77.000 non sono gli spettatori (in quanto non mi pare sia possibile identificare chi stia incollato dall' inizio alla fine e chi solo per cinque minuti) ma i "contatti netti" che rappresentano tutte le persone, diverse fra loro, che vedono almeno un minuto di un certo programma. Si contano una sola volta.
Parlare di visualizzazioni è una cosa, spettatori un'altra. Già io allo stadio mi perdo minuti di partita per parlare con il/la vicina...figuriamoci in TV. Ricollegandomi a quanto ha detto Jaco, non mi pare che, partendo dalla cronaca, vi fossero motivi per tenere incollate persone fuori dalla cerchia del rugby.
Può essere un buon risultato, ma è giusto paragonare questi ascolti con la finale di uno sport "minore" (la pallavolo non lo è però non mi pare così pubblicizzata, anzi) come potremo fare dopo la finale di pallavolo di oggi.
Top 12 in Tv / in streaming
- jpr williams
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Re: Top 12 in Tv / in streaming
Consideriamo la situazione in concreto. Quante persone non "ovali" possono essere venute a conoscenza del fatto che ci sarebbe stata quella trasmissione? Secondo me pochissime, ma tipo da contarle sulle dita di mani e piedi...jaco ha scritto:Per quanto riguarda la pubblicizzazione dell'evento io non vedo come possa essere una scusante, semmai è un'aggravante: se chiudi un contratto di questo tipo dev'essere incluso anche un sufficiente battage pubblicitario, se così non fosse sarebbe un ulteriore segnale di pressapochismo.
Il rugby domestic mancava in tv da anni, nessun "vago simpatizzante" poteva aspettarsi che la finale sarebbe stata trasmessa: lo sapevamo noi perchè siamo dei malati di mente partiti per questo sport.
L'accordo per la trasmissione è stato stretto solo pochi giorni prima dei PO, quindi credo non ci sia stato il tempo materiale perchè un numero sufficiente di persone (sempre fra i sani di mente) venisse anche solo messa nelle condizioni di decidere di non essere interessate. Mettiamo che la rai decida di trasmettere in diretta la finale di uno sport che non ha mai trasmesso prima: secondo voi quanti la guarderebbero? Volley e waterpolo sono appuntamenti abiutali per gli spettatori rai: sanno che ci sono e sanno come trovarli.
Ripeto: secondo me il vero test sarà la prossima stagione.
In queste condizioni 77.000 sono un buon punto di partenza. E ripeto anche che sarebbe interessante sapere quanti hanno guardato in streaming le ultime finali per capire se la tv ha aggiunto qualcosa anche in queste condizioni oggettivamente disastrate.
Beh, però guarda che si usa lo stesso criterio anche per le altre trasmissioni, quindi il confronto è comunque omogeneo.Fantasyste ha scritto:77.000 non sono gli spettatori (in quanto non mi pare sia possibile identificare chi stia incollato dall' inizio alla fine e chi solo per cinque minuti) ma i "contatti netti" che rappresentano tutte le persone, diverse fra loro, che vedono almeno un minuto di un certo programma. Si contano una sola volta.
Si, però sei comunque uno spettatore. Cioè, anche se vai lì e invece che guardare la partita ti metti a fare il lumacone con la squinzia di fianco il biglietto l'hai pagato lo stesso e il bigliettaio mica se la prende a male.Fantasyste ha scritto:Parlare di visualizzazioni è una cosa, spettatori un'altra. Già io allo stadio mi perdo minuti di partita per parlare con il/la vicina...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)