enrico land ha scritto:ForrestGump ha scritto: Come diceva Paolini, in tutto questo “me ciamo dentro”; (enricoland: il segno strano che hai appena visto è un punto e virgola, è ancora in uso tra i dinosauri e poche altre tribù che non hanno avuto contatti con la civiltà…)
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Riguardo il tuo aplomb post partita, ognuno ha il diritto di avere davanti alla partita e al suo risultato finale la reazione che preferisce, nel rispetto degli altri. Come ha giustamente detto ElBono, è stato calmissimo rispetto allo standard, si sarebbe agitato di più a guardare il trenino Tommy su Rai yoyo [emoji23]
beh... giusto per i posteri racconto il mio finale di partita.
premessa. ero in campo. dietro i pali difesi da Calvisano nel secondo tempo.
dietro ad una schiera di fotografi. davanti ad una rete che mi avrebbe precluso il resto dell'interessantissimo racconto...
guardo dietro di me il tabellone luminoso su cui avrei dovuto mostrare delle grafiche (ma che alcuni guasti agli apparati mi hanno impedito di esibire) sul cronometro di The Rugby Channel leggo 62'24". è lunga. Calvisano ha da poco marcato pesante con Pettinelli. siamo 13-8. Mi dicono che Conforti è stato portato in ospedale per accertamenti ma è cosciente. bene ma non benissimo.
poi CP Menni. 16-8. BENE! tenete duro...
CP Novillo. 16-11. MALE... è lunga... vado a fumare. esco dal campo e mi metto a camminare vicino al tendone con il rinfresco VIP... guardo dentro... chissà chi festeggerà, tra poco. torno in campo, alla mia postazione. i tecnici stanno ancora smadonnando sugli apparati perché l'immagine non è stabile. facciamo un test. niente. lasciate TRC e non parliamone più. touche. menni parla con francescato... staranno decidendo i ritmi. speriamo che non si mettano a fare maul per guadagnare tempo.
anche se la coppia francescato-capraro sa uscire molto bene sulla chiusa. ruck. bene. altra ruck. bene. si accentrano. ok. checa22ofaelboccia?!?! drop da 42 metri di Menniti-Ippolito. lo guardo entrare. urlo all'erba... guardo il cronometro e leggo 71 e qualcosa... 9 minuti. siamo sopra di 8. una meta trasformata e un cp. per Calvisano non è impossibile, soprattutto se noi pensiamo di averla vinta... guardo i giocatori. no. non ce la fanno. Calvisano è sulle ginocchia. non si guardano quasi in faccia mentre noi saltiamo come grilli. è stata una mazzata...
il responsabile della clubhouse mi passa vicino, mi sorride e mi da una spallata. mi giro al tabellone: 78'37"... quando sono passati questi 7 minuti? ho dormito in piedi???!? non so... ma abbiamo vinto. mi giro a guardare il cronometro altre 5 o 6 volte. scatta l'80'. stiamo difendendo come tori... l'arbitro fischia un fallo. chissà cos'è successo la in fondo. non importa. menni prende il pallone, Calvisano si sta sedendo sul prato, lo tocca con il piede, Calvisano si gira dall'altra parte, dalla tribuna parte un "oooooooooooooh.....", Menni calcia fuori. boato.
e io cosa faccio? sto qui? faccio la guardia al mio computer? non ho ancora finito di pagarlo... corro in campo? non centro io.
non dovrei neanche esserci io qui... il tecnico del tabellone "stiamo qui noi". grazie ma non riesco a muovermi. poi mi sono trovato in mezzo ai giocatori. li ho abbracciati tutti e ringraziati veramente di cuore. ad alcuni volevo direi di tutto... abbiamo passato 5 anni a prendere tranvate, a perdere occasioni, a guardare il treno che passava per qualcun altro, a farci prendere in giro. e invece adesso avevano vinto.
Vedo Marcato. ha attorno chiunque. sembra lì per sbaglio... un passante sorridente. lo abbraccio lo ringrazio e lo portano via per le interviste.
vado sotto gli spalti, perché è lì il posto che avrei dovuto occupare c'era una bolgia di sorrisi e qualche faccia rigata di lacrime.
io non piango. non piango mai. non ho pianto neanche quando è morto mio papà. però, proprio in quel momento mi viene in mente mio papà. [momento sprecafazzoletti...] un pomeriggio in ospedale ad Abano, due anni fa. al Battaglini si giocava il derby con Rovigo ma io volevo stare con papà e decisi di mettere il computer sul comodino vicino al suo letto. a metà circa del primo tempo arriva l'infermiera per le medicazioni. esco in corridoio. passano 2 minuti al massimo e sento da dentro "META!!!" (Afualo, ndr). Scoppio a ridere... in quei giorni non aveva voce. parlava pianissimo perché il cuore non riusciva a tirare via l'acqua dai polmoni. ma quella parola l'aveva gridata forte e chiaro. esce l'infermiera ridendo anche lei perché si era spaventata! alla fine abbiamo pareggiato 20 a 20.
ne abbiamo guardate altre. poche altre. quasi tutte quelle fuori casa. perse però.
oggi abbiamo vinto,. però.
vado verso il palco delle premiazioni. non piange più nessuno.
è lontana l'ultima volta che abbiamo perso ma io me le ricordo tutte.
la fede è un dono di dio. a me ha regalato una cravatta. [cit. Ratman]
so responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti. [detto popolare + H.Medrano]