempre meno. Poi ci si stupisce se gli stadi sono vuoti.
A me lo spezzatino dell'eccellenza non ha dato alcun fastidio: senza lo spezzatino non avrei potuto andare a Roma a vedere Italia-AB's perchè sarebbe stata in contemporanea con un impegno (per me imprescindibile) del Calvisano.

Dai su jpr, non sarà certo questo il motivo se gli stadi sono vuoti... a parte il fatto che eventualmente bastava 1 giornata di stop a novembre (non tutto il mese!) che poteva coincidere con gli ABs, se la partita della nazionale è di sabato il campionato si può giocare alla domenica e uno si organizza... però dimmi: come si fa ad appassionarsi ad un campionato che in tre mesi ti propone 3 giornate (una a inizio novembre una ad inizio dicembre, una all'antivigilia di Natale)? Giusto noi malati di rugby, ma se devi cercare di "allargare il giro"... stai fresco...

[Garryowen]

jpr, ti dici legato al rugby dei vecchi tempi e no ai bonus e magari no a chissà cos'altro.
Lo spezzatino è figlio del professionismo, del finto-professionismo italiano e della nostra mentalità "sportiva".
Ai bei tempi andati, presente il sottoscritto, nelle isole britanniche non si fermavano mai nemmeno quando i club migliori, poveretti, perdevano giocatori per le selezioni della contea, della provincia o per la nazionale. Perdevano anche venti giocatori... E più giocatori le selezioni gli portavano via, più erano contenti.

...ma questo era il rugby dei bei tempi andati, di quando eravamo molto poveri e molto felici

[beetlebailey]

jpr, ti dici legato al rugby dei vecchi tempi e no ai bonus e magari no a chissà cos'altro.
Lo spezzatino è figlio del professionismo, del finto-professionismo italiano e della nostra mentalità "sportiva".
Ai bei tempi andati, presente il sottoscritto, nelle isole britanniche non si fermavano mai nemmeno quando i club migliori, poveretti, perdevano giocatori per le selezioni della contea, della provincia o per la nazionale. Perdevano anche venti giocatori... E più giocatori le selezioni gli portavano via, più erano contenti.

...ma questo era il rugby dei bei tempi andati, di quando eravamo molto poveri e molto felici

Sono d'accordo