Ilgorgo ha scritto:Se ho capito bene quel giudice motivò le affermazioni sopra riportate tra virgolette da Jaco con un ragionamento per assurdo: "ipotizziamo la situazione opposta -scrisse più o meno il giudice-: un giocatore che non ha più i requisiti per giocare continua a giocare perché non è stata formalizzata la perdita di questi requisiti. Sarebbe assurdo e ingiusto". Beh, probabilmente il giudice lo scrisse meglio ma mi pare che la sostanza fosse quella.
E' un ragionamento non così ferreo, mi sembra.
Ti correggo amcihevolmente: le dimostrazioni "a contrariis" sono largamente impiegate nella costruzione delle sentenze della giustizia ordinaria e servono a sostenere logicamente l'assunto per cui la decisione presa è quella corretta.
Ilgorgo ha scritto:Provo a mostrare la situazione del San Donà con un esempio... Se vado ad abitare in centro storico e il Comune permette il transito in macchina solo ai residenti tocca a me andare a fare il permesso, anche se il Comune grazie alla sua banca dati sa che ora abito in centro e potrebbe concedermelo in automatico. Se giro senza aver fatto il permesso mi tocca la multa, nonostante abbia diritto a girare lì.
Mi permetterò di annoiarvi con un rapido (e spero chiaro) excursus giuridico: gli atti di riconoscimento (come le sentenze) possono avere una natura dichiarativa o costitutiva. Nel primo caso l'atto si limita a riconoscere (dichiarare) l'esistenza di un fatto giuridico, facendone, così, decorrere gli effetti dal momento della maturazione del diritto. Se la natura è costitutiva, ciò significa che è l'atto di riconoscimento a far sorgere il diritto. Mi sembra evidente come questo caso sia del primo tipo: è l'aver vestito la maglia della U20 ad aver fatto sorgere in capo a Petrozzi il diritto ad essere ritenuto di formazione italiana ed il riconoscimento, come desume giustamente la sentenza del ricorso, non fa che riconoscere questa realtà esistente da quel dì. La sostanza prevale sempre sulla forma a parte i casi in cui una norma dica espressamente che la forma è elemento essenziale (ad es. la forma scritta nei contratti aventi ad oggetto diritti reali), cioè sine qua non.
Ilgorgo ha scritto: Certo i rapporti tra San Donà e Reggio rischiano di essere poco amichevoli per qualche anno
Questo sarebbe assurdo: Reggio ha fatto quello che qualunque altra società avrebbe provato a fare.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
