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da ForrestGump » 3 dic 2018, 21:10
Jaco: interessantissima osservazione. In effetti, la partita di Sabato non compromette nulla delle chance del Pet, ma per le inseguitrici la strada è un po’ più in salita. Quantomeno, chi si aspettava un Reggio a 30 – 31 punti, ha dovuto ricredersi.
Beetlebailey: se troviamo la giornata di kakka in finale, pazienza: perderemo la finale! Personalmente non mi cambierebbe nulla, dopo un match come quello di Sabato potrei solo complimentarmi coi ragazzi indipendentemente da ciò che la partita mette in palio. Tuttavia, se quelle di Sabato fossero davvero le uniche condizioni in cui il Pet può perdere, c’è di che dormire molto tranquilli.
Garry: che la sconfitta del Pet sia un’iniezione di fiducia per le altre è una delle letture possibili, ma ogni squadra, dall’Irlanda in giù, in caso di catastrofe perde. Lo si può affermare senza che necessariamente avvenga, per cui io non vedo cosa possa aver cambiato, nelle teste degli altri, la partita di Sabato. Piuttosto, sarei preoccupato di come ha giocato il Pet in inferiorità numerica… Cercando di essere il più obiettivo possibile e mettendo da parte anche la naturale scaramanzia del tifoso, davvero non vedo come questa squadra possa mancare la finale. Poi lì non si sa, vedi risposta a beetlebailey.
Rovigoto: forse da rodigino hai più esperienza tu di noi in fatto di tarli e psicodrammi vari, ma anch’io, nel mio piccolo, ho visto sei anni di tarli al Petrarca. Campioncini che se la fanno sotto alla prima difficoltà, blackout mentali, partite punto a punto sistematicamente perse; e dopo il match musi lunghi, monosillabi, sguardi imbarazzati che si arrampicano sugli specchi nel tentativo di spiegare ciò che spiegazione non ha. Sabato ho parlato con qualche giocatore: volti concentrati ma sereni (Conforti addirittura sorridente!!), ragazzi con le idee chiare che ti rispondono guardandoti negli occhi e che hanno la testa già a Firenze. Che ti devo dire, se son tarli, tarleranno...
Thonk: il Pet non ha eroi? Ti sbagli, è solo che quando ce ne sono 15 in campo non li distingui. Di Trotta e Menniti hai già detto...Acosta al 50esimo era da tenda a ossigeno ma ha continuato a lavorare come un mulo, Bettin era ovunque, Riera ha preso delle tranvate bestiali quando si trovava da solo davanti alla difesa avversaria, Conforti sembrava Gimli al fosso di Helm (o era il Trombatorrione?) e mancava solo che si mettesse a fischiettare.
A me ragazzi così mi fanno innamorare, perchè eroi così io ne vedo tantissimi. Parlo sul serio, ad Aprile vieni in Prato della Valle a vedere quelli che chiudono la maratona in 4h15...4h30...muoiono sull'asfalto prima di alzare bandiera bianca, correndo - trascinandosi? - ben oltre il limite della ragionevolezza e forse anche oltre quello della follia. Sai cosa li distingue, cosa li fa arrivare lì? Che loro non corrono per nulla e per nessuno se non per se stessi.
Progetto Villa Arzilla 2
Proverbio cinese: "Se sbatti la testa su un muro e ti fai male, puoi riprovarci. Ma è meglio se cerchi la porta"
Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"