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madflyhalf
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Ciao

Messaggio da madflyhalf » 22 mag 2019, 15:33

Un ciao a un grandissimo.

Da quando è comparso lui su un campo da rugby, l'interpretazione del suo ruolo, openside flanker, è cambiata drasticamente. Non entro nell'eterna infinita discussione se sia stato il più forte n. 7 di sempre.
Per me lo è stato, ma non è stato il più grande giocatore di sempre (quello vestiva un 7, ma non era "solo" un 7... c'era tanto altro).
cerchiobottismo da manuale eh?! :-]


Rimane inchiodata nella mia memoria la sua stagione di ritorno ai Brumbies, ormai 6 anni fa, quando Pocock si ruppe il legamento.

Mi fece capire definitivamente, che George Smith non solo era più forte e più veloce di tutti gli altri giocatori intorno a lui, al breakdown.

E' stato l'umano più intelligente e meticoloso che si sia mai visto su un campo da rugby.

Se una regola cambiava, era il primo ad adattarsi.
Uno scacchista 2 mosse avanti a chiunque altro, da solo impegnava 3 avversari che fosse in attacco o in difesa.
Un avvocato del rugby e se c'era una zona grigia di decisione arbitrale, stai sicuro che lui giocava sistematicamente su quella zona grigia.



Da orrendo mediano d'apertura, ogni volta che lo guardavo maledivo di essere smilzo e non poter giocare 7.
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Hap
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Re: Ciao

Messaggio da Hap » 22 mag 2019, 16:59

Purtroppo non ho mai avuto la possibilità di seguirlo e apprezzarne il valore. E' sempre stato, per me, un giocatore avvolto in un aura di fascino e mistero, come quando i Power Ranger erano nella cacca e arrivava sistematicamente il più figo, quello verde, a risolvere la situazione. Mi pare però che la carriera, e le voci senza mezzi termini che si alzano adesso, definiscano piuttosto bene il valore dell'individuo.

Sempre bello leggerti, anche se sempre più raro.
Che fine hai fatto? :wink:
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.

madflyhalf
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Re: Ciao

Messaggio da madflyhalf » 22 mag 2019, 17:55

Vago sperduto per solari crode e tristi pareti di fondovalle.

Lì inFernet non prende.


Tra qualche match vintage anni 90 e i Inghilterra - Australia del 2015 RWC, mi tengo aggiornato con gli higlights serali di SuperXV (che poi sarebbe XVIII, ma hanno della pluma e manco hanno cambiato il DNS del sito).


ps. vedo Beale in forma, ma i Crusaders di più. Altro mondiale scritto, IMO
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speartakle
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Re: Ciao

Messaggio da speartakle » 24 mag 2019, 12:28

madflyhalf ha scritto:Un ciao a un grandissimo.

Da quando è comparso lui su un campo da rugby, l'interpretazione del suo ruolo, openside flanker, è cambiata drasticamente. Non entro nell'eterna infinita discussione se sia stato il più forte n. 7 di sempre.
Per me lo è stato, ma non è stato il più grande giocatore di sempre (quello vestiva un 7, ma non era "solo" un 7... c'era tanto altro).
cerchiobottismo da manuale eh?! :-]


Rimane inchiodata nella mia memoria la sua stagione di ritorno ai Brumbies, ormai 6 anni fa, quando Pocock si ruppe il legamento.

Mi fece capire definitivamente, che George Smith non solo era più forte e più veloce di tutti gli altri giocatori intorno a lui, al breakdown.

E' stato l'umano più intelligente e meticoloso che si sia mai visto su un campo da rugby.

Se una regola cambiava, era il primo ad adattarsi.
Uno scacchista 2 mosse avanti a chiunque altro, da solo impegnava 3 avversari che fosse in attacco o in difesa.
Un avvocato del rugby e se c'era una zona grigia di decisione arbitrale, stai sicuro che lui giocava sistematicamente su quella zona grigia.



Da orrendo mediano d'apertura, ogni volta che lo guardavo maledivo di essere smilzo e non poter giocare 7.

come non quotare. Smith è un pezzo vivente del nostro sport.

Mr Ian
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Re: Ciao

Messaggio da Mr Ian » 25 mag 2019, 7:19

Non so perché ma per me Smith potrebbe diventare anche un grande allenatore...un grande

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Re: Ciao

Messaggio da jpr williams » 25 mag 2019, 11:27

Potrei sbagliarmi, ma Vittorietto Munari anni fa aveva coniato il termine "grillotalpa" proprio per il grande George.
Qualcuno me lo può confermare? :roll:
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: Ciao

Messaggio da gcruta » 28 mag 2019, 11:33

jpr williams ha scritto:Potrei sbagliarmi, ma Vittorietto Munari anni fa aveva coniato il termine "grillotalpa" proprio per il grande George.
Qualcuno me lo può confermare? :roll:
Credo di poter confermare. Un grandissimo dello sport che amiamo.
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Il Biondo: "Ci rivedremo, idioti. E' per te."

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