Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

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jpr williams
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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da jpr williams » 28 apr 2019, 11:49

Anch'io...

Voglio salutare anch'io Joe Van Niekerk, giocatore che ho sempre ammirato e in attesa di raccontarvi qualcosa sulla partita di ieri (delle semi avremo tempo di parlare) vi lascio l'ultima rubrichetta stagionale, dove parlo anche di un altro addio che, senza voler fare assolutamente torto a Joe, mi ha colpito ancora di più
Per voi tre buona lettura!

http://www.rugby.it/news/2019/04/28/la- ... -top12-21/
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stilicone
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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da stilicone » 28 apr 2019, 12:15

Ieri ha finito anche Simone Favaro, mi sembra giusto ricordarlo.
MEMENTO MAROCCO.

Fantasyste
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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da Fantasyste » 28 apr 2019, 12:16

Bellissimo il tuo pensiero per Basson, a cui mi associo. Un folletto magico.

Su Mogliano, credo che il prossimo anno giocherà per non retrocedere, se non arriveranno rinforzi di esperienza...

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enrico land
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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da enrico land » 28 apr 2019, 13:57

Come mai si ritira già oggi e non tra un mese? Infortuni dai quali non ha mai pienamente recuperato? Spiace, comunque... quest'anno sono tanti i grandi nomi che lasciano.
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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da jpr williams » 28 apr 2019, 14:48

stilicone ha scritto:Ieri ha finito anche Simone Favaro, mi sembra giusto ricordarlo.
Urca, non sapevo di Simone.
Grazie di avercelo ricordato. Un grande. Il placcaggio fatto essere vivente. Una gioia per gli occhi, a parte quelli di chi di volta in volta veniva placcato. Mi ricordo certe sue salite a sangue in nazionale davvero da paura.
Giocatore upper class, senza discussione. Mi rimarrà sempre il rammarico per come è finita anzitempo la sua carriera ad alto livello.
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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da jpr williams » 28 apr 2019, 15:43

Chi pensava che l'ultimo turno per Calvisano fosse una formalità dovrebbe dare un'occhiata alla partita di ieri.
Manghi, come molti qua avevano anticipato, sorprende evidentemente solo me (che ero all'oscuro di questa curiosa abitudine) mandando in campo una formazione titolarissima e fa sputare sangue sia ai gialloneri che ai propri. Immagino che l'unico scopo fosse di tipo psicologico perchè mentre per noi il risultato aveva un vero valore di classifica, fatico a capire quale fosse la differnza per Reggio fra arrivare terzi o quarti e affrontare Rovigo o noi. Boh, lo saprà Manghi e probabilmente avrà ragione perchè tutto mi sembra fuorchè uno che fa le cose così tanto per farle.
Fatto sta che la partita assomiglia parecchio nel suo andamento all'andata a Calvisano, coi gialloneri che all'inizio giocano con grande sapienza tattica lasciando sfogare gli avversari e giocando di rimessa e capitalizzando gli errori altrui. In breve si va sul 13-0 e mentre si volge già col pensiero all'intervallo accade l'idiozia che ribalta tutto. Nell'unica occasione in cui Reggio riesce a sfruttare una delle poche touche non catturate dall'implacabile contraerea comandata dal generale Andreotti i Diavoli conquistano un penalty da posizione non facilissima. Farolini decide di provare e il calcio non è granchè, arriva corto e fuori misura. Ma qui Calvisano s'impapera come una squadra di minirugby: Semenzato e Koffi (ieri pessimo, per la prima volta da quando lo vedo giocare) si guardano come due innamorati mentre la palla gli ballonzola davanti chiedendo solo di essere presa. Mentre i due probabilmente discutono se avesse più ragione Eraclito dicendo che tutto scorre o Parmenide a sostenere che l'acqua rimane comunque acqua (sintetizzando la discussione fra i due calvini) arriva uno di Reggio del tutto disinteressato alle dispute fra materialisti e idealisti nella storia del pensiero filosofico e costringe i calvini non impegnati nel certame dialettico a fare fallo. Giocando il vantaggio la palla viene stancamente aperta fuori da Lucio per Costella che ringrazia solo la sua apertura senza educatamente ringraziare anche l'8 e il 9 avversari.
Da lì la partita cambia completamente, ma proprio completamente e prima della fine della frazione la mischia demoniaca riesce addirittura a conquistare un piazzato su introduzione avversaria, cosa che i mischiaioli di solito patiscono come un'onta mica da ridere. Così da una partita che sembrava facilmente in controllo si va al riposo sotto break sul 10-16.
L'inizio della ripresa è un incubo a partire dal restart: l'uomo di maggior classe dei gialloneri, Van Zyl, commette un banalissimo in avanti sul kickoff. Da lì parte unincubo lungo mezzora. Farolini capitalizza subito e il 13-16 sembra l'annuncio del sorpasso. Anche perchè Calvisano messa sotto pressione dai Diavoli indemoniati sul serio (Vaega ci si ebbono mettere in quattro solo per frenarlo senza fermarlo) va in confusione di gioco (non azzeccando più niente) e di disciplina rimanendo addirittura in 13: prima fuori Koffi che si sacrifica con un fallo professionale sul mezzo metro che probabilmente evita la meta e poi Semenzato (sempre loro due...) che commette un high tackle che dalle tribune non sembra francamente granchè (ma mi riservo di rivederlo; per ora prendo per buono come sempre il giudizio dell'arbitro), ma che Vibìvarini punisce con un altro giallo. In 13 Calvisano vince la partita resistendo stoicamente e giocando a "mandare" l'avversario dove vuole vada. Addirittura ci sono un paio di occasioni di rimessa in cui rischiamo di marcare e poi, in 14, marchiamo davvero giocando un vantaggio, ma Vivarini (anche qui andrò a rivedere perchè non ho capito nulla) non dà la meta e fa tornare indietro sulla punizione. La punizione, però, la giochiamo finalmente in 15 e la prima maul decente porta Manfredi in meta. L'infallibile Pescetto (che aveva messo dentro calci ben più difficili) fallisce la tutto sommato non complicatissima trasformazione e siamo avanti di 8. Reggio non ci sta e combatte come se fosse in gioco la vita stessa del proprio presidente-cowboy e attacca a testa bassa. Farolini accorcia a meno 5 e poi, col tempo scaduto, attacca a testa bassa (si, l'ho già detto, ma è proprio così che fanno). Calvisano rincula e Susio ferma Costella con un placcaggio alto secondo me assai peggiore di quello molto lieve che era costato il giallo a Semenzato, ma Vivarini chissà perchè lo grazia dando solo la punizione. Reggio riparte col sangue agli occhi, ma Calvisano difende ordinatamente, forza il turnover e calcia finalmente fuori facendomi respirare dopo cinque minuti buoni di apnea.
Una fatica dell'accidenti, ma alla fine arriva il risultato che speravo: siamo primi e non ci becchiamo il Petrarca.
Reggio, però, ieri ha dimostrato che ci vorrà il miglior Calvisano per passare.
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Garry
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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da Garry » 28 apr 2019, 18:19

Mi dispiace sinceramente per quello che è capitato a Cavinato, spero si riprenda presto

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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da Big5 » 28 apr 2019, 19:22

jpr williams ha scritto:Chi pensava che l'ultimo turno per Calvisano fosse una formalità dovrebbe dare un'occhiata alla partita di ieri.
Manghi, come molti qua avevano anticipato, sorprende evidentemente solo me (che ero all'oscuro di questa curiosa abitudine) mandando in campo una formazione titolarissima e fa sputare sangue sia ai gialloneri che ai propri. Immagino che l'unico scopo fosse di tipo psicologico perchè mentre per noi il risultato aveva un vero valore di classifica, fatico a capire quale fosse la differnza per Reggio fra arrivare terzi o quarti e affrontare Rovigo o noi. Boh, lo saprà Manghi e probabilmente avrà ragione perchè tutto mi sembra fuorchè uno che fa le cose così tanto per farle.
Fatto sta che la partita assomiglia parecchio nel suo andamento all'andata a Calvisano, coi gialloneri che all'inizio giocano con grande sapienza tattica lasciando sfogare gli avversari e giocando di rimessa e capitalizzando gli errori altrui. In breve si va sul 13-0 e mentre si volge già col pensiero all'intervallo accade l'idiozia che ribalta tutto. Nell'unica occasione in cui Reggio riesce a sfruttare una delle poche touche non catturate dall'implacabile contraerea comandata dal generale Andreotti i Diavoli conquistano un penalty da posizione non facilissima. Farolini decide di provare e il calcio non è granchè, arriva corto e fuori misura. Ma qui Calvisano s'impapera come una squadra di minirugby: Semenzato e Koffi (ieri pessimo, per la prima volta da quando lo vedo giocare) si guardano come due innamorati mentre la palla gli ballonzola davanti chiedendo solo di essere presa. Mentre i due probabilmente discutono se avesse più ragione Eraclito dicendo che tutto scorre o Parmenide a sostenere che l'acqua rimane comunque acqua (sintetizzando la discussione fra i due calvini) arriva uno di Reggio del tutto disinteressato alle dispute fra materialisti e idealisti nella storia del pensiero filosofico e costringe i calvini non impegnati nel certame dialettico a fare fallo. Giocando il vantaggio la palla viene stancamente aperta fuori da Lucio per Costella che ringrazia solo la sua apertura senza educatamente ringraziare anche l'8 e il 9 avversari.
Da lì la partita cambia completamente, ma proprio completamente e prima della fine della frazione la mischia demoniaca riesce addirittura a conquistare un piazzato su introduzione avversaria, cosa che i mischiaioli di solito patiscono come un'onta mica da ridere. Così da una partita che sembrava facilmente in controllo si va al riposo sotto break sul 10-16.
L'inizio della ripresa è un incubo a partire dal restart: l'uomo di maggior classe dei gialloneri, Van Zyl, commette un banalissimo in avanti sul kickoff. Da lì parte unincubo lungo mezzora. Farolini capitalizza subito e il 13-16 sembra l'annuncio del sorpasso. Anche perchè Calvisano messa sotto pressione dai Diavoli indemoniati sul serio (Vaega ci si ebbono mettere in quattro solo per frenarlo senza fermarlo) va in confusione di gioco (non azzeccando più niente) e di disciplina rimanendo addirittura in 13: prima fuori Koffi che si sacrifica con un fallo professionale sul mezzo metro che probabilmente evita la meta e poi Semenzato (sempre loro due...) che commette un high tackle che dalle tribune non sembra francamente granchè (ma mi riservo di rivederlo; per ora prendo per buono come sempre il giudizio dell'arbitro), ma che Vibìvarini punisce con un altro giallo. In 13 Calvisano vince la partita resistendo stoicamente e giocando a "mandare" l'avversario dove vuole vada. Addirittura ci sono un paio di occasioni di rimessa in cui rischiamo di marcare e poi, in 14, marchiamo davvero giocando un vantaggio, ma Vivarini (anche qui andrò a rivedere perchè non ho capito nulla) non dà la meta e fa tornare indietro sulla punizione. La punizione, però, la giochiamo finalmente in 15 e la prima maul decente porta Manfredi in meta. L'infallibile Pescetto (che aveva messo dentro calci ben più difficili) fallisce la tutto sommato non complicatissima trasformazione e siamo avanti di 8. Reggio non ci sta e combatte come se fosse in gioco la vita stessa del proprio presidente-cowboy e attacca a testa bassa. Farolini accorcia a meno 5 e poi, col tempo scaduto, attacca a testa bassa (si, l'ho già detto, ma è proprio così che fanno). Calvisano rincula e Susio ferma Costella con un placcaggio alto secondo me assai peggiore di quello molto lieve che era costato il giallo a Semenzato, ma Vivarini chissà perchè lo grazia dando solo la punizione. Reggio riparte col sangue agli occhi, ma Calvisano difende ordinatamente, forza il turnover e calcia finalmente fuori facendomi respirare dopo cinque minuti buoni di apnea.
Una fatica dell'accidenti, ma alla fine arriva il risultato che speravo: siamo primi e non ci becchiamo il Petrarca.
Reggio, però, ieri ha dimostrato che ci vorrà il miglior Calvisano per passare.
La risposta a perché Manghi ha schierato la formazione titolare è nella tua frase finale, una sconfitta sonora con le seconde scelte avrebbe condizionato i playoff

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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da jpr williams » 29 apr 2019, 10:48

Mah, sarà anche così, ma non capisco che condizionamento ne sarebbe derivato.
Avrebbe giocato la stessa semi contro lo stesso avversario, ma coi titolari riposati e senza rischiare infortuni.
Infortuni che, invece, sono la mia preoccupazione.
Attualmente Archetti, Vunisa e Van Vuren paiono in fortissimo dubbio e sabato sono uscito con acciacchi preoccupanti Van Zyl e Casilio.
Non vorrei che si ripetesse la stessa sfiga dell'anno scorso quando affrontammo la finale con 7 titolari fuori per infortunio. :roll:
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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da enrico land » 29 apr 2019, 12:50

https://www.rugbymeet.com/it/news/top12 ... d-allenare

incuriosito dal commento di Garry, sono andato a cercare informazioni. Auguri di completa guarigione a Cavinato
Però dice anche una cosa molto interessante nell'intervista, andatevi a leggere i minutaggi dei suoi radeciotti... mi sembrano cifre da far accapponare la pelle. Tre giocatori ogni quattro che superano i 2500 minuti, 28 giocatori in rosa, di cui tre in nazionale u20 e quindi assenti a febbraio-marzo, quando ne restavano solo 25.

Non è pericoloso anche per la salute e sicurezza dei giocatori, tutto questo? Il Mogliano ha ridotto all'osso le spese, ma lesinare anche sul numero dei giocatori, in maniera così plateale, vuol dire che oltre alla carne sull'osso si è spolpato anche il midollo. Questi se gli capitava qualche infortunio in concomitanza col 6 Nazioni, o facevano giocare il magazziniere oppure rischiavano la fine del Pro Piacenza di calcio.

Ci credo che poi ogni tanto arrivava la dormita da 50-0, come ha raccontato jpr nella sua rubrica.
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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da Garry » 29 apr 2019, 13:12

Forse è perché i giocatori del Top12 (anzi, del Peroni Top12 :lol: ) non hanno la qualifica di professionisti.
Credo che professionisti per contratto non possano raggiungere certi minutaggi

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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da jpr williams » 29 apr 2019, 15:51

Niente, quando uno è prevenuto, in malafede e disinformato può sputare guano su tutti quelli che gli stanno sui cosiddetti.
Questo premio nobel qua adombra il sospetto del biscotto sull'ultima di campionato.
A proposito della partita di Reggio (Reggio titolare, Calvisano con tutti i disponibili, battaglia tiratissima fino alla fine, un infortunato reggiano e due calvini con Calvisano che prende due gialli e vince di 5 fermando un attacco avversario a tempo scaduto nei propri 22..) il genio scrive:

"però le formazioni messe in campo da Calvisano e da Valorugby hanno un sapore di dolce incredibile"


http://www.ilneroilrugby.it/2019/04/29/ ... vALdQQVjns
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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da Garry » 29 apr 2019, 16:03

Allora, chi ha ragione a non leggerlo per niente?

Questi personaggi inquinano l'ambiente. E' peggio di una bottiglia di plastica in mare, perché questo è contagioso

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Messaggio da jpr williams » 29 apr 2019, 16:12

Secondo me è rimasto alla formazione annunciata da Manghi e non gli sarà parso vero di poter gridare al complotto pro-Calvisano.
Un poveraccio e per giunta così pigro da non prendersi la briga di andare a vedere quale formazione è davvero scesa in campo. Poi non dico guardarsi la partita, ma almeno i tabellini.
O chiedi a chi l'ha vista.
No. Troppo bello cedere alla tentazione di smerdare chi ti sta sulle balle.
Ripeto: un poveraccio.
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Re: Ultima di regular, la giornata della calcolatrice

Messaggio da Garry » 29 apr 2019, 16:22

Ad ogni modo - cambio leggermente discorso - come ho già scritto in passato, per dare una parvenza di serietà e di ufficialità a questo campionato, non si dovrebbero consentire questi giochetti con i cambi dell'ultimo minuto.
Nelle coppe europee il club verrebbe multato e secondo me se rinascesse la Lega e se i rapporti con la Rai comprendessero il campionato, dovrebbe essere una delle regole da stabilire

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