Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

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jpr williams
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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da jpr williams » 5 mar 2017, 13:42

A costo di essere blasfemo :roll: non ho potuto fare a meno di notare la coincidenza: ieri era la dodicesima giornata e, nell’iconografia cristiana, la dodicesima delle 14 stazioni della via crucis è quella in cui Gesù muore sulla croce :cry: . In maniera meno cruenta e significativa ieri anche l’imbattibile Calvisano di questa stagione è stato abbattuto da un Mogliano che ha strameritato la vittoria grazie ad una condotta di gara disciplinata sia dal punto di vista regolamentare che da quello tattico. Alla disciplina si sono aggiunti, come è NECESSARIO nel nostro sport, un’abnegazione ed una aggressività da bucanieri Immagineche hanno permesso ai radiciotti di capitalizzare i doni che un avversario svagato e supponente gli ha regalato.
La giornata inizia già male perché all’arrivo la mia amica giornalista riceve il foglio gara e strabuzzo gli occhi vedendo che dalla formazione annunciata è sparito il nome di Novillo :o (Minozzi apertura e Chiesa 15). Nell’andare verso la tribuna vediamo il tucumano con aria mesta appoggiato fuori dagli spogliatoi che ci dice di avere ancora male alla gamba. Poi ci accomodiamo con un vento cattivo che ci prende a sberle e la partita inizia. Molti amici mi dicono spesso che sono un menagramo, ma sta di fatto che dopo 5’ di partita mi annoto “sui punti d’incontro loro entrano come delle furie, noi no; il loro 6 sembra posseduto da Satana in persona :shock: . I loro placcaggi fanno uno s-ciack potente, i nostri fanno poff: non credo che stavolta la portiamo a casa” :roll: . Nei primi 20” non vediamo palla e affastelliamo un fallo dietro l’altro (dalla prima giornata segnalo questa incapacità di difendere senza spendere troppi falli come uno dei principali problemi) finchè il ref manda in sin bin Panico per “somma di falli”. A quel punto c’è il momento di svolta che Calvisano avrebbe dovuto usare come leva archimedica per sollevare l’universo del match. Mogliano giustamente usa il fallo per chiedere mischia sui 5; dalla panca si alza Morelli e, quasi da solo contro 8 biancoblù vince la mischia! :o Calvisano in 14 ribalta in campo, va di là, gioca veloce una punizione e, al termine Gimmone Tuivaiti sfonda e segna. Minozzi non converte da posizione tutt’altro che impossibile (altro difetto che segnalo dalla prima giornata: pessimi dalla piazzola quest’anno, chiunque calci), ma sembra il punto di svolta verso la dodicesima stagionale. Invece arriva il regalo salva-Mogliano che decide il match: giochiamo una innocua touche appena di là nella loro metà e Semenzato riceve una palla di facile gestione. Senza alcun motivo (specie per un giocatore della sua esperienza) ti fa un passaggio sbirolo, lento e a palombella che avrei intercettato anch’io che sono una cariatide. Figuriamoci Trent Renata :evil: che era lì ad aspettare e riceve incredulo il dono del 9 facendosi tutto il campo indisturbato. La conversione segna il sorpasso e la fine di Calvisano che da adesso in poi riesce a sbagliare tutto lo sbagliabile (Massimo Brunello, a un mt da me, dice “facciamo così, facciamo cosà” e quelli in campo fanno sempre esattamente l’opposto!Immagine). Sbaglio nelle scelte: due palle piazzabilissime usate giocando sempre veloce contro difesa già schierata ed altrettante palle perse. Sbaglio concettuale: Matteo Minozzi (e mi siete testimoni di essere un suo indefesso laudatore) pensa di essere diventato Johnny Storm dei Fantastici 4 e decide di vincere la partita da solo sfidando tutto il Veneto ogni volta che riceve palla ed andando immancabilmente a far morire ogni iniziativa nel doppio placcaggio avversario. Pierre Bruno, vedendo il compagno di linea fare così decide che anche lui vuole meritarsi una chiamata in azzurro e parte da solo, talvolta con improbabili dribbling alla Maradona (Hugo, non Diego :wink: ) ogni volta che riceve palla sognando di fare 60 mt con la palla seminando avversari e finendo sotto i pali: di solito di metri ne fa una decina scarsa e poi la palla passa a Mogliano. Chiesa dietro non riparte mai, saggiamente vista la difesa ben portata della linea biancoblù, ma gestisce malissimo al piede sparando sempre lunghissimo in bocca al triangolo allargato piazzatissimo e rafforzato da un ottimo Renata. Così per tutto il primo tempo Calvisano spreca ogni cosa, mentre Mogliano capitalizza l’unica occasione che gli capita mettendo in mezzo ai pali il calcio che fissa il 10-5 a fine primo tempo. Finirà così.
Nell’intervallo l’amico Kino, che sta commentando sul ciannel, mi fa segno “stai tranquillo, che mancano ancora 40’ e temo che la recuperiate”. Io gli rispondo che non ne vedo in campo nessuno dei presupposti. :?
Il secondo tempo sarà uguale al primo: Calvisano tiene palla per 38’ e non mette neanche un punto. Gli errori sono gli stessi del primo: giocatori che tentano la sboronata personale, scelte balorde. Un esempio? Ad un certo punto abbiamo un calcio da posizione impossibile – Brunello dietro a me dice andiamo in tuss – e Chiesa va a piazzare, ovviamente sbagliando così tanto che il vento ributta la palla in mezzo alla zona dei 22 e ci concede un fallo avversario in mezzo ai pali. Stavolta, però, che piazzerei anch’io, andiamo in tuss! :evil: Ovviamente, lancio sbirolo e palla persa. C’è un solo momento, nei primi minuti, in cui tutto potrebbe cambiare: Minozzi parte dalla nostra linea dei 22 e stavolta (una su un miliardo ieri) azzecca il corridoio giusto e semina avversari sino alla linea dei 10 loro, dove scarica su Zdrilich, il quale fa ancora strada per poi scaricare su…Van Vuren (mi è sembrato) dietro di lui anziché andare a terra e mantenere il possesso. E’ l’unica occasione in cui avremmo potuto ribaltare la partita, perché poi, anche nei 10’ che abbiamo di superiorità numerica non caviamo un ragno dal buco. Che poi, come dico sempre, anche se il ragno lo cavi, poi che cacchio te ne fai? :| Così la partita rotola verso la fine con Calvisano sempre palla in mano che si incaponisce a cercare soluzioni estemporanee e Mogliano che fa due sole cose, ma benissimo: placca e si rialza, placca e si rialza e poi ancora placca e si rialza.
Finisce così, com’era giusto che finisse, con il miglior attacco del campionato che ha possesso del 99% per un tempo e non mette nemmeno un punto. Fortuna che dal Battaglini arriva la notizia del pareggio dei neri :wink: , altrimenti la giornata sarebbe stata pessima (poi San Donà ha preso una tranvata…).
E fortuna che c’è il terzo tempo che a Mogliano è sempre una meraviglia, con una bellissimo incontro che documento qui http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php ... 76#p811676
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Garryowen
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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da Garryowen » 5 mar 2017, 17:35

Sono proprio contento di vedere Small nominato mom nella partita dei Lyons
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria

ElBono
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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da ElBono » 6 mar 2017, 8:34

Che nessuno mi venga a parlare di sconfitta indolore: posto che le sconfitte indolori non esistono, e ammesso che prima o poi avremmo dovuto perdere, mi fa incazzare perdere in questo modo. Non costringendo gli avversari a fare la partita della vita, ma semplicemente sbagliando tutto ciò che è umanamente sbagliabile in una partita di rugby, contro una squadra che, seppur nemmeno lontana parente di quella arrendevole vista nella gara di andata, ha segnato una meta di intercetto, ha messo un piazzato, ha sbagliato il 100% delle touche, e nonostante questo è riuscita a battere l'imbattibile Calvisano, prima e unica squadra in tutta la stagione che riesce nell'impresa. Ora, non voglio fare il pessimista di turno che dopo la prima sconfitta stagionale vede tutto nero, ma sabato eravamo oltre il nero per essere positivi: è stato sbagliato praticamente tutto, dall'approccio alla partita alle scelte assurde e ridicole alla "cattiveria", o meglio, all'intensità agonistica. E aggiungiamoci che nessuna squadra ha mai vinto senza mischia e piazzatori che fossino almeno decenti. Almeno uno dei due fattori c'è sempre stato. In mischia soffriamo da inizio stagione contro chiunque, e ai piazzati, contro chiunque e chiunque piazzi, arriviamo al 40 per cento giusto se ci capitano un paio di piazzati in mezzo ai pali. Ora, chi pensa di poter vincere segnando 6 mete in ogni partita, playoff, compresi? Aggiungiamoci il fatto che siamo completamente e inevitabilmente Novillo-dipendenti, e che senza di lui il tanto sbandierato frizzante gioco d'attacco svanisce in una bolla di sapone, e troviamo un quadro generale tutt'altro che ottimistico, nonostante i 10 punti di vantaggio sulla seconda e i 13 sulla terza. Aggiungo che il primo posto è tutt'altro che blindato, visto che il Petrarca ora avrà un calendario in discesa, fino all'ultima giornata in cui ci sarà lo scontro diretto con Calvisano, e non è da escludere che ci possa arrivare a distanza di sorpasso, e giocarsi ancora la possibilità di evitare il derby in semifinale. Nessuno chiedeva di far vedere il rugby champagne in ogni partita, ci sono tutte le attenuanti del caso, ci sono le assenze, il clima pessimo, tutto quello che volete, ma la partita di sabato era da vincere, anche di un punto, anche 11 a 10, senza se e senza ma. E non è che ci voleva poi molto, bastava piazzarne almeno un paio delle 4 o 5 punizioni in mezzo ai pali che ci hanno fischiato a favore, invece no, si decide di piazzare l'unico calcio impossibile, da lontano, e col vento contro, e si rinuncia a piazzare in mezzo ai pali. Quando si è sotto di due nel primo tempo, e di 5 nella ripresa. Si chiama mischia quando hai vinto una sola mischia in tutta la partita. Ti danno una punizione a favore davanti alla tua area di meta, Mogliano si prende pure 10 metri di protesta, puoi arrivare a giocare una touche a centrocampo, e invece giochi veloce alla mano, senza nemmeno arrivare al punto della punizione, per poi calciare in mezzo al campo un calcio che non supera nemmeno i 22. Una giornata nera può capitare, per carità, ma ora mi aspetto che già da sabato dimostrino che quella col Mogliano è stato un caso che non si ripeterà: non mi interessa se Rovigo vince, ma se vincerà dovrà sudarsela, certe assurdità non le voglio più vedere, da qua fino al 27 maggio. Sì, ancora decisamente incazzato, nel caso non si fosse capito.

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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da jaco » 6 mar 2017, 9:11

Ilgorgo ha scritto:Temo un po' il San Donà, non ho presente il calendario ma penso possa perdere sia con lyons sia con Lazio .
Tranquillo per quello che si vede ultimamente possiamo tranquillamente perdere anche con Reggio... :wink: (ma potremmo anche vincere con tutte e tre :P )

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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da Ilgorgo » 6 mar 2017, 9:37

È un pochino quello che temo: un sabato battete Rovigo e il sabato dopo andate sotto 0-40 con Viadana. Una variabile pazza serve più a chi deve recuperare (lyons e Lazio) che a chi deve difendere un seppur piccolo vantaggio (Reggio).
Intanto sono interessanti le classifiche di serie a. Sarebbe interessante per l Eccellenza l'arrivo di Firenze o il ritorno de l'aquila. Anche Benevento sarebbe una bella novità, ma a giudicare dai risultati dubito abbia grandi chance. Spero meno nella promozione di colorno (temo che potrebbe attirare qualcuno dei giocatori parmensi di Reggio) e del valsugana, visto che di padovane ce n'è già una r di venete ad abundantiam

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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da jaco » 6 mar 2017, 11:12

Ilgorgo ha scritto:È un pochino quello che temo: un sabato battete Rovigo e il sabato dopo andate sotto 0-40 con Viadana. Una variabile pazza serve più a chi deve recuperare (lyons e Lazio) che a chi deve difendere un seppur piccolo vantaggio (Reggio).
Può essere vero, se ti tranquillizza, comunque, ribadisco quanto già detto 15 gg fa: la vittoria su Rovigo è da addebitare per il 75-80% a demeriti rodigini e per il restante 20-25% a meriti biancocelesti... i ragazzi hanno fatto il loro, glienene va dato merito, ma se Rovigo si fosse impegnato un pochino di più credo che avremmo visto un altro risultato...
Ilgorgo ha scritto:Intanto sono interessanti le classifiche di serie a. Sarebbe interessante per l Eccellenza l'arrivo di Firenze o il ritorno de l'aquila. Anche Benevento sarebbe una bella novità, ma a giudicare dai risultati dubito abbia grandi chance. Spero meno nella promozione di colorno (temo che potrebbe attirare qualcuno dei giocatori parmensi di Reggio) e del valsugana, visto che di padovane ce n'è già una r di venete ad abundantiam
Visto che sei appassionato di statistiche storiche saprai che le uniche vere novità sarebbero proprio le ultime che hai citato: l'Aquila ovviamente la più blasonata, ma tanto Firenze (anche se con altra "intestazione") che Benevento (3 stagioni dall'81 all'83 e nell'85-86) nel massimo campionato ci sono già state negli anni '80 (e anche prima per i gigliati).
Per quanto riguarda le "padovane" ci sono già state annate con derby stracittadini della città del Santo (oltre alle FFO PD derby un po' "sui generis", ci sono state il Tre Pini, con il campo in Prato della Valle, e il CUS). Massimo storico di squadre venete contemporaneament presenti è 7 nel 1984-85 (Rovigo, Padova, Treviso, San Donà, Mirano, Mogliano, Tre Pini), ma su un totale di 16 (44 %)... effettivamente dovesse arrivare il Valsugana arriveremmo al 50%... credo sarebbe un record...

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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da jaco » 6 mar 2017, 11:20

Devo correggermi... non sarebbe un record: annata 1993-94 su 12 squadre al via ben 7 erano venete (58%).
Con Rovigo, Treviso, Padova, San Donà, Casale sul Sile, Mirano e Tarvisium c'erano le "altre" 5: due romane (CUS e Rugby Roma), L'Aquila, Catania e Amatori Milano... fu l'anno dello storico (e bellissimo) scudetto dell'Aquila... la finale, tralatro, non vide protagonista neanche una delle sette venete... i neroverdi, come si ricorda, batterono l'Amatori Milano berlusconiano...

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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da nazzareno74 » 6 mar 2017, 13:28

Capisco le preoccupazioni del Gorgo, mi come in questa annata ci sono risultati a sorpresa che rendono il campionato un po' piu' vivo, sia nel capitolo retrocessioni che in quello PO.... San Dona sabato non si e' presentato a Viadana per cui per me ingiudicabile, lascio fare a chi ha seguito gli azzurri con piu' frequenza... Reggio e' altalenante, nelle tre partite casalinghe ho visto altrettante sconfitte ma differenti per cui difficile da giudicare... contro Rovigo in partita per 50 minuti, con Petrarca non pervenuto, con Mogliano piu' equilibrata ma i diavoli sono entrati in partita tardi.....
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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da ForrestGump » 7 mar 2017, 8:12

Sergio Martin ha scritto:
Fantasyste ha scritto:
Sergio Martin ha scritto:Io insisto: Menniti Ippolito meriterebbe una chance con le franchigie...
E con lui Conforti, Nostran. E Su'ua sicuramente è da pro12.
Comunque Petrarca meritatamente guadagna il pareggio. Mischia da rivedere completamente. Ha preso sempre calci contro.
Meglio i trequarti. Anche Fadalti ha fatto una buona partita.
Io, per vari motivi, sono riuscito a vedere solo il primo tempo, e per quello che ho visto sono stato moderatamente soddisfatto. Certo, la mischia non è quella dei miei sogni e nemmeno la touche, ma il ventaccio che c'era ha sicuramente avuto il suo ruolo.
Per contro, mi è piaciuto molto l'utilizzo (finalmente) ragionato del calcia e caccia per Simone Rossi, che non ha portato due mete solo per un rimbalzo truffaldino dell'ovale, e la "cura" Su'a per l'apertura avversaria.

Sulle chance celtiche, però, la vedo un po' differente. Nostran ha fatto una stagione incredibile l'anno scorso, quest'anno sembra meno brillante - o forse solo un po' più tenuto d'occhio - e non so se personalmente gli darei un palcoscenico così importante. Conforti invece potrebbe essere pronto, è un difensore stratosferico e sta imparando ad essere anche molto lucido palla in mano: la quasi meta di Rossi nasce da una palla libera che raccatta e scodella a Su'a coll'avversario già attorcigliato alle caviglie. Sarei tuttavia prudente.
Su Menniti credo che chi di dovere debba mangiarsi le mani fino ai gomiti: bisognava portarlo a Treviso almeno due anni fa, e ora non ci sarebbe solo Padovani per la maglia #15. Certo, la gestione Moretti - Salvan non ha fatto brillare i giocatori del Petrarca, ma le qualità di Andrea erano chiare. Ora si potrebbe ancora fare, ma si son perse due stagioni importanti.
Chi merita SUBITO una chance celtica è Simone Rossi. Grandi doti fisiche, nel tempo ha acquisito il senso della posizione nelle fasi di attacco: guardatelo, lui a sostegno c'è sempre, a fianco di un centro dalle mani buone come Benvenuti, Campagnaro o Allan se sarà quella la sua strada potrebbe veramente diventare il tre di briscola. Simone sta crescendo costantemente anche in difesa, non è l'ala tattica che torna ad aiutare l'estremo, ma placca bene, non molla mai, e non teme di chiedere lumi a chi è più esperto. Con uno come lui una difesa stretta e aggressiva (la wolfpack dei saracens, o anche solo il Petrarca dello scudetto, con Spragg che faceva chilometri ad ogni partita) è più di un'opzione.
Se imparasse a calciare sarebbe perfetto, ma quello può farlo anche in franchigia. Anche perchè, e qui dico una cattiveria, mi dite cos'ha Esposito più di Rossi?
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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da Ilgorgo » 7 mar 2017, 9:01

Esposito è il quarto cognome più diffuso in Italia, Rossi il primo. Russo è il secondo, e secondo wikipedia sia rossi sia russo significano "rosso di pelo"; mi è venuto da chiedermi come mai i cognomi italiani più diffusi derivino da antenati rossicci, visto che ora i rossi rappresentano una piccola parte della popolazione (io ne conosco molto pochi) ma poi ho pensato che probabilmente quelle persone furono soprannominate rossi proprio perché la loro era una caratteristica insolita. Se avessero soprannominato castani tutti i castani ora quel cognome sarebbe largamente il più diffuso. In ogni caso i primi quattto cognomi italiani sono rossi russo Ferrari (=fabbri?) ed Esposito (=esposto alla ruota degli esposti?), quindi l italiano tipico dovrebbe essere un fabbro trovatello dalla barba rossa.
Fine della mia analisi tecnica

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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da jpr williams » 7 mar 2017, 10:21

ForrestGump ha scritto: Anche perchè, e qui dico una cattiveria, mi dite cos'ha Esposito più di Rossi?
Caschetti molto fantasiosi. :o
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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da jpr williams » 7 mar 2017, 10:39

Ilgorgo ha scritto:Esposito è il quarto cognome più diffuso in Italia, Rossi il primo. Russo è il secondo, e secondo wikipedia sia rossi sia russo significano "rosso di pelo"; mi è venuto da chiedermi come mai i cognomi italiani più diffusi derivino da antenati rossicci, visto che ora i rossi rappresentano una piccola parte della popolazione (io ne conosco molto pochi) ma poi ho pensato che probabilmente quelle persone furono soprannominate rossi proprio perché la loro era una caratteristica insolita. Se avessero soprannominato castani tutti i castani ora quel cognome sarebbe largamente il più diffuso. In ogni caso i primi quattto cognomi italiani sono rossi russo Ferrari (=fabbri?) ed Esposito (=esposto alla ruota degli esposti?), quindi l italiano tipico dovrebbe essere un fabbro trovatello dalla barba rossa.
Fine della mia analisi tecnica
:oola:
Ecco perchè noi adoriamo ilgorgo :<3
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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da ElBono » 7 mar 2017, 11:52

Ma era una cosa risaputa che il prossimo turno si sarebbe giocato di domenica e io ero l'unico minchione convinto che si giocasse sabato??

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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da Himiko » 7 mar 2017, 11:59

Anche il XIV turno, quello col derby giallonero a Viadana, sarà di domenica - il 19 marzo.
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Re: Eccellenza, XII turno, terza di ritorno

Messaggio da Ilgorgo » 7 mar 2017, 12:30

Immagino dipenda dalla nazionale. Forse sia ita-fra sia sco-ita sono di sabato. Anche se probabilmente lo avevate già capito da soli..

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