Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Bonjour.
Vista da Padova (e provincia)
Ho rivisto la partita di domenica con Verona, credo che il momento peggiore sia passato.
Ho rivisto per lunghi periodi una squadra che ricorda il Petrarca dello scorso anno, come attitudine e come giocate vere e proprie.
Innanzi tuto la mischia, non è dominante, ma regge il confronto pur essendo sempre sul filo dell’emergenza.
Rizzo ora è efficace.
Le prospettive visti i futuri rientri e il nuovo arrivo credo siano positive.
Poi gli “altri” avanti, Galetto mi sembra ignorante, molto ignorante; non è un tappabuchi, è forte il ragazzo per quel che ho visto domenica, una seconda completa che placca duro fa metri e pulisce.
Cannone Gerosa e Saccardo non si discutono, forse nel marasma son quelli che hanno mantenuto il rendimento più costante.
Spostiamoci leggermente.
Manni, in costante crescita, ad ogni partita fa qualcosa in più, e meglio.
Una terza linea veramente completa, tecnicamente e fisicamente.
La necessità fa scendere in campo spesso Goldin, era spaesato all’inizio, ora dà il suo contributo, è un 2000, sta crescendo, prende confidenza coi “grandi”.
Poi abbiamo Trotta e Conforti.
Questi due per me sono degli immensi misteri.
Giocatori veramente forti come intensità e costanza di rendimento. Hanno perso il treno di un soffio perché credo meritino ben più del Top (?) 12.
La terza linea del Petrarca è da un bel po di tempo composta da questi signori, Trotta, Conforti, Manni (che ha giocato anche seconda quando si era in emergenza dura) e Goldin.
E poi ci sarebbe Lamaro; fortissimo, ma quest’anno è stato spremuto al limite, si è fatto campionato italiano e Celtic da titolare, credo proprio che l’utilizzo intensivo non sia estraneo all’infortunio occorso.
D’altro canto a Padova veramente non c’era nessun altro da far giocare, Anche Saccardo ha fatto apparizioni in terza.
Ad ogni partita prego perché Conforti e Trotta non si rompano, hanno più chilometri di un diesel di un agente di commercio plurimandatario squattrinato.
Il Petrarca ha dovuto utilizzare i giocatori come se avesse una rosa risicata; in altre condizioni avere tanti giocatori ti permette di ruotare, quest’anno si sono rotti in tanti e quasi contemporaneamente.
I trequarti sono stati in qualche misura risparmiati, ma anche qui abbiamo avuto l’infortunio di lungo corso di Fadalti che solo ora è rientrato con continuità (vedere i post dello scorso campionato e fare la somma di lodi che si era beccato sto ragazzo), Capraro è fuori da un po’ ed era un titolare solido (molto solido) ed inamovibile.
E poi ci sarebbe Rossi.
Inutile spandere lacrime.
Rossi è stato sempre forte, ma ci ha messo qualche anno a diventare “frecciarossi”.
Abbiamo Coppo e De Masi, ottimi prospetti, ma giovani che stanno crescendo, il primo ha già fatto vedere quel che può fare, il secondo è in rampa di lancio.
Riera, vedere il discorso del chilometraggio già fatto per Trotta e Conforti.
Bettin è solido e costante, sempre, e Benettin e sicuramente un “alta qualità”.
Ragusi sta mettendo fuori la testa ora.
Mediana, ci siamo.
Su’a non si discute, un po acciaccato quest’anno, ma un lusso per questo campionato, Francescato un pelo sotto lo scorso anno, Cortelazzo boh, sparito il ragazzo, tanti infortuni ma mai visto al livello che aveva fatto presagire lo scorso anno.
Menniti Ippolito, acciaccato andante ma tiene duro ed è troppo importante per il Petrarca, e poi a mio avviso, abbiamo un giocatore che può essere una alternativa ad apertura; Zini ad inizio stagione era impalpabile, indossava la maglia ma non il ruolo; piano piano è arrivato, c’è, mostra qualcosa, cresce.
In definitiva, sembra che la squadra sia stata vittima di una inconscia sbornia collettiva post scudetto, aggravata da infortuname e squalificame vario; ha anche perso personaggi di grosso calibro (Rossi Vannozzi . . .), ma si percepiva dell’altro.
Ora il barometro, per come vedo io le cose, punta decisamente all’innalzamento della pressione, al bello.
Anche i due nuovi arrivi visti all’opera sono molto buoni, e uno è addirittura fuori categoria (Angelino sta facendo intuire ed in parte vedere cose veramente da emisfero sud, e placca come un fabbro).
Risorgeranno infortunati, stanno crescendo prepotentemente i giovani, si stanno inserendo i nuovi e la mente è sempre più lucida.
Si rivedono le azioni fulminanti che in venti secondi tramortiscono l’avversario.
Rovigo resta indiscutibilmente favorita, assolutamente e decisamente, e Calvisano è forte, fortissimo, solido e spietato.
E Reggio Emilia è una sorpresa molto consistente con una guida tecnica che quasi tutti (mi nò!) lodano per carattere e capacità.
Queste tre squadre saranno protagoniste di semifinali epiche e combattute.
Una di loro andrà addirittura in finale.
E alla fine salirà sul podio, e sotto il gradino del podio ci sarà un numero
. . . ma non sarà un numero dispari . . .
Vista da Padova (e provincia)
Ho rivisto la partita di domenica con Verona, credo che il momento peggiore sia passato.
Ho rivisto per lunghi periodi una squadra che ricorda il Petrarca dello scorso anno, come attitudine e come giocate vere e proprie.
Innanzi tuto la mischia, non è dominante, ma regge il confronto pur essendo sempre sul filo dell’emergenza.
Rizzo ora è efficace.
Le prospettive visti i futuri rientri e il nuovo arrivo credo siano positive.
Poi gli “altri” avanti, Galetto mi sembra ignorante, molto ignorante; non è un tappabuchi, è forte il ragazzo per quel che ho visto domenica, una seconda completa che placca duro fa metri e pulisce.
Cannone Gerosa e Saccardo non si discutono, forse nel marasma son quelli che hanno mantenuto il rendimento più costante.
Spostiamoci leggermente.
Manni, in costante crescita, ad ogni partita fa qualcosa in più, e meglio.
Una terza linea veramente completa, tecnicamente e fisicamente.
La necessità fa scendere in campo spesso Goldin, era spaesato all’inizio, ora dà il suo contributo, è un 2000, sta crescendo, prende confidenza coi “grandi”.
Poi abbiamo Trotta e Conforti.
Questi due per me sono degli immensi misteri.
Giocatori veramente forti come intensità e costanza di rendimento. Hanno perso il treno di un soffio perché credo meritino ben più del Top (?) 12.
La terza linea del Petrarca è da un bel po di tempo composta da questi signori, Trotta, Conforti, Manni (che ha giocato anche seconda quando si era in emergenza dura) e Goldin.
E poi ci sarebbe Lamaro; fortissimo, ma quest’anno è stato spremuto al limite, si è fatto campionato italiano e Celtic da titolare, credo proprio che l’utilizzo intensivo non sia estraneo all’infortunio occorso.
D’altro canto a Padova veramente non c’era nessun altro da far giocare, Anche Saccardo ha fatto apparizioni in terza.
Ad ogni partita prego perché Conforti e Trotta non si rompano, hanno più chilometri di un diesel di un agente di commercio plurimandatario squattrinato.
Il Petrarca ha dovuto utilizzare i giocatori come se avesse una rosa risicata; in altre condizioni avere tanti giocatori ti permette di ruotare, quest’anno si sono rotti in tanti e quasi contemporaneamente.
I trequarti sono stati in qualche misura risparmiati, ma anche qui abbiamo avuto l’infortunio di lungo corso di Fadalti che solo ora è rientrato con continuità (vedere i post dello scorso campionato e fare la somma di lodi che si era beccato sto ragazzo), Capraro è fuori da un po’ ed era un titolare solido (molto solido) ed inamovibile.
E poi ci sarebbe Rossi.
Inutile spandere lacrime.
Rossi è stato sempre forte, ma ci ha messo qualche anno a diventare “frecciarossi”.
Abbiamo Coppo e De Masi, ottimi prospetti, ma giovani che stanno crescendo, il primo ha già fatto vedere quel che può fare, il secondo è in rampa di lancio.
Riera, vedere il discorso del chilometraggio già fatto per Trotta e Conforti.
Bettin è solido e costante, sempre, e Benettin e sicuramente un “alta qualità”.
Ragusi sta mettendo fuori la testa ora.
Mediana, ci siamo.
Su’a non si discute, un po acciaccato quest’anno, ma un lusso per questo campionato, Francescato un pelo sotto lo scorso anno, Cortelazzo boh, sparito il ragazzo, tanti infortuni ma mai visto al livello che aveva fatto presagire lo scorso anno.
Menniti Ippolito, acciaccato andante ma tiene duro ed è troppo importante per il Petrarca, e poi a mio avviso, abbiamo un giocatore che può essere una alternativa ad apertura; Zini ad inizio stagione era impalpabile, indossava la maglia ma non il ruolo; piano piano è arrivato, c’è, mostra qualcosa, cresce.
In definitiva, sembra che la squadra sia stata vittima di una inconscia sbornia collettiva post scudetto, aggravata da infortuname e squalificame vario; ha anche perso personaggi di grosso calibro (Rossi Vannozzi . . .), ma si percepiva dell’altro.
Ora il barometro, per come vedo io le cose, punta decisamente all’innalzamento della pressione, al bello.
Anche i due nuovi arrivi visti all’opera sono molto buoni, e uno è addirittura fuori categoria (Angelino sta facendo intuire ed in parte vedere cose veramente da emisfero sud, e placca come un fabbro).
Risorgeranno infortunati, stanno crescendo prepotentemente i giovani, si stanno inserendo i nuovi e la mente è sempre più lucida.
Si rivedono le azioni fulminanti che in venti secondi tramortiscono l’avversario.
Rovigo resta indiscutibilmente favorita, assolutamente e decisamente, e Calvisano è forte, fortissimo, solido e spietato.
E Reggio Emilia è una sorpresa molto consistente con una guida tecnica che quasi tutti (mi nò!) lodano per carattere e capacità.
Queste tre squadre saranno protagoniste di semifinali epiche e combattute.
Una di loro andrà addirittura in finale.
E alla fine salirà sul podio, e sotto il gradino del podio ci sarà un numero
. . . ma non sarà un numero dispari . . .
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Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Bella analisi, molto articolata.
Dico anch'io due parole sulla mia squadra.
Allora a Calvisano oggi le cose vanno decisamente meglio dopo il catastrofico avvio di stagione. La preoccupazione maggiore che ho al momento è relativa alla quantità mostruosa di infortuni e alla limitatezza delle opzioni in prima linea.
Vediamo reparto per reparto
In prima linea fortunatamente c'è San Morelli che all'occorrenza si adatta a coprire tutti e 3 i ruoli. Se nel ruolo di tallonatore siamo piuttosto coperti (Morelli, Manfredi e Luccardi tutti più che affidabili) i problemi sono grossi a sinistra, dove Fischetti è pressochè imprescindibile, essendo il nuovo arrivato Brarda al momento ancora un oggetto misterioso. Purtroppo la "sola" presa con Zanusso, arrivato con la schiena a pezzi (una visitina prima no?) ci ha lasciato in braghe di tela. Ma se a sx sono grossi a dx sono enormi e tutti racchiusi nella cospicua persona di Pierpiero Leso che sta giocando una grandissima stagione ma non ha alcuna alternativa credibile. Sabato l'ho visto infortunarsi e mi sono messo le mani nei capelli. Per fortuna non era niente, ma se si facesse male sarebbe un dramma irreparabile, senza contare che arriverà a fine stagione completamente spompato.
In seconda linea problemi non ce ne sono: abbiamo 3 giocatori di assoluto valore ed affidabilità come Andreotti, Van Vuren (anche se mi aspettavo qualcosa di più) e l'eterno Cuca. Fuori al momento un validissimo rincalzo come Zanetti. Che non so se recuperabile. E poi c'è Venditti, ma lui è a mezzo servizio fra seconda e terza.
In terza linea preoccupano moltissimo le assenze (anche qui non so quanto lunghe) di due titolarissimi come Archetti e Zdrilich, due di quei cagnacci cui rinunciare è davvero difficilissimo. Fortunatamente c'è stato il recupero di Casolari, la crescita notevole del giovane Martani (leggero, ma molto tecnico e intelligente) e i buoni riscontri di Koffi, anche se spesso via con la U20. Un capitolo a parte merita Vunisa: partito malissimo e in forte sovrappeso sta calando di peso e crescendo di condizione. Se continua così potrà essere un "fattore" per il finale di stagione. Venditti spesso viene usato come "impact player" in terza linea, ma al momento non sembra avere ancora recuperato la "dirompenza" dello scorso anno quando giocando negli ultimi 20' se gli davi palla in mano ai 10 mt buttava via due/tre avversari come fossero sacchi dell'umido e andava in meta.
Come mediano di mischia Casilio mi piace da impazzire e dietro di lui c'è la sicurezza Semenzato. C'è anche il giovane Consoli, che viene impiegato poco, ma quando entra secondo me fa sempre molto bene.
All'apertura c'è un grosso problema: Samuele Corsia credo sia out, a meno di sorprese. C'è solo Pescetto che dopo un avvio molto molto difficoltoso si sta adattando via via al livello e sta ripulendo il gioco da troppe facilonerie ed errori gratuiti. Sta maturando e va aggiunto il fatto che sta diventando una sicurezza anche dalla piazzola. Il problema è che c'è lui e basta. Deve giocare sempre sempre e se gli viene un raffreddore siamo fottuti.
Dietro non si può non notare l'efficienza e spettacolarità mostruose di Van Zyl, giocatore, mi duole dirlo, del tutto sprecato a questo livello. Veloce, potente, infermabile. Ed è anche un mago degli intercetti.
Manca molto Lucchin, il mio apriscatole preferito, che ha fatto una fugace ri-apparizione dopo il grave infortunio per poi sparire nuovamente. Gli altri sono piuttosto altalenanti, con un Balocchi che ha molta voglia, un Bruno che è tutto talento e pasticci, un Susio che se c'è da andare su un binario è un treno, ma se c'è da fare una semicurva...De Santis è un ragazzo intelligente che raramente fa cazzate, ma, insomma, è un onesto giocatore, come pure Dal Zilio.
E poi c'è Chiesa. Che spero torni il giocatore che è sempre stato, ma che quest'anno non ha ancora fatto una partita all'altezza delle sue qualità.
Purtroppo noi nonostante gli infortuni vari e gravi non abbiamo potuto prendere 3 giocatori. Lo squeoto noi non ce lo abbiamo e ci dobbiamo accontentare di sto Brarda.
Poi, magari, appena ho tempo faccio una piccola analisi del calendario da qui a fine stagione.
Dico anch'io due parole sulla mia squadra.
Allora a Calvisano oggi le cose vanno decisamente meglio dopo il catastrofico avvio di stagione. La preoccupazione maggiore che ho al momento è relativa alla quantità mostruosa di infortuni e alla limitatezza delle opzioni in prima linea.
Vediamo reparto per reparto
In prima linea fortunatamente c'è San Morelli che all'occorrenza si adatta a coprire tutti e 3 i ruoli. Se nel ruolo di tallonatore siamo piuttosto coperti (Morelli, Manfredi e Luccardi tutti più che affidabili) i problemi sono grossi a sinistra, dove Fischetti è pressochè imprescindibile, essendo il nuovo arrivato Brarda al momento ancora un oggetto misterioso. Purtroppo la "sola" presa con Zanusso, arrivato con la schiena a pezzi (una visitina prima no?) ci ha lasciato in braghe di tela. Ma se a sx sono grossi a dx sono enormi e tutti racchiusi nella cospicua persona di Pierpiero Leso che sta giocando una grandissima stagione ma non ha alcuna alternativa credibile. Sabato l'ho visto infortunarsi e mi sono messo le mani nei capelli. Per fortuna non era niente, ma se si facesse male sarebbe un dramma irreparabile, senza contare che arriverà a fine stagione completamente spompato.
In seconda linea problemi non ce ne sono: abbiamo 3 giocatori di assoluto valore ed affidabilità come Andreotti, Van Vuren (anche se mi aspettavo qualcosa di più) e l'eterno Cuca. Fuori al momento un validissimo rincalzo come Zanetti. Che non so se recuperabile. E poi c'è Venditti, ma lui è a mezzo servizio fra seconda e terza.
In terza linea preoccupano moltissimo le assenze (anche qui non so quanto lunghe) di due titolarissimi come Archetti e Zdrilich, due di quei cagnacci cui rinunciare è davvero difficilissimo. Fortunatamente c'è stato il recupero di Casolari, la crescita notevole del giovane Martani (leggero, ma molto tecnico e intelligente) e i buoni riscontri di Koffi, anche se spesso via con la U20. Un capitolo a parte merita Vunisa: partito malissimo e in forte sovrappeso sta calando di peso e crescendo di condizione. Se continua così potrà essere un "fattore" per il finale di stagione. Venditti spesso viene usato come "impact player" in terza linea, ma al momento non sembra avere ancora recuperato la "dirompenza" dello scorso anno quando giocando negli ultimi 20' se gli davi palla in mano ai 10 mt buttava via due/tre avversari come fossero sacchi dell'umido e andava in meta.
Come mediano di mischia Casilio mi piace da impazzire e dietro di lui c'è la sicurezza Semenzato. C'è anche il giovane Consoli, che viene impiegato poco, ma quando entra secondo me fa sempre molto bene.
All'apertura c'è un grosso problema: Samuele Corsia credo sia out, a meno di sorprese. C'è solo Pescetto che dopo un avvio molto molto difficoltoso si sta adattando via via al livello e sta ripulendo il gioco da troppe facilonerie ed errori gratuiti. Sta maturando e va aggiunto il fatto che sta diventando una sicurezza anche dalla piazzola. Il problema è che c'è lui e basta. Deve giocare sempre sempre e se gli viene un raffreddore siamo fottuti.
Dietro non si può non notare l'efficienza e spettacolarità mostruose di Van Zyl, giocatore, mi duole dirlo, del tutto sprecato a questo livello. Veloce, potente, infermabile. Ed è anche un mago degli intercetti.
Manca molto Lucchin, il mio apriscatole preferito, che ha fatto una fugace ri-apparizione dopo il grave infortunio per poi sparire nuovamente. Gli altri sono piuttosto altalenanti, con un Balocchi che ha molta voglia, un Bruno che è tutto talento e pasticci, un Susio che se c'è da andare su un binario è un treno, ma se c'è da fare una semicurva...De Santis è un ragazzo intelligente che raramente fa cazzate, ma, insomma, è un onesto giocatore, come pure Dal Zilio.
E poi c'è Chiesa. Che spero torni il giocatore che è sempre stato, ma che quest'anno non ha ancora fatto una partita all'altezza delle sue qualità.
Purtroppo noi nonostante gli infortuni vari e gravi non abbiamo potuto prendere 3 giocatori. Lo squeoto noi non ce lo abbiamo e ci dobbiamo accontentare di sto Brarda.
Poi, magari, appena ho tempo faccio una piccola analisi del calendario da qui a fine stagione.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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- jpr williams
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Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Alla fine della regula season mancano 7 giornate.
Poichè il campionato è fermo mi lancio in un giochino di pronostici cercando di vedere come può finire.
La situazione di partenza dice:
Rovigo 58
Calvisano 58
Petrraca 54
Valorugby 53
Vediamo quanti punti penso possano fare le 4
quinta di ritorno
Medicei-Rovigo 4
Valorugby-Viadana 5
Petrarca-San Donà 5
Calvisano-Lazio 5
Sesta
Verona-Valorugby 5
Rovigo-Fiamme 5
Calvisano-Valsugana 5
Lazio-Petrarca 5
Settima
Calvisano-Petrarca 4-1
Valorugby-San Donà 5
Valsugana-Rovigo 5
Ottava
Rovigo-Calvisano 4-1
Lazio-Valorugby 5
Petrarca-Mogliano 4
Nona
Calvisano-Mogliano 5
Valorugby-Petrarca 1-4
Rovigo-Viadana 5
Decima
Calvisano-Viadana 5
Verona-Rovigo 5
Petrarca-Medicei 4
Mogliano-Valorugby 4
Undicesima
Rovigo-San Donà 5
Fiamme-Petrarca 4
Valorugby-Calvisano 4-1
Facendo le somme
Rovigo 91
Calvisano 84
Valorugby 82
Petrarca 81
Naturalmente si tratta di un giochino.
Dai Playoff, come detto, mi piacerebbe tanto uscisse un Calvisano-Petrarca.
Poichè il campionato è fermo mi lancio in un giochino di pronostici cercando di vedere come può finire.
La situazione di partenza dice:
Rovigo 58
Calvisano 58
Petrraca 54
Valorugby 53
Vediamo quanti punti penso possano fare le 4
quinta di ritorno
Medicei-Rovigo 4
Valorugby-Viadana 5
Petrarca-San Donà 5
Calvisano-Lazio 5
Sesta
Verona-Valorugby 5
Rovigo-Fiamme 5
Calvisano-Valsugana 5
Lazio-Petrarca 5
Settima
Calvisano-Petrarca 4-1
Valorugby-San Donà 5
Valsugana-Rovigo 5
Ottava
Rovigo-Calvisano 4-1
Lazio-Valorugby 5
Petrarca-Mogliano 4
Nona
Calvisano-Mogliano 5
Valorugby-Petrarca 1-4
Rovigo-Viadana 5
Decima
Calvisano-Viadana 5
Verona-Rovigo 5
Petrarca-Medicei 4
Mogliano-Valorugby 4
Undicesima
Rovigo-San Donà 5
Fiamme-Petrarca 4
Valorugby-Calvisano 4-1
Facendo le somme
Rovigo 91
Calvisano 84
Valorugby 82
Petrarca 81
Naturalmente si tratta di un giochino.
Dai Playoff, come detto, mi piacerebbe tanto uscisse un Calvisano-Petrarca.
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Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Diciamo jpr che l'ultima Valorugby-Calvisano stavo per dirti che non penso finirebbe 4-1, però... Beh, poi ho visto la classifica e ho capito perché, se le altre previsioni si avverassero, saremmo disposti anche a schierare la seconda squadra pur di perdere la partita a Reggio
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"
"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017
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Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Certo che se dovessimo riuscire a tornare il favore a Rovigo vincendo al Battaglini, a quel punto potremmo anche arrivare primi e avremmo la possibilità di scegliere se giocarcela alla morte col Reggio per scavalcare Rovigo o se lasciargli l'onore della capolista, fare vincere i reggiani e ritrovarli in semifinale.
Certo è difficile vincere a Rovigo, e sarebbe meglio una semi col Reggio che col Pet. Però: perdere apposta a Reggio non è edificante. E arrivando primi sapremmo che almeno vincendo la semifinale giochiamo in casa, comunque vada.
PS: se la classifica fosse quella di jpr e in semi vincessero Reggio e Pet, a Reggio dove giocherebbero la finale? Al Mirabello (quanti posti ha?) oppure potrebbero pensare di affittare il Mapei Stadium?
Certo è difficile vincere a Rovigo, e sarebbe meglio una semi col Reggio che col Pet. Però: perdere apposta a Reggio non è edificante. E arrivando primi sapremmo che almeno vincendo la semifinale giochiamo in casa, comunque vada.
PS: se la classifica fosse quella di jpr e in semi vincessero Reggio e Pet, a Reggio dove giocherebbero la finale? Al Mirabello (quanti posti ha?) oppure potrebbero pensare di affittare il Mapei Stadium?
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"
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Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Ti ricordo gli ultimi minuti della partita in casa con Reggio: noi avanti di 8 punti e con un uomo in più.enrico land ha scritto:Diciamo jpr che l'ultima Valorugby-Calvisano stavo per dirti che non penso finirebbe 4-1, però... Beh, poi ho visto la classifica e ho capito perché, se le altre previsioni si avverassero, saremmo disposti anche a schierare la seconda squadra pur di perdere la partita a Reggio
Loro èppiazzano e arrivano a -3.
Poi in 14 ci chiudono nei nostri ultimi 45 cm prima della linea di meta.
Poi furono Semenzato e la sua traversa.
Ecco perchè penso che a casa loro potremmo benissimo perdere.
Naturalmente, come detto, si tratta di un giochino e tanti di quei 4-1 che magari finiscono con gap di 3-4 punti potrebbero essere degli 1-4. Ma io la vedo così.
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Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Ma semplicemente se sappiamo che anche vincendo non raggiungiamo la vetta, e anche perdendo non perdiamo posizioni, non ha senso rischiare infortuni dei giocatori chiave in vista dei playoff. Per Reggio invece essere terzi o quarti cambia, e la differenza passa per quell'ultima partita. La differenza la farà la motivazione, perché per quanto mi riguarda, e con tanta stima verso di loro che si stanno dimostrando una bellissima realtà, noi siamo più forti.
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"
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Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Penso che tornerebbero a bussare da Dondienrico land ha scritto: PS: se la classifica fosse quella di jpr e in semi vincessero Reggio e Pet, a Reggio dove giocherebbero la finale? Al Mirabello (quanti posti ha?) oppure potrebbero pensare di affittare il Mapei Stadium?
Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Prendere una partita così lontana nel tempo fa poco testo. Molte cose sono cambiate da allora nella disponibilità dei roster e nel livello di performance raggiunto.jpr williams ha scritto:Ti ricordo gli ultimi minuti della partita in casa con Reggio: noi avanti di 8 punti e con un uomo in più.enrico land ha scritto:Diciamo jpr che l'ultima Valorugby-Calvisano stavo per dirti che non penso finirebbe 4-1, però... Beh, poi ho visto la classifica e ho capito perché, se le altre previsioni si avverassero, saremmo disposti anche a schierare la seconda squadra pur di perdere la partita a Reggio
Loro èppiazzano e arrivano a -3.
Poi in 14 ci chiudono nei nostri ultimi 45 cm prima della linea di meta.
Poi furono Semenzato e la sua traversa.
Ecco perchè penso che a casa loro potremmo benissimo perdere.
Naturalmente, come detto, si tratta di un giochino e tanti di quei 4-1 che magari finiscono con gap di 3-4 punti potrebbero essere degli 1-4. Ma io la vedo così.
Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Trovare una favorita certa a metà febbraio? Ti invidio. Da qui a maggio ci saranno robette come il cambio del clima, delle condizioni dei terreni e gli imprevisti degli infortuni, che in rose tirate come quelle del Top12 possono cambiare radicalmente il vòlto delle squadre.bogi ha scritto:Bonjour.
Vista da Padova (e provincia)
Ho rivisto la partita di domenica con Verona, credo che il momento peggiore sia passato.
Ho rivisto per lunghi periodi una squadra che ricorda il Petrarca dello scorso anno, come attitudine e come giocate vere e proprie.
Innanzi tuto la mischia, non è dominante, ma regge il confronto pur essendo sempre sul filo dell’emergenza.
Rizzo ora è efficace.
Le prospettive visti i futuri rientri e il nuovo arrivo credo siano positive.
Poi gli “altri” avanti, Galetto mi sembra ignorante, molto ignorante; non è un tappabuchi, è forte il ragazzo per quel che ho visto domenica, una seconda completa che placca duro fa metri e pulisce.
Cannone Gerosa e Saccardo non si discutono, forse nel marasma son quelli che hanno mantenuto il rendimento più costante.
Spostiamoci leggermente.
Manni, in costante crescita, ad ogni partita fa qualcosa in più, e meglio.
Una terza linea veramente completa, tecnicamente e fisicamente.
La necessità fa scendere in campo spesso Goldin, era spaesato all’inizio, ora dà il suo contributo, è un 2000, sta crescendo, prende confidenza coi “grandi”.
Poi abbiamo Trotta e Conforti.
Questi due per me sono degli immensi misteri.
Giocatori veramente forti come intensità e costanza di rendimento. Hanno perso il treno di un soffio perché credo meritino ben più del Top (?) 12.
La terza linea del Petrarca è da un bel po di tempo composta da questi signori, Trotta, Conforti, Manni (che ha giocato anche seconda quando si era in emergenza dura) e Goldin.
E poi ci sarebbe Lamaro; fortissimo, ma quest’anno è stato spremuto al limite, si è fatto campionato italiano e Celtic da titolare, credo proprio che l’utilizzo intensivo non sia estraneo all’infortunio occorso.
D’altro canto a Padova veramente non c’era nessun altro da far giocare, Anche Saccardo ha fatto apparizioni in terza.
Ad ogni partita prego perché Conforti e Trotta non si rompano, hanno più chilometri di un diesel di un agente di commercio plurimandatario squattrinato.
Il Petrarca ha dovuto utilizzare i giocatori come se avesse una rosa risicata; in altre condizioni avere tanti giocatori ti permette di ruotare, quest’anno si sono rotti in tanti e quasi contemporaneamente.
I trequarti sono stati in qualche misura risparmiati, ma anche qui abbiamo avuto l’infortunio di lungo corso di Fadalti che solo ora è rientrato con continuità (vedere i post dello scorso campionato e fare la somma di lodi che si era beccato sto ragazzo), Capraro è fuori da un po’ ed era un titolare solido (molto solido) ed inamovibile.
E poi ci sarebbe Rossi.
Inutile spandere lacrime.
Rossi è stato sempre forte, ma ci ha messo qualche anno a diventare “frecciarossi”.
Abbiamo Coppo e De Masi, ottimi prospetti, ma giovani che stanno crescendo, il primo ha già fatto vedere quel che può fare, il secondo è in rampa di lancio.
Riera, vedere il discorso del chilometraggio già fatto per Trotta e Conforti.
Bettin è solido e costante, sempre, e Benettin e sicuramente un “alta qualità”.
Ragusi sta mettendo fuori la testa ora.
Mediana, ci siamo.
Su’a non si discute, un po acciaccato quest’anno, ma un lusso per questo campionato, Francescato un pelo sotto lo scorso anno, Cortelazzo boh, sparito il ragazzo, tanti infortuni ma mai visto al livello che aveva fatto presagire lo scorso anno.
Menniti Ippolito, acciaccato andante ma tiene duro ed è troppo importante per il Petrarca, e poi a mio avviso, abbiamo un giocatore che può essere una alternativa ad apertura; Zini ad inizio stagione era impalpabile, indossava la maglia ma non il ruolo; piano piano è arrivato, c’è, mostra qualcosa, cresce.
In definitiva, sembra che la squadra sia stata vittima di una inconscia sbornia collettiva post scudetto, aggravata da infortuname e squalificame vario; ha anche perso personaggi di grosso calibro (Rossi Vannozzi . . .), ma si percepiva dell’altro.
Ora il barometro, per come vedo io le cose, punta decisamente all’innalzamento della pressione, al bello.
Anche i due nuovi arrivi visti all’opera sono molto buoni, e uno è addirittura fuori categoria (Angelino sta facendo intuire ed in parte vedere cose veramente da emisfero sud, e placca come un fabbro).
Risorgeranno infortunati, stanno crescendo prepotentemente i giovani, si stanno inserendo i nuovi e la mente è sempre più lucida.
Si rivedono le azioni fulminanti che in venti secondi tramortiscono l’avversario.
Rovigo resta indiscutibilmente favorita, assolutamente e decisamente, e Calvisano è forte, fortissimo, solido e spietato.
E Reggio Emilia è una sorpresa molto consistente con una guida tecnica che quasi tutti (mi nò!) lodano per carattere e capacità.
Queste tre squadre saranno protagoniste di semifinali epiche e combattute.
Una di loro andrà addirittura in finale.
E alla fine salirà sul podio, e sotto il gradino del podio ci sarà un numero
. . . ma non sarà un numero dispari . . .
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- Messaggi: 4022
- Iscritto il: 8 mag 2015, 13:21
Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Non volermene JPR, ma io non vedo così facili questi impegni per il Rovigo: Medicei (la squadra più in forma del momento!) e Fiamme. Non penso faranno mai 10 punti...ma credo non avrà problemi ad arrivare prima...poi si becca un Valorugby supermotivato ai suoi storici playoff e sarà difficile portarla a casa....
Secondo me per il 2°/3°/4° posto sarà la partita decisiva tra Petrarca Calvisano...
Secondo me per il 2°/3°/4° posto sarà la partita decisiva tra Petrarca Calvisano...
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- Messaggi: 1020
- Iscritto il: 25 ago 2011, 18:39
- Località: Rovigo
Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Per quanto riguarda la partita con i Medicei giocherei una tripla. Loro sono molto in forma, fisici e sanno giocare divinamente con la mischia. Noi già all'andata abbiamo beccato la giornata storta. Il rischio di sconfitta è concreto.
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- Messaggi: 8921
- Iscritto il: 11 giu 2012, 0:14
Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
bah i medicei in mischia non è che siano così solidi sempre, contro il Valsu il primo tempo anche col Cicciobello in campo le hanno buscate.
Firenze ha una ottima difesa, ma un attacco bruttarello, le loro partite finiscono spesso con punteggi chiusi.
Firenze ha una ottima difesa, ma un attacco bruttarello, le loro partite finiscono spesso con punteggi chiusi.
- jpr williams
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- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
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Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Ritengo quella di Firenze sostanzialmente l'unica buccia di banana sul cammino dei Bersaglieri.
Paradossalmente sarà più facile la partita contro di noi perchè l'affronteranno caricati a pallettoni e perchè al Battaglini, salvo due episodi in annate in cui eravamo letteralmente baciati dalla grazia divina del gioco del rugby, le abbiamo sempre buscate e spesso anche in maniera pesantissima prendendo anche un quarantello.
Realisticamente vinceranno a Firenze, ma dovranno stare molto attenti.
A parte queste due le altre partite le vinceranno probabilmente anche facendo impiego del turnover. Per loro la sfida sarà quella di mantenere l'attuale inavvicinabile stato di forma fino alla fine. Poi c'è la variabile sfiga: diversamente da noi e dal Petrarca, che siamo due navi-ospedale, a loro finora non è capitata nemmeno un'unghia incarnita.
Paradossalmente sarà più facile la partita contro di noi perchè l'affronteranno caricati a pallettoni e perchè al Battaglini, salvo due episodi in annate in cui eravamo letteralmente baciati dalla grazia divina del gioco del rugby, le abbiamo sempre buscate e spesso anche in maniera pesantissima prendendo anche un quarantello.
Realisticamente vinceranno a Firenze, ma dovranno stare molto attenti.
A parte queste due le altre partite le vinceranno probabilmente anche facendo impiego del turnover. Per loro la sfida sarà quella di mantenere l'attuale inavvicinabile stato di forma fino alla fine. Poi c'è la variabile sfiga: diversamente da noi e dal Petrarca, che siamo due navi-ospedale, a loro finora non è capitata nemmeno un'unghia incarnita.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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- jpr williams
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Re: Prospettive per l'ultimo quarto di campionato.
Come avevo scritto si tratta di un giochino fatto in una pausa del campionato.sdb0617 ha scritto:Prendere una partita così lontana nel tempo fa poco testo. Molte cose sono cambiate da allora nella disponibilità dei roster e nel livello di performance raggiunto.
Sai, qui sul forum è un pò come essere al bar e talvolta, se in paese non è successo nulla di notevole di cui parlare, gli argomenti ce li inventiamo per farci venire sete e ordinare un altro giro.
Comunque non mi sembra che sia cambiato molto da allora. Noi abbiamo gli stessi infortunati, anzi qualcuno in più, loro tutti presenti come allora.
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