Credo che Colorno negli ultimi 10-12 anni abbia speso per la prima squadra una cifra totale, per tentare di salire in Eccellenza senza riuscirci mai, che a Recco e in molti altri posti ci faremmo tipo 30 anni o forse anche di più, dal minirugby agli old. E neppure una finale, tra l'altro. Questa cosa, vista da un posto dove si sono fatte 3 finali in 4 anni con budget totali per tutta l'attività decisamente bassi (molto decisamente!), fa molto riflettere e fa pensare che questo "romanticismo", nel rugby, sia ancora una parte molto molto importante: certo, serve qualità, certo, la qualità se la puoi pagare la trovi più facilmente ma il gruppo, la maglia e il cuore valgono ancora tanto quando capita la partita chiave, difficile, fondamentale. Io le facce di quelli del Colorno che han perso la semifinale di ritorno a Recco due anni fa me le ricordo ancora: erano increduli, pensavano di passeggiare su una squadra di ragazzini che aveva perso da loro all'andata e di volare in finale a vincerla, ed invece sono volati a casa. Quest'anno il loro girone è stato vinto da una squadra, il Valsu, piena di giovanissimi home made, con un settore giovanile mostruoso, tanta concretezza, tanto gruppo, tanta maglia, pochi fronzoli e non credo grandi spese, praticamente un mix letale, considerando che la fettina di limone sul bicchiere a completare il cocktail è Benetti, ora poliziotto in servizio.geovale ha scritto:Sarò un inguaribile romantico fuori dai tempi ma questo fatto che una squadra come il Colorno, pur disponendo di evidenti disponibilità economiche superiore alle altre, che non è riuscita a salire sul campo salga poi "semplicemente pagando", sarà anche conforme ai regolamenti, ma a me non piacerebbe.
Niente contro il Colorno naturalmente e ammesso e non concesso che non siano solo voci false e tendenziose.
Nel caso lo troverei anche offensivo per chi tra Lyons e Verona, oltre al Valsugana, salirà sudandoselo e meritandolo in campo.
In tanti anni di serie A ho visto tante cose e credo che, ad oggi, un modello eccellente, un bel mix tra risorse adeguate e ben spese, impiantistica, occhio lungo nello scegliere i giocatori da fuori, settore giovanile e senso di appartenenza, siano i Lyons.