profetacciato ha scritto:Perdonami ma così ne vedi una e stop. Con lo spezzatino ne puoi vedere molte di più, in diretta chiaramente. Cosa c'è di bello in tutte le gare in contemporanea?
Comincio con un'annotazione egoistica: seguo il campionato per il blog e scrivere la domenica è un casino: per fare il pastone sul campionato e la rubrica settimanale è una gran rottura di c*******. Il sabato sera ho tutto il tempo di fare il pezzo riassuntivo e la rubrica la scrivo di domenica mattina: il lunedì lavoro, non sono un giornalista professionista. Ma se si gioca di domenica che faccio? Mi metto a scrivere la sera e vado avanti fino a tarda notte?
Poi c'è che il rugby si gioca di sabato, la domenica è un giorno farlocco. La partita uno di domenica non se la gode neanche (tieni presente che per me partita significa campo e terzo tempo prolungato: la tv è un insipido surrogato).
Poi è una pessima deriva: s'è visto come si è ridotto il calcio con lo spezzatino: non è più uno sport, ma un fenomeno da baraccone.
Si rompe l'unitarietà del torneo, che è una liturgia: sei al campo e magari sei teso perchè la tua squadra va male, ma magari ti consoli perchè senti che una diretta rivale sta messa peggio o che la squadra che ti sta simpatica va bene: insomma mi piace tantissimo viverla così.
Infine: a guardare partite in tv un pò mi annoio; il campo è un'altra cosa, quindi per me c'è solo il lato negativo dello spezzatino.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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